-Accidenti a Justin! Adesso non posso più nemmeno avvicinarmi a Metteo, altrimenti racconta tutto a papà!- borbotto io stringendo il mio adorato cuscino -A lui che cosa  importa se esco con qualcuno?- 

Mi alzo e mi dirigo verso l'armadio. Lo apro e incomincio a cercare cosa mettermi per andare a 'lavoro'. Ricordate vero che faccio parte di un programma televisivo vero? Non sapendo cosa scegliere prendo una maglia viola molto chiara sbracciata e dei jeans bianchi con un paio di converse blu. Prendo un gommino e mi lego i capelli biondi rossastri in una coda alta, lasciando i ciuffi davanti. Apro la porta e scendo le scale. 

-Ciao, io vado- urlo 
-Ciao tesoro, vai a Just Dance?- mi chiede dolcemente mia madre 
-Si, adesso vado sennò faccio tardi- dico aprendo la porta -Ciao!-
-Dai il meglio di te!- mi augura lei. Le faccio l'occhiolino
-Puoi contarci!- e chiudo la porta avviandomi verso il cancello, dove mi aspettava Rei con la sua macchina.

Apro la sportiera ed entro dentro il mezzo. Rei mi ricorda che cosa avevo da fare dopo il programma ma io non lo ascoltavo più.

-Ricordati che dopo devi fare anche un servizio fotografico e.. Sari- sobbazzo, come se mi avesse svegliata da uno stato d'ipnosi
-Eh? Sisi certo- rispondo io 
-Mi stavi ascoltando?-
-No..- ammetto io abbassando il capo. Lui mi guarda un secondo e poi continua a guardare la strada
-Cosa succende? Sai che puoi dirmi tutto- già, lui c'era sempre quando avevo bisogno
-Niente tranquillo. Solo sono un po stanca- mi metto a guardare i palazzi fuori
-Mmm..- mugola lui -Se lo dici tu.. Comunque oggi dovrai lavorare con un ragazzo italiano e uno americano per questo servizio- 
-Come?- chiedo confusa smettendo di guardare fuori
-Già, è una campagna sull'occidente- sorrido. Matteo è italiano.
-Che bello, adoro l'occidente!- rispondo solare. E soprattutto un ragazzo occidentale.
-Lo so, per questo ho accettato- esclama tutto contento, capendo che aveva fatto la scelta giusta.
In me che non si dica, siamo arrivati davanti agli studi, puntuali come un orologio. Scendo e mi dirigo verso il portone con su scritto 'Studio 3'. Entrata saluto tutti e mi metto a fare qualche esercizio per riscaldarmi, prima che inizi il programma. 

-Tutti pronti? Tra 10 seconti tutti in scena!- urla il cameramen.
Io mi sistemo davanti alla telecamera insime a tutti gli altri ballerini che, come me, sono dietro il presentatore
-Tra 3, 2, 1...- e ecco che siamo in onda
-Ben tornati a Just Dance! Oggi è periodo di festa, perché come sapete domani iniziano le vacanze primaverili. Quindi facciamo sbocciare questi balletti!- e esce di scena, lasciandola a noi che con i nostri vestiti colorati, illuminiamo tutti il set.

Una ventina di minuti dopo, quando il programma è finito, mi dirigo verso Rei e insieme raggiungiamo la sala dove tra poco ci sarà il servizio occidentale.

-Rei, vado bene vestita così?- chiedo al mio caro menager che è impegnato a parlare al telefono con non so chi.
-Mi scusi aspetti solo un secondo- e mette in attesa -Sei uno schianto, sembri davvero un'occidentale!- e sorride riprendendo a parlare al telefono.
Mi sono messa un paio di jeans corti e strappati azzurro chiaro, una maglia con una sola spallina bianca e fucsia con un paio di converse del medesimo colore. I capelli li lascio scioti, per dare un tocco più sbarazzino.
-Sari Hayama, sei pronta?- mi chiama il fotografo -Hai messo i vestiti che ti ho detto?-
-Certo signore!- rispondo io, uscendo dal camerino. Lui mi guarda estasiato 
-Sei Perf-ect! Su andiamo- e insieme ci dirigiamo verso il set, dove mi aspettano gli altri due ragazzi.

Appena entro mi blocco. Non ci posso  credere.

-Tutto bene signorina?- mi chiede fotografo. Io annuisco-
-Bene, allora vada pure vicino ai ragazzi che si comincia- 

Non riesco a credere ai miei occhi.. Quello è Matteo.


Allora vi è piaciuta?
Scusate per il mio ENORME ritardo, ma ho avuto da fare.. Spero che vi sia piaciuta, accetto tutti i tipi di critica, ma che non siano troppo cattivi.
Alla prossima,
KekkinaChan