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Autore: Laly_94    06/11/2013    2 recensioni
-Louis! ti ricordi di me?- chiese il riccio un po' intimidito.
-ehi! certo che mi ricordo! mi sei venuto addosso al concerto ei The Script!- disse lui, se come no! non era riuscito a dimenticare i suoi occhi! quello era il vero motivo per cui si ricordava ancra del riccio!
[This Is Larry!]
Genere: Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un Giorno Diverso Pt.3
 

 
Someone comes into your life,
It’s like they’ve been in your life forever!
Harry’s pov
-abbiamo un periodo di pausa e vogliamo andare a farci una vacanza a Los Angeles, che c’è di male?- urlò Lou contro Mattew.
-e allora perché non andate tutti insieme in questa vacanza?-
-perché vogliamo stare soli, io e lui, io e il mio ragazzo!- urlava, era più o meno da dieci minuti che tutti e 5 eravamo lì, si era complimentato eccetera, e poi, non mi ricordo neanche come, Lou aveva iniziato ad urlare, e io non sapevo come farlo calmare; osservavo da lontano anche se sapevo che dovevo intervenire.
-Mattew Louis ha ragione!- intervenne tranquillo Liam, ma lui non lo calcolò.
-devi capire che stiamo cercando di placare le voci su una possibile relazione tra di voi, e se andate in vacanza insieme farete solo capire che state insieme!-
-ma noi stiamo insieme!- continuò ad urlare.
-Louis… per favore…-
-ehi, perché non diciamo a tutti che ci prendiamo una vacanza, tipo Liam esce con Dani, Zayn con Perrie, e Niall con i suoi amici, o va a trovare Greg; poi diciamo che Lou andrà via con Tina e di me non si sa, così io e Lou partiamo tranquilli.- intervenni, avevo trovato il coraggio di parlare.
-chi è Tina?- chiese Mattew alzando un sopracciglio.
-è Eleanor… senti, ti va bene?- disse Niall, è vero che non si chiamava Tina!
-va bene, però non ci devono essere in giro foto di voi due… ok? pagheremo i paparazzi per starvi lontani.-
 
Da quel giorno ne erano passati altri tre, e eravamo finalmente in LA insieme, da soli, senza manager, senza paparazzi, senza fan, ma soprattutto senza false relazioni e bugie.
Don’t let them in,
don’t let them see,
be the good girl you always had to be,
conceal, don’t feel,
DON’T LET THEM KNOW!

 
-ti piace l’hotel?- mi chiese Lou.
-certo! è bellissimo! Comunque mi piace il fatto che siamo qui solo io e te. Niente bugie, niente pretese, solo noi a goderci il caldo di LA.-
-già… ehi, andiamo in piscina dai!- mi disse, in poco tempo ci cambiammo e arrivammo alla piscina, nessuno ci vide, nessuno ci fece foto, e nessuno ci assalì.
-dai entriamo.- gli dissi.
Gli presi la mano e entrammo n piscina, eravamo solo un’altra delle tante coppie che c’erano in piscina quel giorno.
-mi abbracci?- mi chiese Lou quando eravamo in acqua.
E lo feci, lo abbracciai e mi sentii meglio, nessuno ci fissava, e le persone intorno a noi continuavano a parlare tra di loro come se fosse la cosa più giusta di questo mondo.
-sai… la cosa più bella è che nessuno ci giudica.- mi disse ad un certo punto, non n staccandosi da me, rimanendo appeso come un koala.
-perché siamo abituati a nascondere e a essere guardati male.- gli risposi tranquillo.
-sì… e sembra una cosa così normale!-
-perché lo è Lou… il nostro amore è normale, non import chi ami, l’importante è che lo ami con tutto te stesso! Ehi guarda quei due!- dissi indicando con un cenno della testa una coppietta di ragazzi che si stavano baciando in acqua.
-dici che possiamo farlo anche noi?- chiese con la voce tenera.
Non risposi, lo baciai e basta, lo baciai perché in quel momento era la cosa più giusta da fare!
I love you much to,
Much to hide you,
This love aint’ finish yet!
Quando il bacio finì sembrò che il sole aveva cominciato a splendere più forte, che l’acqua fosse più calda, ma forse era solo quello che Louis, il mio ragazzo, mi faceva provare!
-ehi ragazzi!- disse un tipo dietro a Lou, lo lasciai andare e si piazzò vicino a me, notai che erano i due ragazzi di prima, quelli che si stavano baciando.
-non abbiamo potuto non notare che vi stavate bacando.- disse il biondo.
-già… solo che… volevamo farlo… anche voi lo stavate facendo!- rispose Louis, quell’altro, che aveva i capelli rossicci sorrise.
-tranquilli… solo che… volevamo conoscervi!- continuò quello.
-piacere… io sono Danny Bright, e lui è il mio ragazzo, Elliot Price, noi siamo di qui, di Santa Monica.- intervenne il biondo.
-io sono Harry Styles, e lui è il mio ragazzo, Louis Tomplinson, noi siamo di Londra.- dissi convinto.
-aspettate! Voi siete quelli dei One Direction?- chiese il rosso, Elliot.
-s-sì siamo noi…- rispose Lou incerto abbassando la testa.
-ehi tranquillo! Se non volete non diremo niente, in effetti… ehi ma tu non sei fidanzato?-
-sì, ma non con la ragazza, sono fidanzato con lui, lei è una copertura.- rispose Louis.
Non chiesero altro di quella storia, parlammo di diverse cose stupide, scoprii di avere molto in comune con quell’Elliot, e anche Louis e quel Danny erano molto simili.
Passò veloce quel pomeriggio, tra scherzi e giochi stupidi, tra chiacchiere e baci, insomma, era bello comportarsi così con gente che nemmeno conoscevamo.
No matter how far we go,
I want the whole world to know
I WANT YOU BAD,
And I won’t have any other way.
No matter what people say,
I know that we’ll never break.
Alle sei, tutti e Quattro uscimmo dalla piscine e andammo nelle nostre stanze, scoprii che avevamo le camera vicini e ne fummo felici, decidemmo che dopo la doccia saremo andati a cenare insieme; io e Lou entrammo nella nostra camera ancora ridendo di quel bellissimo pomeriggio.
-quei due sono davvero ok!- disse Lou stravaccandosi sulla poltroncina nell’angolo.
-sì. Sai un po’ ci somigliano.-
-un giorno Harry, non molto lontano potremmo vivere così. Come oggi, tutti i giorni.- sorrisi al pensiero.
-sai vero che ti amo che non ti lascerò mai?- dissi avvicinandomi, lui mi abbracciò da seduto, cosa che risultò molto strana perché la sua testa era sul mio pacco.
-ti amo anche io… però mi lascerai eccome se continuerò a puzzare di cloro… forse è meglio che vado sotto la doccia.-
-non ti lascerò comunque… però sì, è meglio che andiamo sotto la doccia!- dissi, lui si staccò e si alzò, io entrai in bagno e mi tolsi il costume.
-amore però aspettare no eh?- mi disse entrando dopo di me.
-sei tu che non aspetti.-
-se ci facciamo la doccia insieme va bene.- sorrisi, si tolse il costume e pochi secondi dopo eravamo sotto la doccia.
Quanto cazzo lo amavo a quel fottuto scemo che si divertiva a tirarmi la spugna, lo amavo, ma non potevo farlo, in fondo però eravamo come Danny e Elliot, destinati a stare insieme sotto agli occhi gelosi delle persone che non avevano mai amato davvero e che non sapevano neanche cosa volesse dire amare.
Louis mi lanciò nuovamente la spugna, ma questa volta non la raccolsi per rilanciargliela, lo presi per i fianchi e feci aderire i nostri corpi, mi guardò con gli occhi spalancati, deglutii, poi lo baciai.
Lui ricambiò, poi la mano destra mi afferrò il fianco, e la mano sinistra si infilò nei miei capelli bagnati, il sapone ci scorreva addosso assieme all’acqua calda; iniziò a muovere il bacino contro al mio e, dio, fu la sensazione più bella che un uomo possa mai provare nella sua intera esistenza.
Your eyes, your lips, your touch…
His talk, sadistic rush…
Your sexy kinda swag…
The best I’ve ever had.
Louis’ pov
Non potevo essere più felice di così, io e il mio ragazzo ci eravamo comportati da fidanzati davanti a tutti per la prima volta, avevamo conosciuto due ragazzi fantastici, e avevamo appena fatto l’amore sotto la doccia accompagnati dal dolce scorrere dell’acqua, dai nostri respiri e dai nostri gemiti.
Lui era stato dolcissimo  con me, e io non potevo che ricambiare, era tanto, troppo tempo che non ci era concessa una pausa del genere.
In quel momento ero sdraiato sul letto, aspettando Elliot e Danny, Harry era sdraiato in orizzontale con la testa sulla mia pancia, si divertiva a fare zapping alla televisione; preso dalla noia entrai con telefono su twitter e notai un Tweet.
-Haz… senti, qui Dicono che su Twitter Eleanor ha pubblicato una foto.- lui si voltò verso di me.
-che?- chiese alando un sopracciglio.
-non so… aspetta che guardo…- andai sul profilo di Eleanor e guardai la foto.
-è una foto del paesaggio di una spiaggia qui nei dintorni…-
-ma cos’è un altro photoshop?- mi chiese scettico.
-no, c’è solo il paesaggio, dice che siamo lì.-
-ci stanno coprendo proprio bene.- disse tornando a fare zapping.
-già.- sospirai.
Insomma, ci dovevano coprire ma non mi piaceva mentire alle fan.
-ehi amore… siamo trend su twitter.-
-davvero? Perché che dicono le fan?-
-aspetta che guardo.- schiacciai sull’ashtag e mi aprì la pagina, molti tweet erano incomprensibili.
-oggi do visto due degli sfigati dei One Direction qui a Los Angeles.- lessi.
-come?- Harry scattò a sedersi.
-c’è la conversazione, aspetta che la leggo… allora, una ragazza gli ha scritto: quali? Scusa ma è molto importante. E lui gli ha risposto: i primi due a destra… c’è la foto… dio amore i primi due a destra siamo noi… lei ha risposto: grazie mille! Io lo sapevo che erano insieme… #M!MBiggestFail.-
-dio Lou io le amo ste fan!-
-le larry shipper sono le migliori!- esclamai estasiato. Uscii da twitter e tornai a tranquillizzarmi accarezzando i capelli di Haz che spense la TV e si rilassò.
You don’t need no other lover,
We can keep it undercover…
In quel momento bussarono alla porta.
-chi è?- chiesi, era meglio se rispondevo solo io; Hazza mi guardò.
-Danny e Elliot… disturbiamo?- sorrisi, Harry si alzò e andò ad aprire facendoli entrare.
-tutto bene?- chiese Elliot; era identico a Harry come comportamento.
-tutto bene. Voi?- rispose Haz.
-sì tutto bene…- disse Danny ammiccando a Elliot.
-ehi Danny che avete fatto?- chiesi sorridendo sapendo già la risposta.
-la doccia…- rispose sorridendo.
-certo! anche noi abbiamo fatto la doccia.- rispose Harry sorridendo.
-bene allora ci siamo divertiti tutti quanti.-
-dieri di sì!-
-ehi ragazzi, prima sono entrato su twitter…- iniziò Elliot.
-tranquillo lo sappiamo… non siete stati voi vero?- chiesi puntandogli il dito addosso anche se sapevo che non erano stati loro.
-non siete sfigati… anzi, noi lo siamo! Comunque no, non ne saremo capaci… andiamo a mangiare?- disse Danny sorprendendomi, strano, io avrei detto il contrario.
 
Uscimmo e pochi minuti dopo eravamo nella sala da pranzo dell’hotel, ci sedemmo tutti e quattro allo stesso tavolo, e parlammo, ci raccontarono della loro vita, e ci chiesero della nostra, ci chiesero anche come ci eravamo conosciuti…
-insomma siete anime gemelle! Cioè vi siete incontrati fino ad essere messi nello stesso gruppo… in pratica il destino vi ha detto: brutti scemi o state insieme o state insieme”.-
-in pratica sì!- disse Harry ridendo.
-ehi stasera andiamo in un pub… venite con noi? Potete o…- chiese Elliot.
-no va bene! Ti va Lou?- in effetti non era una brutta idea.
-certo! va benissimo!- risposi entusiasta.
When your soul finds
the soul it was waiting for,
When someone walks into your heart
through an open door,
When your hand finds
the hand it was meant to old…
DON’T LET GO.
Tornammo nelle nostre stanze dandoci appuntamento alle dieci nella Hall, ci lavammo i denti.
-amore come me li faccio i capelli?- chiesi a Harry guardandomi allo specchio.
-sai che stai bene anche così?-
-amore ma smettila, li tengo giù o li tiro su?-
-fai come me… mettici una mano e scompigliali, poi aggiungici la lacca! Così sei figo!- mi disse, poi scosse la testa per aggiustarsi i capelli; adoravo quando lo faceva, non solo perché era sexy ma anche perché spargeva ovunque il suo profumo.
Il suo era un profumo raro, inebriante, mi faceva sognare cose proibite, mi faceva andare in posti sconosciuti, e a volte mi eccitava anche, ma in quel momento non mi potevo permettere distrazioni, così presi la lacca e andai davanti allo specchio in bagno, scompigliai i capelli e velocemente spruzzai la lacca per non farli scendere.
-amore… sai che… ti amo? E sono contento che non c’è Tina… non per lei… perché è bello stare con te.- mi disse Harry comparendomi dietro.
-anche io ti amo piccolo, però… so che ti risulta difficile, ma chiamala con il suo nome… Ele…-
-ho capito! So il suo nome, ma pronunciarlo mi fa male Lou scusa…- abbassò lo sguardo e mi fece rattristare, quanto male gli facevo?
Insomma, ogni volta che uscivo con Eleanor io i divertivo, lei era simpatica, ma non pensavo mai che c’era a casa lui che mi aspettava e che soffriva, insomma, ok, non è che non lo pensavo perché ero con Eleanor, non lo pensavo perché mi riusciva più facile stare con lei senza pensarci.
-amore scusa hai ragione! Mi dispiace… ti amo!- dissi, appoggiai la lacca e andai ad abbracciarlo.
-scusa Lou è che davvero, non riesco a pronunciare il suo nome… Ti Amo!- mi sussurrò all’orecchio beandosi del mio abbraccio.
A volte era difficile convivere con tutto questo, Harry aveva la parte più difficile, ma anche io non me la passavo bene, insomma, non era facile baciare, abbracciare e darsi toccare da una persona che neanche ami, e sapere che la persona che amavi davvero è a casa a soffrire.
-Lou io e te siamo qualcosa di speciale lo sai? Insomma, Danny ha ragione, è come se il destino ci avesse detto che dobbiamo stare insieme per forza.-
-hai ragione amore sai?-
-Niall mi ha detto che siamo stati fortunati io e te, fino a poco tempo fa non sapevo perché, insomma come puoi chiamarla fortuna la nostra? Poi oggi mi è tornato in mente grazie a Danny e a Elliot, è vero… malgrado tutto siamo stati fortunati, cioè, noi ci siamo incontrati prima che fosse troppo tardi, e Niall mi ha sempre detto che quando trovi la tua anima gemella non devi lasciarla.- mi disse rimanendo sempre abbracciato, fortunatamente non poteva vedere la mia faccia, mi avrebbe preso per il culo quasi sicuramente, stavo piangendo, sì, le lacrime calde e salate mi rigavano le guance, ero emozionato, ero innamorato, ero felice finalmente!
We’re gonna make it,
‘cause no one else can
Make me feel the way that you do…
I PROMISE YOU!
-amore stai piangendo?- mi chiese Harry, ero scosso dai singhiozzi non ce la facevo più avevo bisogno di Harry, avevo bisogno di stare con lui, avevo bisogno di amarlo, avevo bisogno della fine; il contratto con M!M era quasi finito, e noi potevamo gioire!
-scusa non volevo… è che mi hai fatto commuovere… grazie per farmi sentire importante ogni volta, e mai in colpa. Ti Amo.-
-Ti Amo anche io!- a questo punto il bacio era d’obbligo, mi allontanammo quanto bastava per far incontrare le nostre labbra e finalmente arrivò quel contatto.
Il contatto con le sue labbra ogni volta mi faceva girare la testa, mi faceva battere il cuore troppo forte, e ogni volta era come volare, a trenta metri da terra.
E anche in quel momento stavamo volando, eravamo più su del mondo, eravamo soli, eravamo lontani dai problemi, dalle preoccupazioni, dalle bugie, insomma, eravamo noi.
Poi interruppe quel contatto.
-amore? Scendiamo?- mi chiese.
-ma perché? Non sono ancora le die… cazzo… scendiamo sì… fammi mettere le scarpe.- dissi accorgendomi dell’orario.
Sì, perché lui aveva le scarpe, ma io non me le ero ancora messe, ero sceso a mangiare in infradito, ero più comodo con i piedi scoperti.
Harry andò verso l’uscita e appoggiò la mano sul pomello d’ottone e attese, andai a mettere le scarpe e presi la chiave, poi uscimmo dalla stanza tenendoci per mano, entrammo nell’ascensore e gli diedi un piccolo bacio a stampo, poi si aprì la porta, e senza tenerci per mano andammo nella Hall e trovammo subito Danny e Elliot che ridevano.
-Els! Dan! Eccoci!- disse Harry.
-alleluja! Andiamo! La nostra macchina è qua fuori…- disse Elliot scherzando.
Li abbracciammo, ecco, ci eravamo conosciuti quello stesso pomeriggio, ma era come se li conoscessimo da sempre.
-andiamo dai… ehi ragazzi non vi abbiamo detto una cosa… speriamo non vi dispiaccia, è un locale gay che frequentiamo spesso, quindi entriamo gratis…- disse Danny.
-va bene! Tranquillo!- rispose Harry al mio posto.
Mi si chiuse lo stomaco, non ci ero mai stato in un pub gay, Harry ci era stato tante volte con quel pezzo di merda, altrimenti detto Nick Grimshaw, ma io non ci ero mai stato.
Entrammo in macchina, era una BMW nera bella luccicante, e guidava Danny.
Dieci minuti dopo eravamo fuori, Danny parcheggiò, la fila era infinita e la musica si sentiva forte anche fuori, c’era qualcuno che flirtava già in fila, noi non ci infilammo nemmeno nella fila, andammo direttamente dal Body Guard.
-Price, Bright! Entrate! Siete in quattro oggi?- disse il tipo squadrando me e Harry.
-si quattro!- rispose Elliot.
Il tipo si spostò e ci fece entrare.
-vi divertirete!- disse Danny entusiasta in mezzo alla pista.
Bevemmo qualcosa e poi entrammo nella folla e iniziammo a ballare, Elliot volle ballare con Harry, e per pochi secondi ci invertimmo la coppia, poi Harry si ingelosì, e anche Elliot, così ritornammo all’origine, tutti e quattro vicini, Danny e Elliot ballarono appiccicati, e così anche io e Haz, eravamo tutti appiccicati, le luci erano accecanti e la musica era assordante, ma Harry schiacciato contro di me che si muoveva seducente, che mi sussurrava all’orecchio.
Non sapevo più che fare, la musica mi dava alla testa e i due bicchieri di vodka che avevo bevuto si stavano facendo sentire, così mossi il bacino verso di lui, notai che aveva un’erezione quando si scontrò con la mia, lo baciai, e continuai a far scontrare le nostre erezioni, muovevo i fianchi talmente bene da far invidia a una donna, me lo diceva sempre Harry.
Mi staccai dalle sue labbra per prendere fiato.
-dio Lou ti amo… se non la smetti rischio di spogliarti qui!-
-spogliami allora!- dissi senza pensarci.
Non mi spogliò, ma continuammo a baciarci, desideravo che questo momento si fermasse così.
I just wanna feel your body right next to mine
All night long,
BABY SLOW DOWN THE SONG…
AND WHEN IT’S COMING CLOSER TO THE END
HIT REWIND ALL NIGHT LONG…
Arrivarono presto le tre del mattino, alla fine ci eravamo seduti e eravamo rimasti a bere, tranne Danny, lui doveva guidare, infatti prese drink analcolici; come avevano detto non pagammo niente, a noi non dispiaceva, potevamo pagare però ci faceva piacere così.
-ma stiamo andando a casa?- chiese Haz a Danny quando ormai eravamo in macchina.
-stiamo tornando in hotel.- rispose Danny comprensivo…
-Elliot! Dormi?- chiese urlando.
-zitto Harry sta dormendo!- dissi sogghignando.
-scusate! Ehi Danny sai che una volta Louis ha fatto il bastardo? A capodanno è andato a letto con la barba… dio è esilarante!- sussurrò ridendo.
Malgrado capissi poco, quelle parole mi colpirono dritte al cuore.
-tu a capodanno mica eri con Taylor Swift?- chiese Danny.
-sì ma che c’entra?-
-ha fatto bene allora!- disse Danny, Harry non ci rimase male, ne fui sollevato, anche se quasi sicuramente nessuno a parte Danny si sarebbe ricordato la conversazione.
Danny, con l‘aiuto del receptionist ci portò in camera, finalmente nel letto baciai di nuovo Harry, un piccolo bacio leggero.
-amore Ti Amo.- dissi sogghignando, lui scoppiò a ridere.
-anche io Ti Amo!- disse tra le risate.
Poi rimanemmo abbracciati nel letto, dopo un po’ mi sentii le palpebre pesare, chiusi gli occhi e piano piano sprofondai in un sonno alquanto profondo subito seguito da Harry.
Our love runs deep like a chevy,
If you fall I’ll fall with you baby,
‘cause that’s the way we like to do it,
That’s the way we like…
Harry’s pov
La mattina dopo mi svegliai per colpa della luce del sole che filtrava tra le tende, mi coprii gli occhi, ma mi alzai dal letto comunque.
Appena fui in posizione eretta aprii gli occhi mi sentii girare la testa, e mi salì il vomito… una sbronza del genere non l’avevo mai avuta neanche con Nick.
-amore?- sentii, ma non riuscii a trattenermi, con passo incerto corsi in bagno, mi chinai sul water e rigettai tutto quanto.
-tutto bene?- mi chiese Lou dopo un po’, mi aveva raggiunto in bagno e era dietro di me…
-ora sì… tu?-
-io ho un po’ di mal di testa ma con un’aspirina passa… dovresti prenderla pure tu.-
-ok… aiutami ad alzarmi.-
Mi alzò e ci vestimmo, andammo a fare colazione, incontrammo Dannt e Elliot pure loro messi come noi, prendemmo tutti e tre un’aspirina, Danny non ne aveva bisogno.
Poi tornammo insieme nelle nostre stanze, ci lavammo i denti e ci buttammo sul letto stanchi morti, ci eravamo messi d’accordo che ci saremmo visti quel pomeriggio.
-ho detto o fatto qualcosa di male?-
-non ricordo Haz… mi ricordo che ballavamo e basta… quindi non importa.- mi rispose tranquillo.
-dai accendi un po’ la TV- continuò dopo un po’.
Presi il telecomando e accesi la TV, misi su un canale di musica e lasciai lì.
-va bene?- chiesi.
-certo! ehi adesso ci sono le News…- mi rispose.
-rieccoci con Katerine alle News delle dieci, vi ricordo tutti gli appuntamenti con le News alle sei, alle otto, alle dieci, alle dodici, alle sedici e a mezzanotte. Mi raccomando tenetevi in contatto. La prima notizia di oggi è sui nostri beniamini, i One Direction… insomma sappiamo tutti quanti che Louis e Eleanor stanno insieme in questo periodo di pausa, sappiamo che sono in LA da qualche parte, però sembra che non ci sia Eleanor ma che ci sia Harry, il suo compagno di band, i fan già sognano e sperano che sia vero. senza togliere niente a Eleanor ma anche noi preferiamo il nostro Louis con Harry… la seconda notizia…-
-Haz… la fine è vicina!- mi disse lui ad occhi chiusi sorridendo, stava già pregustando la libertà? L’aria fuori dall’armadio?
-non montarti la testa. So che è quasi finita ma per ora ci tengono ancora in pugno.-
-lo so… ma… pregustiamo comunque…- mi rispose.
Mi passò la mano nei capelli e li scompigliò, ma non gli bastò, lasciò la mano lì e continuò ad accarezzare i miei ricci, chiusi gli occhi e mi gustai quel momento.
Ogni tocco, ogni parola, ogni bacio, mi faceva fermare il cuore, mi faceva tornare a vivere, malgrado fossero due cose che si escludevano a vicenda.
Boy you keep my heartbeat skipping
When you touch me,
Even though the time is ticking away…
 
I nostri tre giorni erano finiti, ci stavamo abituando, e era già finito, salutare Elliot e Danny era stato difficile, ma ci eravamo separate e io e Lou eravamo tornati al fresco di Londra.
-ehi ragazzi! Mi siete mancati com’è andata?- chiese Liam abbracciandoci.
-è andato bene… ci siamo divertiti…- dissi tranquillo.
Quella vacanza era nostra, un segreto, una anello da quel momento condividevamo, un anello che sarebbe stato nostro per sempre.
-e quell’anello eh?- chiese Niall indicandomi la mano.
-mmmh… l’ho trovato una mattina sul comodino…- risposi… che in effetti non era tanto lontano dalla realtà…
La mattina della partenza appena sveglio avevo trovato l’anello sul comodino con un foglietto con una dedica, foglietto che custodivo nel mio diario segreto…
-sì certo! dai usciamo!- disse Zayn sorridendo, uscimmo tutti quanti e ci facemmo una camminata parlando del più e del meno…
Arrivai ai Kensigton Gardens ci fermammo e ci sedemmo su una panchina.
-ehi!- disse una ragazza avvicinandosi, Zayn si voltò e la accolse con un sorriso.
-ciao tesoro!- disse lui.
-oddio non ci credo! Posso… scusate il disturbo… posso chiedervi una foto?- ci chiese.
-ma che disturbo!- disse Niall alandosi, il primo con cui fece la foto fu proprio lui, poi Zayn, poi Louis, poi Liam e infine io.
-grazie ragazzi… aspettate… posso dirti una cosa Louis?-
-certo tesoro dimmi!- le disse.
-senti Louis… io sono una Larry Shipper, non chiederò se mi odi o robe simili, non ti chiederò se Larry è vero o no… voi siete amici?- chiese con occhi lucidi, io abbassai lo sguardo.
-sì tesoro! Siamo amici io e Harry!- disse lui con una tranquillità che mi sarebbe piaciuto avere.
-e… secondo te dovrei smettere di credere in Larry?-
-a questo non posso risponderti, posso solo dirti di non smettere di trasmetterci forza, e che smettere di credere sarebbe una sciocchezza!- alzai lo sguardo su Lou che aveva un sorriso dolce, gli altri lo guardavano comprensivi, la ragazza si era aperta in un grande sorriso.
-ok… scusate ancora il disturbo… Zayn dì a Perrie che la adoro, a lei e alle little mix, tu di a Eleanor di non prendersela troppo, perché anche noi soffriamo se ci offende, e… Harry… mi dispiace tanto per te… ora devo andare ragazzi… ciao!- disse e scappò.
Quanta verità.
‘cause we’re one and the same,
We’re anything but ordinary,
One and the same,
I think we’re almost legendary,
You and me the perfect team,
Chasing down the dream,
We’re one and the same!


 

Note del'autrice

so di essere in un fottutissimo ritardo ma dai... perdonatemi! il capitolo è lungo... :3 Vi Adoro! Grazie Ancora!
P.S.com'è l'immagine capitolo?
 
  
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