Quella
mattina fu il sole a svegliarmi.
I raggi che
abitualmente trapassavano le fessure della finestra erano sempre in
grado di interrompere l'unico momento dove sono beatamente racchiusa
nel mio mondo dove tutto è possibile.
Mugugnai
infastidita dal modo in cui mi venne sottratto il sonno e mi alzai
dal letto a passo strisciato.
Scesi le
scale stropicciandomi gli occhi,attraversai il salotto sbadigliando e
tirando leggermente le braccia in alto cercando di svegliare tutte le
parti del mio corpo.
Una volta
in cucina vidi mio padre seduto al tavolo occupato a mangiare il suo
immancabile bicchiere di latte e biscotti.
''Giorno'' dissi con voce ancora impastata dal sonno.
''Oh buongiorno a te,come mai già sveglia?'' rispose l'uomo distogliendo l'attenzione dal telegiornale mattutino per vedere cos'avevo intenzione di fare.
''I soliti maledetti raggi del sole'' sbottai prendendo una tazza e versandoci dentro del latte e mettendola nel microonde.
''Ricorda: il sole bacia i belli''
''Si ma papà anche le principesse vogliono dormire'' sputai scocciata.
Scoppiò a
ridere alla mia esclamazione e io non feci a meno di sorridere.
Aprii lo
sportello appena il timer scattò a suonare,afferrai la
scatola di
cereali dalla credenza e mi sedetti al tavolo iniziando la mia
colazione.
''Un momento ma che ore sono?'' dissi interrompendo il mio pasto e alzando lo sguardo sulla tv.
''Le 6?!''
sbarrai gli occhi appena mio padre visualizzò l'orario sullo
schermo
''oddio questo vuol dire che mi devo trovare qualcosa da fare''
sbuffai.
Passato
qualche minuto decisi di rinunciare ad altre tazze di cereali
così
bevvi la restante scarsa quantità di sostanza e misi le cose
a
lavare poi mi diressi al piano superiore.
Potrei
andare a correre pensai
passando
lo spazzolino velocemente tra i denti assicurandomi di pulire ogni
angolo della mia bocca.Sciacquai
quest'ultima con l'acqua che sputai quasi subito nel lavandino per
poi dirigermi verso il mio guardaroba.
Sfilai
dei leggins sportivi con una semplice maglia e delle scarpe da corsa.
Mi
legai i capelli,presi l'ipod con le cuffiete e una leggera felpa.
''Vai a correre?'' chiese mio padre che stava uscendo dalla cucina mentre io aprivo la porta.
''Si,faccio
il solito giro..Credo,comunque ho dietro il cellulare se avete
bisogno,a dopo'' Chiusi la porta alle mie spalle.
Mi
infilai le cuffiette nelle orecchie e con passo ritmato iniziai a
seguire il viale.
Vidi
subito Maura fuori dalla porta che mi salutava scuotendo
freneticamente la mano in aria così mi fermai a
salutarla,tanto non
avevo percorso nemmeno 100 metri.
''Ehi Maura!'' esclamai andando verso la sua direzione.
''Ma ciao cara,già sveglia a quest'ora?''
''Eh si,dovrei chiudere meglio le finestre perchè questo sole mi odia'' scherzai.
''Beh almeno ti svegli tu! Niall nemmeno un trattore lo butterebbe giù da quel letto''
Risi appena pronunciò l'ultima frase con tono rassegnato ''quindi immagino che dorma ora''
''Puoi scommetterci'' mi rispose cadendo in una fragorosa risata ''ora ti lascio alla tua corsa,ci vediamo dopo Clare!''
''Sicuro! E buongiorno'' ammiccai ritornando sui miei passi.
Passare
per le vie del mio paese era una cosa bellissima al mattino.
Tutto
era tranquillo; gli anziani uscivano per le loro passeggiate
mattutine,l'aria fresca ti avvolgeva il viso,le persone che si
svegliavano presto uscivano dalla porta per prendere il giornale e i
cani abbaiavano alla gente che passava davanti ai cancelli.
Poi
arrivavi al centro dove tutti i negozi erano concentrati sulla lunga
e principale via che finiva con una piazzetta centrata da una
fontana.
Lì
l'ambiente iniziava a cambiare; le macchine incominciavano a popolare
le strade e i lavoratori ritardatari facevano una frenetica colazione
a base di caffè e brioche che la maggior parte delle volte
mangiavano in macchina.
Appena
passavo qualsiasi persona mi salutava con un 'buongiorno' o un
'salve' e io ovviamente ricambiavo,la gente era molto aperta con il
prossimo ed era una cosa positiva anche a mio favore dato che sono
una ragazza molto ma molto timida con quelli che non conosco.
''Cazzo''
sussurrai a denti stretti quando qualcuno mi venne addosso facendomi
quasi cadere.
Levai
velocemente le cuffiette dalle orecchie controllandomi il braccio che
strisciai sfortunatamente sul muro.
Aspirai
l'aria dai denti quando passai la mano sui graffi che sanguinavano
leggermente.
''Oddio scusami non volevo,sono inciampato e-''
Alzai lo sguardo verso il ragazzo disperato che balbettava e lo interruppi ''non fa niente,tranquillo va tutto bene'' risi.
Lui mi guardò storto ''n-non ti f-fa male? Non mi v-vuoi denunciare?'' balbettò ancora.
''Ma chi,io? Per un graffietto del genere? Esagerato!'' gli sorrisi mentre lui si torturava le mani.
''Comunque piacere Clare'' sbottai porgendogli il braccio.
''Piacere mio,sono Axel'' questa volta fu lui a sorridermi,staccai la mano notando l'orario.
''Scusami ma devo scappare sennò non sto nei tempi,piacere di averti conosciuto Axel'' dissi prima di ritornare alla mia corsa regolare allo stesso passo di prima.
''Il
piacere è stato mio Clare'' urlò da lontano.
Scossi
leggermente la testa continuando a ridere poi mi immersi come prima
nei miei pensieri.
**
''Sono
tornataa'' gridai appena entrata in casa,grondante di sudore.
''Buongiorno''
esclamò mia madre spuntando dalla cucina.
Mi diressi nella stessa stanza per prendere un bicchiere d'acqua.
''Hai fatto un bel giro?''
''Sisi,ho incontrato anche Maura appena sono uscita''
''Oh è da un po' che non ci incrociamo,dopo la chiamo''
''Okay,io
vado a farmi una doccia intanto'' sbottai correndo su per le scale e
infilandomi in doccia.
Stetti
sotto il getto tiepido quasi mezz'ora poi uscii coperta da un solo
asciugamano avvolto su tutto il corpo.
Andai
in camera mia dove trovai Niall seduto sul mio letto.
''N-NIALL?!'' balbettai agitata per le condizioni in cui mi trovavo davanti a lui.
''Ehi
Clar-'' si interruppe strabuzzando gli occhi ''wow'' disse solamente.
Presi
frettolosamente la biancheria intima e una maglia larga che avevo
inconsciamente preparato precedentemente sulla sedia,per poi correre
in bagno e cambiarmi in un batter d'occhio.
''Sei un coglione pero' '' ribattei tornando dal biondo,con i capelli ancora bagnati che arrivavano fin sopra lo stomaco,chiudendo la porta.
''Non ti arrabbiare dai'' disse facendo il labbruccio e avvicinandosi a me.
''Esiste anche una porta eh!'' continuai a lamentarmi riprendendo il discorso di prima.
''Scuusa'' ribattè lui mettendomi le mani sui fianchi e avvicinandomi a lui.
''Potevi vedermi nuda se solo avessi tolto quel coso'' Portavo avanti il mio discorso imbarrazzata e scocciata.
''Allora vengo qui più spesso''
''Coglione!'' sbottai appena finì di parlare,iniziando a ridere e tirandogli un giocoso pugno sul petto.
''Ahi''
esclamò abbassando il labbro inferiore che diede al suo viso
un'espressione da cucciolo.
Prontamente
glielo afferrai con le dita tirandolo dolcemente.
Niall
mi fissava negli occhi mentre io mi divertivo con la sua bocca
e,quando me ne accorsi,levai velocemente la mano puntando il mio
sguardo nel
suo.
''Ispiri
tenerezza con i capelli bagnati e la maglia larga'' mi
sussurrò nel
mio orecchio.
Risi
debolmente affondando la testa nel suo petto e attorcigliando le
braccia intorno al suo bacino.
Amavo
quel tipo di abbracci,quelli che ti fanno sentire protetta,al sicuro.
Il
cellulare di Niall iniziò a suonare così mi
staccai,permettendogli
di sfilarlo dalla tasca.
Sbuffò
mentre premette il tasto verde,non curante di chi lo avesse chiamato.
''Oh dimmi....Si è con me....Stasera da te? Ma deve uscire con Zayn....Okay te la saluto,a stasera amico!'' attaccò.
''Mi dispiace..'' sussurrai abbassando la testa e intuendo lo scopo di quella chiamata.
Mi dispiaceva davvero,volevo passare la serata con loro ma non potevo neppure rimandare un'altra volta con Zayn.
''E di cosa?'' chiese chinando leggermente il viso per cattura il mio sguardo,riuscendoci.
''Per non poter passare la serata con voi''
''Ehi devi stare tranquilla Clare,stai sempre con noi tu hai diritto anche a vedere un ragazzo'' tirò un sorriso.
Prima
che potessi parlare mi trovai nella stessa posizione di prima,cullata
tra le braccia del biondo così lasciai perdere.
Ma
avrei scoperto questo ragazzo,lo avrei svestito di tutti i suoi
segreti.
**
Avevo
appena finito di prepararmi quando presi il cellulare per dire a Zayn
che ero pronta.
Scesi
le scale per avvisare i miei che sarei uscita e,dopo che ebbero
acconsentito,aprii la porta e mi diressi verso la fine del vialetto.
Il
ragazzo arrivò quasi subito presentandosi in moto.
''Salve splendore'' sorrise il moro togliendosi il casco e porgendomene uno.
''A-Andiamo
in moto?'' balbettai leggermente tesa.
Non
mi ero mai spostata con quel mezzo e avevo il terrore che potesse
succedere qualcosa.
''Ehi tranquilla'' iniziò porgendomi una mano ''vado piano,stringiti a me''
Mi
aiutò ad infilare il casco poi mi fece salire.
Sentii
il rombo del motore e,appena partì,mi attaccai a Zayn come
un
bambino si stringe alla propria mamma per scacciare i brutti
pensieri.
I
capelli mi svolazzavano in giro,tirati dal vento che si creava dalla
velocità della moto.
''Quanto
manca?'' urlai sollevando il paraocchi in plastica,cercando di farmi
sentire dal ragazzo alla guida.
''Ci
siamo quasi'' mi informò,girando leggermente il viso di lato
per poi
riconcentrarsi sulla strada.
Tempo
cinque minuti che ci fermammo e io potei finalmente aprire gli occhi.
''Sono
viva!'' esclamai saltando giù dal sellino e togliendomi il
casco,lasciando spazio ai miei capelli tutti disordinati.
Vidi
un ghigno divertito apparire sul volto di Zayn che si
trasformò
subito in un risata,indicandomi la testa con il dito.
''Oh non ridere Malik'' lo ammonii cercando di sistemarmi l'acconciatura con le dita.
''Ti aiuto io'' aggiunse mettendosi dietro di me e,con tocco delicato,me li sistemò.
''Wow,Zayn passione parrucchiere'' risi ''ora capisco il motivo del tuo ciuffo così sempre ordinato e curato,i miei complimenti ragazzo''
Scoppiò
in una fragorosa risata poi si avvicinò pericolosamente
vicino al
mio viso afferrando una mia ciocca,che mi ricadeva sulle spalle,tra
l'indice e il medio ''hai dei bei capelli'' sussurrò.
Io
rimasi immobile tutto quel tempo vedendolo allontarsi e porgendomi la
mano ''andiamo? Ci sono persone impazienti di conoscerti''
Lo
guardai imbarazzata poi annuii e accettai l'intreccio delle sue dita
con le mie.
Mentre
camminavamo verso un gruppo di ragazzi notai come mi strinse
più
forte a lui,come se avesse paura di perdermi.
''Zayn! Chi è questo bel bocconcino?'' urlò uno da lontano,aveva i capelli castani arruffati ma tirati leggermente su in un ciuffo.
Lo aveva già visto.
''Clare?'' sbottò sbarrando gli occhi.
Risi al ricordo di quel ragazzo riuscendo a riconoscerlo.
''Ciao Axel'' esclamai portandomi una mano sulla bocca cercando di nascondere la mia espressione divertita.
''Vi
conoscete?'' chiese severo Zayn.
Lo
guardai di striscio non capendo il perchè di tutto quel
nervosismo.
Appariva
geloso.
Geloso
di una cosa non sua.
''Stavo
per farla cadere stamattina m-mentre correva'' balbettò
imbarazzato
grattandosi la nuca.
Continuai
a ridere presentandomi poi agli altri.
''Quindi stai con Malik eh?'' un ragazzetto,Jake,capelli biondi e occhi marroni,disse quella frase passandosi la lingua sui denti.
''In realtà no'' ribattei secca notando come la sua precedente azione si trasformò in un sorriso malizioso,avvicinandosi di più a me.
''Non sarà..'' Zayn si mise davanti a me coprendomi con un braccio ''..comunque tua'' ringhiò facendolo indietreggiare a testa bassa.
''Vieni
Clare,noi ora andiamo'' sussurrò a denti stretti senza
salutare gli
amici,compari,compagni,chiamateli come volete.
La
sua mano si unì subito alla mia e io non mi opposi.
''Sono
rivoltanti'' sputò appena svoltammo l'angolo addentrandoci
in un
parco vicino,dove alcuni bambini giocavano spienserati.
Oh
quanto adoravo i bambini; La loro innocenza,la loro voglia di
divertimento,la loro completa libertà dai problemi,il loro
non aver
preoccupazioni.
La loro
inesistente paura di innamorarsi e nasconderlo.
''Fumi?''
domandò Zayn interrompendo i miei pensieri e sfilando una
sigaretta
dal pacchetto che precedentemente si trovava nella tasca dei suoi
pantaloni.
Mimami
un 'no' con la testa,fissandolo mentre afferrava il filtro tra le
labbra e,coprendo la punta con la mano,accese l'accendino soffiando
fuori piccoli sbuffi dalla bocca.
''Ti
insegno una cosa allora'' Si mise davanti a me fissandomi negli
occhi.
''Socchiudi la bocca'' aggiunse. Aggrottai un sopracciglio guardandolo.
''Ti passo il fumo'' Sbarrai gli occhi assumendo un'espressione perplessa.
''Socchiudi
la bocca e appena soffio fuori il fumo tu aspira'' mi
spiegò,io
annuii leggermente e poi feci come disse lui.
Appena
avvicinò la sua bocca alla mia io aspirai lentamente mentre
il
sapore amaro ma dolce del tabacco si faceva spazio nella bocca.
Sentii
le labbra di Zayn sfiorare le mie e,spaventata da quello che stava
per succedere,soffiai di colpo tutto il fumo facendolo finire sul
viso del ragazzo causandogli un risata.
''Questo..''
iniziò scuotendo la mano liberandosi dalla leggera nuvola
causata
dalla materia gassosa ''..Non me l'aspettavo'' continuò a
ridere.
Io
lo seguii anche se a disagio poi ci sedemmo mentre finiva la
sigaretta.
''Ma..Quella storia con Niall?''
''Quale storia?''
''Mi hai detto che con lui è una cosa complicata,ieri in macchina..''
''Ah si!'' abbassai la testa strappando qualche filo d'erba ''non è niente di che è solo che le nostre mamme,comprese quelle di Liam e Harry,erano amiche al liceo e hanno tenuto i contatti facendoci poi crescere insieme ma ad un certo punto Maura,la mamma di Niall,è andata in Irlanda dove poi s è sposata e ha fatto due figli ed è successivamente tornata in Inghilterra dopo il divorzio quindi io e il biondo ci conosciamo da quando lui aveva tre anni e io due'' sorrisi con gentilezza.
''Ahh capito'' ricambiò lui,buttando la sigaretta,ormai spenta,sotto il piede e alzandosi tendendomi una mano per aiutarmi a sollevarmi.
''Andiamo che ti riporto a casa,dolcezza''
**
''Grazie mille Zayn per questa uscita'' Siamo stati fuori per due ore e mezza senza nemmeno accorgerci.
''Grazie a te per aver accettato'' ammiccò,si avvicinò per stampare le sue labbra sulle mie ma prontamente girai il viso facendolo finire sulla mia guancia.
''Notte
Zayn'' dissi scendendo dalla macchina.
''Notte
Clare'' rise divertito dai suoi continui sforzi non ricambiati.
Lo
guardai sfrecciare via poi mi affrettai ad aprire la porta e a
correre al piano superiore notando che non c'era nessuno in casa.
Saranno
usciti di sicuro pensai
salendo
le scale dirigendomi verso camera mia.Aprii
la finestra che conduceva sul terrazzo notando che c'era anche il
biondino sdraiato.
''Niall!'' esclamai andandogli in contro mentre lui si alzò di scatto.
''Eehi!'' rispose accogliendomi tra le sue braccia e affondando la sua testa nei miei capelli.
''Puzzi di fumo! Hai fumato?'' ribattè severo ''No!'' lo fermai.
''Cioè,non proprio'' continuai abbassando la testa,''ce l'hai una sigaretta?''
''Ssi..Perchè?'' Aveva gli occhi sbarrati e non capiva.
''Ti faccio vedere cosa mi ha insegnato Zayn!'' saltellai elettrizzata.
''Arrivo,ne rubo una a Robert''
Guardai
il ragazzo scomparire all'interno di casa sua per poi rivederlo dopo
qualche minuto.
La
presi e la posizionai tra le dita.
''Allora socchiudi la bocca'' dissi notando come la sua reazione fosse identica alla mia la prima volta.
''Fidati,anche io avevo la tua espressione. Allora appena butto fuori il fumo tu devi aspirarlo''
''Okay..'' si limitò a dire poco convinto.
Afferrai
la sigaretta accendendola e abituandomi alla presenza del fumo,poi mi
avvicinai alla bocca di Niall e soffiai lentamente mentre lui
aspirava.
Sorrisi
allontanandomi notando come lo sbuffò fuori con
tranquillità.
Quanto
era bello.
''Passame un'altro po''' sussurrò avvicinandosi a me.
Io
annuii e presi un tiro dalla sigaretta per poi ripetere l'azione di
prima.
Lo
vidi avvicinarsi sempre di più poi le sue labbra morbide si
posarono
dolcemente sulle mie lentamente,come se avessero paura di una mia
possibile reazione negativa.
Dei
brividi mi percorsero tutta la spina dorsale e le farfalle uscirono
dai loro bozzoli liberandosi nel mio stomaco.
Sentivo
come se tutto quello che stavo nascondendo,ora non importasse
più.Lasciai
cadere la sigaretta sul pavimento attorcigliando le braccia intorno
al suo collo,affondando poi le mani nei suoi capelli mentre lui
strinse le sue braccia dietro alla mia schiena facendo aderire la mia
pancia alla sua.
Il
mio labbro superiore era rimasto incastrato tra le sue e lo stava
bagnagno leggermente con la lingua,assaporando ogni piccolo angolo.
''Tu non sai da quanto tempo aspettavo questo momento'' ansimò nel mio orecchio, staccandoci per riprendere fiato.
Ma che
cosa ho fatto? Pensai
indietreggiando.
La
sua espressione felice mutò in una perplessa e infine in una
triste
quando poi decisi di correre in camera lontano da lui,dai suoi
occhi,dai suoi abbracci,dal suo sorriso,dalle sue labbra.
Lontano
dalle emozioni che da anni ero riuscita a nascondere.
Ciao bellissimisseee!
Allora
per prima cosa mi voglio scusare per questo penosissimo capitolo,l'ho
scritto malissimo ma davvero non sto molto bene in questo periodo
proprio moralmente quindi davvero scusatemi.
Comunque
qui possiamo notare come Zayn cerchi con tutte le sue forze di
conquistare Clare,ma lei sa che sta sbagliando tutto perchè
lei
nasconde qualcosa.
Qualcosa
che voi forse riuscirete a intuire.
Ora
volevo davvero RINGRAZIARE le persone che hanno recensito,che hanno
messo la storia nelle seguite/preferite ma soprattutto il
ringraziamento va a:
-elestyles00 (per due volte ti ringrazio)
per
aver sprecato qualche secondo della loro vita per scrivere un loro
parere,davvero vi ringrazio.
E
spero che RECENSIATE
voi
che leggete in silenzio,vorrei sapere che ne pensate e se avete dei
consigli di qualsiasi tipo.
Ci
terrei davvero tanto :)
Comunque
spero vi piaccia e ci vediamo al prossimo capitolo xx