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Autore: NiallSwaggie    25/10/2013    0 recensioni
"La devi far innamorare di te, devi farla cadere ai tuoi piedi, e quando sarà cotta a puntino di te le devi prendere il cuore e spezzarlo, calpestarlo. Solo dopo potrai avermi. Chiaro?!"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Diana. 

2.- Nice beanie. 


Poco dopo il suono metallico dell’ultima campanella scolastica Diana si trovò davanti al suo armadietto per prendere alcuni libri . 
“Diana!” Aaron la chiamò da dietro facendola sussultare. La bionda si girò verso l’amico. “Aaron! Mi hai fatto prendere un colpo!” gli disse con gli occhi spalancati.
Aaron ridacchiò mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni.
“Hey ragazzi!” una terza voce femminile si aggiunse a quella dei due. 
“Ehi Charli” Diana si fiondò su Charlotte abbracciandola.
“Ciao” Aaron fece un cenno alla mora sorridendo, che ricambiò il sorriso e gli fece l’occhiolino mentre stringeva Diana. 
Sciolto l’abbraccio Diana si girò verso l’armadietto per chiuderlo; Charlotte mentre si ciondolava sui talloni dei piedi iniziò a parlare:
“Allora? Sta sera andiamo dagli Anderson? Danno una festa a casa loro”.
Diana chiuse la porta dell’armadietto e mentre girava la chiave iniziò a parlare: “No io no-“ non fece in tempo a finire di parlare che Aaron si intromise“Certo che si!”. 
Diana alzò un sopracciglio guardandolo male “io no” disse con tono quasi freddo.
Così l’amico alzò gli occhi al cielo borbottando un “Che palle che sei!”. Charlotte guardò la scena divertita.
Diana diede un pugno alla spalla di Aaron cercando di fargli male, mentre invece non lo spostò nemmeno.
Il ragazzo sbuffo e disse: “perché devi  essere sempre così noiosa?!”.
Diana alzò entrambe le sopracciglia e imitando la sua voce lo canzonò con un “perché devi essere sempre così idiota?”, il ragazzo la guardo male non molto divertito.  Charlotte si lasciò sfuggire una risata prima di ammonire Aaron  dicendo “Dai Roon, se non vuole venire lasciala stare”.
Diana indicò con gli occhi la mora a Aaron cercando di fargli capire ‘ascoltala e sta zitto’.
Lui sbuffo nuovamente dicendo “Non mi sei d’aiuto così” inclinò la testa verso Charlotte.
“Adiamo! Non vorrai mica passare il resto dei tuoi venerdì chiusa in casa, vero?”  si rivolse nuovamente all bionda, che scosse la testa in segno di opposizione,
“Rimarrai single a vita se fai così! Mica vuoi rimanere zitella per il resto dei tuoi giorni?!” continuò lui ironicamente, Charlotte rise mentre l’interessata non si smosse.
“Per il tuo bene, vieni a questa festa con noi” Aaron fece l’ultimo tentativo  con il labbruccio, che Charlotte imitò subito dopo. 
Diana inclinò il viso di lato mordendosi  il labbro, guardò da prima Aaron e dopo Charlotte.
“Okay! Okay!”  alzò le mani in segno d’arresa facendo illuminare gli occhi del ragazzo.
“Solo per questa sera.. Sapete che non sopporto ne gli Anderson ne le feste” Diana sospirò.
“Si lo sappiamo, lo sappiamo..”  disse Charlotte seguita da Aaron che con una fastidiosa cantilena disse imitando la voce della bionda:“le feste sono inutili, piene di ragazzi che si vitano la rovina bevono canne e fumano bicchieri e bla bla bla” scambiando volutamente le parole e facendo ridere Charlotte e Diana che non seppe trattenere le risate.
“Ora sarebbe meglio andare” disse la mora scrocchiando la bocca e indicando con gli indici il corridoio che portava al portone da cui tutti gli studenti stavano uscendo per tornare alle loro case. 
I tre ragazzi iniziarono così a  camminare con gli altri verso l’uscita.





Diana era sul suo letto, coricata a pancia in giù con il computer davanti e la musica a tutto volume mentre faceva scorrere l’home di Tumblr di fronte ai suoi occhi.
Sentì  il suo cellulare vibrare, così si mise seduta per cercare di prenderlo chinando la schiena verso il tavolino. 

Da: Charlie
Ehi Scimmia, io e Roon veniamo a prenderti alle 21:30 (:

Diana sorrise, si era completamente dimenticata della festa, alzò lo sguardo verso l’orologio di camera sua; mancava poco più di un ora e doveva ancora farsi la doccia oltre a scegliere cosa mettere.
Sblocco velocemente l’Iphone passando il pollice sul display di questo prima di rispondere.

A: Charlie
Oh dio! Devo ancora farmi la doccia! Ci vediamo dopo D: 

Diana lasciò il telefonino vicino al computer che lasciò acceso insieme alla musica. Corse in bagno. 
Entrata dentro la stanza, si tolse i vestiti e la biancheria di dosso ed entrò nella doccia.
Mosse la manovella sulla parte dell’acqua calda e la sollevò aprendo l’acqua. 
Rabbrividì al tocco delle goccioline calde sulla sua pelle fredda.
Dopo una decina di minuti uscì dalla doccia, prese un grande asciugamano bianco da un porta asciugamani vicino allo specchio posto sopra il lavandino, e se lo avvolse intorno al corpo coprendosi. 
Poi prese un altro asciugamano più piccolo e iniziò ad asciugarsi i capelli.
Qualche minuto dopo si ritrovò davanti all’armadio di camera sua mentre frugava tra i vestiti cercando qualcosa da mettersi mentre era in biancheria con ancora i capelli bagnati.
Dopo svariati minuti trovò un vestito di lana grigio chiaro stretto in vita, le sembrò perfetto. 
Non era ne troppo elegante, ne troppo casual. Se lo infilò e davanti allo specchio osservò per qualche secondo il vestito.
Nonostante non sapesse di averlo lo trovò carino e adatto a lei. 
Rientrò nel bagno passando nel corridoio con i piedi scalzi e i capelli bagnati. 
Si asciugò i capelli biondi e si trucco leggermente mettendosi un filo di matita e il mascara. 
Quando tornò in camera sua si mise delle ballerine bianche.
Prese il cellulare da vicino il computer, segnava le 21:56, tra una manciata di minuti la sarebbero venuta a prendere.
Spense il computer e la musica e prendendo l’Iphone scese nel piano inferiore.
Arrivata in soggiorno notò il padre seduto al tavolo con il computer davanti e dei fogli stropicciati vicino, in merso nel lavoro; il fratello maggiore, Ashton, stravaccato sul divano concentrato in un video game dell’xbox 360 e la madre in cucina che lavava i piatti. 
Fece un mezzo sorriso, nessuno l’aveva notata.
Camminò fino all’attaccapanni e prese il suo giubbotto e il suo inseparabile capello di lana.
“Ehi tesoro” il padre la notò senza distogliere lo sguardo dal computer.
“Ehi papà” Diana sorrise infilando un braccio in una manica del giubbotto. 
“Dove vai?” il padre alzò lo sguardo dal computer per rivolgerlo a lei.
“Esco con Roon e Charlie, glielo già detto a mamma” si infilò l’altro braccio nell’altra manica. 
Il padre rivolse lo sguardo nuovamente sul computer “Hm okay” Annuì.
Diana si sistemò il cappello di lana rossa sulla testa  prima di sentire il rumore di una macchina parcheggiare davanti casa sua.
Si avvicinò alla finestra per vedere chi fosse, salutò la famiglia con un “Sono loro, vado ciao” quando scoprì che erano Aaron e Charlotte.
I suoi genitori la salutarono con un semplice “Ciao, non fare tardi” mentre suo fratello con un “Addio sfigata”, che venne subito rimproverato dai genitori. 
Diana chiuse la porta dietro di se prima di recarsi velocemente all’auto. 
Aprì la portiera posteriore e si sedette nei posti dietro. 
“Ehi!” salutò lei. “Ehì Ehì Ehì..” ricambiò Charlotte, e Aaron finì la frase della mora con un “Sbaglio o quello è un vestito?” Diana sbuffo mentre Aaron mise in moto l’auto.
La bionda finse una risata dicendo “Che divertente e simpatico che sei, aspetta, ho dimenticato di ridere” alzò un sopracciglio ironicamente prima di scoppiare in una risata insieme agli amici.





Erano passati poco più di dieci minuti e Diana si era ritrovata già da sola.
Aaron aveva trovato qualche bella ragazza e Charlotte l’aveva lasciata in mezzo agli altri ragazzi dicendole che sarebbe andata a prendere un drink. 
“Perché diavolo sono venuta a questa dannata festa?” continuava a pensare maledicendosi per aver accettato ‘l’invito’ di Aaron.
Chiuse gli occhi qualche secondo per il mal di testa dovuto alla musica troppo forte. 
Era seduta su uno dei divanetti del soggiorno da sola, nonostante la casa degli Anderson fosse piena zeppa di adolescenti con gli ormoni sballati.
Decise di mandare un messaggio a Charlotte chiedendo dove diavolo si era cacciata e se i drink gli avessero messi nel paese vicino.
Aspetto svariati minuti ma nessuno rispose, ne mandò un altro, un altro ancora e altri messaggi a lei e a Aaron. Nessuna risposta. 
Fece un respiro profondo al colmo dell’esasperazione prima di alzarsi nervosamente e uscire fuori dalla casa, la musica era troppo forte per i suoi gusti e la testa le stava scoppiando.
“Non mi piacciono le feste, cosa diavolo ci faccio qua?!” rimuginò nella sua testa. 
Uscita fuori fece altri grandi sospiri stringendosi nella giacca per l’aria autunnale che stava soffiando. 

La porta di casa degli Anderson  si aprì violentemente grazie alle forti mani di Niall Horan. 
Diana non si accorse minimamente che la porta si era aperta, ne tanto meno della presenza del biondo.
Niall fece per prendere le sigarette da una delle due tasche insieme all’accendino dopo aver chiuso la porta, bloccò l’azione quando notò una ragazza non tanto alta e dai capelli biondi maneggiare un cellulare vicino alla strada, forse intenta a chiamare qualcuno per andare a casa.
Fece un sorriso malizioso rimettendo le sigarette nella tasca della giacca e si avvicinò a lei quando constatò che era Diana White, la ragazza di cui Ashley parlava. 

“Bel cappello” affermò riferendosi al cappellino rosso che portava una volta vicino a lei facendole prendere un gran spavento.
Diana si girò di scatto verso il ragazzo con il cellulare in mano schiudendo le labbra e disse timidamente: “Huh ehm.. grazie”.
La bionda lo squadrò da capo a piedi riconoscendo subito il volto. Niall Horan, nella squadra di football, ragazzo egocentrico stupido e lunatico, tutto quello di cui non aveva bisogno. Lo guardò malamente. 
Niall fece un gran sospiro e si incoraggio mentalmente a rimorchiarla. 
Al contrario dei suoi amici a lui non piaceva molto giocare con il cuore delle ragazze. 
“Cosa ci fai tutta sola fuori quando c’è una festa la dentro?” sorrise indicando con il pollice della mano destra la casa dietro di lui. 




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Buongiornooo, o dovrei dire buonasera? Buh bah :)
Ringrazio chi ha recensito e messo tra i suoi preferiti/seguiti/ricordati. Grazzie mille :3
Il primo capitolo che ho messo lo riguardato dopo e lo modificato dopo anche perchè quando l'avevo pubblicato era un po' giù per conto mio e stanza, infatti ho messo tanti punti nel mio commento HAHAHAHAHAHAHAH :') 
Questo capitolo può sembrare un po' noioso, e in effeti lo è, ma dal prossimo capitolo spero di coinvolgervi di più :) 

Spero vi sia piaciuto e che mi lascerete una recensione, alla prossima :)
NiallSwaggie.x
 
  
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