X - ... Kiara...
[Alex si risvegliò a letto. Sentì la sua mano tra quelle di Kiara, che gli tolse un panno umido dalla fronte…]
K - …è tutto a posto... come ti senti?
X - Io non volevo... Lei mi ha legato... Io...
K - Lo so, hai perso il controllo...
X - Ma cos’hai fatto sul petto, sei tutta rossa… Perché hai un cerotto?
K - Ohh… questo… Non è nulla…
[TOC TOC]
Cl - Come state? Vi ho portato dei biscotti...
X - Io bene... purtroppo ho ferito Kiara...
Cl - Oh! Fai vedere...
K - …No… non mi ha ferita nessuno… Dov’è Camilla?
Cl - Sta piangendo in camera…
K - Oh… poverina… e…
Cl - Anna è uscita… non ha detto quando tornava…
X - Tornerà… fa così per farsi notare…
K - Povera Camilla… Lei è così ingenua…
Cl - A me pare che sia l’unica normale qua dentro…
K - Non ho detto che ha qualcosa che non va…
Cl - Però hai dato la colpa a lei, pensi che non si sappia difendere? Perché non accetti di avere un demone come ragazza?
K - Anna ha solo il carattere difficile!
Cl - Io lo definirei più IMPOSSIBILE!
X - Su su…
Cl - [verso Alex] Ha stregato perfino te!
K - Che diamine stai dicendo?
Cl - E scommetto che ti ha fatto il lavaggio del cervello pure a te, Kiara, come può piacerti quella…
K - Non sono cose che ti riguardano!
Cl - Sei completamente impazzita, ti ha rovinato!
C - Basta, finitela! Bambine tutte e due!
X - Benarrivata… [si rimise il panno sulla faccia, rassegnato dai litigi in corso]
C - Possibile che sappiate solo attaccarvi l’un l’altra? Anna è così, basta!
[Kiara uscì di fretta dalla stanza con la mano sul viso]
Cl - Alex dovevi arrivare prima tu… Altro che…
X - Che… che vorrebbe dire?
Cl - Andiamo… Non crederai che non sappia nulla? Appena la guardi si capisce subito che te la sogni tutte le notti!
C - Perché lui è dolce…
Cl - Si ma dovrebbe…
C - Perché anche tu mi guardi così…
Cl - Si ma…
C - [si avvicinò e le baciò le labbra…]

[Kiara rimase nella sua camera tutto il pomeriggio, la porta finestra lasciata aperta, faceva entrare un piacevole vento caldo. Kiara, distesa sul letto, si era fissata sulla tenda che creava delle onde morbide…a un certo punto sentì uno strano rumore dal balcone…]
K - …che…
A - …uff… Ah, sei qua!
K - Dove sei stata? E’ quasi sera!
A - Devo rendere conto a qualcuno di cosa faccio, come, dove e perché?
K - … non ti importa mai di nulla…
A - Che noia che sei! Se parli ancora me ne torno giù!
K - …
A - Ahh! Come sono stanca! [si butta sul letto affianco a Kiara] … Correndo mi sono fatta male sai? Credo mi sia entrato un sassolino nella scarpa, me la togli per favore? K - Tu non ce la fai da sola?
A - Non ti ho detto che puoi parlare!
[Kiara le strattonò la scarpa e la buttò violentemente per terra, girandosi nuovamente e chiuse gli occhi…]
A - Sai… passando per i campi mi si è pure strappata la camicia… me la toglieresti?
K - …
A - Ti prego, sono stanca morta!
K - …
[Anna la abbracciò da dietro, ma Kiara se la scrollò di dosso]
A - Come sei noiosa, se non lo farai tu lo farà un’altra…
[Kiara si voltò di scatto, afferrò la camicia della ragazza e mentre cominciò a sbottonarla, Anna la strinse a se e la imprigionò con le sue gambe…]
K - Non ho voglia di scherzare!
A - Tu non sai fare nessun gioco vero? Che male c’è se ti tengo un po’ così?
K - … Claudia… non la sopporto più…
A - Che ha fatto mentre non c’ero?
K - Tutti non capiscono come mi sento quando sto con te… E lei…
A - Mettila così… lei non lo saprà mai… è solo invidiosa…
K - Perché dovrebbe ha Camilla… lei è così carina…
A - Io non sono più carina, eh Kia?
K - Bè… siete diverse… Come posso dirlo…
A - Ecco non ti piaccio più…
K - No no no! Mi piaci lo sai! Io non guardo solo l’aspetto esteriore.
A - La verità è che lei ce le ha più grandi di me, giusto?
K - Ma che dici!
A - Sono il triplo delle mie!
K - No, intendevo… mi piacciono le tue!
A - Non ti credo…
K - [sorrise] Va bene…
[Dopo un attimo il reggiseno di Anna era abbassato, le dita di Kiara accarezzavano i seni chiari della ragazza. La lingua di Kiara cominciò ad appoggiarsi su un’aureola facendo lentamente alzare il capezzolo che allo stesso tempo veniva accarezzato dal dito di Anna, che si divertiva a penetrare la bocca della ragazza. Poi Anna prese il viso di Kiara e iniziarono a baciarsi fino al tramonto del sole…]
C - [TOC TOC] Kiara… posso parlarti?
K - [apre la porta] Oh Ciao, come ti senti? Devi parlarmi?
C - Si… sto bene… ma tu… Andiamo in un posto da sole… [le prese la mano]
A -Ehy dove andate?
K -Deve parlarmi… torniamo a cena!
A -… [sbatté violentemente la porta]
C -Che le prende?
K - Fa i capricci… ma in realtà è solo gelosa di te!
C - Ohh… strano… Non ha nulla per cui invidiarmi. Ecco entra qua dentro, è importante!
K - Va bene… [si mise a sedere su una sedia] Allora dimmi tutto.
C - [prese un bel respiro] So cos’hai sul petto… e… sento qualcosa di cattivo… molto cattivo…
K - [rimase sorpresa] Cami… io… tanto ve l’avrei detto comunque: mio figlio, o quello che diamine è, tornerà per impossessarsi del demone nel corpo di Alex… Ha detto che una volta fatto, avrà dei poteri incontrastabili… poi mi ha baciata sul petto… [si tolse il cerotto] E’ solo una cicatrice, ma penso che sia un qualche simbolo che mi avviserà… Per ora non fa male…
[Camilla le sfiorò la cicatrice e la guardò dispiaciuta…]
C -Questo simbolo l’ho visto tante volte in un libro di mia madre… ti brucerà quando una presenza cattiva sarà nel paraggi.
K -Uhm… Non c’è da preoccuparsi, l’importante è far di tutto per non agitare Alex. Non dire nulla a nessuno, me lo prometti.
C -Ma… non sappiamo quando tornerà, è più prudente informarli! Claudia è brava nelle ricerche… dobbiamo prepararci.
K -Forse hai-…
[La porta dello stanzino si spalancò…]
X - Oh, io… spero di non aver disturbato…non vi trovavo, la cena è pronta!
C - Si veniamo subito.
[Camilla, prima di uscire, abbracciò forte Kiara, che ricambiò, ed insieme al ragazzo raggiunsero il tinello… Terminata la cena, Claudia si alzò da tavola seguita da Anna…]