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Autore: LadyDaredevil    07/09/2013    13 recensioni
"...Con mio enorme disappunto noto che gli sguardi non sono fissi su di me, ma sulla persona che mi è vicino. Oh, Merlino! Stanno fissando Potter!
E quando dico fissando intendo ‘letteralmente mangiando con gli occhi’..."
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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BE MY BOY


Parte terza

 
“Domani alla stessa ora, vicino l’aula di Pozioni”
“Guarda, non credo…”
“Ti aspetto. Ci vediamo domani”
“Non so se ci sarò!”
 
 
Io sono qui, davanti all’aula di Pozioni.
Sono qui da dieci minuti. Non sapevo cosa intendesse esattamente Potter con ‘alla stessa ora’: intendeva il momento in cui ci sia incontrati o quello in cui ci siamo salutati (se così si può dire)?
Nel dubbio ho deciso di venire prima.
Lo so, il fatto stesso che io sia qui è una cosa strana. Dovrei essere dall’altra parte della scuola, a fare tutt’altro. Eppure sono qui, ad aspettare quel dannatissimo Potter.
È stato lui a dirmi di venire qui, e sapeva che non ne avevo nessuna voglia.
Avrebbe dovuto avere almeno l’accortezza di presentarsi in orario, non dico in anticipo, ma almeno in orario.
E invece no, Potter non è puntuale, non lo è mai stato e non so perché mi sono cacciato in questa trappola. Non so neppure io perché sono venuto qui.
O forse lo so e non lo voglio ammettere.
Odio lo Sfregiato, con tutto il mio cuore. Odio quello che è in grado di farmi fare.
Un Malfoy non aspetta mai, un Malfoy si fa attendere. E invece io sono qui, con più di dieci minuti di anticipo ad aspettare proprio Potter, che probabilmente ha anche dimenticato il nostro appuntamento. No, appuntamento non va bene.
Avere un appuntamento significa programmare un incontro, in un luogo e in un posto prefissato, per passare del tempo insieme. Io e Potter abbiamo solo deciso di vederci qui, a quest’ora per fare questa stupida cosa insieme. Non è la stessa cosa, vero?
Ho un piccolo attacco di panico, mi coglie impreparato, ma cerco di farmelo passare quando vedo Potter spuntare nel corridoio. Si dirige a grandi passi verso di me.
“Sei venuto allora!” esclama, soddisfatto.
Vorrei strappargli quel sorrisino compiaciuto dalla faccia.
“Avevo scelta?”
“Potevi non venire” osserva, stringendosi nelle spalle.
Vuoi vedere che alla fine sembrerà come se è stata tutta una mia idea? Vorrei sottolineare che non è stata mia l’idea del bacio, né l’idea di fingere di essere fidanzati per spaventare le ochette che gli corrono dietro. Quindi assolutamente non è colpa mia, anzi. In tutto questo io sono la vittima, io vengo sfruttato da Potter. Lui vuole solo le mie labbra, vuole usarmi per essere di nuovo libero e felice. Lui non pensa ai miei sentimenti…. Ok, la smetto, sono stato un po’ melodrammatico, ma ogni tanto mi succede. Noi Malfoy abbiamo bisogno di attenzioni, si sa.
“E sentire te che mi rompi a vita per non averti aiutato? No, grazie” dico alzando gli occhi al cielo.
“E chi ti dice che ti avrei rotto a vita?”
“Perché sei Potter, ti conosco. E ora, se non ti dispiace, vorrei fare quella cosa e togliermi il pensiero”
“Uhh, sembri ansioso di iniziare” mi prende in giro lo Sfregiato.
Nauseato è il termine più adatto” lo correggo, guardandolo in cagnesco.
“Se lo dici tu….”
Ancora quel tono? Perché non si limita a baciarmi e ad apprezzare quello che sto facendo per lui? Anche se odio ammetterlo, sto facendo tutto questo per lui, perché non voglio che qualcuno gli vada dietro, perché non voglio vedere delle stupide oche che gli ronzano intorno.
Odio chiunque gli sta vicino.
E va bene, lo ammetto, lo sto facendo anche un po’ per me stesso, per i miei nervi. Non è facile vederlo tutti i giorni seguito da uno stuolo di ragazzine in calore. Andiamo, è nauseante.
Prima credevo che Potter fosse felice di tutto questo, ma scoprire che non lo è affatto ha cambiato le carte in tavola. Posso aiutare entrambi, perché non farlo?
Ho passato tutta la notte a ripensare a quel bacio, a quei baci. Ho ripercorso la scena attimo per attimo e mi sono reso conto di non voler cambiare neppure una virgola. Voglio solo baciarlo, niente di più, niente di meno.
Adesso che ci penso però, ci sarebbe una piccola cosa che voglio cambiare…
Afferrò Potter per le spalle, lo trascino verso di me, troppo vicino. Lo stringo così forte da non permettergli di muoversi. Voglio avere il controllo della situazione.
Lo lascio leggermente andare solo quando mi rendo conto che non cercherà di sfuggirmi. Solo allora posso abbassare le mani, appoggiarle sui suoi fianchi. Faccio una piccola pressione, avvicinandolo ancora di più a me.
In un attimo mi fiondo sulle sua labbra, lo bacio con forza, aspirando la sua aria, cercando la sua lingua. Il bacio si rivela più passionale del previsto e ben presto mi ritrovo a corto di fiato, per più di un motivo.
Volevo prendere io l’iniziativa questa volta, ecco qual’era la cosa che volevo cambiare.
Questa volta Potter ha chiuso gli occhi e lentamente mi abituo a farlo anche io. Non ho bisogno di guardarlo per capire cosa sta succedendo nel suo corpo, perché è ciò che sta accadendo anche nel mio.
Non riesco a immaginare invece la faccia delle ragazzine, avranno ormai perso conoscenza di fronte a un bacio di questo tipo. Se prima avevano dei dubbi, ora non c’è niente di più sicuro. È ovvio che Potter mi appartiene e che non è assolutamente pane per i loro denti.
A questo pensiero mi sfugge un sorriso. Potter se n’è accorge ma decide di ignorarmi, continua a baciarmi, poi allaccia le sue mani dietro il mio collo, intreccia le dita nei miei capelli.
È una bellissima sensazione, mi tranquillizza. Mi lascio trasportare dal bacio, afferro il suo labbro superiore tra i denti e lo tiro leggermente, strappandogli un sorriso beffardo.
Lo bacio ancora, leccando le sue labbra e gustando il suo sapore dolce. È ancora meglio di come lo ricordavo. Durante la notte il ricordo aveva iniziato ad affievolirsi, ma ora è di nuovo vivido.
Spingo il mio corpo contro quello di Potter, continuando a stringere i suoi fianchi stretti. Merlino solo sa quanto avrei voglia di strappargli quella divisa, di avere la sua pelle nuda a contatto con la mia.
Ma, aspetta, frena. Draco, non credi di esagerare un po’?
Mi tiro indietro, smetto di baciarlo. Sono andato decisamente troppo in là con la fantasia. Mi punisco mentalmente per i pensieri inappropriati che ho avuto, ma cosa posso farci se Harry Potter mi ispira sesso?
È la mia condanna, la mia rovina, non so quante volte l’ho ripetuta questa frase ma è la verità.
Diamine, non posso più liberarmi di lui, della sua influenza.
Mi ha stregato, anima e corpo.
Rabbrividisco a questo pensiero sdolcinato e questo brivido sembra non passare inosservato. Potter sorride, forse pensa che sia un brivido di piacere.
Chi si crede di essere? Il dio del sesso? Ma andiamo!
“Penso possa bastare” sussurra, parlando ancora sulle mie labbra.
“Eh?”
La mia mente è ancora annebbiata dai pensieri e dal ricordo intenso del bacio che ci siamo appena dati.
“Ho detto che adesso possiamo smettere”
“Cosa?”
Sembro un idiota, sono sempre più confuso.
“Ormai hanno capito che non sono pane per i loro denti” risponde, e sembra avermi letto nel pensiero, perché ha usato la mia stessa identica frase. Oh, spero vivamente che non sia in grado di vedere nella mia mente, perché è talmente confusa che rischierebbe di perdersi, o di trovare qualcosa che non vuole trovare.
“Dici che l’hanno capito?”
“Ma sì! Mi hanno visto con te, pensano che noi due stiamo insieme, hanno finalmente accettato il fatto che sono gay” risponde il moro, soddisfatto.
“E’ quello che volevi, no?”
La sua felicità mi infastidisce. Non sopporto il fatto che ora non abbia più bisogno di me. Dovrei sentirmi sollevato ma non lo sono per niente.
“Assolutamente sì, non ne potevo più di quelle ragazzine che mi seguivano dappertutto. E ora sono libero”
“Sei libero” confermo, arricciando la labbra in segno di disapprovazione.
“E tutto questo grazie a te, non ce l’avrei mai fatta senza di te” dice, portandosi una mano al petto.
Questo è troppo. Tra un po’ mi offrirà anche dei soldi per quello che ho fatto?
“Mi stai ringraziando?”
“Ma certo, sei stato il mio salvatore!” esclama, sempre più felice.
“Quindi ora sei soddisfatto?” mi ostino a chiedere e non so ancora perché sto prolungando questa tortura. Vorrei dire semplicemente ‘ok, ciao, ci vediamo’ e andare via, ma i piedi sembrano bloccati in questa precisa mattonella del pavimento.
“Non sai quanto”
“Noto che sei felice”
“Oh lo so, tanto. E dovresti esserlo anche tu, sei libero adesso” dice, sorridendomi, come se questo possa darmi sollievo. Non è così.
“Mmm, quindi ora che hai fatto i tuoi comodi non ti servo più, eh?”
“Che vuoi dire? Mi hai aiutato, ti ho ringraziato e ora ognuno per la propria strada”
Ma che brutta faccia tosta! Ha il coraggio di dirmi apertamente una cosa del genere! Dopo quello che ho fatto per lui, dopo il sacrifico che ho fatto! Che ingrato!
“Ma certo, e tornerai a cercarmi solo quando avrai di nuovo bisogno di me, giusto?”
“Può darsi, sì” risponde, quasi in tono di sfida. Non riesco a capire se sta scherzando o cosa, perché davvero sarebbe uno scherzo di cattivo gusto.
“Stupido Potter” soffio sulle sue labbra, sporgendomi verso di lui.
“Ho detto qualcosa di sbagliato? No, perché i-”
Quando è troppo è troppo! Non ce l’ho più fatta. Ha afferrato Potter per la nuca e l’ho baciato. Ok, non stavamo più recitando, non era un bacio richiesto e non c’era nessuno da spaventare.
Quello che ho fatto l’ho fatto per pura voglia di farlo. L’ho baciato perché desideravo farlo, perché l’idea di non poterlo più baciare mi ha fatto venire il mal di stomaco, perché non mi andava giù l’idea di essere stato usato solo per far capire alle ragazzine che è gay.
Vuole essere gay e vuole essere fidanzato con qualcuno?
Beh ora ci sono io. Sono gay e posso essere il suo ragazzo.
Non vuole nessuno intorno che gli faccia la corte?
Sono capace di uccidere chiunque tocchi il mio ragazzo, sono geloso e possessivo, posso tenere lontano chiunque tenti di avvicinarsi a lui.
Interrompo  i pensieri e interrompo anche il bacio. Guardo Potter negli occhi e cerco di fargli capire i miei pensieri.
“Non mi accontenterò di essere solo il finto fidanzato, solo quando ti serve”
“Non vuoi più aiutarmi?” mi chiede, con aria innocente.
Vorrei tornare a mordere quelle labbra, ma mi trattengo, dobbiamo prima chiarire un punto o due.
Potter sembra volersi prender gioco di me, ancora una volta, ma adesso so come comportarmi. So cosa voglio e non mi fermerò davanti alla sua ironia.
“No, non voglio aiutarti. Potter a me non piacciono le vie di mezzo”
“Mmm?”
Forse sta facendo finta di non capire cosa sto dicendo. Bella tattica Sfregiato, ma con me non funziona.
“Quello che sto cercando di dire è che a me non piace stare in bilico. O tutto o niente”
“Mi stai dicendo che posso scegliere tra essere fidanzati o non parlarci più?”
“E’ esattamente quello che sto dicendo. Voglio tutto, o non voglio niente” rispondo, sempre più deciso.
“Mi dai solo queste due scelte?” chiede, sempre con la sua espressione innocente.
“Non solo ti do solo queste due scelte, ma ti vieto anche categoricamente di scegliere la seconda” rispondo, sparando la risposta tutta d’un fiato.
“Quindi alla fine è come se avessi scelto tu” mi stuzzica ancora.
“Oh, taci Potter”
Lo bacio ancora, questa volta con più forza, con più passione. Non mi serve una sua risposta, so già che avrebbe scelto la prima opzione. Lo vedo dal modo in cui i suoi occhi guardano i miei, lo sento dal tono della sua voce, lo percepisco dal modo in cui le sue labbra si muovono sulle mie, dal modo in cui le sue mani sfiorano la mia pelle e mi fanno tremare.
Ogni fibra del suo essere urla di voler essere mia e non posso fare altro che accontentarlo.
Ok, non gli avrò dato molta scelta, l’ho baciato per ben due volte senza il suo permesso, lo sto toccando come nessuno ha mai fatto, ma se l’è cercata.
È stato lui a chiedermi di aiutarlo, lui mi ha chiesto di fingere di essere il suo ragazzo, lui ha chiesto un mio bacio. Io, da persona magnanime quale sono, ho solo deciso di assecondare il suo desiderio.
E ora lui è mio.
Forse serviva un gruppetto di ragazzine per farmelo capire, servivano loro e la loro ossessione per Potter per farmi capire che tra noi c’è molto di più che semplice odio. C’è desiderio, c’è passione, c’è sfida, c’è anche intesa.
E si da il caso che questi siano proprio gli ingredienti giusti per una nuova relazione. Perché sprecarli?
 
 
 
*EPILOGO*
 

Harry lasciò andare le labbra del suo nuovo ragazzo, un fidanzato vero questa volta. Gli sorrise dolcemente mentre il biondo spostava una ciocca di capelli dal suo viso. Appoggiò la testa sul suo petto, lasciando che le braccia dell’altro lo stringessero forte. Si voltò poi verso il gruppo di ragazze che guardava ancora nella loro direzione. Si assicurò che lo sguardo di Draco fosse diretto da un’altra parte, poi lasciò che un sorriso di soddisfazione si disegnasse sul suo viso.
Guardò nuovamente le ragazze, poi mosse le labbra, senza parlare, sperando che le studentesse capissero il suo labiale.
Fece l’occhiolino e sorrise ancora alle sue preziose alleate.
“Grazie”

 
The end
 

Ahahah qualcuno di voi aveva imamginato che tutto questo piano per allontanare le ragazze non era che altro un piano per attirare il caro Malfoy? Ahah io e Harry ci siamo divertiti molto a giocare con i sentimenti di Malfoy. Abbiamo corrotto delle ragazze e abbiamo fatto credere a Malfoy di volerci liberare di loro, ma la verità era un'altra: Malfoy doveva capire i suoi sentimenti per Harry e quale miglior modo se non questo?
Ahah e Draco ci è cascato, "come una pera cotta" ahah
No, in realtà mi è dispiaciuto un pò per lui, all'inizio, ma quando abbiamo visto che ci stava prendendo gusto, io e Harry abbiamo capito che eravamo sulla strada giusta ahahah
Detto questo, spero che la storia vi sia piaciuta e se è così fatemelo sapere, con un comunicato stampa, con uno striscione attaccato a un aereo, o... semplicemente con un commento ahah (forse è la via più semplice, ma anche le altre opzioni vanno bene! XD ahah)
Mi sono divertita mentre scrivevo questa storia e spero di aver regalato anche a voi qualche emozione positiva!
Mando a tutti quello che hanno letto e commentato la storia un grande bacio e un grazie di cuore!
A presto!!

LadyDaredevil
  
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