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Autore: hilarymalik93    28/08/2013    5 recensioni
Lei ama i boxer,lui i reggicalze.
Nicole è una ragazza ventenne che è dedita al suo lavoro di scrittrice di articoli, per il quotidiano della sua città: molto precisa e perfettina.
Zayn, non è proprio il tipo di Nicole,infatti inizialmente non saranno amici,anzi avranno molto da discutere avendo caratteri diversi.
Ma un giorno, come se il destino non fosse dalla loro parte,punisce i loro caratteri scontrosi e si ritroveranno a convivere con il corpo diverso dell'altro.
Nicole sarà Zayn e Zayn sarà Nicole...ma questa "maledizione" fino a quando durerà?
Questa è "Different Bodies".
Genere: Fantasy, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Image and video hosting by TinyPic cap.4

4. Sono nel corpo di un uomo!




L'acchiappasogni ancora non smetteva di emanare luce.
Che stregoneria è mai questa?
E poi quei spiriti insoliti....che vorranno dire? Sto per morire? Nicole,caspita pensa positivo per una volta!
Zayn,come me, non capiva cosa stesse succedendo; a giudicare dalla sua faccia sembrava che avesse quasi paura.


     Mi ordinò dopo uno stato di trance.

"N-non posso".

"Come scusa?!"

"La senzatetto che me l'ha regalato ha detto che è un oggetto speciale".

"E lo vedo! Ma a me sembra più un marchingegnio di stregoneria".

"Ma non era una strega!"

"Ovviamente non poteva dirtelo".

D'un tratto la luce si spense e svanirono anche quei spiriti intorno a noi e tornò tutto alla normalità.
Che fosse un messaggio promonitore? Dio,non so più che pensare!

"Si sono scaricate le pile a quell'aggeggio?" Disse con un tono sarcastico. Pensavo che fosse più intelligente come ragazzo.

"No simpaticone". Risposi con un pizzico di acidità.

"Ora,se vuoi scusarmi devo tornare a casa".
Mi allontanai di poco per poi essere di nuovo tirata indietro per un braccio. Ancora lui.

"Senti Nicole,io-erm ecco,volevo scusarmi per prima".
Rimasi stupita da quelle parole, è incredibile la sua bipolarità.

"Sai di essere bipolare?" Chiesi con fare ovvio;vidi la sua espressione corrugarsi.

"Forse sì. Però sappi che le cose che ti ho detto questa mattina al bar erano vere".

"Prego?" Lasciai andare la sua presa dal mio braccio e lo guardai esterefatta. Come,ora fa il dolce?

"Cinque minuti fa mi hai detto che non provavi niente nei miei confronti. Ci mancava solo che mi aggredivi per far
contenti i tuoi amici".

"Non dire cazzate, mai farei del male ad una ragazza. Comunque, tu pensi ancora quelle cose su di me?"
Sapevo a cosa alludeva, prima gli ho dato del gigolò....Ma l'avrò detto per la rabbia?
 Vorrei un'aiuto da casa per favore.

"Beh,se ti comporti in un certo modo ovvio che le penso".

"Ti assicuro che non sono come pensi." Mi disse avvicinandosi di più al mio viso con un viso abbastanza mortificato,ma io
non mi fido molto della parola delle persone, sopratutto se si dimostrano diverse da quello che dicono.
Quindi,per adesso rimango della mia idea.
Però che sensazione strana, la sua vicinanza mi mette quasi... si beh,in imbarazzo! Non riesco a staccarmi da quei
occhi magnetici, non metto in dubbio che sia un ragazzo davvero di fascino,ma si è pur sempre comportato scorrettamente.

"Si certo. Adesso è molto tardi,devo andare".
Sono quasi sicura di essere arrossita,meno male che mi sono voltata appena in tempo;così non avrebbe scherzato anche
sul colore tinto sulle mie gote. Ci mancava solo quello e avrei avuto il premio per "migliori prese in giro".

"Sei sempre così acida?" Sentii dire in lontananza, da chi sapevo già chi fosse.

"Solo con le persone che non hanno la mia completa stima". Mi fermai un istante e mi girai per rispondergli visto che attendeva che parlassi.
Accennò una risata abbassando la testa  e poi tornò a prestare attenzione al mio viso.

"Certo che sei incredibile! Beh,buonanotte fiorellino". Ecco è tornato con il suo charme.
Non risposi e tornai  a percorrere la strada di casa, fosse la buona volta che me ne vada definitivamente.
Image and video hosting by TinyPic E' stata una serata piena, l'unica cosa che desidero in questo momento è la mia tazza di camomilla e il mio bel letto.
Fortunatamente nella mia borsa trovai il mio I-pod e misi la mia playlist preferita, quella di Adele.

Strisciavo sull'asfalto umido fino ad arrivare a casa mia; mi aspettavo di trovare l'anziana signora sulla panchina e
avere delle spiegazioni riguardo all'accaduto di prima, ma niente di niente,la panchina è vuota.

Entrai in casa e filai in camera mia per fare una doccia e mettere il pigiama: una volta messo,scesi in cucina e preparai la
camomilla per poi berla a letto.

Così feci,ora sono sotto le coperte calde e mi godo questa bevanda guardando dalla finestra la luna e le stelle che
mi tengono in compagnia quaso ogni sera,prima di addormentarmi.
Sono sempre stata affascinata da quei piccoli corpi celesti, nascondono un grande mistero e questo mi fa pensare anche ad una persona.
Indovinate? Zayn.
Quel ragazzo ha lo stesso mistero delle stelle e non è facile comprenderlo: bisognrebbe avere una mappa specifica
per capire il suo stato d'animo.

Finì di bere la camomilla e mi abbandonai alle braccia di Morfeo.

                                                            * * *

"Sveglia bella addormentata!"
Quell'odioso di Brandon balzava come un gorilla sul mio letto gridando a tutta forza per risvegliarmi.
Giuro che ora lo prendo per un orecchio e con un calcio lo rispedisco in Giappone dai buddah.
Mugulai qualcosa di incomprensibile e tirai le coperte fino sopra il capo, cercando di soffocare le voci del mio fratellastro.

"Oh,vedo che vuoi la guerra".
Con un colpo veloce me lo ritrovai sopra a farmi il solletico e oramai le coperte erano sparite dalla circolazione.

"Ahahahhaha Brandon, che qualcuno ti ammazzi in questo momento!"
Talemente le risate che piangevo e non avevo più la forza di liberarmi dalle sue grinfie. Maledetto.

"Se muoio chi ti farà da sveglia?"
Finalmente si decise di lasciarmi  e ripresi fiato.

"Che ore sono?"

"Le sette e un quarto".

"Potevo rimanere un'altro pò! Devo essere al lavoro alle nove e mi svegli a quest'ora?"

"Beh scusa se mi preoccupo per te". Mise un finto broncio e si accomodò accanto me.

"Sento ancora la stanchezza di ieri."

"Immagino...Scusami,hai ragione,potevi riposare ancora un pò".

"No, Brady tranquillo.Così ho tempo di fare colazione al bar". Dissi con un accenno di sorriso: certo,è tragico svegliarsi nel modo in cui
lo fa Brandon,ma è pur sempre mio fratello e gli voglio bene quando si preoccupa per me.

"Posso farti compagnia?"
Oh,i suoi dolci occhi da panda! Come faccio a dirgli di no?

"Certo fratellone, mi vesto e andiamo".
Mi diede un bacio sulle guance e andò a prepararsi in camera sua.
Nel frattempo,io indossai una camicia bianca con sopra un maglioncino nero e dei pantaloni aderenti neri pastello e dei
stivaletti neri borchiati e mi feci una coda e mi truccai.
Image and video hosting by TinyPic Scesi e anche Brady era pronto, i nostri genitori riposavano ancora e se lo meritavano dopo una serata stanchevole, e
meno male era anche il giorno in cui il ristornate apre alle dieci.

Arrivammo da Gino's cafè, d'altronde mio fratello non poteva controbattere sulla mia scelta,perchè avrebbe perso la partita già
in partenza.
Fummo accolti come al solito molto calorosamente dal propietario e dopo aver preso le ordinazioni cominciammo a chiacchierare di nuovo.
Io e Brandon amiamo parlare: lui è un ottimo ascoltatore e sembriamo migliori amici.
La nostra conversazione fu interrotta da qualcuno che mi mise una mano sulla spalla.

"Buongiorno Nicole". Mi girai e vidi il moro sorridermi tranquillo.

"Ciao Zayn". Fece per accomodarsi sulla sedia ma vide che era già occupata da Brandon,assumendo un'espressione sorpresa.

"E lui chi è?" Chiese con un certo tono infastidito. Momento,infastidito?

"Zayn, lui è mio fratello Brandon. Brandon,lui è Zayn".
Il ragazzo dagli occhi mandorlati tese la mano a Zayn,che fece una faccia ancora più sorpresa dopo che dissi che Brandon era mio fratello.

"Le vostre ordinazioni ragazzi. Oh Malik, brutta peste ci sei anche tu".
Gino poggiò le ordinazioni sul bancone e rivolse attenzione al ragazzo dalla pelle ambrata. Bene,lo conosce anche lui. Un attimo,Malik?
Che specie di soprannome è?

"Ehi Gino. Si,ci sono anch'io...mi fai una tazza di latte e cacao?"

"Arriva subito. Nicole,oggi i biscotti non ci sono,ho preso delle nastrine alla crema".

"Gino tu sei troppo buono,grazie".

"Su dai mangia,non ringraziarmi".
Il buon vecchio si allontanò e iniziammo a mangiare; al contrario di mio fratello che aveva quasi finito.
E' un'ingordo,ma pur sempre mio fratello.

"Gino ci tiene molto a te,Nicole". Esordì Zayn.

"Si,lo conosco da molto tempo".

"Nick,è lui il ragazzo di cui mi hai parlato?" Intrevenne Brandon; stavo per sputare la cioccolata. Cavolo Brady,taci per una volta!

"Erm,si". Risposi imbarazzata...vorrei sprofondare in questo momento.

"Ti ha parlato di me? E a proposito di cosa?"

"Beh vediamo..ah si! Del vostro primo incontro,al quanto insolito devo dire: mi ha detto che le stavi ruttando in facc-"

"Okay devo andare al lavoro. Quuesti sono i soldi,daglieli a Gino,ciao ragazzi!"
Presi la mia borsa e il giubbino e mi diressi all'uscita del locale,ma per  buona volontà del destino,una volta uscita fuori
il mio nome venne richiamato ad alta voce.

"Nicole,aspetta!"

"Che vuoi Zayn?"

"Hai parlato di me con tuo fratello, perchè?"

"Non ha importanza,devo andare al lavoro". Mi incamminai quando si postò davanti bloccandomi il passaggio.

"Fermati! Okay,tralsciamo questo particolare...ma come fai ad essere sorella a lui?"

"Che intendi?"

"Intendo che lui è cinese o giapponese che sia e tu sei,beh...americana!"

"Senti, ora non è il momento di mettermi in ridicolo solo perchè sono sorella a Brandon. Lasciami andare".

"Ma io non volevo offenderti".

"Devo lavorare chiaro? Ora sparisci e vai per i fatti tuoi".

"Sei un gran testarda".
Detto questo, se ne andò via e io fui libera di andare a lavorare; perchè tanto interesse? Ah già, lui ride su ogni cosa fregandosene altamente.
Che razza di maleducato,mi fa solo suriscaldare.
Entrai poco delicatamente nell'ufficio e sbattei la porta alle mie spalle buttando la borsa non curante sulla scrivania.
Presi un bicchiere d'acqua per calmare la tempesta che si stava scatenando nella mia testa e nel mio corpo e mi sedetti sulla poltrona
schifosa.
Ecco cosa succede quando mi fanno arrabbiare,perdo le staffe e contemporaneamente anche la finezza.
Non dico parolacce, ma quando nervosa meglio evitarmi.
Come se non bastasse squillò il telefono e presi con forza la cornetta..

"Pronto?" Dissi scocciata e arrabbiata.

"Ehi stiamo calmine eh?! Chi ti ha messo il peperoncino sugli involtini di primavera stamattina?"

"Itan,non è il momento."

"Oh,scusami acidella!Okay ricominciamo.
 Buongiorno mia dolce fanciulla, quest'oggi mi è sembrata
una volpe infuriata data la sua aria da assassina appena entrata qui,cosa le è capitato?"

"Mi è capitato che una certa testa di rapa non si fa gli affari suoi".

"E chi sarebbe questo ficcanaso?"  

"Zayn",

"Ah il figone che ti fila. Senti, ti lascio stare,ne riparliamo quando sarai calma."

"Grazie Itan".

"Dai Nick,calmati ti capisco. A dopo bella!"
Finimmo la conversazione e poggiai la testa sulla poltrona per trovare il modo di calmarmi.
Una luce richiamò la mia attenzione,così vidi che proveniva dalla mia borsa,evidentemente era il mio cellulare.
Oh no, è di nuovo l'acchiappasogni! Calma Nicole,osserva e poi decidi sul da farsi.

Lo presi e questa volta un vento fortissimo mi fece chiudere gli occhi.
Poi mi sentii qualcosa attraversare il corpo, come se qualcuno mi stesse rubando l'anima.
Alla fine il vento cessò e mi ritrovai con un gran mal di testa.

Lo sopportai per quasi due ore, distraendomi scrivendo l'artciolo sul notebook,poi chiesi a Russell di tornare a casa.
Mi sentivo strana e una volta arrivata a casa, mi gurdai allo specchio: avevo un'aspetto terrificante, così mi misi nel letto.



Mi svegliai che erano le due del pomeriggio.
Alzai il busto per sedermi e mi resi conto che non ero in camera mia.Oddio sono stata rapita!
Era tutto in disordine, una marea di fogli sparsi su una scrivania e delle tende molte scure non lasciavano entare abbastanza luce.
Notai che c'era un grande armadio a specchio,così mi alzai e vidi riflessa l'immagine di un ragazzo, e non un ragazzo qualunque: quello di Zayn!
 
Toccai varie parti del mio corpo e non era decisamente quello di una donna....insomma,niente seno,niente capelli lunghi,
niente patata,nulla di femminile! Tutto muscoli, peli e una terza gamba! Dio,che schifo.

Sono nel corpo di un uomo!







Buonasera,buongiorno o buonanotte!
Bene,finalmente ho aggiornato :) e scusatemi per il tremendo ritardo,ma sono stata impegnata con lo studio
per gli esami di riparazione -.-,spero potiate perdonarmi! Ma sì,siete tutte brave..(?) ahahahaa
Allora,passiamo al capitolo, vediamo una Nicole molto furente e sembra che Zayn si sia scusato per il
comportamento da stronzetto che ha avuto nei suoi confronti poco tempo fa; almeno ci ha provato!
Un piccolo applauso a Malik che ci ha messo la sua buona volontà! xD
Beh,che dire,spero vi piaccia e se volete scoprire cose in più continuate a leggere lasciando anche
delle recensioni :) aggiornerò prestissimo,lo prometto.
Un bacione a tutti,Hiary xx.












 





  
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