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Autore: Eiji Niizuma    15/03/2008    5 recensioni
sono una "nuova" scrittrice di fanfic su EFP allo sbaraglio! questa fic è la mia prima su Naruto, e vi chiedo di NON essere clementi, ma di dirmi sinceramente cosa ne pensate. è una raccolta di Flash-fic che hanno esattamente 500 parole (titolo e commentini dell'autrice esclusi) e fanno luce sui pensieri in momenti fra i più disparati della vita del nostro amato (da me certamente*ç*) Sensei. La prima flash-fic non ha un'ambientazione specifica, ma parla di un momento in cui Kakashi, davanti allo specchio, si strugge. Passato, presente e un futuro che forse non avverrà si mescolano nella mente dell'uomo... ma il ninja copia troverà la soluzione dei suoi tormenti, o perlomento la cura adatta al suo cuore martoriato, in un semplice pezzo di carta. Come? Leggete per scoprirlo. Io NON metto l'avvertimento OOC, ma se il personaggio risulta tale avvisatemi vi prego!
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Immobile

Panna e Cioccolato

 

Ciao! Scusate il ritardo, ragazzi, ma non avevo voglia di scrivere questo capitolo… ogni volta aprivo la schermata mi ricordavo di una miriade di cose da fare…^^ I’m a donna very mucha impegnata!!! xD

Ringraziamenti

Grazie a:

ballerinaclassica

kettylou

muppello

giuliettaz91

Cira

Ed un GRAZIE speciale a Vegy_Kakashi_93 che ha avuto il CORAGGIO di recensire ogni singolo capitolo tutti in un giorno solo! WoW!!! (non sono poi così tanti, ma le rece sono anche lunghe!!! O____O)

 

Immobile sosti alla finestra ad osservare la vita che l’alba dona al nuovo giorno.

E, mentre osservi pensieroso il paesaggio –case accatastate l’una accanto all’altra, in un caos forse solo apparente- ti senti improvvisamente stanco di tutto ciò.

Ogni alba la vivi come un tramonto, ed ogni tramonto come una morte.

Dolore. Sempre.

Tutto ciò che vedi, attorno a te, è velato dal dolore che ti trascini addosso da anni.

E ti chiedi se sia giusto.

Se sia giusto mostrare una maschera –non sol quella che ti copre il viso- a tutti.

Se sia giusto fingere d’essere felice mentre in realtà non sei ancora riuscito ad accettare il passato.

È più facile darsi la colpa di tutto, ancora a distanza d’anni, che ammettere di non averne.

Perché ti piace, piace a tutti, crogiolarsi nel dolore.

Perché altrimenti ti sentiresti in colpa, crederesti d’aver tradito la sua memoria.

Ma è davvero ciò che Obito vorrebbe?

Davvero credi desidererebbe vedere che mostri una felicità non tua, ma che può esserlo, se solo lo volessi?

No.

Eppure fingi di farlo. In effetti, la tua vita è tutta un’illusione.

Ma arriva il momento in cui l’illusione non ti basta più.

Rassegnarti a ciò che accade attorno a te, al Destino, come lo chiamano alcuni, non puoi più farlo. Non ci riesci più.

In tanti anni hai costruito un’immagine ben precisa di te.

Un ninja ligio al dovere ed alle regole che tuttavia ritiene più importanti di tutto i compagni di squadra.

Un combattente formidabile dalle capacità eccezionali, dal carattere allegro anche se un po’ chiuso, e che ama leggere libri pornografici di successo.

Uno stereotipo che non ti si addice più perchè, sebbene non più negli anni mutevoli della tua esistenza, senti l’esigenza di cambiare. D’essere qualcosa che non sei stato mai.

Me stesso.

Facile a dirsi, difficile a farsi.

Come fai ad essere te stesso, quando per quasi tutta la vita sei stato nient’altro che un attore?

Potresti arrivare a credere d’esser diventato il personaggio che interpreti, ma sai che non sarebbe così, perchè non c’è nessuna maschera al mondo che combaci perfettamente con la pelle del tuo viso.

Il tuo carattere ed il suo, quello del Kakashi che tutti conoscono, è molto simile, ma non lo stesso.

Ma come fare per liberarsi di quella maschera?

Non ne hai idea.

E stranamente, il non sapere per una volta cosa accidenti fare ti elettrizza.

 

Il sole è ormai sorto del tutto, ed il cielo da rosso cangia in azzurro.

Nella stanza accanto, la tua camera, senti delle grida.

-Naruto! Ti ammazzo!-

-Sakura, non l’ho fatto apposta!-

-Non m’importa, la pagherai pervertito!-

Hihihi. Talvolta sembra quei due si detestino, ma sono come panna e cioccolato.

Il lampo di genio.

Sei già lì, a dividere i due litiganti.

-Maestro Kakashi!- Gridano i due che si stavano accapigliando.

Non dai tempo nemmeno d’aprir bocca.

Solo chiedi –Vi va un gelato?-

Al loro stupore sorridi, e porgi due coni, un terzo nella tua mano.

-Panna e cioccolato.-

 

Scusate ragazzi, è evidente che stò peggiorando… U_U questo capitolo in realtà mi dava un po’ di grattacapi… comunque è l’ultimo, anche se so già che direte che è inconcludente…

Che posso dire?

Vi spiego che cosa intendevo fare nel cappy?

Beh, speravo (notare speravo) di far risollevare un po’ l’animo di Kakashi dopo questi capitoli di depressione (in effetti tutte stè riflessioni le fa nell’arco di una notte, se vogliamo ben vedere…xD) e di donargli un ultimo slancio di sana pazzia…XDXDXD

Okkei… insomma, chi l’ha detto che il “vero” Kakashi non vorrebbe un gelato?

(direte: “ti stai arrampicando sugli specchi”!!!)

eh beh…^^ io vi saluto, questo è davvero l’ultimo capitolo di questa raccolta, spero non vi abbia troppo deluso (perchè altrimenti lo cambio, eh!!!^^)

 

Umilmente Vostra

 

GaaChan

  
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