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Autore: Dees    28/10/2013    16 recensioni
“Caro diario,
Da quando è morto mio padre sono cambiate molte cose..Mamma ha iniziato a lavorare tutti i giorni, io ho iniziato il liceo, mi hanno ammessa al balletto della mia scuola di danza, sono dimagrita 8kl, è morto il mio gatto, i miei capelli biondi platino naturali sono cresciuti fino al sedere e ho conosciuto Leo.
Se dovessi parlarti di Leo avrei così tante cose da dirti ma alla fine scriverei una sola parola: Infinito. E’ arrivato quando ormai non credevo più a niente e ora se ne è andato lasciandomi vuota e azzerata. Siamo due sconosciuti,che si conoscono meglio di chiunque altro. Ora, caro diario, sono pronta alla mia nuova avventura. Mi trasferirò in una nuova città,la stessa di Leo, ma stiamo parlando di Roma.. Grande com’è non correrò nessun rischio di incontarlo.
Partiamo alla scoperta della vita di Ali e Leo, ci affezioneremo a loro come due nostri amici. Buonviaggio.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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“Caro diario,
Da quando è morto mio padre sono cambiate molte cose..Mamma ha iniziato a lavorare tutti i giorni, io ho iniziato il liceo, mi hanno ammessa al balletto della mia scuola di danza, sono dimagrita 8kl, è morto il mio gatto, i miei capelli biondi platino naturali sono cresciuti fino al sedere e ho conosciuto Leo.
Se dovessi parlarti di Leo avrei così tante cose da dirti ma alla fine scriverei una sola parola: Infinito. Lui è stato infinite cose. E’ arrivato quando ormai non credevo più a niente, mi sentivo vuota e allo stesso tempo troppo piena. Ho donato tutta me stessa a lui, a noi. Giorno dopo giorno crescevamo insieme. Una sola cosa ci fotteva… la DISTANZA. E’ una brutta bestia sai? Caro diario non c’è nulla di peggio di desiderare un abbraccio di una persona che si trova a centinaia di km da te.. Ogni giorno donavo una parte di me a Leo, ogni giorno rinascevo grazie alle sue parole. I miei problemi alimentari erano svaniti, gli incubi notturni non c’erano più se prima di addormentarmi sentivo la sua voce. Dopo un anno lui si è stancato di me e della distanza e mi ha abbandonata. In quel momento ho capito  che mi ero costruita una visione fantastica della mia vita. Non ero cambiata in un anno. Mi facevo schifo, mi odiavo, odiavo il mio corpo,  mi sentivo insignificante, mio padre non c’era più e mi ero annullata per Leo. So cose di lui nessuno al mondo sa ed è assurdo come le nostre vite che erano così unite si siano di colpo divise. Siamo due sconosciuti,che si conoscono meglio di chiunque altro.
Ora, caro diario, sono pronta alla mia nuova avventura. Mi trasferirò in una nuova città, mia madre avrà un nuovo lavoro e io avrò una nuova vita. Sono così spaventata.
So che la città è la stessa di Leo, ma stiamo parlando di Roma.. Grande com’è non correrò nessun rischio di incontarlo.”


Sono le sei di mattina e io mi trovo in macchina, la radio sta passando “ Sei di mattina” di Briga e questa canzone che amo tanto in questo momento mi sembra una grande  presa in giro. E’ già un’ora che sono in macchina, la cosa più brutta è che il tragitto che devo fare non è nemmeno lungo, solo che il camion del trasloco è troppo lento.  Da domani inizierà il mio terzo anno di liceo classico e sono così preoccupata.. Non ho mai avuto problemi ad integrarmi in una classe, ma questo non basta per tirarmi su di morale. Mentre penso cosa avrei indossato domani mattina cado in un sonno profondo e quando riapro gli occhi sono già al centro di Roma. E’ una città così bella, piena di arte e di allegria, mi affascina sapere che è una città così antica, ha un’anima. Ecco il Colosseo, che meraviglia, i Fori imperiali, l’estasi ed ecco l’altare della patria, che impatto. Ancora qualche km e sono a casa. Sono felice di abitare in una zona centrale. E  mentre mamma parcheggia le mie insicurezze mi cadono addosso. Sono qui e mi sto mettendo in gioco. Buona Alice.
Ah si, non mi ero presentata. Sono Alice Blue, i miei genitori sono Finlandesi e devo proprio a loro i miei capelli biondi e gli occhi blu. Sono minuta, molto bassa e abbastanza magra, anche se il mio fisico è il mio punto debole.. Ho sofferto di disturbi alimentari per anni.. non mi sento a mio agio con il mio corpo. Faccio danza classica da circa tredici anni e nel mio sedicesimo anno di vita posso dire che ormai vivo per questo. Solo ballando mi sento viva, la musica entra in me e in quel momento non esiste nient’altro che lei. Mi piacciono molto gli animali e ho sempre avuto un gattino sin da quando sono nata. E’ morto due anni fa.. e la sua mancanza si sente tutt’ora. Ho uno stile particolare.. Mi vesto sempre con colori scuri e come piace a me. Non seguo una moda ben precisa e spesso rubo i vestiti di mio fratello. Uhuh in questo momento sto scendendo dalla macchina e sto per entrare nella mia nuova casa, esteriormente mi piace molto. Sono così concentrata a guardare il palazzo che urto contro una persona.

Leo.
  
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