Valzer
Erd
e Gunter sono due ottimi soldati, capaci e affidabili e per Petra sono
anche
due ottimi amici, però hanno un unico, grande difetto:
quando sono insieme
all'interno delle mura diventano pericolosi. Esatto, pericolosi. Questa
è una
delle cose che Petra ha imparato a sue spese e, questa sera, sembrano
intenzionati a dare il meglio di sé.
Hanno
scoperto che un tempo, prima dell'arrivo dei giganti, andava molto di
moda una
ballo chiamato "Valzer" e vogliono assolutamente insegnarlo ad una
coppia totalmente "a caso". Rivaille è il Caporale, deve
dare il buon
esempio e, trattandosi di qualcosa che devono ballare un uomo e una
donna ed
essendo Petra l'unico elemento femminile della squadra... Di certo come
partner
non può essere scelto Aururo.
La
loro missione sarebbe certamente fallita se non avessero deciso di
avvalersi
dell'aiuto di Hanji. Quella donna sa essere dannatamente convincente se
ci si
mette.
I
passi vengono spiegati rapidamente, ma Petra sente una parole su tre;
il cuore
continua a martellarle nelle orecchie. Da una parte è come
se il tempo si fosse
fermato, dall'altra va anche troppo velocemente.
Ed
eccoli lì, uno di fronte all'altra. Devono prendersi per
mano, lei si asciuga
il palmo sul pantalone, certa che sia sudato, sperando che nessuno se
ne
accorga. Il Caporale le poggia una mano dietro la schiena e lei ha
l'impressione di prendere fuoco. Gli poggia una mano sulla spalla,
esitante,
come se la sua pelle scottasse.
"Più
vicini!" Quella
voce le arriva ovattata e non riesce a capire a chi appartiene, ma
appena avrà
di nuovo la capacità di intendere e di volere
ucciderà certamente chiunque
abbia detto quelle due parole. Si ritrova a pochi centimetri da lui ed
è più
che sicuta di essere diventata ormai color peperone.
Iniziano
a muovere i primi passi con Hanjii che da il tempo e Petra tiene lo
sguardo ostinatamente
basso, concentrandosi più che altro sul non pestare i piedi
di Rivaille. Ed è
ora che accade la cosa che si aspettava di meno; il Caporale le
sussurra,
sfiorandole l'orecchio con le labbra: -Rilassati.-
Non
ha il tono duro di un ordine, ma nemmeno quello morbido di un semplice
consiglio. Solleva lo sguardo e rimane incantata dagli occhi di lui,
occhi neri
che sembrano guardarle direttamente l'anima. Come in un lampo, senza
bisogno di
conferme o di fare ricerche, sente, o meglio, sa, che il Valzer
è il ballo
degli innamorati, una danza fatta di sguardi e di intesa, dove a
parlare sono solo
i corpi e le parole sono superflue.
I
loro piedi volano mentre volteggiano per la sala e, anche se per pochi
istanti,
non esistono più le mura, i giganti o il dolore,
è come se vivessero una vita
parallela; sono in una ricca sala da ballo, è un'orchestra a
suonare, il
vestito lungo di Petra svolazza mentre balla; un vestito bianco.
Poi
la "musica" (il motivetto fischiettato da Erd e Gunter) finisce e con
essa il sogno.
Il
Mio Angoletto
Ehilà!
Eccomi qui, non esattamente puntualissima, ma l'importante è
che sia lunedì, no
^^"?
Ammetto
che morivo dalla voglia di scrivere questo capitolo, come ammetto che
è stato
difficoltoso scriverlo perché me li immaginavo che ballavano
e mi dovevo
fermare ogni tre parole per fangirlare (?).
Mi
piace pensare che, ad un certo punto, resisi conto che c'era qualcosa
tra
Rivaille e Petra, i membri della squadra cercassero di farli avvicinare
(Aururo
escluso, ovviamente). Mi piace volare con la fantasia, ecco :P!
Ringrazio
tutti coloro che hanno recensito e anche tutti i lettori che sono
arrivati fino
a qui.
Alla
prossima ^^