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Autore: OneDirectionILoveYoou    19/08/2013    2 recensioni
-Dici di avere tutto,non hai bisogno di me
-Senza te non sono niente!
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nella storia parteciperanno oltre agli OneD e a un nuovo personaggio, Justin Bieber.
Se magari l'introduzione non vi ha incuriosito siete invitate e a leggere il prologo
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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ELYN 'S POV
 
Il rumore che producevano le dita di Lily mentre picchiettavano la superficie dello specchio, riflettente la mia forma racchiusa in un vestito rosa barbie; mi dava su i nervi.
Inziavo a pentirmi di averle chiesto aiuto.
 
-Ancora non capisco perché vuoi comprare un vestito nuovo. Ne hai abiti belli, non vedo il bisogno di questo shopping improvviso alle 2 del pomeriggio Elyn.-
 
Lily continuava a ripetermi le stesse due frasi da circa un'ora e mezza, e questo non faceva altro che aumentare la mia dose di indecisione mista al voler ammutolire mia cugina che faceva di tutto in quel negozio fuorchè aiutarmi.
 
-Senti Lily questa non è la solita festa del sabato sera a cui partecipo per gli affari della gang, ci sarà mezza scuola a differenza dei signori di mezza età dei party di Las Vegas... insomma vado a Los Angeles, posso comprare un vestito?!?-
 
Le dissi, tirando verso il basso il vestitino mentre fissavo il mio riflesso allo specchio, e notavo il suo sguardo annuire con un sorriso sincero.
Lily era mia cugina, da parte materna, e conosceva la nostra storia da capo a fine, e nonostante lei vivesse a San Francisco, facemmo la promessa di non abbandonarci mai, e di aiutarci in qualsiasi modo , per qualsiasi evenienza.
Sua madre, era sorella di Lucy (mia mamma) e aveva da sempre appoggiato il nostro rapporto molto simile a quello tra sorelle, e non negava mai a sua figlia un viaggetto a Las Vegas per venirmi a trovare.
 
Lily aveva la mia stessa età: era un po' come me, insicura delle volte, estremamente debole, ma dura per non dimostrarlo; eravamo così simili che era inevitabile amarla come una sorella.
 
I suoi occhi azzurri continuavano a guardarmi mentre sospirava indecisa sul da farsi, io la notavo dallo specchio, e lei stando dietro di me cercava con lo sguardo il mio per capirmi dentro.
Era una cosa che le riusciva bene, mi guardava negli occhi, ci si perdeva all'interno e mi capiva in tutti i modi in cui una persona può farlo.
 
-è per lui vero?- domandò improvvisamente.
 
Sgranai gli occhi, per la sorpresa alla sua domanda, e facendo spallucce annuì.
Non avrei mai voluto far capire a nessuno la mia attrazione verso Bieber, ma nascondere una cosa a mia cugina, era praticamente impossibile.
 
-Guarda che presentandoti come una diva a Calabasas, non farà altro che fargli capire tutto... non pensi?- disse lei sorridendo ovvia.
 
Amavo il suo sorriso: metteva sicurezza e trasmetteva tranquillità, quella di cui avrei avuto bisogno.
 
-Non mi ha invitato lui, Liam mi ha detto che Jaxon ha organizzato una festa a casa loro e che ci vogliono lì per una specie di tregua momentanea...-
 
Lei annuì con una smorfia, che conoscevo alla perfezione; in quel corridoio pieno di camerini eravamo le uniche due presenti, e il silenzio metteva eco a tutte le nostre parole, che sembravano avere un importanza maggiore.
Lily afferrò dalle gruccette presenti nel magazzino una maglia sull'azzurro da legare al collo, leggermente a palloncino, scollata dietro e tremendamente bella.
Pensai a quanta fortuna avesse  avuto nel prenderla perchè pensai di aver trovato il necessario per quella sera.
 
-é la mia misura. Con le decoltè nere, e i leggins di pelle come va??-
Le chiesi mentre sistemavo la maglia sui fianchi, e lei mi guardava attraverso lo specchio come prima.
 
-Si è okay, non sei troppo effervescente ma sei sportiva e figa...-
disse lei sull'ironico.
 
-Effervescente?- alzai un sopracciglio.
 
-Si con quel vestito parevi Susan al suo decimo compleanno.... ti ricordi?-
 
Scoppiai a ridere ripensando a Susan, e il suo vestito per la sua festa dei suoi dieci anni.
Ci aveva invitate entrambe, a me e a Lily, e noi ci eravamo presentate con uncpaio di jeans e una canottiera, non sapendo  che la festa era sul tema delle bratz, anche se Susan sembrava di tutto quella sera salvo che una bratz; era un misto tra Winx e barbie, con qualche coroncina che la legava alla principessa della serata, e il suo vestito aveva una scollatura vertiginosa, fancendola sembrare anche una delle ragazze ferme in periferia che fanno l'autostop.
 
Pagai tutto e insieme alla pazza della mia amica/sorella/fighissima/sexy/stronza/fantastica cugina, tornai a casa per sistemare tutto.
 
Lily tornò a casa, e la ringraziai di tutto nel solito modo che le piaceva sempre: andavamo allo starbucks e prendevamo un frullato insieme parlando di Zayn, il suo aspirante ragazzo.
 
 
JUSTIN'S POV
 
Jaxon aveva invitato i Motors da noi per la nostra solita festa del sabato sera, solo che questa sarebbe stata di Mercoledì.
Annuì con sguardo vago, alla sua idea totalmete stupida e insensata.
 
Si fecero le sei di pomeriggio, e Kayla continuava a girarmi intorno, aspettando la sua solita ricompensa per avermi coperto l'altra sera.
 
Tra me e lei c'erano degli accordi: io uscivo al notte per la mia solita dose di droga, e lei mi copriva per poi meritarsi una notte di passione solo io e lei. Era uno stress per me questa vita da coglione che conducevo ma era l'unica che mi portava ad un guadagno serio: tra lo spaccio e gli affari ero ricco, e potevo nutrirmi ogni giorno senza deperirmi come successe dieci anni fa.
 
Jaxon non sapeva dei miei accordi con i Reilers a Santa Monica, e non lo avrebbe mai saputo se continuavo a fare sesso con la bionda alcolizzata peggio del vicino la domenica mattina.
La mia era specie di "prostituzione" ma a buon fine: 
ero ancora piccolo quando mio padre uscì di casa per poi non tornare più, si era fatto una nuova famiglia e mia madre soffrì per questo, cadendo in depressione per un periodo al quanto lungo, e toccava a me prendersi cura di lei , di me e della casa che era l'unica cosa rimasta.
I Tigers, una gang di San Jose, imparentata lontanamente con mio padre, conosceva i miei problemi economici e mi ricattò dicendomi che se non avrei dato  loro la casa e i soldi di mio padre lasciati mesi prima di partire, nella buca dell'acqua ancora vuota per il restauro (di cui io non ero a conoscenza) avrebbero fatto del male a mia madre.
Io rispettai i piani, ma loro rapirono lo stesso mia madre, fantasticando sul fatto che i soldi fossero solo una breve dose di tutta la somma.
Da allora, vogliono altri soldi, che naturalmente non posso rubare dal fondo comune della mia gang e quindi iniziai a fare affari con i Reilers, a santa monica: loro mi vendevano la droga e io vendendola ottenevo i soldi da dare ai Tigers, in speranza della liberazione di mia madre.
Iniziai questa vita a quattordici anni, e anche se non resi fiero i miei genitori di questo ho un tetto sotto cui vivere.
Non avrei mai voluto che qualcuno sapesse della mia storia, ma Kayla seguendomi un giorno, notò i vari sacchetti di polvere bianca nelle tasche dei miei jeans vecchio modello, e capendo la sostanza mi chiese se poteva fare qualche tiro anche lei con me, ma io non drogandomi e spacciando solamente, non potei far altro che raccontarle tutto.
 
Aspetto ancora da cinque anni il momento adatto per prender William Jackson e puntargli una pallottola in testa facendo finita tutta questa storia, ma mia madre potrebbe essere ancora viva e uccidendo il capo dei Tigers non farei altro che complicare la situazione.
 
Elyn's Pov
 
Arrivammo alla casa dei Devils,sotto l'ordine di mio fratello avevo lasciato a casa la pistola con le rispettive munizioni, ero rimasta pietrificata davanti alla richiesta/ordine di mio fratello, dato che era sempre stato il primo a dirmi di portarmi sempre dietro la mia adorata revolver per i casi d'emergenza.
Harry suonò due volte il campanello di casa Devils.
Sentì dei passi avvicinarsi alla porta d'ingresso per poi aprirla, era Justin.
-Oh..ciao...Elyn-
disse guardandomi.
-Ciao Bieber-
disse Harry con dell'astio in voce  
-Ciao Styles.-
disse con lo stesso tono di voce usato prima da Harry
-Va bene basta, possiamo entrare?-
disse Zayn interrompendoli subito prima che finisse tutto come l'ultima volta.
-Si certo, accomodatevi.-
Disse Justin aprendo la porta della sua enorme villa.
Entrammo in quella che sarebbe stata la casa dei nostri nemici, della nostra gang rivale.
Sembrava davvero infinita, era di un lusso tremendo, lampadari, mobili, specchi ovunque erano di un pregio elevatissimo, e anche se non ero un'esperta potevo ben capire quanti soldi valesse ogni mobile di quella casa.
Sicuramente i Devils non si erano risparmiati niente.
Justin ci condusse davanti alla porta di una stanza e quando l'aprì, scoprì che il meglio doveva ancora arrivare.
Era una stanza enorme piena di luci, grande come una discoteca.
Al centro della stanza un'enorme palla da disco, rifletteva i colori in tutto quello che la circondava, mentre la musica del Dj risuonava nella stanza a volume elevatissimo.
Sorrisi a quella visione, era la prima volta che vedevo una discoteca, la mia vita era troppo pericolosa, e andare in locali notturni non l'avrebbe facilitata e, non ne avevo mai avuto il tempo, dato che i nostri colpi avvenivano sempre durante la notte.
 

Justin's Pov
 
Sentì suonare due volte il campanello ed andai ad aprire dato che sicuramente ero stato l'unico a sentirlo in tutto quel macello.
Aprì la porta e mi ritrovai davanti Elyn...santo cielo quant'era bella.
La maglietta azzurra sotto al giubbotto di pelle lasciava poco all'immaginazione, il giubbotto di pelle la rendeva più aggressiva e sensuale e la stessa cosa valeva per i pantaloni di pelle nera che indossava, talmente aderenti da farmi notare le sue linee perfette.
La guardai negli occhi ancora incantato da quella visione quando, lo sguardo un po' confuso che ricevetti da parte sua mi riportò alla realtà.
-Oh...ciao..Elyn-
le dissi continuando a guardarla.
-Ciao Bieber-
sentì la voce fastidiosa di Styles entrarmi nelle orecchie e mi costrinse a guardarlo.
-Ciao Styles-
risposi col suo stesso tono di voce, ci guardammo un po'  e si era creata abbastanza tensione tra noi
-Va bene basta, possiamo entrare?-
La voce di Zayn mi distolse nuovamente dai miei pensieri e da Harry.
-Si certo, accomodatevi-
dissi facendoli entrare in casa.
Li vidi tutti abbastanza sorpresi dalla grandezza della casa, ma quella più presa dai mobili e da tutto era Elyn, la guardai e sorrisi sotto i baffi.
Li portai nella nostra stanza/discoteca facendoli entrare, vidi Elyn sorridere sorpresa e felice, non capì il perché dato che era una semplice discoteca.
-Che hai?-
dissi guardandola e sorridendo.
-Ehm...no niente, è solo che è la prima volta che vedo una discoteca-
disse un po' imbarazzata, era così carina...
NO Juss! Ricorda sempre il tuo punto 1. niente amore.
-Wow..davvero è la prima volta?- 
le chiesi leggermente stupito, e lei annuì leggermente col capo.
-Che aspettate? Entrate pure!-
dissi invitando la mia gang rivale a entrare in sala.
Annuirono per poi entrare in sala.
Vidi Jaxon avvicinarsi a noi.
-Finalmente i nostri ospiti d'onore sono arrivati-
disse sorridendo falsamente e guardando Liam negli occhi.
Rivolsi il mio sguardo a Liam e lo vidi stringere i pugni, qui c'era qualcosa che non andava, e questo andava per niente bene.
Mi avvicinai lentamente a Jaxon.
-Ragazzi scusatemi, torniamo subito-
dissi prendendo Jaxon e portandolo abbastanza lontano dai Motors.
-Ma che ti prende?! Che succede qui?!-
Dissi appena fummo abbastanza lontani.
-Niente, perché?-
Odiavo quando faceva il finto tonto, sapevo benissimo che mi stava nascondendo qualcosa.
-Perché me lo nascondi?-
Dissi e vidi Jaxon raggelarsi di colpo.
-Nasconderti cosa?-
Disse nervoso torturandosi le mani.
-Ah ah! allora visto che mi nascondi qualcosa?!-
Dissi incrociando le braccia per la mia vittoria
-No Justin ti giuro che non ti sto nascondendo niente! Perché dovrei nasconderti qualcosa?-
disse guardandomi serio negli occhi, e capì che forse era vero che mi stava nascondendo niente.
-Okay, scusami, ora torno dai Motors, a dopo-
dissi per poi tornare a cercare Elyn e i suoi amici.
 

Harry's Pov
 
Era da un buon quarto d'ora che Bieber  era sparito insieme a Jaxon, e questo non mi piaceva.
Magari tutta questa festa era una trappola, una trappola segreta organizzata nei minimi dettagli dai Devils, e magari la stessa storia raccontata da Jaxon la mattina stessa forse faceva parte del loro piano per una trappola.
Insomma, eravamo nella casa dei Devils, nella casa del nemico, non potevamo pensare  che tutto questo fosse normale, perché non lo era.
Da quando mai le gang rivali invitano i nemici ad una festa nella propria casa?
Tutto questo mi puzza di marcio.
Ci deve essere qualcosa sotto ne sono certo.
 
Sta nel fatto che ora che Bieber se n'era andato con il suo amichetto io avevo campo libero con Elyn.
Dovevo ammettere che aveva un'aspetto mozzafiato.
Era talmente bella da togliermi il respiro, era così vicina a me, eppure così lontana da sembrare irraggiungibile.
Ero sempre stato bravo ad avere le ragazze ai miei piedi, ma con Elyn era tutto diverso.
Era da anni che provavo di tutto per farmi notare eppure lei niente, neanche uno sguardo d'amore o un messaggio al cellulare.
Niente di niente.
Forse era questo che mi attraeva di lei, era diversa. 
Non seguiva la massa, ma preferiva rimanere lei.
Quella magari sarebbe stata la sera perfetta per conquistarla, magari invitandola a ballare prima che lo facesse Bieber.
-Elyn, ti andrebbe di ba...-
lasciai la frase a metà quando vidi che stava guardando un punto fisso,
girai il mio sguardo fino a quando non scorsi la figura che Elyn era intenta a guardare, Bieber.
Strinsi le mani a pugno, lei era mia, nessuno me l'avrebbe portata via e soprattutto non un ragazzino viziato e lussuoso.
Elyn era sempre stata mia nonostante lei non lo sapesse.
Ogni volta che si invadiva di un ragazzo che non aveva una bella reputazione glielo facevo notare silenziosamente mandandole messaggi d'avviso in anonimo, con i quali le inviavo: foto, video e registrazioni  che potessero compromettere la cotta che lei iniziava ad avere per quei tipi.
Ed ogni volta funzionava e lei smetteva immediatamente di credere in loro.
L'avevo sempre protetta silenziosamente da tutto e tutti, lei non lo sapeva ancora, ma una sera i Devils tentarono di ucciderla, di farla fuori ma fui io a salvarla.
 
La salvai appena in tempo da quei colpi di pistola deviandoli con i proiettili della mia.
 
Elyn's Pov
 
Guardai il modo in cui Juss stava venendo verso di noi, era..come dire? un po' frettoloso, stava proprio per raggiungerci quando una troia piena di trucco, con una minigonna che le arrivava a metà sedere e una maglietta da lasciare niente all'immaginazione si avvicinò a lui. Strinsi i pugni senza saperne il perché mentre lei lo bloccava e lui iniziava a guardarla con uno sguardo sorpreso.
Che idioti gli uomini, basta una troia tutta tette e culo e niente cervello, piena di trucco e che se ne fa uno al giorno per farli andare fuori di testa..
Vidi che la ragazza gli alzò un po' la maglietta lasciando intravedere i suoi addominali e iniziandoglieli a toccare, nel frattempo lui le guardava le tette, che schifo.
La ragazza gli chiese qualcosa che con tutto in questo casino non riuscì a capire, ma dato che subito dopo si misero a ballare potetti immaginare che gli chiese di ballare.
Sentivo una rabbia strana ribollirmi dentro mentre li guardavo ballare in un modo talmente sporco da farmi venire il vomito.
Notai che Harry era rimasto con la bocca semi aperta, come se avesse lasciato una frase a metà.
-Che c'è Harry?-
Gli chiesi risvegliandolo dal suo mondo.
-Ehm..volevo chiederti se volevi ballare..ti va?-
Chiese abbassando lo sguardo, wow, Styles che abbassa la cresta e mi chiede di ballare,
interessante! Guardai di nuovo Bieber mentre ballava con la troietta prima di rispondere ad Harry.
-Okay, andiamo!-
dissi mentre lo trascinavo vicino alla coppia Bieber-troia , sotto o sguardo sorpreso di Harry.
Quando arrivammo vicino a loro iniziammo a ballare, non ero abituata a ballare, era il primo ballo di coppia della mia vita.
-Hey..so che è il tuo primo ballo in coppia..quindi seguimi se ti va-
disse Styles mostrando un sorriso a 32 denti.
Annui con il capo e lui iniziò ad abbracciarmi i fianchi e mi disse di mettergli le braccia al collo.
Annuì e gliele misi, iniziammo a ballare lentamente, non sapevo perché ma  Harry sorrideva come se per lui fossi speciale, come se fossi unica, come se...non riuscivo a spiegarmelo.
Distolsi lo sguardo da quello di Harry e lanciai un'occhiatina a Bieber senza farmi notare, e vidi che continuava a guardarci intensamente con un po' di rabbia mista a frustrazione negli occhi...
Continuai a ballare con Harry per ben 5 lenti.
-Harry puoi aspettarmi un attimo? Vado a prendermi un drink-
gli dissi levando le braccia dal suo collo.
-Okay..-
annuì poco convinto ed io mi incamminai verso il banco dei drink






#AngoloAutrice

Hey bellezze
^^ finalmente abbiamo aggiornato :)
scusateci per il ritardo ma le idee tardavano ad arrivare haha
speriamo che il capitolo vi sia piaciuto e vi preghiamo di lasciare almeno due recensioni.
Due per farci andare avanti, fin quando le due recensioni non arriveranno noi non continueremo :)
Scusateci per questo ma vorremo sapere il vostro parere e senza recensioni non sappiamo se la storia vi piace o meno..quindi abbiamo deciso di fare in questo modo :)
Un grandissimo grazie a chi segue, legge e recensisce la storia <3

un bacione, il team DreamJarla10-94

P.S questo è l'abbigliamento di Elyn alla festa: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=92147841&.locale=it
   
 
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