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Autore: star9    08/09/2013    4 recensioni
“No, no, no. Niall scusami; non pensare quello che stai pensando. Anche io voglio quello che vuoi tu, non sentirti uno schifo. Anche tu mi piaci, credo. È che…” mi fermai; la mia bocca sparava parole a raffica e non sapevo se continuare e raccontargli quella parte del mio passato che solo
pochi sapevano.
“…è che mi è venuta in mente una scena di un po’ di tempo fa e… quello è stato un brutto periodo per me e avevo paura di quello che poteva succedere. Scusami Niall, l’unica cosa che posso dirti è scusa.”
Parlavo molto velocemente per il nervoso e quando lui mi prese la mano per calmarmi il mio cuore perse un battito.
Poi si avvicinò di nuovo e questa volta il bacio ci fu. Sentivo come se i miei piedi non toccassero più terra, come se avessi le ali. Come un angelo.
Ma l’angelo lo stavo baciando, un ragazzo troppo perfetto per essere umano, per forza diveva essere un angelo. Il mio angelo.
Le nostre labbra umide si assaporarono l’un l’altra per la prima volta prima di unire le lingue in una danza speciale.
Ero a dir poco la ragazza più felice del mondo.
Io e Niall. ♥
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-CAPITOLO 2-







…Preparati che domani si parte per Londra!”. Chiamai Lucy per darle la notizia.
“Cosa?!” mi urlò sorpresa.
“Si! La mamma viene a vivere di nuovo qua con papà, Darek e Jess. E poi mi ha proposto di andare a vivere nella casa a Londra. Vuoi essere la mia coinquilina? ” le spiegai velocemente.
“Davvero J? Sei sicura? A me piacerebbe molto, lo sai! Ho sempre sognato Londra!” Era ossessionata da Londra, più che altro.
“Allora accetti?”
“Certo, e me lo chiedi?! Intanto i miei sono sempre via per lavoro e io sono sempre sola in casa.
Ora li chiamo per avvertirli, so già che acconsentiranno!”
Sapevo che avrebbe accettato.
“Allora chiamali. Io comincio a fare le valigie; si parte domani!”
“Ok chiamo, aspettami in linea.”
Aspettai che finisse la telefonata con i suoi e poi mi richiamò.
“Che hanno detto?” Ero impaziente.
“Siiiiiiiiii!!”
“Bene, preparati per domani alle 15.00. A casa mia. E poi andiamo in aeroporto.”
“Va bene. Allora a domani Jade. Grazie mille. Ti voglio bene.”
“Anche io Luc. Ciao.” Attaccai.
Beeene. Dovevo preparare la valigia. Uffa, è cosi stressante. Ma dovevo farlo. Svuotai tutto l’armadio. Tutta la stanza. Non rimaneva più niente.  

Era ormai sera tardi e avevo finalmente finito. Così pensai di mandare un messaggio a Lucy.
A Luc:
‘Pronte le valigie? Io ho finalmente finito. Ci vediamo domani. Xx’
Pochi minuti dopo vibrò il cellulare.
“Certo è tutto pronto. A domani. Xx’
Ora potevo andare a riposare. Finalmente.  Mi coricai nel mio comodo letto. Aaahhhh che bello.
Chiusi gli occhi quasi subito ed entrai nel mondo dei sogni.
 
---L’indomani mattina---
 
Stavo sognando tranquilla nel mio letto quando sentii un tonfo. Feci un salto dal letto e finii per terra. Ahw che doloreee!
Giuro che se è stato mio fratello lo sgozzo con i miei stessi capelli. (?)  Mi alzai dolorante dal pavimento. Ero caduta proprio su un fianco.
Che malee.
Uscii dalla porta della mia stanza e vidi una sagoma giù per le scale.
Avevo ancora gli occhi appannati dal sonno, me li strofinai e riconobbi mio fratello in fondo alle scale che borbottava qualcosa di incomprensibile.
Figuriamoci se non era stato lui! Scesi le scale a mo di bradipo e mi fiondai su di lui.
“Brutto ippopotamo ciccione, cosa ci fai qua? Hai fatto un casino! Cosa avevi in mente di fare?” Gli urlai contro.
NESSUNO.DEVE.SVEGLIARMI.IN.QUEL.MODO.
“Volevo venire a giocare ai videogiochi. E poi non urlare così!” ribatté lui.
“Oooh Darek stai zitto e non fare più casino, capito?”
“Ok ok come vuoi. Ahahahah però mettiti a posto i capelli ahahaha sembri un porcospino! Ahahahaha”
Eh? Ma cosa stava dicendo? Mah brutto bambino puzzolente. Girai i tacchi e mi rifugiai di nuovo nella mia stanza.
Provai a rimettermi nel letto ma non riuscivo a dormire ancora. Maledicevo mio fratello in coreano antico quando sento bussare alla porta della mia stanza.
“Chi è?” urlai. Credevo che fosse di nuovo quel rompiscatole. “Darek, no, non ti metto a posto la console se non va. Ti aggiusti, basta.” Gridai senza nemmeno girarmi a guardare chi fosse. La porta si aprì ed entrò mia madre.
“Mammaaaaaaa” Le corsi in contro e l’abbracciai.
“Ciao Jade. Cosa fai ancora nel letto?”
“Mamma ieri sono andata a dormire tardi perché dovevo preparare tutta la roba da portare a Londra.” Mi lamentai.
“Mi sei mancata piccola.”
“Awww anche a me mamma.” E anche tanto. “Ma sei arrivata adesso? Hai già salutato Darek e Jess?”
“Si loro sono di sotto. Ora vado a preparare il pranzo, tra poco si mangia.”
“Va bene mamma. Chiamami quando è pronto.”
“Va bene.” Disse uscendo dalla stanza “…e metti un po’ a posto quel cespuglio di capelli che ti ritrovi in testa!” disse ridendo.
Ma cosa avevano di male i miei capelli? Bah. Misi un po’ a posto la mia stanza, anzi quel poco che restava.
Quando finii  presi i vestiti che avevo lasciato fuori la sera prima e mi feci una doccia rinfrescante.
Mi misi una canotta blu elettrico  e dei pantaloncini di jeans lime. La mamma ci chiamò e scendemmo tutti a mangiare.
Ci sedemmo tutti a tavola e iniziammo a mangiare. La mamma cucinava così bene… Era tanto tempo che non pranzavamo tutti insieme.
“Allora Jade, quando parti?” mi chiese papà.
“Mmmh, per le tre arriva Lucy e poi andiamo all’aeroporto” dissi mandando giù il boccone.
“Uffa mamma ma anche io voglio andare” si lamentò Jess. “Mi annoio qui.”
“Jessy, tu non puoi. Hai ancora la scuola.” Le rispose mamma.
“Appunto….io non voglio andare a scuola.” Farfugliò con il cibo in bocca.
“Beh, in qualche week end o nelle vacanze la andrai a trovare. Non è vero Jade?” concluse mio padre.
“Eh? Ehm…si..ok!” non ne ero del tutto convinta. Per quanto mia sorella potesse essere rompiscatole, era molto meglio di mio fratello.
 
Finimmo di pranzare e spreparammo. Decisi di mettermi un po’ sul divano a guardare la tv. Poco dopo si avvicinò anche Jess.
Ogni tanto mi faceva tenerezza. Era una ragazza molto dolce ma anche molto diretta. Mi piaceva il suo carattere.
“Senti Jade, ma veramente posso venire a trovarti?” mi chiese.
“Ma certo. E poi mi mancherai tanto” Dissi abbracciandola.
“Aww grazie, anche tu mi mancherai.”
 
Passammo il classico pomeriggio in famiglia a scherzare e giocare. Ad un certo punto suonò il campanello.
Era sicuramente Luc. Andai ad aprire la porta e la salutai con un bacio.
“Ehi Lu, are you ready?”
“Of course.” Ridemmo insieme. Era bello avere un’amica come lei.
La feci entrare in casa e salutò la mia famiglia.
“Bentornata Grace! Quanto tempo è passato.” Abbracciò mia mamma. Le avevo presentato Lucy due anni fa e le era subito piaciuta.
Salii le scale entrai nella mia stanza presi quello che mi ero preparata e portai giù la roba con l’aiuto di papà ed entrammo in macchina.
Salutai la mamma, Jess e anche quella peste.
“Darek, mi mancheranno le tue cadute di primo mattino!” gli dissi scherzando.
“Ma non è primo mattino, erano le undici!” disse divincolandosi dal mio abbraccio.
Così andammo all’aeroporto. Salutai papà che ci aveva aiutato con le valigie e partimmo per la fantastica Londra.  





SPAZIO AUTRICE :D
Allora, ho aggiornato prima! Ero impaziente di mettere anche questo capitolo.
La storia non ha ancora preso il volo :c
Ma vi assicuro che tra due o tre capitoli decollerà lol
Finalmente Jade e Lucy parono per Londra. Vedremo cosa succederà.
Spero di non aver fatto errori di battitura o di verbi. Se ce n'è qualcuno mi scuso lol
Forse è un po' noioso e benale ma vi prometto che sarà più bella andando avanti.
Vi ringrazio per le bellissime recensioni che avete lasciato. GRAZIE *w*
vi saluto e aspetto le vostre recensioni ♥

 
  
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