Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Erme_1D    24/10/2013    2 recensioni
Una semplice ragazza amante della musica una stupida sera commette l'errore più grave della sua vita e ne dovrà subire le coseguenze..
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 2

- Che stavi facendo qui fuori?- chiese dopo pochi minuti di silenzio e di imbarazzo da parte mia.
- Cercavo di evitare tutta la gente là dentro, tu?- risposi sinceramente.
- Dovevo fumare, sei venuta con tua sorella?- domandò lui.
- Si ma dopo aver superato la soglia di casa non l’ho rivista non so dove sia.- dissi pensando che in questo momento lei si stesse facendo una bella scopata.
- Beh.. a scoparsi qualcuno no.- disse a bassa voce ma io lo sentì lo stesso.
- Lo credo anche io.- dissi sorridendo mentre guardavo che i tue piccioncini che erano saliti in macchina stavano uscendo.
Ci furono interminanti minuti di silenzio mentre lui finiva di fumare e io che non avevo idea di che fare.
La porta si aprì di nuovo e comparve un ragazzo riccio, ci girammo sia io che Zayn ed il ragazzo lo guardò.
- Moro eccoti finalmente, Hope ti sta cercano per tutta casa.- disse il ragazzo mentre ora guadava me.
- Grazie per avermi coperto.- disse dandogli una pacca sulla spalla mentre stava quasi per entrare, poi si fermò e si girò a guardarmi.
- E’ stato un piacere Harrison, ci si vede a scuola.- mi salutò per poi sparire, mentre il riccio mi guardava.
- Ha per caso detto Harrison?- mi chiese lui.
- Si.- risposi imbarazzata.
- Sei per caso la sorella di Cristen Harrison?- MA NO…
- Esatto.- lo vidi sorridere malizioso e ciò mi provocò un po’ di terrore.
- Ah.. - si avvicinò a me, si avvicino molto ed ebbi l’impressione che non sarebbe successo niente di bello stasera anzi.
Mi afferrò per i fianchi facendo combaciare i nostri petti.
- Io..- cercai di dire qualcosa ma mi era quasi impossibile.
Le sue labbra si trovavano a pochi centimetri dalle mie e la cosa non mi stava aiutando.
- Voglio solo divertirmi una notte.- disse lui.
Volevo ribattere ma mi era impossibile.
Sentivo il suo petto sul mio.
Si avvicinò al mio collo e ci lascò dei dolci baci, rabbrividì a quel contatto, le sue labbra si spostarono dal mio collo alla spalla, dalla spalla di nuovo al collo e per finire sulle mie labbra, non avevo idea di quello che stavo facendo, ero persa in un vertice di emozioni, non opponevo resistenza niente di niente il mio corpo non facevo niente, dischiusi le labbra per permettere alla sua lingua di entrare per scontrarsi con la mia, una volta dentro le nostre lingue cominciarono a danzare lentamente e a ritmo di musica.
Sentì le sue mani premere sulle mie cosce e alzare di poco il vestitino.
Rabbrividì e lo senti sorridere.
Allacciai le braccia dietro il suo collo.
Dopo poco si stacco da me e mi sorrise, mi prese la mano ed entrammo in casa.
Non avevo visto tanto il suo viso notai solo gli occhi verdi come i miei e anche più chiari.
Si fece spazio tra i ragazzi, che ci riservarono uno sguardo curioso.
Entrammo in una stanza da letto e lui chiuse la porta a chiava.
Ma quante cazzo di camera aveva quella casa?
Mi domandai tra me e me mentre sentì di nuovo le labbra del riccio posarsi selle mie mentre, e le sue mani dietro la mia schiena scoperta, che mi provocò brividi.
Ci sdraiammo a letto e lui per non schiacciarmi si dovette regger con una mano, mentre le nostre lingue di divertivano, ed io in quel momento mi misi a pensai a quello che sarebbe successo.
Non conoscevo questo ragazzo ma tra pochi secondi ci sarei finita a letto, anzi io già ci ero a letto, stavo cercando di spingerlo via da me ma era come se il mio corpo non fosse collegato al mio cervello, come se chiedesse un po’ di divertimento, ma io non ci trovavo niente di divertente a finire a letto con uno del quale neanche sai il nome.
Non era la mia prima volta ma ero agitata.
Cavoli perché il mio corpo non risponde?
Mi domandai mentre assaporavo le sue labbra.
Sentì le sue mani che alzavano pian piano il mio vestito fino a che non si scanso da me di poco e il vestito fu lanciato a terra, seguito dal reggiseno.
Le sue labbra ora erano si trovavano sopra il mio seno poi lascarono una lunga scia di baci umidi su tutto il ventre ed infine arrivarono alle mutande, giocherellò con l’elastico mentre io andavo in tilt, ero completamente eccitata.
- Sei un sogno.- mormorò una volta tolto le mie mutandine.
Sentì le sue mani farmi delle carezze sull’apertura, mentre la sue labbra lascavano dolci ed appassionati baci su tutto il mio corpo.
Dopo alcuni minuti mi misi a cavalcioni su di lui, gli tolsi la leggera maglietta e i jeans lascandogli solo i boxer.
Era uno spettacolo, cominciai a baciargli il petto senza sosta sentendolo gemere di piacere, in pochi secondi gli tolsi i boxer liberando il su membro che mi fece rimanere senza fiato.
Dopo essere giunti entrambi all’orgasmo, rivolse la situazione, lui sopra ed io sotto.
Entrò in me con delle leggere spinte, che dopo si fecero veloci e profonde facendomi urlare il più non posso, dalla sua bocca uscivano molti “Cazzo, cazzo, cazzo..” qui capì che gli stava piacendo.
Dopo tutto quel movimento ero stremata e anche lui, usci da me e si stese sul mio corpo, cadendo per mia sfortuna nel sonno.
Lo spinsi da parte cercando di non svegliarlo, recuperai i miei indumenti e anche la giacca di Zayn e gli indossai.
Usci da quella camera e andai a cercare mia sorella, ma niente così decisi che sarei tornata a casa da sola.
Usci da quella casa e presi il mio cellulare per guardare l’ora: 2.23.
Mi incamminai per andare a casa mentre leggevo alcuni messaggi, tra cui uno di mia sorella.
Darsy io torno a casa, se vuoi un passaggio chiedi a Liam se no fatti la strada a piedi.
xD Cry
Dopo dieci minuti mi trovavo d’avanti alla porta, suonai il campanello visto che non avevo le chiavi e le luci del salotto erano accese, ad aprire fu mio padre che mi abbraccio forte.
- Papà.- dissi ancora abbracciata a lui mentre cercavo di respirare.
- Tesoro mi hai fatto spaventare, dove sei stata?- mi chiese staccandosi e facendomi entrare mentre chiudeva la porta.
- Scusa è che sono stata con delle mie amiche e non avevo il cellulare con me per vedere l’ora.- cercai di mentire per non farlo spaventare.
- Beh fa lo stesso ora va subito a letto che domani hai scuola.- mi avvertì lui.
Andai in camera mia mi tolsi il vestitino e mi misi il pigiama.
Mi mise sotto le coperte e pensai alla cazzata che avevo fatto, andata a letto con uno sconosciuto.
Mi sentivo tanto una Troia, non avevo idea di quello che mi era preso, ero stata attratta dal suo corpo, dal suo profumo.

- Ieri sera dove sei stata, non ti ho visto da nessuna parte.- mi chiese Cristen mentre andavamo a scuola a piedi.
- Mi sono rinchiusa in una camera e mi sono fatta i cazzi miei.- dissi mentre guardavo aventi, di certo non sarei andata a raccontarle della CAZZATA che avevo fatto, No non a lei ma forse alla mia migliore amica.
- Hai fatto bene, sai ieri sera c’erano ubriachi da tutte la parti, mi avrebbe dato fastidio se qualcuno i avesse toccata.- la guardai male, non era cosa di tutti i giorni sentirle dire certe cose.
- Che c’è?- mi domandò mentre guardava la mia espressione dopo quello che aveva detto prima.
- Tu che ti preoccupi per me? Da quando? Non è che ieri sera ti sei fatta?- domande dopo domande.
- Ascolta anche se a volte sono stronza non significa che non ti voglia bene, ok non lo dimostro nei migliori dei modi ma te ne voglio comunque.- wow.
- Anche io te ne voglio.- le dissi mentre entravamo a scuola.
- Cry…- Katy, la sua migliore amica, la chiamò.
- Katy ciao, che combini?- le chiese mia sorella sorridente.
- Ieri sera Harry è andato a letto con una che non fossi io.- disse lei tutto d’un fiato.
- CHE?- vidi mia sorella scoccata.
- Hai sentito bene, non posso crederci mi ha tradita.- disse lei con le lacrime agli occhi.
Mi sorella le fu subito accanto, e mezza scuola quasi le stava guardando.
- e’ meglio andare in bagno, stiamo dando spettacolo.- disse mia sorella a Katy.
Entrate dentro Cristen butto fuori delle ragazze che trovammo dentro e Katy cadde in ginocchio.
- Katy chi te lo ha detto?- le chiese Cry.
- Ho sentito dei ragazzi dire testuali parole ‘ Styles ieri sera si è fatto una e non era Katy Holson’.- disse lei tra le lacrime.
- Io quello lo ammazzo.- disse mia sorella su tutte le furie.
- Io ammazzerei la Troia che è andato con lui.- disse poi l’altra ragazza.
Io ero ferma ad ascoltare la conversazione, non sapevo chi fosse sto Styles, io non conosco nessuno della scuola eccetto Cristen, Katy, Vanessa e poi quei pochi che frequentano i miei stessi corsi.
- Sai che è lei?- chiese una volta calmata mia sorella.
La sua amica si alzò in piedi asciugandosi con una mano le lacrime che le avevano rovinato il trucco.
- So solo che è bionda e che ha un fisico da urlo.- le due si girarono a guardarmi mezze divertite.
- Lui non è, insomma Harry non scenderebbe così in basso.- disse mia sorella.
Io quella non la capivo proprio, prima mi diceva di volermi bene, ed ora che ero una poco di buono, cioè non ha detto proprio ‘ Poco di Buono’ ma è quello che intendeva e io lo so benissimo.
- Io vado.- dissi uscendo dal bagno, non mi andava di ascoltare altro e poi sinceramente non so ancora perché prima le avevo seguite.
Andai dalla mia migliore amica che trovai al solito posto, la panchina in mezzo al campus.
Mentre stavamo chiacchierando notai Zayn il ragazzo della giacca, lo vidi fissarmi e venire verso di me.
Vanessa stava andando nel pallone, chiedendosi perché un gran ‘GNOCCO’ come disse lei stava venendo verso di noi.
Ecco Gnocco lo era e anche più di ieri sera.
- Harrison da quando non ci si vede.- mi salutò.
- Ciao..- dissi imbarazzata dopo che lui mi diede un bacio sulla guancia.
- Allora ieri com’è andata?- mi chiese sorridendo.
MA QUANTO CAZZO ERA CARINO?
Darsy Harrison tieni sotto controllo gli ormoni chiaro?
- Niente di che me ne sono andata dopo poco.- mentì, era la seconda volta in meno di un’ora YEAH..
- Ahh..- mi guardo mezzo divertito e anche sospettoso.
OH CAZZO.
- Posso parlarti in privato?- mi domandò.
- Io ti aspetto in classe.- mi avvertì Vany prima che sparisse nella folla, che tra l’altro non faceva altro che guardarci insospettiti.
- Prima che tu dica qualsiasi cosa, mi dispiace per l giacca, mi sono dimenticata di prenderla stamattina, te la riporto domani promesso.- lo informai.
- Oppure mi dici dove abiti e la vengo a prendere io stesso o ancora meglio ci vediamo al parco qui di fronte oggi alle quattro in punto.- Era per caso un appuntamento?
- Ah..ok..beh..allora alle quattro qui al parco.- confermai.


Ecco a voi Darsy:
Poi abbiamo Cristen:
Ora basta vi lascio in pace CIAO

Lo so sembra esagerato
Si della serie andiamo tutte a letto con uno che ancora non conosciamo ma IO
ho delle idee in testa, ci sarà qualcosa di piccante dei prossimi capitoli
Succederanno casini, IMPREVISTI, litigi ecc..
Ok ora sto parlando troppo, sapiate che la storia non riguarda
un tradimento, Una scopata, un bel ragazzo innamorato
ma solo
Errori di diciassettenni
Pentimenti, FORSE.. in futuro
ok.. la smetto che sto rompendo
Vi salututo e spero in una vostra recensione
UN ERMELINDA
I LOVE YOU <3

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Erme_1D