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Autore: nexxtoned    18/08/2013    3 recensioni
TI SEI MAI SENTITA AL DI FUORI DEL MONDO?
TI SEI MAI SENTITA ODIATA?
HAI MAI QUELLA VOGLIA DI PRENDERE TUTTO E SCAPPARE?
Questo è ciò che Lilith Casper sente ogni giorno.Forse però la sua vita è destinata a cambiare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8 – A real kiss?


Allora signorina, le va di pranzare con me? – chiese Harry sorridendole.

Siete così gentile con me, non posso rifiutare, quindi accetto la sua proposta! – rispose Lil.

Erano appena usciti dalla saletta, dove si era svolto il suo primo incontro con i ragazzi del centro, che a dire il vero, non era andato male, anzi si era rivelato meglio del previsto.

Sarà che Lil aveva Harry al suo fianco, sarà che era riuscita a mantenere la calma, ma con molta tranquillità aveva raccontato la sua storia, risultando il più sincera possibile e guadagnandosi la fiducia di Tom e qualche leggera carezza da parte di Harry, che la sfiorava di tanto in tanto per incoraggiarla.

Erano arrivati in mensa, subito Lil notò che quel luogo le ricordava molto la su scuola, quell’asilo, dove vi erano dei banconi con del cibo, e tutt’intorno diversi tavoli.

Così era quella sala, anche se molto più piccola.

Vi dovevano essere circa quattro, cinque tavoli che riempivano la saletta e addossato ad un muro, un bancone abbastanza grande dove vi erano i vari scomparti per il cibo.

Giorno Pollie! – disse Harry rivolgendosi alla donna dietro al bancone.

Era paffuta.. cioè era grassa.

Aveva lardo dappertutto e Lil non potè fare a meno di sorridere, Harry se ne accorse e ne capì il motivo.

Insomma, era una donna grassa, aveva baffi e ciglia incolte.

Come cavolo faceva a trovarsi dietro ad un bancone per il cibo?!

Se tu pensi che io prenda il cibo dalle mani di questa specie di balena coi baffi, scordatelo. – aveva sussurrato Lil all’orecchio di Harry.

Se vuoi rimanere digiuna, allora fai come vuoi!  - le aveva risposto, con quel suo fottuto sorriso.

Cosa vuoi Harry?  - gli aveva domandato quella specie di donna, con voce e volto infastidito.

Il solito! – aveva risposto.

Quella sbuffando, prese un piatto, afferrò un mestolo e mise nel piatto di Harry, un insalata che tanto verde non era, un po’ di pollo e delle patatine.

E tu ragazza?  – aveva domandato, porgendo poi il piatto ad Harry.

Io non prendo nulla. – aveva esordito Lil.

L’unica cosa di cui sono certa, è che qui si mangia solo questo, se vuoi fare il digiuno è una tua scelta, ma sappi che non sei a casa tua, questo è ciò che possiamo offrirti. Che vuoi fare? – aveva chiarito la donna.

Lil stava provando a pensare velocemente ad una risposta.

Harry stava a guardare divertito la scena, tra quella, che come aveva detto Lil sembrava una balena coi baffi, e quella certa signorina con un certo caratterino.

Prendo solo le patatine fritte. – aveva esordito, poco convinta di ciò che avrebbe mangiato.

Se è quello che vuoi..  – aveva affermato la balena, sbuffando nuovamente.

Cosa cazzo voleva?! Poteva essere libera di scegliere cosa mangiare oppure era ancora una lattante?!

Harry andiamocene.  - aveva detto, allontanandosi dal bancone.

Harry aveva preso posto ad un tavolo lì vicino, senza fiatare.

Si erano seduti e aveva già quasi finito la sua porzione di patatine, quando alzò lo sguardo per incontrare il viso abbassato di quella ragazza di fronte.

Mh, che fai? Non mangi? – si era azzardato a domandarle.

Io non mangio questa schifezza Harry! Vedi, sono dure! – cercava di spiegargli, prendendo una patatina e picchiandola contro il piatto.

Effettivamente quella patatina era rimasta così com’era.

Harry intanto aveva cominciato a ridere, guardando la faccia stupefatta di Lil e guardandola armeggiare quella patatina contro il piatto.

Effettivamente la scena era alquanto bizzarra.

Non c’è niente di divertente! – aveva affermato, posando quella povera piccola patatina nel piatto e guardando la faccia divertita di Harry.

Non potè fare a meno di sorridere anche lei.

Sei davvero buffa Lil ! – le aveva detto divertito.

E tu sei davvero un coglione Harry! - aveva ribattuto.

Le loro risate risuonavano all’interno della sala.

Molti ragazzi rimasero stupiti dal comportamento di Harry, non l’avevano mai visto ridere così tanto e se qualcuno ne era invidioso altri ne erano felici.

L’arrivo di quella ragazza, aveva scompigliato un po’ tutti ma se proprio quella nuova arrivata aveva fatto sorridere Harry, probabilmente avrebbe portato un po’ di solarità all’interno del centro.

Era davvero strano vedere Harry sorridere.

Il più delle volte sorrideva per le varie stronzate che accadevano all’interno del centro, tra i ragazzi più scalmanati. Ma per quelle stronzate sorridevano tutti.

In quel caso invece, Harry sembrava totalmente preso da quella buffa ragazza.

Non aveva nulla in particolare, se non il fatto che era completamente diversa da tutte quelle che si trovavano al centro.

Faceva di testa sua, era come se non avesse nessuno a cui ubbidire, se voleva qualcosa se la conquistava, se non ci teneva la lasciava andare, insomma, aveva un bel caratterino.

Se molti di quei ragazzi li stavano ancora a guardare, ce ne erano alcuni che non riuscivano ad accettarlo.

Anzi, solo una.

Megan.

Perché?

E’ stata sempre una tipa difficile, sempre sulle sue, si trovava al centro da più o meno quattro anni ed Harry era stato sempre al suo fianco per sostenerla ma maggiormente per rimproverarla.

Meg aveva commesso molti sbagli, stava per intraprendere una via sbagliata.

La droga, l’alcool, la musica alta, le discoteche e i cattivi ragazzi.

Tutto all’insaputa di Tom.

Il centro aveva pochi fondi, non tutti i ragazzi potevano essere controllati, era facile quindi che qualcuno di loro riusciva anche solo per una notte a fuggire da quel posto e a dirigersi chissà dove.

E tutti, dico tutti, venivano sempre recuperati da Harry, che era la spalla di Tom.

Era stato il primo ad essere recuperato da quest’ultimo all’età di otto anni, Tom lo aveva cresciuto ed era a lui che doveva tanto, ecco perché in qualunque maniera potesse, in qualunque modo, doveva riuscire a portare tutti in salvo, per salvare quella barca a cui Tom teneva molto.

Per tutti Harry era un eroe.

Per tutti, ma soprattutto per Megan.

Era la sua ancora, colui che l’aveva salvata dal buio e dal nero.

Ciò che spaventava anche Lil, dopotutto.

Quello di Megan però, era un nero diverso.

Il nero del fumo delle sigarette che aveva provato.

Il nero di quell’alcool che per poco non l’ammazzava.

Il nero della sua famiglia, che famiglia non era, distrutta dalla droga.

Il nero del fumo, che annebbiava il suo cuore.

Il nero dell’odio nei confronti di Chris.

Ed ora il suo eroe, non poteva andare via così.

Quella ragazza non sapeva nulla, non sapeva dell’amore che Meg ha sempre provato per Harry.

Portarglielo via? Non se ne parlava.

Avrebbe fatto di tutto pur di non perderlo.

Avrebbe ferito qualcuno? Forse, ma non le importava.

Per amore si fanno tante stronzate.

Per amore aveva cercato di dimenticarlo, fidanzandosi con un ragazzo e ottenendo nessun risultato.

Per amore si muore.

L’amore ti uccide ma ti fortifica.

Ti rende forte e ti distrugge contemporaneamente.

E quell’amore Meg doveva proteggerlo.

A cosa sarebbero servite altrimenti tutte le lacrime?

A cosa sarebbe servito sperare in un futuro diverso?

A cosa sarebbe servito allora, baciare Harry, quella stupida notte?

 

TRE SETTIMANE PRIMA.

C’era gran movimento all’interno del centro, quella notte.

Tutti i ragazzi erano entusiasti della decisione che Tom aveva preso.

Una notte di baldoria, nella discoteca più povera di Londra!

Certo, non era il meglio del meglio, ma almeno non si sarebbero ridotti a festeggiare la notte di Halloween in uno stupido centro, come anziani raggrinziti.

Ragazzi vi rendete conto? Andremo in discoteca? O MIO DIO. - urlava entusiasto Desh.

Sicuro di essere un uomo? – aveva domandato spaventato R. guardando l’entusiasmo effeminato dell’amico.

Ohw amore, so che mi vorresti solo per te! - aveva ribattuto.

Tutti scoppiarono in una grande risata, erano davvero stupidi quei due!

Chris intanto era uscita dalla camera, con un vestito rosso attillato super sexy.

WO HOO! – aveva esordito R. facendole due fischi.

Smettila idiota! – si era difesa Chrissie imbarazzata.

Sei bellissima Chris.– le aveva confessato Desh, avvicinandosi e facendola arrossire.

Vacci piano amico! – aveva scherzato Harry, arrivando in quel preciso istante.

Mh guarda la tua, di ragazza! – gli aveva risposto, indicandogli Meg che si stava avvicinando.

Aveva i capelli rossi raccolti solo da un lato e sciolti dall’altro, un trucco abbastanza leggero accentuato solo dalle labbra rosso fuoco, un vestitino nero, trasparente sulle braccia e stretto in vita.

Harry non riusciva a prendere parola, era davvero troppo bella per essere reale.

Allora Harry? – si era azzardata a domandare quest’ultima, avvicinandosi ai ragazzi.
 
 

Megan non sa più parlare, si è intontolito, sei uno schianto ragazza! - l’aveva rassicurata R. facendola sorridere.

Ecco..forse..saliamo in macchina! - aveva cercato di riprendersi Harry.

Credo sia la cosa migliore, sarà una serata stupenda! – aveva affermato emozionata Chris.

Salirono in macchina e si diressero verso quel locale.

Per essere il più povero, accoglieva comunque abbastanza gente e di questo ne furono sollevati.

Dopo due ore lì, erano praticamente tutti ubriachi, tranne Meg ed Harry che avevano bevuto solo un goccio.

Usciamo un po’ fuori?  – l’aveva invitata Harry, infastidito da quella musica troppo alta.

Speravo me lo chiedessi!  – rispose Meg, contenta di quella proposta.

Camminarono una decina di passi prima di allontanarsi da quel baccano, e arrivare fuori il locale.
Vi era una panchina, decisero di sedersi proprio lì.

Lo spettacolo non era dei migliori, un albero ed una vecchia statale abbandonata, ma a loro bastava.
 
Sei bellissima Meg. 
– aveva interrotto il silenzio Harry.

Anche tu. – aveva ricambiato.

C’era una luna bellissima e le stelle erano chiare e limpide.

Si stesero sul prato per godersele al meglio, erano uno accanto all’altro, davvero vicinissimi.

Grazie Harry. – irruppe Meg.

Per cosa? – chiese sorpreso.

Per avermi salvata.  - disse, guardandolo negli occhi e baciandolo.

Harry non si allontanò.

Era un bacio strano.

Vi era una mancanza di amore da parte di entrambi, e quel bacio era come se avesse voluto affievolire quella mancanza, quel vuoto.

Si conoscevano da tanto ormai, si volevano bene.

O forse c’era qualcos’altro?

Harry non aveva mai visto Megan come un qualcosa di più di una semplice amica o sorella.

Era un rapporto strano il loro, fatto di litigi e chiacchiere continue.

Harry era spaventato, tormentato e confuso.

Non voleva che lei fraintendesse un qualcosa, non voleva farla soffrire, per questo si allontanò.

Megan.

Lo so Harry, fai finta di nulla.

Così dicendo, si alzò, guardò per un ultima volta quelle stelle, rivolse un sguardo a quel ragazzo e andò via.
 
 

Nel giro di una settimana, entrambi fecero finta di nulla, nascondendo quel bacio, quell’errore.
Forse un errore non era stato, forse era servito a qualcosa, ma a cosa?
Harry non aveva ancora una risposta, e chissà se l’avrebbe trovata.
Era forse stato un vero bacio?










 
Salve a tutti!
SCUSATEMI DAVVERO, MA FINALMENTE OGGI SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE!
Da dove comincio?
C’E’ STATO UN BACIO TRA MEG ED HARRY! Secondo voi cambierà qualcosa?
In questo capitolo, c’è taaanta dolcezza tra Lil ed Harry, ma Megan modificherà il loro rapporto?
VEDRETE NEI PROSSIMI CAPITOLI DOLCEZZE!
Detto questo, grazie mille per aver recensito il capitolo precedente, VI AMO.
Ricordate di passare a leggere il secondo capitolo di questa ff che a me piace moltissimo! http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2020736&i=1
Se volete lasciatemi una recensione, risponderò a tutte!
Un bacio enorme, la vostra fra.x
 
SE VOLETE DOMANDARMI QUALUNQUE COSA SU TWITTER SONO https://twitter.com/hazzascherie xx









 
  
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