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Autore: MakeMePerfectToYOu    29/08/2013    0 recensioni
-Signorina cosa vuole ordinare?- mi disse una voce calda e sexy.
Alzai gli occhi verso il commesso e vidi quei meravigliosi occhi nocciola, quelle labbra rosa e quella cresta alta due metri mora. Tutto accompagnato da un colorito di pelle ambrato. Un dio sceso in terra, in pratica.
-Si, scusi. Vorrei un cappuccino, per favore.- gli disse riprendendomi dalla trance.
-Certo mi dice il suo nome per favore!?- prese un bicchiere e un pennarello.
-Emily.-
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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 IL RITORNO


-" Il volo 4009, con destinazione Londra- Inghilterra partirà tra dieci minuti, si pregano i signori passeggeri di avviarsi al gate 2. Grazie e buon viaggio dalla British Airways"-.


Era ora di tornare, affrontare il passato e ritrovare le vecchie abitudini. Dopo aver abitato per quattro anni tra Italia e Spagna, dovevo finalmente laurearmi. La mia università aveva deciso di farmi fare gli ultimi due esami nel mio paese. Ovviamente ero abbastanza importante e ricca, altrimenti nessuna università avrebbe concesso una cosa del genere, ma questo ve lo racconterò in seguito.


Fatto sta che ero andata via da quella nazione che mi aveva dato tanto, ma allo stesso tempo mi aveva tolto tanto, ma anche questo ve lo spiegherò più avanti.

Negli ultimi anni ero cresciuta, in tutti i sensi. Avevo avuto la prima vera storia d’amore, con la S maiuscola, avevo fatto esperienze nuove, mi ero divertita ed innamorata, mi ero fatta nuovi amici che non avrei mai dimenticato, anche se ero a tremila chilometri di distanza da loro. La Spagna, ma soprattutto l’Italia, erano state la mia casa per parecchio tempo. Essendo di buona famiglia –la quale era conosciuta praticamente in tutto il paese-, dovetti inventare una scusa per la quale dovevo lasciare l’ Inghilterra. Dissi che dovevo migliorare le lingue che studiavo e cose del genere. Sempre colpa della scuola…


Adesso ero pronta per affrontare il passato, era inevitabile. Check-in fatto, biglietto nella mano e un posto di prima classe che mi aspettava. Come rifiutare?! E poi stavo andando in uno dei luoghi più belli del mondo.

-Prego signorina, questo è il suo posto. Si metta comoda e mi chiami pure per qualsiasi cosa-. Mi disse l’hostess, una volta entrata nell’aereo. Io di rimando le sorrisi, mettendomi seduta. “Che ruffiana che sei”. Pensai.

Sistemai il mio bagaglio a mano nella cappelliera, insieme alla borsa e alla giaccia. Poi, subito dopo, spinsi il pulsante per chiamare il personale, seguendo il consiglio della donna in divisa, e ordinai una CocaCola, che arrivò dopo cinque minuti.

Non passò molto che un ragazzo si venne a sedere accanto a me. Era agitato, perciò percepii che quella fosse laprima volta che volava.

-Ehi tutto bene?- chiesi.
-Eh? Ah sì sì tutto bene grazie. Ma quando decolliamo?- rispose lui con il fiato corto.
-Credo che adesso partiamo. E’ la prima volta che voli, non è vero?-
-Esatto, hai azzaccato. Perciò sono un po’ in ansia. Ho paura che in Inghilterra non ci arriviamo.- mi rispose posando la sua valigetta sotto il sedile come da manuale. Esagerato!

-Ehi non portare sfiga- risi –e poi non ti preoccupare che questa compagnia è ottima, io ci volo spesso.- cercai di rassicuralo, ma senza grande successo, visto che proprio in quel momento una vocina annunciò il decollo e lui si agitò ancora di più.
-Oh mio Dio… Sto per vomitare.- disse diventando rosso in viso.
-Senti, ehm… come ti chiami?-
-Marco, mi chiamo Marco- disse cercando un sacchetto per il vomito.
-Piacere Marco. Io sono Emily. Come mai vai a Londra?- chiesi io curiosa e allungando una mano per stringere la sua.

-Devo andare per lavoro, sai sono stato promosso, quindi ora ho un grado più alto per il quale devo viaggiare.- lo disse quasi con dispiacere, alzando la testa e stringendo la mia mano.
-Allora ti ci devi abituare.- Feci una risatina, pensando a come si stava comportando, e poi mi seguì anche lui. Era solo un aereo in fondo, ed era considerato il modo più sicuro per viaggiare.
-Hai ragione.- mi rispose ridendo. Poi si accorse di una cosa, guardando dal finestrino.

-Ehi stiamo volando, guarda Emily… si vede tutta Roma da qui.- eccitato come un bambino.
-Bè ti credo siamo a tremila piedi d’altezza. Hai visto il decollo è finito e non era poi così male, no? Da ora in poi non sentirai più nulla. Come ti sembra?- il mio tentativo di calmarlo aveva funzionato.
-Penso che sia bellissimo e che amo volare.-
-Wow sei passato dal fartela sotto, al “amo volare”.- Lo guardai sorpresa.
-Già, sono strano, me lo dicono in tanti.- ridemmo ancora.
-Mi mancherà Roma. Guarda quanto è bella, sembra una cartolina.-  dissi con un po’ di nostalgia.
-Puoi sempre tornare- Lo guardai e sorrisi.

Durante il viaggio ci raccontammo del più e del meno, io della mia esperienza, e lui del suo lavoro. Parlammo di aerei e dei piloti, che hanno un gran coraggio a prendersi una così grande responsabilità. Insomma, parlammo di quello che puoi dirti con uno sconosciuto che hai appena incontrato su un aereo.

La nostra chiacchierata durò circa tre ore, qualcosa di meno, giusto il tempo del tragitto e dell’atterraggio.
All’uscita ci dovemmo salutare, io da una parte, lui da un’altra.

-E’ stato un piacere conoscerti Emily, spero che tornerai a Roma e mi verrai a trovare.-
-E’ stato mio il piacere Marco. Verrò in vacanza magari, sono tornata per restare credo… Quindi magari vieni tu.- Sorridemmo l’una all’altro, ci stringemmo la mano, ancora una volta, per poi dirigerci alle uscite.


Tempo dell’ultimo controllo, che ripresi i bagagli dal nastro, e fui fuori dall’aereo porto. Uscita li raggruppai, poi cercai un taxi, che si fermò subito. L’autista mise le valigie nel cofano e partimmo verso la casa dove ero cresciuta, quella che ormai era da troppo tempo che non rivedevo.
 
SALVE BELLEZZE,
questo è un tentativo di scrivere una fanfiction decente. Ahahaha So che da questo capitolo non si capisce molto, ma siate pazienti perché pian piano si capiranno molte cose. Spero vi piaccia come inizio e che continuerete a seguirla, lasciando anche una recensione, magari. 
Vale :D
  
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