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Autore: Danytav86    16/10/2013    0 recensioni
Storia simile alla prima che ho scritto, " La verità rivelata", che ho cancellato perché non mi piaceva, ma è più realistica.
Attenzione possibili spoiler quindi a chi non ha letto ancora Naruto Shippuden, ci pensi bene,
Spero vi piaccia, a presto!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
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I capitolo
Siamo nel villaggio di Konoha, qui vivono molti giovani ninja e shinobi, pronti a tutto, pur difendere il loro villaggio. Io sono una shinobi esperta, oltre a essere un Anbu, sono anche un ninja medico. Il mio nome è Carole e appartengo al clan Uchiha, come tutti i ninja del clan, anche'io ho lo Sharingan. Il mio elemento è il fuco, ma ora ho anche imparato a usare il fulmine. Anche se faccio parte del clan Uchiha, purtroppo, a causa di un’antica guerra, noi ninja Uchiha siamo rimasti in pochi. Uno di noi, è stato considerato un traditore del villaggio di Konoha, il suo nome è Sasuke Uchiha. Egli aveva anche un fratello maggiore, che ora è morto, il suo nome era Itachi Uchiha. Io conoscevo entrambi i ragazzi e gli volevo molto bene. Quando ho saputo del loro tradimento, prima quello di Itachi e poi quello di Sasuke, mi si è spezzato il cuore. Non avrei mai immaginato che qualcuno, a cui tenevo più della mia stessa vita, potesse tradirci. Il Quinto Hokage mi ha assegnato la missione di riportare al villaggio Sasuke, dove sarà punito per il suo tradimento, ma oltre a questa missione mi devo occupare e fermare, insieme ai ninja del villaggio e quelli alleati delle cinque nazioni, della Quarta guerra ninja creata da un altro traditore del clan Uchiha, Tobi, meglio conosciuto con il nome di Madara Uchiha. All’inizio non avevo capito lo scopo della mia prima missione, quella di riportare al villaggio Sasuke, ma ora lo so “E’ il compito di un Uchiha di fermare e, se necessario, di eliminare altri membri dello stesso clan, considerati traditori, per evitare altre rivolte, che potrebbero creare gravi problemi a Konoha”.  Io sono pienamente consapevole del mio obiettivo e, lo porterò a termine a qualsiasi costo, così potrò riscattare il nome degli Uchiha. Mi stavo dirigendo verso il palazzo dell' Hokage, per riferirgli delle informazioni, in mio possesso, riguardanti Sasuke Uchiha. A un certo punto la mia strada viene sbarrata da un ragazzo, il suo nome è Naruto Uzumaki, io conosco bene questo adolescente. Mi fermai davanti a lui e immobile lo guardai, lui non poteva riconoscermi perché indossavo la maschera di Anbu, feci finta di non conoscerlo, poi gli dissi:
< Ragazzino chi sei? Togliti dalla mia strada! >
Lui mi rispose:
< Tu sei un Anbu e hai il compito di riferire all’Hokage, informazioni sulle missioni speciali, come quella di Sasuke. Il mio nome è Naruto Uzumaki e sono qui per non farti passare! > Io, sempre con indifferenza e naturalezza, gli dissi:
< Esatto sono un Anbu, e mi ricordo di te, che cosa vuoi? >
Lui mi rispose:

Ed io:
< Si. Però non capisco che cosa vuoi da me? >
Lui con determinazione mi disse:
< Poiché mi conosci, sai che io non permetterò a nessun altro di cercare o fermare Sasuke, al posto mio! >
Io sempre con indifferenza e freddezza gli dissi:
< Naruto sappi che non m’interessa ciò che dici. Ora lasciami passare devo andare dall’Hokage >.
Lui rimase sorpreso dalle mie parole, io lo superai e ricominciai a dirigermi verso il palazzo dell’Hokage. Naruto gridò:
< No, fermati! > e mi tirò un kunai, io lo schivai e mi girai verso di lui, poi dissi:
< Senti Naruto, non provare più a intralciarmi o te la farò pagare!> . Dopo aver detto ciò gli tirai un jutsu di fuoco, lo colpì e lo scaraventai su un prato. Me ne stavo andando, quando lui si rialzò e, gridando, mi disse:
< Fermati! Io non mi arrenderò mai! > Stufa della sua insistenza, presi una decisione, ossia quella di dargli una lezione. Andai da lui e dissi:
< D’accordo Naruto, è ora di darti una bella lezione. Così imparerai a farti gli affari tuoi e a non intralciare, mai più, gli altri>.
Naruto con aria minacciosa mi disse:
< Non mi fai paura! Sai mi sembra strano che noi due ci conosciamo, poiché io evito di avere a che fare con delle persone fredde come te! > allora io aggiunsi:
< Invece si … Ora ti mostrerò anche il mio viso! > Così, mi tolsi la maschera di Anbu, lui mi guardò e rimase stupito dal mio volto, poi mi disse:
< Non ci credo. Tu sei la signorina Carole Uchiha, l’amica e allieva del maestro Kakashi. Perché sei cambiata così tanto. Che ti è successo? Tu non eri così, io me lo ricordo >. Io gli risposi:
< Già sono proprio io. Naruto devi capire, che quando una persona viene ferita nel profondo del cuore, da qualcuno a cui aveva riposto la massima fiducia, può cambiare … >
Naruto sempre sorpreso, ma anche con determinazione, disse:
< Non è vero! Una persona può, se ne ha la volontà, rimanere anche se stessa e continuare ad avere fiducia nel prossimo! >
Io dopo un breve silenzio e con irritazione dissi:
< Smettila di dire sciocchezze! Naruto tu non puoi capirmi e non mi capirai mai! Sasuke deve essere fermato e punito, per il suo tradimento. Sappi che io non intendo lasciarlo libero, di continuare la sua vendetta! >
Naruto, rimase sconvolto dalle mie parole e gridò:
< Come puoi parlare così! Lui è un ninja di Konoha e appartiene al tuo stesso clan. Lui è un tuo compagno e anche il mio più caro amico! > Io furibonda e con gli occhi lucidi gridai:
< Naruto, smettila di credere in Sasuke! Lui non tornerà mai a essere un ninja di Konoha e non sarà più un tuo amico! > Naruto rimase un attimo in silenzio a osservarmi, poi con dispiacere e rabbia, disse:
< Basta! Non ti permetterò di raggiungere Sasuke ed eliminarlo! Lui sarà di nuovo il mio migliore amico, perché tra noi c’è un legame indissolubile, che niente e nessuno potrà mai separare! > Detto ciò, Naruto si scagliò contro di me e iniziò il nostro scontro. Questa battaglia durò poco, poiché io ero più forte di lui. Quando stavo per dargli il colpo finale, intervenne Kakashi. Io ne rimasi sorpresa e Naruto disse:
< Maestro Kakashi … > io, con rabbia lo guardai e dissi:
< Kakashi, che ci fai qui e perché ti sei intromesso? > Lui mi guardò e disse:
< Carole che ti è successo? Sei cambiata. Io ti conosco, sia come allieva e sia come amica. Io so che non eri una persona così crudele, eri una ragazza dolce e sensibile, che amava e rispettava, tutti i ninja del villaggio >.
Io lo guardai e dissi:
< Ascolta Kakashi, se una persona riceve una profonda ferita, sia nel cuore e sia nell’anima, cambia… >
Lui disse:
< lo so, la tua ferita è molto profonda, ma devi avere la forza di reagire! >
Io gli risposi:
< Kakashi, io ho provato a reagire, ma è stato tutto inutile e non è servito a niente. Quindi, ho deciso di cambiare il mio carattere e di diventare, una persona fredda e diffidente nei confronti degli altri, per evitare altre profonde delusioni > Kakashi rimase immobile e in silenzio, invece Naruto rimase scioccato dal mio discorso, poi disse:
< Non è giusto che una persona dolce e sensibile come te, sia cambiata in questo modo … >
Io gli risposi:
< Forse hai ragione … ma ormai è troppo tardi. Ora Naruto e Kakashi, vi saluto >. Poi mi rimisi la maschera e sparì nel nulla. Naruto rimase a terra, sconvolto e Kakashi era a fianco a lui, in piedi, in silenzio. Naruto disse:
< Maestro Kakashi, non è giusto … Che cosa possiamo fare? >
Kakashi, con tristezza, gli rispose:
< Penso niente, Naruto. L’unica cosa da fare ora è continuare a rimanere fedeli al nostro, anzi al tuo, credo ninja >, Naruto si rattristò. Da un'altra parte Tobi e Kabuto (ex allievo del maestro Orochimaru) avevano dato inizio al loro piano, per vincere la Quarta guerra Ninja. Sasuke era in un altro luogo, a riflettere sul suo ultimo incontro con Naruto. Torniamo al villaggio di Konoha. Io dopo l’incontro con Naruto e Kakashi ero andata dal Quinto Hokage, Tsunade, per riferirgli le mie informazioni su Sasuke. Lei mi disse:
< Bene Carole, recati sul luogo dove dovrebbe essere Sasuke, riportalo al villaggio e se sarà necessario, usa anche la forza! > io gli risposi:
< Si. Ai suoi ordini Hokage! > Insieme con altri Anbu, partì per raggiungere Sasuke. Naruto, Sakura e Kakashi si accorsero di noi, Naruto decise di seguirci, di conseguenza lo fecero anche Sakura e Kakashi. Dopo parecchio tempo, noi Anbu arrivammo in un luogo pieno di rovine, con un lago e lì da qualche parte doveva esserci Sasuke. Io e gli altri Anbu decidemmo di separarci per cercarlo, Naruto e gli altri ci seguivano a distanza. Cominciarono le ricerche e dopo parecchio tempo, vidi Sasuke, era seduto su una rupe. A tutta velocità, mi diressi da lui e senza esitare, nemmeno un attimo, lo attaccai con il mio jutsu, “ la palla di fuoco suprema”. Sasuke se ne accorse e riuscì a evitarla, mi guardò, rimanendo sorpreso dall’attacco che gli avevo lanciato. Lo raggiunsi e mi fermai davanti a lui in silenzio, Sasuke continuò a guardarmi poi mi disse:
< Tu sei uno shinobi di Konoha, però quel jutsu, io lo conosco … >
Io gli risposi:
< Cerco che lo conosci, appartiene al tuo clan … > Lui continuò:
< Se quel jutsu appartiene al mio clan, vuol dire che tu … >
Ed io:
< Si, esatto. Io appartengo al tuo stesso clan. Il clan Uchiha >
Sasuke rimase in silenzio, io aggiunsi:
< Bene Sasuke, preparati alla tua fine! Ti riporterò a Konoha, anche con la forza se sarà necessario e lì sarai punito per il tuo tradimento >.  Sasuke disse:
< Che cosa credi di fare? Non pensare che io mi faccia sconfiggere da te! Non m’importa se appartieni al mio stesso clan, se mi attaccherai, io non esiterò a risponderti! > Io aggiunsi:
< Per me va bene! >
Cominciò lo scontro, sotto gli occhi increduli di Naruto, che durò parecchio tempo. Io e Sasuke eravamo allo stesso livello di forza e potenza. Sasuke ormai stremato, decise di usare con lo Sharingan, il jutsu più potente, il Su sanò. Io rimasi sorpresa da quel jutsu però, anche se con fatica, riuscì a schivare tutti i suoi attacchi. Sasuke si stancò e il Su sanò  sparì, stavo per dargli il colpo finale, ma la ruppe dove eravamo si ruppe, entrambi cademmo in acqua, poi ci rialzammo. Sasuke era stremato, io ne stavo per approfittare, ma Naruto gridò:
< Signorina Carole, si fermi! > Io mi girai, Naruto mi diede una spinta e mi fece cadere la maschera di Anbu, io mi ripresi e lo guardai, poi notai che Sasuke mi stava fissando con  stupore e disse:
< Tu sei Carole Uchiha, l’amica e la compagna, che era nel team di mio fratello Itachi … > Io gli risposi:
< Esatto, tu ora verrai con me! > Sasuke rispose:
< Puoi scordartelo! Mille Falchi! > ed io:
< D’accordo, ti costringerò con la forza! Mille Falchi! >
Stavamo per scontrarci, ma Naruto intervenne e mandò contro di me dei cloni, che mi bloccarono, poi lui usò il Rasengan contro Sasuke. Lo scontro fu tremendo, i due ragazzi si fermarono e Naruto disse:
< Sasuke, tu sai come finirà il nostro scontro … > e lui disse:
< Si, che io ti ucciderò > e Naruto disse:
< No, cadremmo entrambi, perché io non ti lascerò morire da solo > Sasuke aggiunse:
< Naruto, si può sapere perché continui a seguirmi e a cercare di salvarmi? >
 Naruto rispose:
< Sasuke, io continuo su questa strada, perché il nostro legame è indissolubile e tu sei il mio migliore amico! >
Sasuke rimase immobile e stupito da quelle parole, Kakashi e Sakura li osservavano e lo stessi feci io. Mi ero stufata di quella situazione, allora intervenni e dissi:
< Sciocchezze! Sasuke non tornerà mai a essere quello di un tempo, rassegnati Naruto. Ora tutti e tre toglietivi di mezzo, lasciatemi portare a termine la missione che mi è stata affidata! Sparite, inutili copie! > Con rabbia, riuscì a liberarmi dei cloni di Naruto ed essi sparirono. Tutti rimasero immobili, poi Naruto disse:
< Ti ho già detto di starne fuori, non ti permetterò di uccidere Sasuke! > Kakashi, Sakura e perfino Sasuke, rimasero pietrificati da quelle parole. Io lo guardai e dissi:
< Ti vuoi intromettere di nuovo? D’accordo fatti avanti, sono pronta a darti un'altra bella lezione! >
La situazione stava peggiorando, Kakashi non sapeva che fare, ad un certo punto sentimmo una voce vicino a Sasuke, che disse:
< Accidenti che brutta situazione … > guardammo verso quella voce e ci accorgemmo, che a fianco a Sasuke, si stava aprendo un vortice circolare, dalla quale ne uscì Tobi. Rimanemmo tutti sorpresi dalla sua presenza, io furibonda dissi:
< Eccoti maledetto traditore del clan Uchiha. Madara la pagherai!>. Gli scagliai contro un jutsu di fulmine combinato con il fulmine, ma lui lo schivò con facilità, poi disse:
< Guarda un altro membro del mio clan … Calmati signorina e dimmi il tuo nome >. Io sempre con rabbia gli risposi:
< Certo che te lo dico, così ti ricorderai di chi metterà fine alla tua esistenza! Il mio nome è Carole Uchiha! > Kakashi, Naruto e Sakura non credevano alle loro orecchie, mentre Sasuke ne rimase sorpreso. Tobi disse:
< Carole Uchiha, interessante. Mia cara risparmia le tue forze, per affrontarmi nella Quarta grande guerra, che si terrà a breve! > ed io gli dissi:
< Contaci e allora ti eliminerò definitivamente dalla faccia della Terra! > Tobi rise, poi rivolgendosi a Sasuke disse:
< Ora andiamo via Sasuke … > e gli mise la mano sulla spalla, mentre stava per svanire, Sasuke guardò Naruto che gli sorrise, lui fece lo stesso, poi guardò me e svanì insieme a Madara.
   
 
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