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Autore: hermionegranger18    06/09/2013    2 recensioni
Questa ff si ispira al film "La verità è che non gli piaci abbastanza" come dice il titolo.
La protagonista è Hermione che, dopo la fine della sua storia con Ron, comincia a uscire con vari uomini per trovare quello giusto e al suo fianco ci saranno sempre i gemelli Weasley, chi lo sa che magari uno diventerà qualcosa di più che un semplice amico?
Beh se vi ho incuriosito, leggete!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger, Ron, Weasley | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Si svegliarono con i primi raggi del sole, che timidi spuntavano da dietro una piccola collinetta.
Oliver fu il primo ad aprire gli occhi e ricordare cos’era successo la sera precedente, aveva fatto l’amore con Hermione.
Allungò le braccia e le gambe e si stiracchiò poi tirò a sé la ragazza che gli dormiva nel fianco e la strinse di più.
Pochi minuti dopo anche Hermione si svegliò –‘Giorno – disse con voce impastata – Buongiorno Herm – le rispose dandole un bacio casto sulle labbra che subito divenne più appassionato e in breve tempo la riccia era a cavalcioni su Baston, ancora nudo.
- Ehi, ehi- la fermò lui – Non ti èbastato ieri notte? – le chiese malizioso – Ahah Baston – rise sarcasticamente.
- Ehi scherzavo – disse riprendendo a baciarla – Uhm Oliver hai sprecato la tua occasione, mi dispiace – gli disse alzandosi – Uhm, no – la supplicò Oliver con una faccia da cucciolo – Dai, devo andare al lavoro – Okay – si arrese lui, la prese in braccio e la portò dentro casa poi trasfigurò alcuni dei suoi vestiti in abiti della misura di Hermione e gli passò – Vestiti oppure oggi non lascerai questa casa – lei si infilò i vestiti e gli sorrise – Dai scendiamo a fare colazione – Certo -
Insieme prepararono una colazione alla babbana e si sedettero a tavola.
Mangiarono in silenzio, ognuno ricordando gli aspetti migliori della notte appena trascorsa.
- Adesso devo andare – disse triste Hermione – Ci vediamo stasera? – le chiese – No, Oliver mi dispiace ma stasera ho promesso a Molly che avrei cenato con loro ma.. ehi aspetta un momento, perché non vieni anche tu? I Weasley ti adorano – Certo, a stasera allora – si baciarono un’ultima volta e poi entrambi si smaterializzarono, una per andare al Ministero della Magia e l’altro per andare ad allenarsi con la sua squadra di Quidditch.
La giornata passò lentamente per tutti e due, aspettavano solo il momento di rivedere l’altro.
Alle otto si presentarono davanti alla Tana e la signora Weasley li invitò ad entrare.
Mangiarono in allegria, soprattutto grazie alle battute dei gemelli, soprattutto di George, ultimamente Fred era più taciturno e con uno sguardo triste.
Hermione, troppo presa dal suo ormai ragazzo, non se ne accorse ma Oliver sì e sospettava di sapere anche il motivo di quello strano comportamento.
Dopo cena la riccia si offrì di lavare i piatti insieme a Fred, visto che era il suo turno, per ringraziare Molly dell’ospitalità, dopo qualche protesta della donna, questa si lasciò convincere.
- Allora Mione, dove hai passato la notte? – chiese Fred con un sorriso malizioso e Hermione arrossì all’istante – Non credo siano affari tuoi Weasley – gli rispose con una linguaccia – Ah sì? – chiese lanciandole la schiuma – Fred Weasley, come hai potuto? – disse ridendo lanciandogli a sua volta la schiuma che si era formata nel lavandino – Granger ricordati che non bisogna mai, e dico mai, sfidare un Weasley, soprattutto un Malandrino – disse e cominciò a farle il solletico sulla pancia piatta.
- No, Fred, Fred smettila – cercò di dire Hermione, scossa dalle risate – Dai, lasciami – ritentò, ma questo non fece che aumentare il movimento della mani del rosso sui fianchi della mora che, non resistendo più, crollò sul pavimento, ancora in preda alle risate.
Fred la seguì e si ritrovarono uno sopra l’altra.
Senza pensare a quello che stava facendo Fred la baciò, fu un bacio diverso da quelli che le dava Oliver, più appassionato e che suscitò in lei un’emozione che non aveva mai provato, neanche la notte precedente.
Senza capire quello che stava facendo, ricambiò il bacio che si fece man mano sempre più appassionato.
- Herm, io vad.. – li interruppe la voce di Baston che non riuscì a completare la frase quando vide la sua ragazza rotolarsi sul pavimento con Fred Weasley.


 

  
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