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Autore: xjesysvoice    22/08/2013    6 recensioni
« può l'amore salvarti da un passato oscuro che non sei in grado di ricordare? »
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 37.


EMILY'S POV
"Baciami fino a farmi dimenticare come si respira"
Quella sua richiesta, le sue parole e i fatti che avevano causato non facevano altro che rimbalzare nella mia mente come se fosse ricoperta da una parete gomma.
Le sue mani che salivano sulla mia schiena, le sue labbra che mi baciavano sempre più vogliose, il calore che attraversava i nostri corpi. Potevo quasi vantare di essere riuscita a farlo smettere di respirare.
Appoggiai la schiena al muro e lentamente mi calai sul pavimento sotto gli occhi curiosi di tutti i poliziotti nel salone.
Mi misi le mani nei capelli e chiusi gli occhi.

"Baciami fino a farmi dimenticare come si respira"
Spalancai gli occhi improvvisamente spiazzata dalla sua richiesta e lo guardai senza dire nulla anche se le sue mani ormai avevano iniziato ad accarezzarmi delicatamente la schiena. Zayn stava iniziando qualcosa di cui probabilmente mi sarei pentita, ma che volevo assolutamente fare.
Mi misi in punta di piedi e lasciai che le nostre labbra si incontrassero nel bacio che lui (e forse anche io) tanto desiderava.
Un gemito di soddisfazione lasciò la sua bocca quando per sbaglio gli morsi il labbro inferiore e sorridendo chiesi l'accesso nella sua bocca solleticando con la lingua il suo labbro.
Tutto ciò era strano, sbagliato e perfetto nello stesso momento. Come può una cosa così perfetta essere così sbagliata allo stesso tempo?


Mi asciugai una lacrima. Una parte di me voleva liberarsi di quei ricordi, l'altra voleva custodirli.
"Due come noi si lasciano cicatrici solo per potersi tenere sempre addosso"
Così aveva detto Zayn.
Zayn.
Solo pensare il suo nome mi faceva riimmergere nei ricordi di poco prima.

La sua mano scese sui miei fianchi e mi sollevò leggermente. Quasi come delle molle, le mie gambe si agganciarono perfettamente ai suoi fianchi.
Mi accarezzava mentre io giocavo con i suoi capelli, che ormai erano più in disordine che mai. Era strano toccare i capelli di un'altra persona, quelli di Harry non erano così, i suoi erano morbidi e ricci, quelli di Zayn tutt'altra cosa. Era come se alle mie mani mancassero i ricci di Harry.
Tutto in quella situazione era sbagliato.
Continuavamo a baciarci come se fosse la cosa giusta, anche se così non era.


Singhiozzai facendo girare la donna seduta al banco informazioni al centro del salone. Sentii il suo sguardo pesare sulle mie spalle quando mi accorsi che si stava avvicinando con dei fazzoletti.
"Non piangere tesoro"
Disse allungandomi una mano per farmi alzare.
L'accettai tentando di abbozzare un sorriso e continuando a fissare il pavimento mi avviai verso l'uscita.
Zayn voleva andare in galera, voleva pagare. Non era giusto, ma se lui voleva così non mi sarei intromessa.

"Devo andare"
Sussurrai allontanandolo da me con le lacrime agli occhi.
Lui non disse nulla e mi accarezzò la guancia mentre mi aiutava a scendere dal tavolo dove mi aveva poggiata.
Mi voltai e non appena appoggiai la mano sulla maniglia, lui parlò:
"Non dimenticarti di me"
Disse con la voce di chi sta piangendo o sta per farlo.
"No, non lo farò. Non farlo nemmeno tu"
Sussurrai fissando la mia mano che stringeva la maniglia.
"Ci penserà la vita a ricordarsi di noi"
E così uscii dalla stanza, lasciando che quelle parole rimanessero sospese nell'aria, quasi come la condensa che ti permette di scrivere le cosa sulle pareti appannate della doccia, o la nebbia. Avrebbero pesato sul mio cuore, forse per sempre, o forse il tempo necessario di lasciare tutto ciò alle spalle.


Entrai nella porta girevole e inspirai forte facendo, forse, un giro in più del normale per uscire. Sapevo che avrei dovuto affrontare Harry, e questa cosa mi rendeva ancora più nervosa del dovuto.
Alzai lo sguardo e lo vidi.
Era seduto a terra accanto alla macchina con le mani nei capelli e piangeva, potevo capirlo dal modo in cui muoveva la testa e da quello in cui torturava i suoi ricci.
Avrei voluto correre da lui e stringerlo tra le mie braccia per dirgli che andava tutto bene, ma in realtà non era così: avevo appena tradito la sua fiducia, e ora stava male, per colpa mia.
Scesi lentamente le scale, e mi avvicinai alla macchina, avevo paura di quello che lui avrebbe potuto leggere nei miei occhi, quindi decisi di non guardarlo e poi parlai.

HARRY'S POV
"Harry"
Sussurrò qualcuno al mio fianco, mi irrigidii. Sapevo benissimo chi era, e il mix di ansia e paura che c'era nella sua voce non era una buona cosa.
"Andiamocene, ti prego"
Sussurrò ancora. Non resistetti e alzai lo sguardo, nello stesso momento in cui la guardai lei si girò per andare ad aprire la porta.
"No"
Sibilai, probabilmente troppo piano, ma lei si fermò lo stesso, riuscivo a leggere l'ansia nei suoi movimenti e sapevo che c'era qualcosa che non andava ed era proprio per questo che non voleva che i nostri sguardi si incontrassero.
"Mi dici perchè ce l'hai con me?"
"Sono stanca Harry, ti prego"
Sussurrò senza voltarsi.
"Tu, sei stanca? E io cosa dovrei dire?"
Le braccia le caddero lungo i fianchi quasi come se avessero appena staccato la spina alla corrente che le teneva su.
"Mi dispiace"
Sussurrò girandosi, continuando a non guardarmi in faccia, e mi prese le mani.
"Non avrei dovuto fare ciò che ho fatto, mi dispiace tanto"
La guardai confuso. Di che parlava?
"No-non capisco"
Balbettai cercando di tirarle sul il mento.
"Io ho sbagliato, ho sbagliato tutto, non mi merito una persona come te al mio fianco, io-io non ti merito"
"Emily, cosa diamine stai farneticando?"
Dissi alquanto confuso.
"Io ti amo, lo sai questo vero?"
Aggiunsi accarezzandole la guancia.
"Anche io ma.."
Mi bloccai, improvvisamente era come se il mondo avesse smesso di girare, l'acqua di scorrere, il vento di soffiare. Tutto era fermo. Perchè aveva detto quel 'ma'?
E se era vero tutto ciò che avevo pensato? Se era vero che a lei piaceva ancora Zayn? E se avesse voluto lasciarmi?
"Tu lo ami"
Sussurrai non credendo alle mie stesse parole, quasi come se volessi raccontare una bugia o una sadica barzelletta.
Il suo tocco tremò contro le mie mani e improvvisamente alzò lo sguardo. I nostri occhi si incontrarono e ci fu un esplosione di emozioni. Le lessi dentro: era triste, impaurita, preoccupata.
Sospirai, c'era dell'altro che lei voleva tenermi nascosto, un idea mi balenò alla mente ma decisi di aspettare che fosse lei a parlare.
Mi guardava con gli occhi pieni di lacrime che la facevano sembrare ancora più piccola di quanto non lo fosse già in quella sua felpa enorme.
"Ma amo te di più"
Quelle parole furono una gratificante pugnalata al cuore, per quanto potesse essere una cosa possibile. Amava più me, ma amava anche lui.
Le lasciai la mano e la strinsi a me, facendo in modo che la sua testa appoggiasse nell'incavo del mio collo, e inspirai.
Sapeva di fumo, menta e dopobarba. NO, quello non era l'odore di Emily, quello era..
"L'hai baciato"
Sussurrai incredulo lasciando automaticamente la presa su di lei e quasi come avesse ricevuto uno schiaffo scoppiò in lacrime.
"Mi dispiace"
Sussurrò, una, due, tre volte.
Non sapevo cosa dire, o cosa fare. Volevo abbracciarla e consolarla ma allo stesso tempo volevo allontanarmi da lei, che mi aveva tradito.
"Ti prego, perdonami"
Disse ancora facendo un passo verso di me.
"Per-perchè non mi hai mai detto che eri ancora innamorata di lui, eh? Non avrei lottato per tutto ciò e forse ora sarei meno deluso"
"Non sapevo di amarlo, ma Harry, amore mio"
"Oh, non chiamarmi così"
Sussurrai in preda ad un attacco di gelosia. Inspirai per tentare di calmarmi.
"Ti assicuro che non ho mai amato nessuno quanto amo te, te lo giuro. Sei stata l'unica cosa alla quale ho pensato quando ero in coma, e io non ti conoscevo, non mi ricordavo nulla di te. Pensavo in continuazione ai tuoi ricci e alle tue mani. La tua voce riecheggiava pacata nella mia testa quasi parlassi con un angelo, ora lo so, eri tu e sei sempre stato tu. Un parte di me che non è mai morta ha sempre continuato a farmelo credere. Ecco perchè non la sento più da quando mi è tornata la memoria. Perchè ora sono sicura di ciò che provo per te. Io ti amo, Harry"
Rimasi di sasso, non potevo aspettarmi di sentire cose del genere in un momento del genere, ma la gelosia era ancora parte di me.
"E di Zayn? Che mi dici?"
"Lui lo amavo, si, ma poi ho conosciuto te, e mi sono innamorata anche di te. A volte capita, no? Ma ti posso assicurare che non amerò mai Zayn quanto amo solo la metà di te"
Le presi le mani e le baciai i palmi senza dire nulla.
"Anche io ti amo, come non ho mai amato nessuno"
"Ti prego, non mi lasciare, ho sbagliato lo so, anzi, forse non dovrei neanche chiederti di non abbandonarmi, ma non posso stare senza di te. Chiamami egoista, ma io ho bisogno di te"
Sussurrò cercando il mio sguardo.
"Emily, non ti lascerei mai, sei il mio mondo, l'aria che respiro, sei tutto per me, tutto"
Ci guardammo per un periodo che sembrò infinito, poi sussurrando un 'Ti amo', si fiondò tra le mie braccia facendo incontrare le nostre labbra.

EMILY'S POV
Era come se tutti i tasselli del puzzle fossero tornati al loro posto, come se tutti gli sbagli fossero cancellati da una gomma era come se l'equilibrio delle cose nella mia vita si fosse ristabilito.
Le mie mani tra i suoi ricci e le sue sulle mia schiena.
Tutto era perfetto, e niente era sbagliato.
Era così che doveva essere per sempre, io e lui. Lui ed io.
Zayn aveva ragione, il mio rifugio era sempre stato Harry, proprio perchè io e Zayn eravamo uniti solo dal dolore che ci provocavamo a vicenda.
Era incredibile come tutto si fosse capovolto, come la mia vita fosse cambiata.
Io ero cresciuta ripercorrendo e riscoprendo il mio passato e le mie debolezze, quasi come se il destino avesse voluto darmi una seconda possibilità, per cambiare le cose e lasciarmele fare a mondo mio. Ed era esattamente quello che era successo, o meglio, quello che avevo fatto succedere.




ehilaa:)
ok, ecco qua il capitolo.
non uccidetemi, vi prego, non credevo che sarei stata in grado di far finire la storia.
giuro, sono spiazzata dalla mia immaginazione.
mi piace molto il capitolo, ma non devo giudicare io, quindi mi sa che lascio a voi lo spazio per le recensioni e eventuali critiche.
scriverò un epilogo per chiarire eventuali dubbi e curiosità, perciò se avete domande fatele, ok?
ci tenevo ad informarvi che sto lavorando su una nuova storia e che sto ancora pensando a come chiamare la protagonista, perciò ogni suggerimento è ben accetto :)
un bacio a tutti/e, spero in una vostra recensione, a presto skdjhf
ciao e grazie aw

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