Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Menma__    06/09/2013    1 recensioni
Emily scopre di essere una strega dopo aver vissuto per 11 anni tra i babbani, passa ad Hogwarts sette anni facendo nascere nuove amicizie e qualcosa di più...
Compagna di corso del 'golden trio' ma con diverse peripezie, sarebbe come rileggere i romanzi sotto la prospettiva di una nata-babbana.
Questa fanfiction parla di tutti e sette gli anni scolastici di Emily.
Spero che vi piaccia e che continuiate a seguirla :)
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George e Fred Weasley, Neville Paciock, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DRIIIIN DRIIIIN -Taci, attrezzo malefico!- disse cominciando a sbattere la mano sul comodino nel vano tentativo di far cessare quel rumore infernale. Tutto inutile.
Si mise a sedere sul letto e si stropicciò gli occhi.
Si voltò verso la sveglia e spalancò gli occhi.
-Oh cavolo, sono le 7:45, mi devo muovere altrimenti arriverò tardi a scuola- disse trafelata alzandosi in fretta dal letto cominciando disperatamente a vestirsi.
-MAMMAAAAAAAAAAA-
La porta si aprì lentamente e sua madre, con la vestaglia e gli occhi socchiusi, aprì la porta.
-Che caspita vuoi Emily?-
-Come che voglio?!  È tardi e devo essere a scuola tra un quarto d’ora.-
Sua madre spalancò gli occhi e la guardò come a chiedersi se si rendeva conto di quello che stava dicendo.
-Ehm… Emily… la scuola è finita da una settimana… non ricordi che hanno anche fatto un discorso per i ragazzi che sarebbero passati all’istituto medio? E tra l’altro oggi è domenica.-
Smise di vestirsi e la guardò.
-Ma sei sicura?-
-Certo! Ora vedi che vuoi fare ma io ho un sonno che si crepa, se vuoi uscire devi prima fare colazione.-
-Va bene- ricominciò a vestirsi, questa volta però con più calma, mentre sua madre lasciava borbottando la sua camera.
“Ma guarda, non ricordavo che la scuola fosse finita” pensò.
Dopo aver finito di vestirsi uscì dalla sua camera e si diresse verso il bagno.
Si specchiò e vide i capelli color caramello tutti scompigliati, li pettinò e uscì scendendo le scale per andare in cucina.
-Buongiorno Emily- si girò e vide suo fratello sulle scale che le sorrideva.
Aveva i capelli un po’ più scuri dei suoi e gli occhi del suo stesso verde smeraldo, il quale non si sapeva da dove fosse uscito dato che entrambi i loro genitori avevano gli occhi azzurri, erano identici e se non avesse avuto qualche anno in più di lei li avrebbero presi per gemelli.
-Giorno Nath- rispose lei sorridente.
-Vai a fare colazione?- le chiese.
-Si, ma tanto non preparo anche per te- disse con aria saccente, giusto per farlo arrabbiare un po’.
-No no, tranquilla, non stavo pensando a quello, volevo sapere se ti andava di fare un patto- disse accompagnando la frase con un occhiolino.
-Mmh… illuminami-
-Che ne dici se io preparo il bacon e tu spremi le arance, per dividerci i compiti-
-Ok, dov’è la fregatura?-
-Assolutamente nessuna fregatura- disse mettendosi la mano destra sul cuore.
-Va bene, ci sto- rispose guardandolo di sottecchi.
Si diressero in cucina, lei prese lo spremiagrumi e Nath prese la padella per cucinare il bacon.
Si misero all’opera e dopo un po’ scesero i loro genitori che si sedettero subito al tavolo.
-Oh mio Dio sono distrutta… abbiamo avuto una riunione finita tardi ieri sera e tra l’altro Emily aveva un’innata voglia di andare a scuola questa mattina- disse sua madre lanciandole un’occhiataccia.
-Oh, un altro mattiniero, perché sveglio così presto Nathaniel? – chiese suo padre rivolto al fratello.
-Ehm… non vi ricordate? Devo andare… a comprare quelle cose… no?- disse palesemente a disagio guardando i genitori.
Loro sembrarono non capire ma all’improvviso spalancarono gli occhi.
-Ah sì, ora ricordo, scusami me ne ero dimenticato…- disse il padre battendosi una mano sulla fronte.
-Che devi comprare Nath?- chiese Emily senza giri di parole guardandolo insistentemente.
-Oh ni-niente di importante… dannazione il bacon sta bruciando-
Spense il fuoco e distribuì il bacon sui piatti.
“Tu non me la racconti giusta…”
Si sedettero e mangiarono chiacchierando di tutto meno che delle compere di Nath.
-Ah, io vado, ci vediamo dopo- disse Nathaniel dando un bacio sulla guancia alla mamma, uno sulla fronte a Emily e facendo un cenno con la mano al padre. La porta si chiuse alle sue spalle e ci fu silenzio.
-Che deve comprare Nathaniel?- chiese nuovamente lei ai suoi genitori.
-Niente, solo un regalo per il compleanno della sua ragazza.- rispose sua mamma continuando a mangiare.
-Sicuri?- chiese sospettosa alzando un sopracciglio.
-Ma certo, ora mangia che sennò si raffredda-
Appoggiò la forchetta e cominciò a fissare la mamma.
-Che c’è?- chiese.
-Mamma… il compleanno della ragazza di Nath è tra DUE mesi, va da lei tutti gli anni da quando stanno insieme.-
Sua madre non seppe che dirle.
-Ehm… vorrà evitare di dimenticarsene… o di non trovarle nulla di bello… si dev’essere per forza così-
-Con DUE mesi d’anticipo??-
-Eh ma lo sai com’è lui, si dimentica di tutto.-
-Va bene, va bene, io vado ci vediamo a pranzo.-
-Ok ma stai attenta.-
-Mamma ho 11 anni, so di dover stare attenta.-
-È solo per ricordartelo.- rispose quasi offesa.
Si girò sbuffando e uscì di casa.
Avrebbe capito cosa le nascondevano, niente sfugge a Emily Stone.
Entrò nel bar poco distante da casa e si sedette aspettando l’arrivo di Mary.
La porta del bar si aprì e Mary sbucò guardandosi intorno timida.
-Mary, sono qui- disse alzando un braccio per farsi vedere.
Il suo viso s’illuminò e si diresse verso Emily. Aveva gli occhi marroni coperti dalle lenti e i capelli castani legati in una coda.
-Ehi- disse sorridendo.
-Ciao, andiamo?-
-Certo-
Uscirono dal locale e cominciarono a passeggiare chiacchierando del più e del meno.
Camminarono per diverse ore comprandosi anche un gelato, Emily le parlò delle compere di Nath ma non le venne in mente nessuna idea su come scoprire di che si trattava.
Emily e Mary andavano in classe insieme dal primo anno d’asilo.
-Oh scusami, è ora di pranzo, devo tornare a casa- disse rivolta verso Mary.
-Va bene, tanto devo tornare a casa anch’io- si salutarono e Emily s’incamminò verso casa.
Arrivata alla strada di fronte a casa sua vide Nathaniel rientrare in casa con diversi pacchi, diciamo che sembrava un albero di Natale fuori stagione.
“E mi vuoi dire che sono regali per la tua ragazza? Dovresti aver svaligiato il negozio…” continuò a guardarlo finché non fu entrato, dopodiché corse verso il vialetto ed entrò in casa prima che avesse il tempo di nascondere i sacchetti.
 Aprì la porta e vide sua madre che aiutava Nathaniel a portare i pacchi in camera sua.
-Regali per la ragazza?- chiese la ragazza con un sorriso a dimostrazione che li aveva incastrati.
-Mi… mi sono fermato a fare la spesa- rispose Nathaniel.
-Ma…- non fece in tempo a finire di parlare che sua madre la interruppe.
-Emily, vai subito ad aiutare tuo padre, l’ho lasciato da solo in cucina e penso che stia organizzando un’esplosione nucleare. Sbrigati!-
Andò contrariata verso la cucina e fece giusto in tempo a spegnere i fornelli sul punto di far prendere fuoco ad uno strofinaccio troppo vicino mentre suo padre litigava con gli spaghetti che tentavano di strangolarlo, riuscì a salvarsi grazie all’utilizzo di un coltello dopodiché Emily gli assegnò l’unico compito che sarebbe stato in grado di fare senza far esplodere o distruggere nulla: asciugare, una ad una, tutte le posate che aveva bagnato con l’alluvione, dimenticandosi di chiudere il rubinetto dopo aver riempito la pentola.
Era seduto sulla sedia e borbottava qualcosa del tipo ‘è stato un incidente’ e ‘tutto questo è umiliante’.
Appena finito di pranzare i pacchi erano spariti così come la possibilità di scoprire di cosa si trattasse.
 
La mattina dopo si svegliò più tardi del solito, si alzò e andò in bagno a farsi una doccia.
Si asciugò e scese le scale per andare in cucina.
-Ah, buongiorno Emily, dormito bene?- chiese Nathaniel sorridendo.
-Mmh? Ah si- rispose lei stropicciandosi gli occhi.
Si sentì un leggero tonfo nel corridoio
-Emily, vai a prendere la posta per favore? Nathaniel sta cucinando- le ordinò sua madre mentre leggeva il giornale.
Si avviò senza rispondere verso la porta camminando con le mani davanti alla faccia per evitare di appiattirsela sbattendo contro qualcosa.
A terra c’erano tre o quattro lettere, le prese e cominciò a guardarle.
-Uhm… bolletta… bolletta… pubblicità… e questa?-
Aveva tra le mani una busta leggermente ingiallita chiusa con la ceralacca con incisa un H circondata da un serpente, un corvo, un tasso e una specie di leone.
Sul retro c’era scritto con una calligrafia elegante e ordinata di un verde smeraldo:
 
 Mrs. Emily Stone
 Cameretta primo piano
 5 Fleet Street
 
“Che caspita è?”
 
 
NOTE: Buon salve :D eccomi qui, preannuncio che i primi capitoli potrebbero risultare un po’ noiosi ma vi assicuro che appena avverrà la ‘svolta’ diventerà mooolto interessante ^-^
Ah, il nome della via in cui vive Emily l’ho presa dal film ‘Sweeney Todd’ xD
Detto questo, ecco dei link per farvi un’idea ottimale dell’aspetto fisico di Emily.
Occhi:
http://www.google.it/imgres?hl=it&biw=1280&bih=709&tbm=isch&tbnid=3iV_4IN4TidtmM:&imgrefurl=http://www.picturescollections.com/eyes-photos/green_eyes_by_catsastrofic/&docid=-UaKfpS4-HIe8M&imgurl=http://www.picturescollections.com/wp-content/uploads/2012/04/Green_Eyes_by_catsastrofic.jpg&w=1024&h=768&ei=XmDlUfjjIqPi4QTbvoC4Aw&zoom=1&ved=1t:3588,r:61,s:0,i:274&iact=rc&page=3&tbnh=187&tbnw=249&start=44&ndsp=25&tx=105&ty=66
Capelli:http://www.google.it/imgres?start=82&hl=it&biw=1280&bih=709&tbm=isch&tbnid=Um3q8R24TyrrDM:&imgrefurl=http://www.goodreads.com/topic/show/913735-making-your-charrie&docid=5jCvj86hNY-zkM&imgurl=http://data.whicdn.com/images/25054594/cool-freckles-ginger-girl-hair-Favim.com-334924_large.jpg&w=466&h=700&ei=rmPlUbO9NOny4QSqyIGgBg&zoom=1&ved=1t:3588,r:5,s:100,i:19&iact=rc&page=4&tbnh=185&tbnw=122&ndsp=27&tx=43&ty=63
Le immagini non sono mie, le ho semplicemente trovate su google immagini xD scusatemi se ho messo il link ma non riesco a mettere le immagini vere e proprie.
Spero che la fanfiction vi piaccia e non vedo l’ora di leggere delle eventuali recensioni ^-^
Ringrazio tutti quelli che recensiranno e ovviamente anche tutti coloro che leggeranno e basta ^-^
Bye bye  :*
 Menma__
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Menma__