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Autore: Marshi    26/08/2013    4 recensioni
Le mie parole uscirono dure. Dicevo sul serio. Harry voleva solo portarmi a letto, ma non avrei mai tradito Robin, la mia ragazza. La rabbia cercava di uscire dal mio corpo in ogni modo. Come si era permesso?
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 - Harry. 

"Mmm sento un buon odorino! Cosa c'è per cena?" 
"Ciao Harry! Pollo al forno con patate" 
Mia mamma mi stampò un bacio sulla guancia appena entrai in casa. 
Morivo di fame, e adoravo i piatti che mi faceva sempre trovare quando tornavo, la sera. 
"Ciao Anne!" 
Papà era tornato.
"Ciao !" Gridammo io e la mamma in coro. 
"Bene, ora che siamo tutti a casa, sediamoci a tavola, sta sera si parla di una cosa importante."
Guardai mia madre dubbioso, cercando di cogliere un segno nel suo volto. Lei mi sorrise, come per tranquillizzarmi. 
"Come è andata oggi al lavoro?" 
Mamma voleva sempre sapere tutto sulla vita mia e di mio padre. 
"Come al solito ho litigato con quel cretino del mio segretario. È un incapace, e il mio capo non vuole che lo licenzi." 
"E tu Harry? Come è andata oggi." 
Mamma si rivolse a me, e io ripercorsi mentalmente la mia giornata in pochi secondi.
"Niente di che, le solite cose. Oh, una stronzetta al viale mi ha tirato uno schiaffo." 
"Di sicuro non l'avrà fatto a caso, giovanotto." 
Mugolai, non sapendo più cosa rispondere. 
"Bene." 
Sospirò e battè le mani sulle ginocchia, poggiando il peso su di esse. 
"Io e tuo padre abbiamo una notizia da darti." 
Si guardarono, escludendomi da quella conversazione silenziosa che stavano avendo con gli occhi. Forse era una brutta notizia. 
Odiavo quando i miei facevano così, mi nascondevano le cose. 
"Allora?!?" 
Ero impaziente. 
"Diglielo tu, caro." 
Il mio vecchio sospirò, prese fiato e iniziò a parlare.
"Immagino tu ti ricordi che entro questo inverno ci dovremmo trasferire a Bradford perchè il capo mi ha trasferito in un'altra sede?"
Non capii dove volesse arrivare. Sì, me lo ricordavo eccome. 
"No, papà, non ricordo bene, rinfrescami le idee. Intendi dire quel momento in cui mi hai detto che non avrei rivisto più i miei amici, o quando mi hai detto che non sarei più venuto a scuola qui? Ah, ma forse ti riferisci a quando hai deciso di distruggere tutto quello che ho costruito in questa città. I ricordi, gli affetti." 
L'ironia nella mia voce era lampante. Stavo facendo pesare tantissimo a mio padre il fatto che dovessi lasciare tutto quello che avevo, per trasferirci in un'altra città. 
"Sì, Harry, sì. Ma fammi finire, per piacere. Il capo ha deciso che sono un buon investimento e che è più sensato trasferire quell'incompetente del mio segretario." 
Mamma lo interruppe.
"Ho annullato l'iscrizione alla scuola di Bradford, ti ho iscritto di nuovo alla tua vecchia scuola." 
Schizzai in piedi ed abbracciai sia mia madre che mio padre. 
Mi avevano detto che da lì a poco la mia vita sarebbe ripartita da zero, e invece ora sapevo che non avrei dovuto ricominciare. 
Avrei semplicemente dovuto continuare al meglio che potevo, dare una svolta alla mia vita, qui, dove avevo la forza per farlo. 
Ero al settimo cielo. 
Balzai sulle scale e salii in camera mia afferrando il telefono di plastica bianca. 
"Porca troia,  Louis!" 
"Che c'è Haz, che succede?" 
Era preoccupato, forse avevo risposto in maniera troppo agitata, così presi un bel respiro. 
"Non mi trasferisco più Lou." 
"Come scusa?!" 
"Resto, Lou. Sto qui, non vado via." 
"Non..non..." 
"No, Lou!" 
Esordii, con la gioia che cercava di uscire dal corpo che la intrappolava. 
"Lo dico subito a Zayn, a dopo bro!" 
"Ok, ciao Lou." 
"Harry." 
"Dimmi." 
"Sono felice che resti." 
"Anche io, amico." 
Attaccai il telefono e tornai giù. Quella sera mi sarei goduto casa mia, la morbidezza del mio letto e il volume della mia tv a schermo piatto. 
Avevo bisogno di un film d'azione. 
Presi le chiavi e uscii di casa. 
// 
"Oh, ma guarda un po' chi c'è, 'miss schiaffeggio li sconosciuti'." 
Non potevo credere che quella ragazzetta mi avesse seguito. 
Erano troppe due volte in un giorno. 
Fece finta di stupirsi quando mi vide. 
Era una brava attrice, non c'è che dire. 
"Che bello rivederti." 
Mi sorrise come se fosse davvero felice. Non sapevo come reagire. 
Cambiò subito espressione, che ora divenne schifata. 
"Scherzavo, ovviamente." 
"Se hai le tue cose non te la prendere con i ragazzi che incontri per strada." 
Iniziai con non curanza a scorrere i film sul display della videoteca. 
"Con gli imbecilli, semmai." 
"Ah. Che ridere." 
"Preferisci che ti faccia piangere?" 
Quella bamboccia non la smetteva di sfidarmi. Ma come si permetteva?
Stavo per risponderle, ma il suo cellulare (da sfigata, ovviamente) vibrò, e lei parlò con voce seriosa.
"Pronto?" 
Non mi curai di quella telefonata e scelsi il film. 
Ogni tanto mi voltavo a guardarla per vedere cosa stesse facendo. 
Era tremendamente bella.
Ma era bella quanto insopportabile. 
Una pezzo della conversazione mi arrivò all'orecchio.
"Sì, Samantha Hander. Serve lo spelling?" 
E così ora sapevo il suo nome. Grande colpo, dovevo tenermelo buono. Feci finta di mandare un messaggio, e salvai quel nome tra le bozze. 
Quando riposi il telefono in tasca, lei aveva già chiuso la chiamata. 
"Parli al telefono con persone che non sanno neanche il tuo nome?" 
"Mi hanno chiamato per informarmi del fatto che prenderò una borsa di studio, perdente." 
Sorrise in modo sarcastico. 
Bhe, per essere un'antipatica sfigata, era intelligente. 
Se ne vedevano poche di borse di studio in giro.
"Oh, sì e dove? Alla Diamoborsedistudioallestupide Heast High?" 
Risi della mia ironia. 
"No, rimbambito. Leytonstone." 
"Bene, ci vediamo là." 
Non potevo crederci. Andava nella mia stessa scuola. 
Non sarei riuscito a sopportarla per tutto l'anno. 
Ma guardai il lato positivo della faccenda: ero più alto di lei, cosa che per tutto l'anno scolastico mi avrebbe permesso di guardare la scollatura del suo top. 
Non male come inizio. 
~
~
Sono di nuovo qui :)
Allora, nella prima storia usavo spesso cambiare il punto di vista dei personaggi, un po' facevo raccontare uno e un po' l'altro. 
Invece per questa ff ho deciso di dedicare un capitolo ad ogni personaggio, cosa che renderà la storia più interessante. 
Spero che questo vi sia piaciuto, 
Aggiorno a 4 recensioni.
Un bacio x
-Marshi.
 

 

 

  
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