Il rumore della macchina, stava letteralmente lacerando la quiete della campagna e una smorfia si fece largo sulla mia faccia quando all'orizzonte vidi una nuvola polverosa e una macchina alquanto ingombrante con un trailer. Sicuramente il padrone sarà stato un vecchio sbragato, ricco e con la voglia di possedere un cavallo, naturalmente viene qui lo lascia e fa finta di dimenticarselo, quante volte è capitato? Troppe. Nel frattempo entrai e trovai Dinamite che scalciare ripetutamente alla porta ' Tra poco ti farò uscire, sistemo il vecchio e poi andiamo a farci un bel giro, ti va?' Un nitrito veloce mi fece capire che voleva uscire subito, ma si calmò e questo mi bastava parecchio. L'imponente macchina si fermò esattamente davanti alla villetta, con grandi falcate uscii dalla scuderia e mi affacciai scorrendo la porta per chiuderla, mi preparai mentalmente al vecchiardo che uscirà fuori e le lamentele da parte della camera piccola, del pranzo troppo tardi, delle innumerevoli scale, e il cane troppo ingombrante…Ma invece ne uscì un ragazzo alto e imponente, con una chioma bionda con una cresta appena accennata 'Salve signora-mi guardò da capo a piede- mi scusi signorina, non pensavo che le ragazze si occupassero di animali ma bensì di bellezza!' disse con un mezzo sorriso, lo guardai 'Infatti a quanto pare ho a che fare con degli animali..' Rimase stupito, 'Come si chiama?' dissi nel frattempo che aprivo il trailer 'Devil' rispose tranquillo, feci scendere la pedana e mi ritrovai un cavallo a dir poco colossale! Tutto bianco con qualche macchiolina marroncina al lato della coscia, era perfetto. Mi assicurai che testiera e corda c'erano e cominciai a farlo indietreggiare, finito ciò misi la corda nelle mani del proprietario e camminai verso l'ingresso 'Come ti chiami?' disse tutto a un tratto mentre si udiva solo il rumore degli zoccoli 'Winter, Winter Copper' dissi quasi in un sussurro. Feci scorrere la porta e ad un tratto, vidi Dinamite gironzolare per la stalla, ‘ Ti sei di nuovo aperta la porta, brutta troia?!’ il ragazzo dietro di me scoppiò in una fragorosa risata e stento mi trattenei. Presa di corsa Dinamite la richiusi nel box, mentre guardava come se fosse una minaccia l’altro equino. Era incazzata, nera. Il padrone, frastornato lo mise subito nel primo box vicino a lui e come se avesse fatto la gara campestre aveva il fiatone. Usciti, chiusi la porta e entrai nella villetta seguita dal ragazzo, ‘ Le mie regole sono facili da ricordare, quindi con cortesia le deve seguire attentamente, cercando di non sbagliare!’ Dissi con fermezza mentre passavo il foglio, ‘Ti conviene leggerlo mentre vai a dormire, adesso vado a portare Dinamite a fare un giro, la cena è alle 19.00, cerca di essere puntuale, odio i ritardatari, altrimenti si raffredda’ mi guardò con circospezione e rispose ‘Sei precisa… magari facciamo una passeggiata insieme…’ disse scrutandomi in volto in una possibile mossa falsa delle mie espressioni ‘Dinamite non accetta estranei. Ricordati di spostare il trailer.’ Fece per rispondere e lentamente scivolai via nella direzione della scuderia. #Niallpov Quella ragazza era davvero strana! Da dove diavolo è uscita dall’uovo di pasqua? Però devo dire che aveva due occhi splendidi, col cioccolato, ma comunque bellissimi e vivaci. Era misteriosa ma allo stesso tempo ti rapiva nel vortice delle sue parole, mi misi a gambe incrociate sul pavimento della stanza, arredata con mobili antichi e colori caldi e vivi, presi tra le mani il foglio bianco e scorsi con gli occhi le prime frasi e parole. | 1: Freedom, è il mio migliore amico, il mio compagno di vita e può scorrazzare liberamente avanti e indietro, dentro e fuori dalla casa quanto gli pare. 2: Non si urla 3: Non bisogna avvicinarsi a Dinamite, solo in casi estremi o sotto sorveglianza della sottoscritta. 4: NON si mangia sul letto. 5: Non si disturba la sottoscritta. 6: Il pranzo è alle 12.30 7: La cena è alle 19.00 8: Non si portano donne/uomini nelle proprie stanze 9: I pennuti in generale si possono liberare solo all’esterno 10: RISPETTA LE REGOLE.