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Autore: Galaxsyemerald    25/08/2013    2 recensioni
Amy è una sedicenne che ha paura di affrontare la realtà, ha paura di essere ferita ancora, ha paura che le persone che ama la deludino. Per questo si richiude in se stessa e crea una corazza in torno a se, una corazza dura e forte che nessuno oserà più distruggere , forse.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La canzone della radio rimbombava nella stanza , se non ci fosse stata la musica non avrei saputo come fare, nella mia testa circolavano mille domande , la cosa peggiore e che nessuna trovata risposta.
-Ei sorellina. Disse mio fratello Liam.
-Che vuoi?
-Non puoi stare così per sempre!
- Non mi sfiderei se fossi in te!
-Dai, esci, divertiti!
-Non capisco, cosa c’è che non va in me? Ho un cartello sulla testa che dice “abbandonatemi”?
- Le persone sono stupide e cattive , non è colpa tua!
-Nessuno resta tanto da imparare a conoscermi! Neanche i nostri genitori ! Ecco perché sono cambiata, nessuno mi conosce!
-Io si!
-Lo sai è inutile! Ho appena compiuto sedici anni, a sedici anni il mondo dovrebbe essere perfetto, non faccio che ripensare a quella notte!
-Non puoi vivere con questo peso, lo sai non è stata colpa tua!
-Se solo non  fossi scappata, se solo..
-Basta , finiscila, non continuare.
-Se solo non mi fossi fidata i nostri genitori sarebbero ancora qui, urlai a pieni polmoni, mi dovevo sfogare, tutta la rabbia repressa che avevo doveva essere sfogata in un modo o nell’altro . Corsi verso l’armadio , tirai fuori dei pantaloncini da basket , una maglietta dei LAKERS  e le scarpe.
-Dove vai?
-Al campo.
-Vuoi che ti accompagno?
-D-E-V-I   l-A-S-C-I-A-R-M-I I-N P-A-C-E !
Il tempo di infilarmi le scarpe e via per il campetto, dovevo svagarmi, dovevo non pensare ! è strano come una semplice palla ti posso rendere felice, il basket era il mio sport, mi piaceva, ero libera.
 Il sudore impregnava il mio volto, i capelli erano bagnati , mi sentivo forte, nessuno poteva lasciarmi,deludermi e abbandonarmi  quando gioco a basket. Andai in fondo al campo, cominciai a correre, l’aria fredda mi sbatteva in contro,  stavo per tirare quando una figura statuaria si piazzò davanti .
-Hai intenzione di fermarti?
-Harry.
Posai la palla a terra, presi l’asciugamano e mi diressi in bagno, Harry mi segui ma lo fermai gli dissi di aspettarmi fuori. Mi spogliai ed entrai nella doccia, un getto di acqua caldo percorse il mio corpo sudato , mi sedetti e cominciai a piangere, piangere come non mai, il contatto con l’acqua mi calmava, come una camomilla.  Mi avvolsi nell’accappatoio e quando usci dalla doccia mi trovai faccia a faccia con un ragazzo, Harry?
-C-Che cazzo fai qua?
-Scusa, ti ho sentita piangere? Disse confuso.
-Non ero io!!
-Si che eri tu.
-Si sentiva tanto?
-Abbastanza.
-Capisco, giuro che ho sentito le mie guance arrossarsi .
-Vestiti e vieni con me.
-Dove?
-Sorpresa!! Disse con uno sorriso enorme .
Il tempo di vestirmi e dopo  circa un’ora arrivammo in un posto che non conoscevo, mi tirò per il braccio, strattonandomi lungo una via, delle luci illuminavano la collina e le urla si sentivano fino a Londra.
-Un parco giochi? Dissi sorpresa.
-Già!! Sembrava un bambino  che aveva appena ricevuto un gioco.
Ci dirigemmo verso questo parco giochi, un miliardo di persone che ridevano, scherzavano e urlavano. Un odore si diffuse per tutto il parco, zucchero filato.
HARRY’S POV
Sapevo che gli sarebbe piaciuta la sorpresa.
-Allora che gioco vuoi fare?
-Quello! Indicò uno dei giochi più brutti, uno di quei giochi che salivano altri fino a tredici metri e nello stesso tempo giravano, anche essendo un ragazzo mi raggelò il sangue nelle vene, era terribile, ti spruzzavano del fumo e le luci stroboscopiche  ti rincoglionivano .
-Sei sicura? Dissi cercando di mascherare la paura.
-Ovvio, hai paura?
-Chi io? Ma che cazzo dici!
-Andiamo!
-Okay.
Pagammo il biglietto, ci sedemmo al primo sedile, il peggiore posto possibile , un signore controllò che tutto fosse apposto e cominciammo a salire , sempre più su, sempre più in altro, girando sempre di più.
-AAAAAAAAAAAA!!!! Tutti urlavano , e alzavano le mani.
-CRISTOO
-SANTOOOO, Disse Amy.
Girammo per due minuti, sempre urlando , nel punto più alto le macchine sembravano dei puntini luminosi  e le persone non si vedevano nemmeno. Quando si scendeva l’aria ti scompigliava i capelli e istintivamente dovevi urlare, dovevi farlo se no non era figo . Amy era così bella, anche mentre urlava e io li , come un cretino. Presi la sua mano e la stinsi , lei ricambiò la stretta e urlando mi disse :”Grida con me, grida Harry grida! “ Insieme cominciammo ad alzare le mani e ad urlare .
-Bellissimooo!!
-AHAHA sei una pazza! Ora quale gioco vuoi fare?
-Tutti, voglio farli tutti . Disse cominciando a correre.
Si era proprio pazza, ma amavo questo suo lato. Cominciammo fare tutti i giochi, il tunnel del terrore, le montagne russe, i giochi con le pistole e anche quelli dove ti mettono dentro una palla e tu cominci a girare come un criceto . Senza accorgermene di erano fatte l’una , era ora di andare, anche perché avevamo fatto tutti i giochi.
AMY’S POV
-Grazie sei stato stupendo a farmi questa sorpresa!
-Tu sei stupenda, giuro che le nostre guance si tinsero di rosso.
Senza aspettarselo l’abbraccia , un abbraccio bellissimo , di solito non si può spiegare cos’è un abbraccio, un abbraccio dice tutte le parole che hai bisogno di sentirti dire.

HARRY’S POV
I suoi abbracci sono qualcosa di speciale , gesti inattesi le chiamano piccole cose, ma in certi momenti sono tutto. Mi allontanai di scatto, mi stavo affezionando troppo e “troppo” non era una cosa buona, sapevo già che lei aveva sofferto ma anche io , lei non lo sapeva, ma tante persone mi avevano deluso, ecco perché io e lei ci trovavamo bene assieme, avevamo sofferto e insieme ci eravamo ripresi.
-Che hai?
-Nulla.
-Che hai?
-Cazzo nulla!
-Non è vero! Che ho fatto?
-Hai fatto troppo!
-E tu sei troppo lunatico !
-Non sono lunatico e che ho paura, non dovevo dirlo, già non dovevo.
-Paura?
-Lascia stare.
-No ora lo dici.
-Ho paura che mi abbandoni .
-Io abbandonarti?
-Si!
-Non potrei farlo mai. Tu sei parte di me, ricordi noi siamo lo YIN E LO YANG ?
Restai in silenzio, sembravo un bambino ma i sentimenti erano forti e non volevo veramente perderla , avevo bisogno di sentirmi dire che sarebbe rimasta.
-E chi lo dice? Chi mi dice che ci sarai per sempre?
-Sai quante volete sono rimasta sola? Ci dovrebbe sempre essere qualcuno a cui poter raccontare la propria giornata. E una volta che trovo la persona giusta non la lascio, sai quante volte ho pensato “Si deve stare proprio bene senza di me, perché nessuno torna.” Sai quante volte ho pianto la notte per qualcuno che dormiva fin troppo bene?  Io non sono una che se ne va. Io sono una che resta, che aspetta, che soffre. Solo per uno stronzo, io da te non mi allontanerò mai!
-Giura!
-Giuro! E ora giura tu!
-Giuro.  Il suo volto, il suo fisico perfetto, i lunghi capelli ricci, il suo carattere forte, dolce , c’era qualcosa in lei , qualcosa che mi faceva pensare alla perfezione .




Eylà ragazze!! Scusate se ho pubblicato il cpaitolo solo adesso. Questo è un capitolo solo di passaggio rispetto a qello che accadrà dopo!Lasciate le vostre recensioni mi fa piacere leggerle ciaoo a tutte.

-Simo xxx -
  
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