Questi siamo noi.
Il primo giorno a Parigi fu molto stancante, i ragazzi hanno avuto interviste su interviste, apparizioni in tv, ospiti di show, e così via. Ma nonostante ciò mi piaceva il mio lavoro e avrei continuato a farlo per loro.
Come secondo giorno, invece, i ragazzi avrebbero dovuto annunciare il titolo del loro film.
This is us.
Se devo essere sincera io l'ho già visto più volte, e lo trovo assolutamente fantastico. Il film racchiude tutte le scene più importanti della loro vita, fino a noi. E' spettacolare.
-Allora, pronta per sta sera?- Niall entra nella mia camera, sorridendo.
-Certo biondo...-
Questa sera, dopo aver dato l'annuncio e dopo aver cenato, Niall e io saremmo usciti per una passeggiata.
-Molto bene...- continua.
-Oggi che si fa?- chiedo sedendomi sul letto a gambe incrociate.
-Beh, oggi diamo la notizia e... Devo farti vedere una cosa.- sorride.
-Che cosa?- proseguo, curiosa.
Niall chiude la porta e si avvicina a me.
-Beh, prima di tutto devo darti una cosa...- sorride, si siede anche lui e mi lascia un piccolo bacio sulle labbra.
Rido.
-E poi volevo farti vedere questa...-
Dalla giacca che aveva con sè tira fuori un foglietto bianco.
-Cos'è?- lo guardo.
Mi porge il foglio, e mi accorgo che è una foto. La prendo in mano, e nella foto ci siamo io e Niall da piccoli.
-Oh, ma quanto eravamo piccoli?- sorrido.
-Tanto...-
In poche parole quella foto era stata scattata a fine vacanze estive di parecchi anni indietro. Eravamo entrambi emozionati per il primo giorno di scuole medie, quello dal quale sono cambiate un po' di cose.
-C'è ancora la bicicletta del Signor O'Connor in quell'angolo.- gliela mostro, ridendo.
Ci divertivamo sempre a rubare le cioccolate che il Signor O'Connor comprava tutte le mattine e metteva nel cestino anteriore della bici. Io fermavo il poveretto e lo distraevo, mentre Niall rubava il necessario.
Una volta abbiamo persino deciso di rubare direttamente la bicicletta. Era infuriato con noi, mi ricordo.
-Già, gli ultimi periodi non comprava più cioccolata...- dice Niall ridendo.
-E' vero, comprava solo più fiori...- commento, guardando la foto.
-Chissà cosa se ne faceva...-
-Ehi, ragazzino ficcanaso. Vieni qui!-
No, aveva beccato Niall con le mani nel sacco. Holly, devi scappare.
-S..Sì?-
Lo guardai facendogli segno che sarei scappata a breve.
-Al posto di rubarmi la cioccolata, prendi questo e dallo alla bimba che è con te...-
-E perchè?-
-Perchè le femmine si trattano bene, Horan. Quando sarai più grande capirai che anche solo con un fiore le puoi fare felici...-
Le galline del Signor O'Connor lo avranno fatto diventare uno zombie? Ma cosa dice? Io non voglio nessun fiore, nè adesso nè mai.
Io voglio la cioccolata.
-Già...- commentai ridendo, dopo aver 'rivissuto' quel momento.
Ero una bambina, quanto mi mancano quei momenti. Non dovevo pensare a niente.
L'unica cosa a cui pensavo erano i brutti voti che a volte - non studiando - prendevo.
Ora è tutto diverso. Sono cresciuta, ho un lavoro, e cinque bellissimi ragazzi che mi vogliono bene.
-La cosa positiva in tutto questo è che noi siamo ancora qui...- sorride, alzando lo sguardo e guardandomi con quegli occhi di ghiaccio.
-Hai ragione...- sorrido.
-Anche se sono cambiate un po' di cose, questi eravamo noi...-
A volte mi stupisco dei commenti di Niall.
-Eravamo...-
Sorride.
-E adesso cosa siamo?- chiedo.
-Beh, questi eravamo noi... E adesso questi siamo noi.-
Mi leva la foto dalle mani e la appoggia sul materasso. Si avvicina fino a sfiorarmi il naso e mi bacia.
Lascio che Niall si avvicini a me, posizionando le gambe dietro la sua schiena, che poco prima erano ancora incrociate.
Continua a baciarmi finchè prendo l'iniziativa e mi stacco, lasciandogli dei baci sul collo. Sento la sua stretta aumentare sui miei fianchi, e le sue mani si intrufolano sotto la maglietta.
Torno alle sue labbra, accarezzandogli una guancia e chiudendo gli occhi.
Stava per succedere, me lo sentivo e lo sapevo.
La maglietta è la prima a scivolare via dal mio corpo, mentre le mani di Niall mi toccano la schiena, facendomi rabbrividire. Mi lascio andare all'indietro e finisco coricata sul materasso.
Tolgo la giacca di Niall, e poi afferro i bordi della sua maglia. Dopo averla tolta torno a guardarlo: così meravigliosamente bello.
Mi sorride e mi bacia la fronte.
-Scusate ragazzi, Niall dobbiamo and... OH MIO DIO!-
Sentiamo la porta aprirsi e chiudersi un attimo dopo, e Louis urlare.
Sobbalzo, scontrandomi con la fronte di Niall.
-No, oh no...- balzo in piedi e afferro la mia maglia dal pavimento.
-Louis, cazzo.- sento Niall stringere i denti, e alzarsi leggermente arrabbiato.
Ridacchio.
-Ehm, forse devi andare...- cerco di non guardarlo per evitare l'imbarazzo più totale.
-Sì, già... Okay, allora sta sera.. Sempre se tu voglia ancora dopo..- balbetta e si rimette la maglia e la giacca.
-Certo che voglio..- sorrido.
-Okay...- ricambia, avvicinandosi velocemente e lasciandomi un bacio a stampo.
-Dai, vai..-
-Vado...-
-Ciao biondo...
-Ciao bellissima...-
E si chiude la porta alle spalle.
Rimango per un po' paralizzata, chiedendomi molte cose.
E' molto strano che la mia stupida mente non ci abbia interrotti o avvisati, e... Che figuraccia. Non uscirò mai più da questa stanza, mi vergogno troppo.
Pensavi di esserti liberata di me, eh?
Eccoti mon amour.