Rosso
Parte II
Parte II
«Dare
un senso alla vita può condurre a follia, ma una vita senza
senso è la tortura dell'inquietudine e del vago desiderio -
è una barca che anela al mare eppure lo teme.»
(Antologia di Spoon River)
(Antologia di Spoon River)
«Femminuccia!
― gli urlano ― ehi, femminuccia, vieni qui: vediamo se sai
nuotare!»
Lui dalla
strada dirimpetto al mare li osserva, non avrebbe mai pensato
di trovarseli lì, quei gradassi dei suoi compagni.
È tentato di ignorarli, di tirare diritto anche in
quest'occasione. Sarebbe facile, basterebbe fingere di non sentire, di
non vedere nulla. Sarebbe semplicissimo.Quasi si
chiede come mai proprio adesso abbia deciso di uscire di casa per
andare all'unica spiaggia del paese. Avrebbe dovuto intuire che loro sarebbero
stati lì in una giornata così soleggiata.
Sarebbe ragionevole e comodo andarsene; ma questa volta Gabriele non si volta, non si tira indietro e si prepara ad abbattere il muro e a superare le proprie aspettative. Colma in fretta la distanza fra la strada e la spiaggia, in un soffio si trova i piedi ricoperti di sabbia, precisamente quando si è tolto le scarpe? Ma non si ferma e presto la maglia e i pantaloncini giacciono al suolo. La boa ― ha sentito dire da Antonio che sia inaccessibile, troppo lontana dal bagnasciuga per essere raggiunta ― in un attimo la adocchia e prende la propria decisione. È tempo di invertire la rotta, è pronto a cambiare le cose, a rivoluzionare la propria situazione: è il momento della ribalta. Getta così d'impeto gli occhiali a terra, mente gli altri lo guardano in silenzio, poi si butta. Ogni volta
che un braccio si alza per poi abbattersi pesantemente contro la
superficie cristallina, la riva si allontana di un metro e il gavitello
si fa sempre più prossimo. Anche senza occhiali lo
distingue, è lì che ― al solito ― luccica e
sbeffeggia tutti, esibendosi pomposo in quel dondolio eterno che non
conosce pace.
Quel rosso accecante, che riconoscerebbe in ogni dove, lo intravede anche attraverso gli spruzzi salati e ciò lo spinge a continuare, a non arrendersi, ad abbattere quei limiti che altri gli hanno imposto. La paura finalmente scema del tutto e cede il passo alla certezza, quando infine lo tocca. E finalmente, finalmente c'è silenzio: hanno smesso di gridargli femminuccia; la mano intanto si appiglia vittoriosa con forza al galleggiante. |