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Autore: _Giuls17_    01/09/2013    2 recensioni
Hermione non si sarebbe mai aspettata che la sua vita potesse cambiare all'improvviso durante la sua monotona estate. Epuure per quasi un gioco del destino, si ritrova in una situazione che non aveva previsto, lei la ragazza più intelligente di Hogwarts innamorata persa dello studente più famoso del Quidditch Viktor Krum.
Perchè lui e lei si ritroveranno uniti, in un modo che nessuno si sarebbe masi aspettato, e che un giorno gli regalerà la felicità.
La storia partecipava al contest Marry Me, indetto molto tempo fa, mai portato a termine
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Viktor Krum | Coppie: Vicktor/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Capitolo 4: 30 Giugno

Un mese dopo.

-Hermione su ti devi svegliare.- una voce per niente gentile aveva deciso di interrompere il mio sonno.
Non mi alzo.
Mi resi conto di essere davvero troppo stanca anche solo per aprire gli occhi e allontanare quella persona, così decisi di girarmi dall’altro lato del letto per ignorarla del tutto.
-Hermione arriverai in ritardo!.- continuò la voce imperterrita.
Ma non ha nient’altro da fare? E poi in ritardo?
Non dovevo fare niente quella mattina.
-Hermione, santissimi numi oggi ti devi sposare!!.- la voce si tramutò in una strana presenza che iniziò a scuotermi con vigore pur di farmi alzare dal letto.
Ma quelle parole bastarono a farmi alzare di scatto dal letto.
Mi misi subito a sedere cercando di riordinare le idee.
-O..Oggi?.- bofonchiai ancora presa dal sonno.
Mi ero, quasi, dimenticata che era passato un mese. Guardai il calendario appeso al muro e il numerino animato segnava il 30 Giugno.
Chiusi gli occhi cercando di ricordarmi la sera precedente e finalmente ricordai che avevo passato la serata con le amiche e che non avevo visto Viktor.
Ma come avevo fatto a scordarlo?
Guardai la persona che stava a pochi passi da me, osservandomi attentamente e riconobbi mia madre. Era arrivata da Londra una settimana fa per aiutarmi con il matrimonio.
-Forza Hermione.- mi trascinò fuori dal letto per trasportarmi di corsa in bagno.
L’acqua fredda mi diede la capacità di svegliarmi del tutto dal sonno.
Così più attiva che mai iniziai i preparativi.

Appena uscii fuori dalla doccia, diedi un’occhiata all’orologio in fondo alla stanza, segnava le nove in punto.
Mancavano solo tre ore al matrimonio.
Un misto di ansia e agitazione si impossessò di me.
-Non arriverò mai in tempo.-
-Stai tranquilla Herm.-
La voce rassicurante di mamma mi calmò all’istante e dopo un paio di respiri profondi fui pronta ad affrontare tutto.
-Forse mi avresti dovuto svegliare prima.- le feci notare gentilmente.
-Forse ti sei scordata che hai il sonno pesante come tuo padre.-
-Che fortuna.- dissi un po’ troppo contenta.
Mamma si affacciò alla finestra e io mi sistemai accanto a lei.
-Cosa guardi?.-
-Niente, mi piace il panorama.-
-E’ molto bello qui.-
-Sì molto e tu ormai sei una donna.- mi sorrise solo come le mamme sanno fare.
-Dai.-
Mi emozionavo sempre quando si trattava di certe cose.
-Mi ricordo quando eri così piccola, eri davvero dolce ma anche un po’ permalosa. Ma eri grande fin da bambina.-
-E’ sempre stata una mia caratteristica.-
-Sono felice per te e Viktor, sono felice che tu abbia conosciuto un uomo come lui.- mi accarezzò dolcemente i capelli, facendomi sentire ancora la bambina che ero un tempo.
-Ne sei sicura?.-
-Sì, lui mi piace. E piace anche a papà ed è speciale.-
-E non lo dici perché ha davanti a sé una promettente carriera, vero?.-
Sono proprio antipatica.
-No.- disse decisa. -E nemmeno perché i suoi hanno deciso di comprarci una casa, solo per noi?.- la rimbeccai con un tono più scherzoso.
-No affatto.-
Sorrisi.
-E’ l’uomo giusto per te, per questo sono felice.-
-Grazie mamma.- dissi abbracciandola.
-Adesso però è il momento di truccarci.-

Mamma aveva chiamato una truccatrice “esperta” secondo il suo parare, ma a prima vista non mi diede questo effetto. Infatti avevo spiegato alla mamma che non era necessario, che tutte e due eravamo capaci di preparare un trucco decente per il matrimonio.
Ma a detta sua una ragazza non si doveva mai accontenta di un trucco decente, se poteva avere il meglio.
Forse ha ragione…
Ma non appena vidi la ragazza tutta la simpatica che avevo provato sparì in un colpo.
Viso in carne, come il resto del corpo, masticando rumorosamente una masticante brandiva il pennello come una spada…
-Mamma.- dissi a bassa voce quando la ragazza si era distratta un attimo.
-Tranquilla.-
Così per amore della mamma passai tre quarti d’ora ad essere truccata da quella spadaccina, nella speranza che non facesse assai danno.
Non appena salutò la mamma cordialmente io mi precipitai in bagno per salvare il salvabile, cercando di rendere più carina la porcheria che aveva fatto.
Appena uscii dal bagno guardai nervosamente l’orologio e notai che si erano già fatte le dieci. -Sono in ritardo, devo ancora fare i capelli!!.-
-Hermione stai calma, adesso facciamo i capelli velocemente e poi sistemiamo il vestito.-
Mi sedetti su una sedia e mamma iniziò a spazzolarli delicatamente, poi sul lato del ciuffo fece una piccola treccia che scendeva lungo i capelli senza essere bloccata. Mentre le punte le sistemò facendole leggermente ricce.
Mi guardai allo specchio e per la prima volta mi trovai davvero carina.
Mamma aveva fatto un ottimo lavoro.
Mi voltai per prendere il vestito, ma mamma lo aveva già posato sul letto.
Sarei persa senza di lei.
-E’ perfetto.-
-Sono contenta piccola.-
Mamma prese il vestito e mi aiutò a indossarlo, aveva un leggero scollo a v sul davanti ma la pelle nuda era coperto dal merletto leggero, mentre la schiena era leggermente scoperta da un'altra scollatura.
Ma stavolta non vi era nessun merletto a coprirla.
Il vestito non aveva le maniche, ma si fermava alle spalle.
E poi cadeva quasi dritto, anche se vi erano delle piccole balze che si sarebbero viste solo durante la camminata all’altare.
-Sei un angelo.-
-Dai, non esagerare.-
-Con te i complimenti non funzionano mai, ma Viktor l’ha visto?.- la curiosità era una delle sue caratteristiche primarie.
-No, ma avrebbe voluto farlo.-
-Bene.- mi guardò soddisfatta allontanandosi poco da me.
-E’ il momento che vada a chiamare le damigelle.-
le sorrisi e la ringraziai ancora, aveva aiutato tantissimo me e Viktor per l’organizzazione e senza di lei non avrei fatto neanche metà delle cose che avevo progettato.
Mi toccai il cuore, ero emozionato all’idea che a breve sarei diventata la sposa di Viktor, la Signora Krum.
Ero in estasi per il nostro futuro.
Mi appoggiai al davanzale della finestra e guardai gli ospiti lasciare la scuola per dirigersi alla spiaggia.
Osservai Viktor intento a parlare con il Preside e la McGranit.
Fui felice di rivederla, dopo la morte di Silente erano cambiate troppe cose e lei era sparita per un po’ dalla circolazione.
Sentì la risata di Ron. Ginny stava rimproverando Harry per qualcosa, sicuramente di banale. Risi con loro, mi erano mancati terribilmente.
Vidi anche Draco Malfoy camminare con la solita cerchia di amici.
Avevo ragione.
Certe cose non sarebbero mai cambiate.
-Tesoro Ginny sta arrivando.-
-Va bene.- dissi senza voltarmi.
-Che stai facendo?.-
-Osservo i miei invitati.-
-Lo sai che non è una cosa molto carina.-
-Beh ma solo per stavolta.- dissi sorridendole.
-Va bene.-
-Eccomi qua!!.- urlò la mia amica entrando in stanza come una pazza.

Anche se l’avevo vista un mese fa mi era mancata terribilmente.
I lunghi capelli erano stati scalati per l'occasione e sistemati con dei boccoli, il piccolo viso era truccato in un modo delicato, per far risaltare i suoi occhi e indossava un semplice vestito azzurrino.
-Sei stupenda.- gli dissi osservandola.
-Beh ma non sono bella quanto la sposa.- disse ridendo.
-Grazie, sto davvero bene?.- chiesi paurosa.
-Herm stai una favola.-
Sorrisi, se me lo diceva lei allora ero davvero bella.
-Bene Ginny, adesso controlla la scuola vedi se sono rimasti ragazzi e in caso cacciali al matrimonio, perché fra poco la sposa deve scendere.- disse felice mia mamma.
Risi leggermente per la scena che mi sarei persa.
-Okay vado.- e detto ciò sparì di nuovo.

-Hermione posso farti una domanda?.- chiese mia madre un pò impacciata.
-Dimmi.- chiesi osservandola bene.
-Cosa vuoi fare dopo questo, ormai gli esami sono finiti.-
-Mamma non lo sai che girerò il mondo?.- gli dissi come se fosse scontato.
La vidi sbiancare leggermente per la mia proposta.
E io risi della sua ingenuità, -No mamma scherzo, mi preparerò per diventare Auror.-
Mi abbracciò forte era la cosa che più sperava per me e io l'avevo resa possibile solo con mille sforzi.
-E dove andrete a stare?.-
-Non ti ho detto neanche questo? Prenderemo una casa a Londra, essendo che Viktor passa a un livello più elevato ha bisogno di più spazio per allenarsi e fuori città ci sono tante belle ville che fanno a caso nostro.- dissi sorridendo.
-Hermione mi hai reso la mamma più felice del mondo.-
-Sono contenta.- dissi sorridendo.
-Okay via libera.- disse Ginny arrivando di nuovo di corsa.
Le guardai, e sorrisi e lentamente mi incamminai fuori dalla porta.
Stavamo scendendo con cinque minuti di anticipo, quasi un record essendo che nelle prove non facevo altro che arrivare in ritardo.
La strada era abbastanza lunga, certo avevo scelto di celebrare il matrimonio sulla spiaggia, vicino alla scuola, ma era stata un'ottima scelta, innovativa e fantastica.
Così, con accanto mia mamma e la mia migliore amica, mi incamminai verso le mie nozze e con il cuore che andava a mille.

-Viktor Krum, vuoi tu prendere per sposa Hermione Jane Granger nella buona e nella cattiva sorte finché morte non vi separi?.-
E io come se non fossi stata là mi svegliai dal mio sogno interiore, mi sentivo come se non fossi stata presente per il tutto il tempo, come se avessi visto la scena da lontano.
Mi ritrovai a pochi passi dal mio futuro/quasi marito, con il vento che mi scombussolava la mia acconciatura e il rumore dei gabbiani di sotto fondo, si poteva chiedere di meglio nella vita? No.
-Si lo voglio.- disse Viktor guardandomi.
Io invece diedi un'occhiata a tutti i presenti e finalmente mi resi conto che la spiaggia era piena, erano venuti tutti, nessuno escluso, e con grande sollievo potei notare mia madre piangere dalla gioia.
Osservai la disposizione dei banchi e dei fiori. Perfetta.
Tutto era perfetto.
-E vuoi tu Hermione Jane Granger prendere per sposo Viktor Krum, nella buona e nella cattiva sorte finché morte non vi separi?.-
presi un solo secondo per elaborare la risposta tanto attesa da Viktor e da me stessa. Un secondo per lasciare alle spalle il mio passato
-Si lo voglio.- dissi in fine.
Il prete guardò Viktor -Puoi baciare la sposa.- gli disse sorridendo.
Mio marito si avvicinò a me e mi prese per la vita, sorrisi e lentamente mi baciò.
Da quel momento non saremo più stati semplicemente Hermione e Viktor, ma saremmo stati ufficialmente sposati e liberi di fare, e di prendere le nostre decisioni come coniugi.
Appena finì di baciarmi gli regalai uno dei miei sorrisi migliori e mi voltai verso i miei amici, si erano alzati in piedi a battevano forte le mani.
Sorrisi anche a loro.
Mi voltai verso il prete e lanciai il buche di fiori alla folla e con mia grande non sorpresa finì in mano a Ginny e infatti Harry mi regalò un sorriso molto tirato, ma alla fine sorrise alla sua fidanzata.
Risi dalla gioia e poi sentì le mani di Viktor sollevarmi per prendermi in braccio.
I nostri visi quasi si sfioravano, ma pensai era proprio questo il bello, si sarebbero sfiorati per molto, moltissimo tempo.
-Allora quando la prendiamo questa villa a Londra?.- mi disse quasi in un sussurro.
-Beh io direi dopo il viaggio di nozze.- dissi risoluta.
-Ma come ancora non sapevi neanche se lo volevi il viaggio di nozze.- disse sorpreso.
-Beh si questo fino a stamattina, poi ho pensato che essendo maghi non dovremmo preoccuparcene molto e stavo pensando che potremmo andare a Miami, New York, Roma e Barcellona e poi non so vedremo giorno per giorno.-
-Amore mio mi piace molto come programma.-
-Sono contenta perché ne farò molti altri.- dissi baciandolo.
-E io li ascolterò tutti.- disse baciandomi ancora.
-Scusate!!.- urlò Harry a tutti i presenti.
Io e Viktor ci facemmo attenti.
-Vorrei solo dire due parole prima del ricevimento.- disse Harry aggiustandosi la cravatta. -Conosco Hermione da sette anni ormai, l'ho conosciuta come una ragazzina insopportabile, sempre fissata con lo studio e metteva sempre me e Ron in difficoltà per questo suo dono.- disse ridendo.
Risi anche io.
-Fatto sta che lei né ha sempre saputo più di noi, su tutto. E in tutti questi anni mi è stata accanto come una vera amica, meglio dire è stata la mia migliore amica e c'è sempre stata per me, in ogni momento e senza esitare.
Infatti quando ho scoperto che sarebbe venuta qui, in Bulgaria, ho pensato che sarebbe stata la sua occasione per essere felice.
Credetemi, inizialmente ero davvero arrabbiato, soprattutto perché non conoscevo cosi bene Viktor da affidargli la mia migliore amica, ma fatto sta che lei senza troppi preamboli si è trasferita qua.
E pensavo che questo avrebbe intaccato la nostra amicizia, ma mi sono sbagliato, non hai mai esitato a smaterializzarti per me, non hai mai smesso di credere in me e di sorreggermi, e sono felice che un uomo come Viktor sia tuo marito.
Ma non perché lo trovo simpatico e perché abbiamo uno sport in comune.- disse facendogli l'occhiolino.
E Viktor ricambiò.
-Ma soprattutto perché so che lui non esiterebbe un attimo a salvarti, che darebbe la sua vita per te e dopo che ho capito che avrebbe fatto questo e molto altro, sono qua per dirvi che sono felice per voi.
Che finalmente avrete la vita che avevate scelto tre anni fa, certo con un futuro Auror in casa non so come farai caro Viktor, ma so per certo che la vostra vita sarà felice.- e concluse cosi il suo discorso.
Commossa dalle sue belle parole, corsi ad abbracciare il mio amico, anche perché sapevo che era tutto vero.
Quella era la mia vita e io e Viktor eravamo felice di averla scelta.



Spazio autrice ∞ Bene, adesso so che sono in un ritardo stratosferico ma ho passato i giorni precedenti a trasferirmi, e sto poco bene a causa di una cistite, vi prego non uccidetemi! Spero che questo capitolo, anche se l’ultimo vi piaccia! =) Vorrei ringraziare tutti/e coloro che hanno letto la mia storia e chi l’ha anche recensita. Mi ha fatto veramente piacere e mi ha dato lo stimolo a continuare!! Bene, adesso spero di risentirvi tutti il prima possibile, magari in qualche altra storia :P
   
 
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