-Signorina cosa vuole ordinare?- mi disse una voce calda e sexy.
Alzai gli occhi verso il commesso e vidi quei meravigliosi occhi nocciola, quelle labbra rosa e quella cresta alta due metri mora. Tutto accompagnato da un colorito di pelle ambrato. Un dio sceso in terra, in pratica.
-Si, scusi. Vorrei un cappuccino, per favore.- gli disse riprendendomi dalla trance.
-Certo mi dice il suo nome per favore!?- prese un bicchiere e un pennarello.
-Emily.-