'ONE WAY OR ANOTHER!'. Apro di scatto gli occhi. Le loro voci rimbombano per tutta la casa. Fuori si sentono delle voci urlare. Mi infilo le ciabatte ed esco dal letto. Ci metto un po' a realizzare di essere nella camera di Louis. Strizzo piano gli occhi e scuoto la testa. Mi avvicino alla porta della stanza e guardo fuori. Scoppio a ridere. I Ragazzi stanno ballando e cantando One Way Or Another. Senza volerlo mi metto a cantare. Louis si accorge di me e mi trascina fuori dalla stanza costringendomi a ballare con loro. Ci sono anche Veronica e Kate. Perrie invece non c'è. «È andata dalle altre ragazze» mi spiega Louis vedendo che mi guardavo intorno cercando qualcuno. Sospiro. Poi riprendo a cantare. Niall prende Veronica per i fianchi e alza in aria, ridendo. Veronica urla divertita. Liam fa lo stesso. Io guardo Louis e lui mi fa un sorriso furbetto. Mi prende in braccio e salta giù dalle scale. «One way or another!». Finisce la canzone. Fuori si sentono ancora delle urla. Liam e Niall poggiano Veronica e Kate con delicatezza. Louis invece mi tiene stretta a se e avvicina la sua bocca alla mia. Io guardo fuori dalla casa. Le finestre! Blocco Louis e mi libero dalla sua presa. Lui mi guarda confuso. «Guarda fuori!» gli ordino. Lui guarda fuori seguito dagli altri Ragazzi. «E con ciò?» pronunciano tutti e 5 all'unisono. «Hey non voglio far star male nessuno..» protesto. Veronica interviene in mio aiuto «Jenny ha ragione, quelle ragazze vorrebbero tanto un bacio da voi.. Non possiamo baciarvi davanti a loro!». I Ragazzi guardano a terra. Poi annuiscono. C'è silenzio per qualche minuto, tralasciando le pazze scatenate fuori. Anch'io avrei fatto così. Lo ammetto. È un sogno essere DENTRO questa casa. La guardavo sempre da fuori, dietro migliaia di fans. Scorgevo appena le finestre. E adesso sono qui, abbracciata a Louis. Con Veronica. E con gli altri Ragazzi. «Merda ragazzi l'intervista!» urla Liam spezzando il silenzio. I Ragazzi fanno un balzo. E lì è scoppiato un casino. Louis è corso su per le scale trascinandomi per un braccio, Liam si è precipitato con Kate giù per le scale, seguito da Niall che tirava Veronica. In tutto questo casino generale Zayn e Harry si sono sbattuti tra di loro cadendo quasi dalle scale. Si sono guardati qualche istante come a riprendere i sensi e poi sono corsi in camera loro. Si sente un rumore di porte che si chiudono e poi silenzio. Louis apre l'armadio e si veste in fretta: una camicia blu, jeans abbastanza attillati scuri e mocassini. Lo guardo perplessa. «Sono le prime cose che ho trovato, non ti lamentare!» spiega. Io recupero i miei vestiti sparsi un po' per tutta la stanza. Mi vesto. Entro in bagno e mi sistemo. «Io sono di sotto!» mi dice Louis scendendo le scale. Mentre mi sistemo i capelli sento la porta del bagno aprirsi. «Si Lou ho capito..!» dico dando per scontato che fosse lui. Mi sfiora il braccio. Mi giro di scatto. «Harry! Che c'è!?» dico allontanandomi un po'. «Volevo chiederti scusa.. Davvero..» lo dice a testa bassa. La voce quasi spezzata. I suoi bellissimi occhi verdi sono sinceri. Sorrido debolmente, mi avvicino a lui e lo abbraccio. Sembra rilassato. Mi bacia in fronte. «Grazie piccola..» «Ti voglio bene Haz..». «Ragazzi la colazione!» urla Niall dal piano di sotto. Guardo di sfuggita l'orologio del telefono: le 9.20 . «L'intervista è alle 10» mi spiega Harry. Mi sciolgo dall'abbraccio e guardo il telefono un po' stupita. Strano che sia ancora intatto, dentro gli shorts, dopo che sono stati sbattuti dappertutto. Poi lo guardo bene. «OH CAZZO 145 CHIAMATE SENZA RISPOSTA DA MIA MADRE!» urlo preoccupata. «IO 172!» urla Veronica facendo irruzione in camera all'improvviso. La osservo. «Non avevi detto ad Alex di dire che eravamo da Lucy?!» mi rimprovera. Harry intanto ci guarda quasi spaventato ed esce lentamente dalla camera. Mi metto un mano tra i capelli. «Lucy è partita in Spagna..» dico. Veronica si mette una mano in fronte. «Geniale.. E adesso?!» «E adesso scendiamo a fare colazione..» «Così?! Senza preoccuparci di nulla?!» «Diremo ai nostri genitori di ascoltare la radio nella quale faranno l'intervista» spiego facendo l'occhiolino. «Sei geniale sistah!» dice allungandomi la mano. Io le do il 5 e scendo le scale, mentre lei mi segue. Andiamo in cucina. «Mangiate veloci! Siamo in ritardo! Gli One direction non sono MAI in ritardo!» incita tutti Liam. Gli altri ridacchiano. Io e Veronica prendiamo un toast e ci sediamo a tavola. La scena è piuttosto ridicola e divertente. Niall che si accinge a fare toast, con un grembiulino piuttosto idiota, Liam divora tutto velocemente usando addirittura un cucchiaio per bere il latte, Louis disegna una faccina sorridente nel suo toast e inizia a parlarci, Zayn si specchia nella tazza di latte dicendo qualcosa tipo 'sono bellissimo, ma hey! Ciao bono!' e Harry si mette a parlare alla finestra con delle fans mentre mangia il toast. In tutto questo io, Kate e Veronica siamo praticamente traumatizzate. Guardo Veronica cercando un argomento di chi parlare. «Hey dove li hai presi quei jeans? Ieri avevi una gonna. E quelle scarpe?» osservo perplessa. «Glieli ho dati io» interviene Kate sorridendo «Ormai vengo spessissimo a dormire qui e ci sono un po' di miei vestiti». «Aah» annuisco. «Alla One Direction-mobile!» urla Liam appena finisce il latte. Louis si alza di scatto dalla sedia e corre verso il retro della casa fingendosi Superman, Zayn va piano cercando di non scombinarsi i capelli, Niall prende tutto quello possibile e immaginabile dalla dispensa, Harry saluta le fans e si avvia anche lui sul retro. A noi 3 non resta che seguirli. Usciamo sul retro della casa. C'è un muro talmente alto che sarebbe impossibile a chiunque scavalcarlo. «Dobbiamo aspettare che Josh passi a prenderci col furgooncino» dice Louis avvicinandosi a me e abbracciandomi. «Bene» annuisco guardando Liam con odio per averci fatto ingozzare così di fretta. Così ci sediamo a terra e aspettiamo.