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Autore: CanYouFixTheBroken    22/09/2013    2 recensioni
Il mio nome è Daphne,sono una normale studentessa di un liceo,ne cheerlander ne nerd..
I miei capelli sono viola.
Ma niente altro.
Ed Harry.
Lui è uno studente,come me.
Non è giocatore di football.
Non ha le ragazze ai piedi.
Ed io mi sono innamorata di lui con il tempo,all'inizio pensavo fosse un emo con l'espansioni invece è un ragazzo normale,che cerca di non farsi notare tra la massa e di non bocciare.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Rimanemmo tutto il pomeriggio da Starbucks a chiacchierare sulle nostre vite,su Argo la mattina e sul suo gatto Darcy
che in suo onore aveva comprato un maglione molto "cool",come lo definiva lui.
Poi passammo all'argomento più critico per me,fidanzata?
-Io sono single..-dissi grattandomi il nasino,avevo una bollicina.
-La mia ragazza si chiama Lucy.. 
È molto.. Ehm.. Estroversa!- ridacchiò a mala pena della sua frase molto esplicita
-Interessante..-mormorai un po' infastidita.
Un tuono poi un altro e 
per finire pioggia. 
Bene. 
-Merda..- guardai fuori e vidi la mia bicicletta sotto la pioggia,più che fradicia.
-Quella è la tua bici?-mi chiese sogghignando.
-Si.. Dovrò tornare sotto la pioggia in quel modo..-
-Vuoi un passaggio? Io ho una macchina.. Carichiamo la bici a andiamo.. Tu dove vivi?-
-Kingdom Street..-
-Va bene-
-Grazie Harry-lo guardai dritto negli occhi.
-Prego Duffy-
-No.. Duffy no.. Mi ricorda l'anatra dei cartoni animati!- 
Rise di gusto tenendosi il capellino. Era dolcissimo.
-Va bene.. Scusa.. Daphne-
-Ora va meglio-
La sua auto era molto confortevole,una normale Volkswagen del 98' un po' malandata ma decente.
La bici ci entrava per un pelo e noi stavamo abbastanza comodi.
Con lo stridolino dei tergicristalli arrancammo fino a casa con la voce di un cantante che non avevo mai sentito
-Ma chi è?-chiesi indicando lo stereo. 
-Io.. Ti piace?-
-Davvero? Ma sei bravissimo!-
-Grazie! Un po' depressive le canzoni ma rispecchiano sempre i miei stato d'animo.. Prima che lo dimentichi.. 
Scrivi il tuo numero da qualche parte-
-Va bene..- 
cominciai a cercare un foglietto,avevo già trovato un pennarello. Notai infatti che nel cruscotto c'erano molte firme,davvero forte.
Trovai un post-it e scrissi il mio numero che poi infilai nella sua tasca dei pantaloni,una mossa azzardata ma che non gli diede fastidio
 -Grazie..-mi sorrise e poi si fermò dolcemente di fronte casa 
-Questa no?-
-Si.. Grazie-
Lo guardai indecisa se baciarlo o salutarlo con la mano,quindi mi limitavo solo a fissarlo.
-Ci vediamo domani allora..-
-A domani-sorrisi.
Lo vidi avvicinarsi poi senti le sue calde labbra sulla mia guancia e una serie di brividi che percossero la mia schiena.
Scesi dall'auto con la bici ed entrai in casa prima di vederlo andare via. 
Argo mi venne incontro con il suo grande fiatone ma lo ignorai dovevo punirlo per quello che aveva fatto di mattina.
-Mamma non ho fame vado a letto!-esclamai
-Si ma che hai fatto tutto il pomeriggio?-
-Sono stata con un amico..-
-Finalmente! Te ne sei trovata uno..- 
Scossi la testa e sali le scale.
Non avevo più avuto amici dopo la morte di mio padre avevo perso i contatti con tutti e non mi di spiaceva
ma a volte mi mancavano quelle uscite tutti insieme. Il mio telefono trillò:
"Non perdo tempo! È stato bello conoscerti Daphne:3"
Sorrisi leggendo quel messaggio, ero contenta. 
"Anche per me:)"
Posai la borsa e il telefono, mi svestì e accesi la doccia.
Erano passate due ore a mezza notte e non riuscivo a non pensarlo,era così simpatico, aveva un sorriso bellissimo con le sue dolci fossette.
Ma purtroppo era fidanzato,con questa Lucy che pensava solo a fare sesso con lui,a quanto pare.
Mi addormentai con questo pensiero,orrido.
La mattina mi svegliai alle 6 e non riuscendo a prendere sonno mi alzai per fare colazione.
Latte e cereali.
In cucina,nello sportello dei piatti c'era attaccata una foto di tutta la famiglia con papà.
Era morto di cancro 1 e mezzo fa,era stato il papà migliore del mondo. Aveva lavorato anche durante la chemio,
 a volte sentivo la mamma rimproverarlo per il suo sforzo inutile ma lui continua imperterrito e ripeteva 
"Nessuna malattia mi costringere a sedermi e farmi rendere conto di morire lentamente"
Poi ci chiamarono quel giorno..
Per mamma era stato un brutto colpo ma con il tempo le ferite si rimargino.
Nell'armadio cercai con fretta il fantomatico maglione che avevo comprato in un mercatino 2 anni fa. 
Non l'avevo ancora indossato perché era una taglia grande e avevo sperato di crescere abbastanza per poterlo sfoggiare.
Pettinai i capelli,mi truccai leggermente e indossai le converse azzurre.
Avevo quelle converse ormai da molto tempo,erano infatti un po' malandate. 
Decisi quel giorno di andare a piedi a scuola,era troppo faticoso e non distava molto da casa.
Con le cuffiette pensai se quella mattina avrei visto Harry,non avevo storia quindi avevo solo il 50 percento di possibilità per vederlo. 
E poi cos'avrei fatto?
Avevo indossato anche questa magnifica felpa per attirare la sua attenzione.
La campanella era suonata e stavo prendendo il libro dell'ora successiva dal mio armadietto.
Non avevo ancora visto Harry,lo cercavo con lo sguardo ma delle fantastiche iridi verdi smeraldo non erano ancora comparse.
L'ora di pranzo e 
finalmente lo vidi.
Era nel suo tavolo,infondo alla stanza con il suo libro e i suoi occhiali alla ceca.
-Posso sedermi?-chiesi attirando la sua attenzione.
Abbassò la copertina e in quel momento mi sembrò che il mondo si fosse fermato.
Indossava una fantastica felpa che ritraeva un leone e un capellino verde fluo.
Era ardi poco bellissimo.
-Daphne! Che bello vederti.. Sai ho pensato a te e.. Adoro la tua felpa.-disse fissandola con un sorriso 
-Ti piace? L'ho comprata qualche anno fa in un mercatino..-
Quel giorno c'erano hamburger,non avrei digiunato.
-Magnifica.. Oggi lavoro da mio padre al negozio di animali.. Sono arrivati dei adorabili mici.. 
Ne vorresti uno?-mi chiese addentando il suo panino. 
-Ho un cane.. Odioso.. Ma lo avrei preso un micio se non ci fosse Argo- sbuffai
-Giusto! Argo il cane bavoso- disse ridacchiando.
-Ma cercherò di convincere mia madre-gli feci l'occhiolino.
Dei ragazzi al tavolo affianco misero una canzone con il telefono -Oddio.. Adoro quella canzone.. Io adoro Macklemore..-
Mi alzai a ballare e cantare come il famoso rapper -Like Gold.. We like gold..- senti la risata di Harry e
a quel punto tornai nel mondo dei viventi. Che figura di merda.
Mi sedetti rossa in viso
-L'ho fatto vero?-chiesi seria.
Harry riusciva a stento a mantenere le risate -S-si-balbettò.
-Sei stata magnifica!-esclamò scoppiando a ridere dopo essersi trattenuto. 
Riuscì anch'io a ridacchiare ma la figura di merda l'avevo fatta.
Finita la scuola per questo weekend,m'incamminai verso il centro. Avevo deciso di andare al negozio di animali del padre di Harry. 
A come mi aveva spiegato non era lontano,era proprio di fronte al nuovo centro commerciale. 
Entrai e il campanello suonò,alla cassa c'era una ragazza sulla 30 d'anni che sfogliava una rivista.
Non alzò nemmeno gli occhi quando entrai,proprio brava.
Mi guardai intorno,c'erano diversi suoni in quel negozio.
Versi di animali,senti un pappagallo e lo vidi anche!
Era bellissimo.. Tutto colorato!
Poi c'erano anche i serpenti!
E i furetti! Avevo sempre desiderato un furetto ma avevo rinunciato non appena mi avevano detto che puzzavano molto.
Poi senti dei miagolii..
Mi avvicinai ai piccoli mici dentro le gabbie. Erano davvero un amore!
C'erano quattro mici 2 erano bianchi,1 era a macchie nera e poi c'era uno tutto grigio con dei grandi occhi verdi 
ma sembrava già un po' cresciuto.
Mi ricordava molto Harry..
-Sei venuta allora!-esclamò una voce alle mie spalle.
Mi voltai e vidi Harry con uno strano grembiule di plastica verde e un grosso sacco pieno di croccantini 
-Già.. E penso che dovrai cacciarmi via a calci.. Mi sono innamorata..-dissi dondolandomi con i talloni
-Scommetto di me!-mi disse facendomi l'occhiolino.
Arrossi di colpo "l'aveva capito?"
-No.. Io.. Ehm.. Intendevo il gatto..- balbettai indicando il micio
-Aahahha! L'avevo capito!-esclamò guardandomi
-Se vuoi puoi prenderlo.. Il tuo Romeo- mi disse serio ma con un sorriso a fior di labbra.
Posai lo zaino per terra e legai i capelli in una coda.
Aprì la gabbia e tirai fuori il gatto che già cominciava a fare le fusa
-Ha dei bellissimi occhi.. Proprio come i tuoi..-pensai ad alta voce
-Grazie..-mormorò Harry fissandomi con occhi straniti e un sorrisino. 
Lo guardai anch'io molto in imbarazzo e ricambiai il sorrisino -Posso dargli un nome?-chiesi accarezzando il micio.
-Penso che sia una creatura meravigliosa.. Che abbia un po' dei nostri sensi.. Sia sensibile ma crudele.. 
Menefreghista ma che si affezioni alle persone.. Proprio..-dissi tutto tra me e me ma pensai che anche 
Harry mi avesse sentito perché era stato tutto il tempo a guardarmi con uno strano sguardo
-Harry! Amore!-una voce stridula rovinò quel magnifico momento
-Lucy.. Amore-disse Harry baciando la ragazza dai lunghi capelli castani -Che ci fai qui?-le chiese posando il sacco.
-Volevo andare un po' a.. Lei chi è?-mi guardò dalla testa ai piedi con fare altezzoso.
Aveva un vestitino rosa con tante balze e dei grandi e vistosi orecchini.. Allora.. Ricapitoliamo..
Harry: Figo e alternativo.
Lucy: Barbie.
Che cazzo ci fa con una Barbie?
Beh non aveva i capelli biondi ma se li avesse avuti.. L'avrei potuta regalare a mia cugina per il suo sesto compleanno. 
-Daphne..- strinsi di più il micio e mormorai il mio nome.
-Un'amica-continuò Harry senza guardarmi ma sorridendo a Lucy.
-Bene.. Allora.. Andiamo a casa mia?-gli chiese alterando gli occhi tra me e lui.
-Dovrei lavorare ma posso chiedere a mia cugina di sostituirmi..-rispose
-Perfetto! Ti aspetto fuori!- stava per girare i tacchi ma prima mi guardò -Ciao Daphne..-
guardò i miei capelli con disgusto-Bei capelli..- e poi sculetto via.
Harry mi guardò di nuovo in viso non appena sentimmo il campanello suonare
-Allora ci vediamo in giro.. O a scuola.. Ciao Daphne..-mi fissò serio-Puoi stare qui quanto vuoi-
mi sorrise e come era venuto se n'era andato.
Rimasi li con quel micio tra le braccia che decisi di chiamare Harry. 


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Mi farebbe molto piacere sentire le vostre opinioni su questa storia... che da un pò sto cercando di continuare in modo da
soddisfare le vostre esigenze.. una stoira che vi posssa piacere :)
spero che recinserete presto!





 
  
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