Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Leatisgirl    19/09/2013    2 recensioni
E se questa volta fossero delle ragazze a fare le 'cattive'?
Sarebbe strano no? Ma la verità è che niente di tutto è normale.
Genere: Erotico, Introspettivo, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Il suono incensante della sveglia perforò i timpani di tutte;
odiavo essere svegliata. Allungai una mano, prendendo la sveglia sulla mensola e la buttai contro il pavimento.

-Vaffanculo!-

La delicatezza non mancava.

-Che palle!- disse una delle ragazze iniziando a lamentarsi .

-Lauren alzati!- Sentii urlare dal piano inferiore.

Alzandomi a mezzo busto sul letto, guardai alla mia destra e vidi Camz dormire tranquillamente a pancia in giù con una mano sotto il cuscino e l'altra penzolante .

Cazzo. Ieri sera avevamo davvero esagerato, sette bottiglie di birra al limone erano sparse sotto il materasso, le ragazze pur di dormire un'ora avevano riposato sul pavimento, già vestite per la scuola.

-Lauren!- continuò a tuonare mia madre. -Minchia mamma fammi almeno riprendere!- urlai a mia volta.

Camila non si muoveva e come suo solito non ne voleva sapere di svegliarsi. -Ally! Ally svegliati.- dissi scuotendo la schiena di Ally dormiente appena vicino alla porta.

Un verso provenne dalle sue labbra, questo mi fece capire che era finalmente sveglia. -Fai alzare queste sfaticate io vado a lavarmi e a fare colazione quando torno vi voglio in piedi e in forma, soprattutto fate sparire i resti di ieri.- ordinai.

Ally semplicemente annuì con la testa mentre io mi svincolavo dal casino.

Cinque ore intere passate a bere e a pensare.

Si. ancora non me n'ero fatta una ragione. Nessuno poteva permettersi di farmi del male. Niente e nessuno soprattutto. Riguardo all'argomento le ragazze mi avevano semplicemente rassicurata. Ma io volevo finirla subito, una pallottola sarebbe servita per mettere fine alla vita di un fottuto bastardo.
Finii sotto la doccia, lavandomi con del bagnoschiuma al cioccolato e assicurandomi di non bagnare i capelli.Una volta uscita, mi asciugai e calzai nei miei vestiti.

 

Ritornando nella mia camera accarezzai le ciglia con del mascara.

Fanculo alle divise. Io mi vesto come mi pare. Che parlino, o mi mettano in punizione piuttosto di portare delle gonne scozzesi e una sfacciata camicia verde.

-Lauren- sentii mentre ricontrollavo il mio lavoro allo specchio.
-Che c'è?- sbottai senza levare lo sguardo dalla mia figura. -È ora di andare- continuò Dinah.
-Si- sbuffai. -Lo so-
Nel frattempo Camila si era svegliata e si era messa, come le altre, la terrificante divisa di scuola. Mi faceva salire il vomito, e proprio la camicia era del medesimo colore.
-Forza muovetevi, non voglio sentire la ramanzina da parte di mia madre.-esclamai poi uscendo dalla stanza; le ragazze mi seguirono. Quando arrivammo nel cortile della scuola, tutti gli occhi si puntarono su di noi; tutti gli occhi sule Fifth Harmony. La notizia si era diffusa in fretta a quanto pareva, quasi come un virus. Odiavo essere sulla bocca di tutti... anzi NO.

 

Normani's pov.

I passi di Lauren rimbombarono per l'intero edificio, ora più che mai silenzioso. 'Lauren Jauregui era stata avvelenata' non so dire quante volte abbia sentito quella frase. Altri dicevano che l'avevano violentata o addirittura picchiata . Io, il mio compito era quello di proteggere, di uccidere e di vegliare anche spesso è volentieri vendicarmi, ma ora dovevo solo proteggere il mio capo, anche me, bersaglio sicuramente più facile.
Lauren mi aveva aggiunto al gruppo da non molto. Circa due anni. Inizialmente credevo che tutto si sarebbe concentrato solo sulla musica, il volantino così diceva 'cercasi solista per una girl-band' ma non avevo capito quello che mi aspettava. Solo uno schifoso stile di vita proiettato sulla morte e l'odio. Ci avviammo tutte nella stessa direzione per andare a lettere.

-Più le si fa' male più la sua fama si alza- mi sussurró avidamente Dinah.

-Lo so- dissi, continuando a mantenere uno sguardo fisso. -Ragazze...- intervenne Ally frugando nello zaino in cerca della combinazione dell'armadietto
-Chi è quello ?- chiese indicando con il mento la persona adocchiata. -Mmm..- disse sensualmente Camz -Nuovo arrivato, che ne dite mi vado a presentare?- aggiunse. Giocava a doppi sensi, molte volte con furbizia, le avrei voluto urlare un 'No' chiaro ma la stretta di Ally mi spinse a non farlo .

-Andiamo Camz, il volersi presentare non è quello che tu intendi- incarnò Dinah seguendo una risata.
-Credo che stiate perdendo solo tempo- beccheggiò Lauren, scuotendo la massa di capelli neri adagiata sulle spalle.

Camila rise.

Io invece non facevo che rimanere seria, con l'appoggio di Ally sulle mie spalle.
Ero si, una teenagers anche io, ormoni a palla come tutte, ma almeno preservavo un po' di pudore.

-Forza andiamo in classe- dissi svogliatamene portando, con la mano, Ally con me.-Si ora vi raggiungiamo- sentii urlare da Camila ancora soffocata dall'attacco di risaiola.

-Norm ti vuoi calmare? Perchè cazzo vai così veloce?-
Ally continuava ad urlare. -Ti hanno mangiato la lingua?-
-No, okay, non mi hanno mangiato la lingua sto solo cercando di contenermi, ti sembra possibile che appena vedono un ragazzo subito iniziano a farsi dei filmini porno nella testa?- sbottai girandomi di scatto per un confronto faccia a faccia con la bionda.

-Credo che tu stia esagerando e poi cosa te ne frega è la loro vita non la tua-

-Non è vero la nostra, la tua, la mia vita, non è niente di separato- urlai.

-Fai tragedie per niente- terminò la conversazione, lasciandomi da sola.

 

La campanella suonò con tre minuti di ritardo dal solito.
Rimasi a sistemare il restante materiale scolastico, e non potei non ascoltare la voce di Lauren. Alzando il capo, notai il suo corpo adagiato sullo stipite della porta mentre conversava con il 'nuovo arrivato'.

Questo era più che strano.

Portando la borsa in spalla mi avviai verso l'uscita e non potei fare a meno, di guardare Lauren mentre accarezzava il braccio del tipo.

'Meglio fuggire' pensai, la belva poteva esplodere da un momento a l'altro.

-Ragazze avete visto Lauren?- domandai a bassa voce.
-Si, era mio- disse Camila corrucciando la bocca.
-Strano no?- continuai. -È arrivata l'ora di uscire con qualcuno di diverso da noi- sottolineò Dinah. Con la coda dell'occhio vidi Ally annuire alla frase di Dinah, così la seguii.

In fondo aveva ragione.
Vidi Camila, staccarsi dal nostro gruppo ed andare verso Lauren.

 

Camila's pov.

Avevo già sentito abbastanza.
Mi avviai verso Lauren e una volta arrivata alla mia meta mi avvicinai al suo orecchio.

-Smettila di perdere tempo a parlare con il primo stronzo che incontri e vieni con me. Dobbiamo parlare di affari, molto importanti.- le sussurrai.
Lei annuì con un cenno del capo.
-Ora devo andare.- e con queste parole liquidò il nuovo arrivato.
Ci allontanammo sia dalle ragazze che dal ragazzo.-Allora, cos'avevi di così importante da dirmi? Giuro che se non è importante ti uccido, non puoi disturbarmi parlo con un ragazzo nuovo e anche carino!- esclamò guardandomi male.
-È importante, fidati. Hai presente le nuove ragazze? Ieri hanno messo la bomba in un magazzino della città. Non ci sono prove che confermano questa teoria ma se non siamo state noi e far saltare in aria quel fottuto magazzino, possono essere state solo loro.- -O il 'nuovo arrivato'.- aggiunse lei riflettendo.
-Quelle tipe non mi piacciono per nulla, pensano di essere le padrone del mondo ma sono solo delle perdenti. Tranquilla Camz, ci pensiamo noi a rimetterle al loro posto.- mi diede un pacca sulla spalla e per poi dirigersi verso le altre.
Nel momento in cui Lauren stava per aprire bocca, il suono stridulo della campanella tuonò.

-Merda- imprecai sotto voce.

-Ragazze..- dissi -Si?- rispose Ally. -S.O.S-

 

Lauren's pov.

Parla...Parla...

 

Lessi e rilessi le parole scritte sullo schermo del mio cellulare.

Chi era? Questo anonimo cominciava già a stancarmi. Che fosse stato qualcuno che ci, o meglio, mi spiasse?

'Poteva anche essere una cosa innocua, si, forse si'. Pensai.

 

Ally’s pov.

‘S.O.S.’ continuavo a pensare, e non andava bene. Avrei voluto bloccarla e farla parlare. L’ultima volta che aveva detto ‘S.O.S.’ abbiamo accoltellato Bryan, quindi da questa volta non saprei proprio cosa aspettarmi. Un continuo di domande si formularono nella mia mente a cui avrei potuto dare risposta tra esattamente 54 minuti.

-Signorina Brooke vorrebbe prestare almeno un minimo di attenzione alla classe?- disse in modo stizzito la professoressa. -Si- sussurrai dalla vergogna.

Le mie guance probabilmente erano diventate rosse. -È ‘Signorina Brooke’- sentii richiamarmi.

-Che vuoi?- mi girai di scatto verso il ragazzo, e prima che me ne rendessi conto realizzai che era lo stesso con cui prima Lauren stava parlando. -Qualcuna è leggermente sclerata!- continuò sicuro e sorridendomi. Scannerizzai il suo viso prima di trovare una risposta, o sbraitargli in faccia. I suoi capelli erano raccolti in un grande ciuffo nero, gli occhi ricordavano il cioccolato, e le sue labbra erano secche e da quello che riuscivi ad intuire anche screpolate.

-Allora se sono sclerata ti converrebbe non parlarmi, no?- -Signorina Brooke!- tuonò di nuovo la prof. -Scusi- risposi, rimettendomi composta.

Vaffanculo’

scrissi su un biglietto, che inviai al moro, nel momento stesso in cui la professoressa era distratta. L’ultima campanella della giornata finalmente suonò. Dirigendomi verso l’uscita della classe venni bloccata per il braccio. Ancora lui.

-Posso aiutarti?- domandai. -Si, volevo dirti che mi fa sapere che mi vuoi tanto bene- rispose ironico, incrociando le braccia sotto il petto e posando una mano sull’apposito gomito destro.

-Sparisci novellino- sbottai andandomene. Vidi le ragazze chiacchierare accanto all’armadietto di Dinah.

Finalmente. Finalmente avrei saputo che cosa voleva dire l’S.O.S. -Hey- dissi avvicinandomi a loro. –Hey- disse Dinah. -Allora quell’S.O.S.? Basta tenerci sulle spine.- affrettò Normani.

-Non passiamo parlare qui, sei per caso sei impazzita?- disse Lauren agitando le mani in aria. –No- Rispose a tono Normani. -Bene allora a casa mia dopo la scuola? I miei non saranno sicuramente lì quindi…- propose Dinah. -Per me va bene- dissi . -Anche per me- si aggiunse Camila.

Okay, da Dinah dopo- Non aspettavo nient’altro. -Comunque Lauren il tuo nuovo amico è veramente sfacciato.- dissi cambiando totalmente il discorso.

-Che vuoi dire?- -Voglio dire-presi una pausa- che è uno veramente uno pieno di se- continuai. ERA TOTALMENTE SICURO DI SE. Fin troppo. -Come fai a saperlo scusa?- si intromise Camila. –Be, vedi… lui è nella mia stessa classe di storia e mi è capitato di scambiarci quattro chiacchiere felicemente concluse con un ‘Vaffanculo’- -Capito..- disse senza darci tropo peso.

Vidi entrambe intente a guardarsi negli occhi.

 

Camila’s pov.

-Allora ragazze ho sentito che le due ragazze di cui parlava Lauren,abbiano presumibilmente fatto scoppiare una bomba in un magazzino della città, si fanno chiamare ’the tragedies’- dissi.

Tutte rimasero in silenzio aspettando che io continuassi. -Sono solo due ma gia che stiano attaccando il nostro territorio mi sta sui nervi, quindi è ora di agire.-presi una pausa.

-Propongo..-iniziai prima di essere bloccata da un un'propongo’ netto di Lauren. La lasciai continuare.

-Di trovarle, Jonh mi ha inviato le foto. È ora di agire.- Annuii completamente, volevo farci una bella chiacchierata. -Ally tu credo che potrai occupartene tu- dissi. La vidi non rispondere. -Ally!- dissi alzando il tono di voce.

-Torna tra noi- consigliò Dinah. -Ehm...certo datemi un’ora- .

 

Ally's pov.
-Una delle ragazze si chiama Madison, o come viene chiamata su Twitter Maddy. Sono riuscita a trovare informazioni su di lei grazie all'annuario dell High School di Boston. Hai detto che frequentava quella scuola no?- domandai a Camila, concentrata a non distogliere lo sguardo dal pc. -Si!-

-Bene, la sua complice credo si chiami Sarah, ma non ho ancora notizie accertate. Facendo alcune chiamate ho scoperto una cosa: presto ci ritroveremo altre due studentesse a scuola.-

Silenzio assoluto, gli 'mm' di Lauren erano l'unica cosa che sentivo.

-Non ci sono prove che affermino il loro attacco ai magazzini.-

-Merda, sono furbe!- Urlò Normani battendo un pugno sul tavolo.

La scossa era stata così forte, da far oscillare l'acqua all'interno della bottiglia.

-Vedremo..- disse Lauren, mantenendosi sul vago. -Vedremo? Vedremo!?- cominciò a obbiettare improvvisamente Dinah alzandosi dalla sedia, guardando Lau dall'alto.

-Vuoi che vengano dritte ad attaccarci per farti alzare il culo e agire?!-

-Ora inizi ad innervosirmi Dinah- disse Lauren. La sua mascella era notevolmente contratta, e il suo respiro diventava ad ogni parola sempre più pesante.
'Guai in vista' pensai.

 

 

Ciao lettrici,
allora inizio subito scusandom icon voi per l'enorme ritardo, colpa di chi? Ovviamente della scuola. Sono stra felice, insomma 7 recensioni, woow. 
Ringrazio le 14 persone che hanno messo tra i preferiti la nostra storia.
Approposito, le nostre ragazze insiziano ad innervosirsi è? E questo 'misterioso ragazzo'? I messaggi che riceve Lauren?
Che cosa ne pensate?
Il banner io lo amo, è stupendo ringrazio soprattutto la pagina di facebook che lo ha realizzato: 
https://www.facebook.com/DontForgetOfficial?fref=ts
Sottolineo che l storia è tutto frutto della nostra immaginazione, quindi speriamo vi piaccia. Mi raccomando recensite, recensite, recensite.
Baci dalle scrittrici.Xx

aimeer e I am a Bad Girl

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Leatisgirl