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Autore: Rose_H    18/10/2013    4 recensioni
"Non mentirmi. Mi stavi seguendo, non dovevi farlo."
"Cosa mi nascondi?"
"Non te lo dirò mai. E' troppo oscuro per una ragazzina come te.."
"Ragazzina? pft. Non mi conosci."
"Dimostramelo."
"Cosa dovrei dimostrarti?"
"Che non sei una ragazzina insignificante....e sei matura"
"E come?"
"Come vuoi. O sei dentro alla mia vita o sei fuori."
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
<< In che cavolo di guaio mi ero cacciata, in un guaio più grande di me? Ne sarei uscita viva?>>.
 
Stavo ancora li bloccata. Non riuscivo a muovermi. La paura aveva preso possesso del mio corpo e anche se cercavo di farla uscire era come se ci fosse una blocco di cemento che la bloccasse.
“Andiamo  Rose, dove è finita la tua sfacciataggine? Sii forte adesso!”  pensavo in me stessa. Ma niente.
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x: “ allora piccola, che c’è? Il lupo ti ha mangiato la lingua?” ci giocava sopra.
Io: “ T-ti prego lasciami andare… infondo non ti ho detto niente.”  cercavo di essere forte.
x: “ chi mi dice che non hai visto nulla di quello che stavo facendo?  E starai zitta facendo la brava ragazzina?”  sorrideva maliziosamente.
Io: “andiamo, sarei rimasta traumatizzata se avessi visto qualcosa o almeno sarei scappata non ti pare?”  ma da dove avevo trovato questo coraggio? Spero che almeno funzioni.
x: “ Coraggiosa la ragazzina. Però c’hai ragione lo sai?”  mollò la presa del mio povero collo, per fortuna.
 
Spero che non rimanga alcun segno sul collo, altrimenti non avevo proprio idea di cosa inventarmi con i miei genitori. Erano quel  tipo di persone che subito dava all’occhio ogni cosa, di qualsiasi cosa si trattasse, soprattutto quelle brutte. E su di me.
Pensando a ciò mi venne in mente un episodio di quando ero bambina..
 
*FLASHBACK*
Ero caduta. Ma non avevo nessun segno sulle ginocchia, però prima di cadere ero urtata vicino al palo di ferro dell’altalena, non piansi per vergogna, per dimostrare ai miei “amichetti” di essere una ragazzina cresciuta e che non piangeva per qualsiasi cosa. Però quella botta mi aveva fatto sentire un dolore che nessuno immagina. Strinsi i denti in quel momento, anche qualche lacrima mi scese ma l’asciugai subito in modo che nessuno notasse ciò che era successo. Quando tornai a casa mio padre mi abbracciò e stringendomi  diedi un piccolo urlo per il dolore.
Papà: “ piccola che hai?”
Io: “ niente papà tranquillo”
Papà: “ avanti Rose! Hai anche la faccia pallidissima!”
Alzai la maglia e vide un enorme livido viola sul fianco.
Mio padre sbiancò e subito cercò di curarmi.
 
Mentre pensavo a questo episodio, pensavo che anche se erano dei rompi palle si erano presi sempre cura di me per qualsiasi cosa, qualsiasi sciocchezza.
Alla fine quel ragazzo se era andato cosi, lasciandomi seduta a terra, terrorizzata.
Feci un bel respiro e.. mi alzai. Con le gambe che ancora tremavano mi incamminai verso il mio borsone e senza guardare nessuno mi incamminai verso l’uscita solo facendo un cenno a Jack, giusto per fargli sapere che me ne stavo andando.
Erano le 20:00.
Se non mi sbrigavo i miei si iniziavano a preoccupare e non volevo le loro mille domande, quello non era proprio il momento adatto. Accelerai il passo e arrivai a casa.
 
Mamma: “ come è andata in palestra?”
Io: “ Bene….”
Mamma: “ hai il viso un po’ pallido sicura di stare bene?”
Io: “ si tranquilla”
 
Quella faccia bianca mi fregava sempre, ma me l’ero scampata. In fondo dopo quello che era successo come potevo stare? Di certo non bene. Quegli occhi rimarranno impressi nella mente, erano perfetti, ma allo stesso tempo bui, spenti. Come se qualcosa avesse tolto per sempre quella vitalità che c’era, qualcosa di grave, che aveva segnato il suo percorso fino ad ora.
Dovevo solo metterci una pietra sopra.
Mi feci una doccia e mi misi sotto le mie calde coperte che tanto adoravo. Finché non arriva un messaggio imprevisto, non poteva essere Christal a quell’ora.
 
Da: Sconosciuto
“ Questo è solo l’inizio del tuo più grande incubo, il peggiore della tua vita.”
 
Rimasi spiazzata, le mie mani tremavano. Dalla paura mi cadde il telefono a terra, con un grande tonfo.  Iniziavo ad avere veramente paura.
 
Continua.
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Bene ragazze eccovi il 2 capitolo?
Che ve ne pare? Diciamo che Rose sta incominciando ad avere veramente paura e ne succederanno delle belle
Grazie a tutte per le recensioni, spero di riceverne ancora :3
Alla prossima
Baci
Rose xx
  
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