Film > I tre moschettieri
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Autore: Jamin_a    07/11/2013    2 recensioni
La vera storia di Milady De Winter, di come tradì l'amore per amore.
"Nemmeno.Per.Tutto.L'oro.Del.Modo" Scandì la donna.
"Vi assicuro che ho un incentivo migliore.."
"E quale sarebbe?"
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui con il secondo e penultimo capitolo
Se vi piace la storia almeno un pochino, se invece vi fa totalmente schifo, in qualsiasi caso fatemi sapere il vostro parere con una recensione C; ( che, nel caso, anche le critiche aiutano a migliorare )
Scusatemi se i dialoghi non seguono di pari passo quelli del film, ma ho scritto il capitolo andando a memoria
ora vi lascio alla storia
Buona lettura
tenete botta
Giulia


 

Milady si ripeteva di essere forte, ma era davvero difficile non cedere.

Voleva solamente abbracciare Athos, stringerlo e dirgli tutta la verità, dirgli che lo amava, implorare il suo perdono. 
Invece non poteva, doveva comportarsi come sempre. Sorridergli, scherzare, baciarlo, come se tutto non stesse per finire. Si sentiva tremendamente in colpa per ciò che stava per fare, e quel ti amo urlato in mezzo all' acqua mentre scappavano dalle guardie, i loro baci, lui che la stringeva a se per riscaldarla, il viaggio di ritorno in Francia, con la loro ultima notte d'amore, non facevano altro che aggravare la situazione, e renderle più difficile il tutto.  Se solo si fossero amati un po' di meno Milady non si sarebbe sentita morire quando arrivò il momento.
Lei era una brava attrice, doveva cogliere tutte le sue forze per compiere quel gesto.
Erano arrivati a Parigi dopo due giorni di viaggio.
"Uno per tutti! Tutti per uno!"
Dissero brindando con i bicchieri contenenti una tossina.
Milady aprì la bocca per pronunciare la sentenza di morte del loro amore, ma non le vennero le parole, così si concesse qualche ultimo secondo  di normalità.
"E ora? Dove si va?"
"Ovunque vorranno mandarci"
Le sorrise Athos. "Ovunque saremo utili alla Francia"
"É quello che facciamo, quello che siamo"
Concluse Aramis.
Milady pensò che si, loro erano eroi della Francia fedeli al re, loro erano i valorosi moschettieri, ma prima di tutto loro erano la sua famiglia.
Sentì le gambe cedere, ma il tempo stringeva, e la tossina avrebbe cominciato a fare effetto, doveva muoversi.
Si rivolse ad Athos
"Lo sai che ti amo?" 
Ci teneva a fargli sapere che lo amava, anche se lui non ci avrebbe creduto più.
"Si, lo so" Milady pregò che Athos se lo ricordasse per sempre, che si ricordasse che lo amava. 
"Allora, per favore, cerca di capire" Implorò lei, in una silenziosa richiesta di perdono per ciò che sarebbe successo. 
"Non é niente di personale, sono solo affari." 
Vide il sorriso di lui spegnarsi sul suo volto, e una pugnalata fredda le trafisse il cuore.
Dovette lottare con tutta se stessa per non far tremare la voce.
"Mi ha fatto un' offerta migliore"
Che non avrebbe potuto rifiutare, avrebbe voluto aggiungere, quanto entrò lui.
Athos guardò il bicchiere quando iniziò a girargli la testa, capì di essere stato drogato,  poi si voltò di scatto per vedere chi fosse entrato nella stanza.
"Buckingham!" fece in tempo a dire prima di perdere l'equilibrio, e di cadere a terra, assieme ai pezzi di cuori dei due amanti sparsi sul pavimento.
Aramis e Porthos tentarono di tirare fuori le armi ma caddero a terra anche loro. 
"Una tossina"
Buckingham si avvicinò a Milady e le fece un baciamano.
"E nel caso ve lo steste chiedendo era nei bicchieri, si sarebbe attivata solo a contatto con il liquido"
La donna si voltò di schiena e si avviò verso l'uscita. Non avrebbe sopportato di vedere Athos a terra, distrutto, tradito, ferito e deluso, tutto per colpa sua.
"Tranquilli, non é mortale, anche se qualcuno di voi spera il contrario."
Continuò Buckingham
"Voi fate tutto il lavoro e io mi prendo il bottino" 
Si avvicinò ad Athos e gli prese dalle mani il progetto dell'aereonave
"Un consiglio, non fidatevi di nessuno, sopratutto delle donne, se volete vivere più a lungo" 
Milady sentì un tonfo. Athos era caduto a terra, definitivamente. Ed era tutta colpa sua.
Un altra lama gelida trafisse il cuore.
"Dirgli che lo amavate poco prima di tradirlo"
Milady si sentì morire, ma sapeva che quella era l'ultima occasione per dirgli che lo amava. "Devo ammettere che é crudele, anche per i miei princìpi" concluse il duca prima di avvicinarsi  lei.
Milady era di spalle, non avrebbe sorretto lo sguardo di Athos, si sarebbe tradita, doveva trattenere le lacrime. Buckingham  ormai le era accanto "Io gli ho portati via il bottino, voi gli avete portato via molto di più" 
Ed ecco un altra pugnalata nel cuore , il colpo di grazia. Non ebbe la forza di girarsi verso Athos, anche se sentiva i suoi occhi perforarle la schiena. 
Lord Buckingham si avviò verso l'uscita del palazzo e lei lo seguì, Fuori dalla porta, appena prima di raggiungerlo, Milady si asciugò velocemente una lacrima.
Si sentiva morta dentro. Un guscio vuoto era ciò che restava di una donna  che aveva tradito l'amore per amore.
Sapeva di aver salvato la vita di Athos, ma sapeva anche di averlo perso per sempre, e di aver frantumato il loro amore, in modo irreparabile.
  
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