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Autore: neamh    22/04/2008    8 recensioni
"Una persona li aveva uniti (volutamente, lo sapevano bene entrambi), li aveva costretti a frequentarsi e li aveva spinti a considerare lati dell'altro a cui mai avevano pensato.
Perchè erano sempre stati la Mezzosangue so-tutto-io e il Principino delle Serpi.
Niente sarebbe dovuto cambiare." (capitolo 17)
Un nuovo arrivo ad Hogwarts: è bella, bionda ed è una Malfoy. Con il brutto vizio di intromettersi negli affari amorosi del suo cuginetto...
A volte, però, persino i cupido restano intrappolati nella loro ragnatela di romanticismo...
Ecco la mia seconda fiction, dedicata alla mia migliore amica Jessica!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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litigata in treno
Capitolo 3: Litigata sul treno!


Hermione guardava la scena sconvolta. Apriva e chiudeva la bocca, tentando di dire qualcosa ma senza successo.

“Che c’è, Granger, ti hanno mangiato la lingua?”

La ragazza tornò in sé, non poteva certo lasciarsi insultare così da quell’odioso furetto!

“Molto spiritoso, Malfoy” rispose sarcastica.

“Certo. Io sono il re della risata, Mezzosangue” affermò con un ghigno.

Hermione lo guardò disgustata e si rivolse all’amico: “Come mai sei qui?”

“Bhe, sai, i miei migliori amici mi hanno scaricato per fare i Prefetti…” nella sua voce si percepiva un evidente risentimento “Ho cercato uno scompartimento e sono venuto qui, dove prima c’era solo Cassy” accennò alla ragazza con loro “Non sapevo che ci avrebbe raggiunti il Furetto”

“Modera i termini, Sfregiato!”

“Perché se no che mi fai?”

“Voi due siete impossibili!” sospirò la bionda prima che il cugino potesse controbattere “Non mi presenti, Draco?” la sua voce si era fatta più dolce, quasi suadente.

“Con la mezzosangue non ne vale la pena!” Ma lo sguardo della ragazza non ammetteva repliche.
“Granger, ti presento mia cugina, Cassiopea (occhiataccia assassina da parte di Cassy
n.d.a.) Malfoy! Cugina, ti presento Miss So-Tutto-Io Granger!”

“Ma come siamo gentili, Malfoy!” il tono di Hermione era a dir poco ironico.

“Con te sempre e comunque, Mezzosangue!”

La riccia si sedette affianco all’amico, cercando di ignorare il biondo che la guardava ghignando.

“Dov’è Ron?” le chiese il moro senza neanche guardarla.

“Lo ha trattenuto Ginny mentre venivamo a cercarti!”

Harry non rispose e la ragazza non poteva far altro se non aspettare che gli passasse l’arrabbiatura.

Nel frattempo il Principe delle Serpi era ancora intento a fissarla.
Non sei più la scocciante bambinetta zannuta, Mezzosangue! Pensò il biondo squadrandola da capo a piedi: curve morbide, gambe da favola, occhi dorati che lo fissavano male…

“Lo so che sono bella Malfoy, non c’è bisogno di farmi la radiografia!”

La voce della ragazza lo riportò alla realtà.
“Non ti illudere, Mezzosangue, io non perdo il mio tempo con te!”

“Illudermi? Come se io volessi stare con te”


“Certo che lo vuoi, tutte lo vogliono”

“Ma come siamo modesti!”

“Non serve la modestia, quando si è me!”

“Quando si è te? Cioè un lurido, viscido, Serpeverde figlio di mangiamorte?”

Harry e Cassy seguivano la conversazione spostando lo sguardo da Draco a Hermione.

“Non usare quel tono con me! Non ti permettere di insultare un Malfoy!”

“Un Malfoy? Ti comporti come se fossi un dio! Ma chi ti credi di essere!?!”

“Un Purosangue che merita rispetto, Granger”

“So quali persone meritano rispetto, e tu non sei tra queste!”

Erano scattati entrambi in piedi, terribilmente vicini, a un passo da mettere mano alla bacchetta.
Cassy e Harry si scambiarono un’occhiata e saltarono a dividerli.

“Sentite ragazzi, questo non mi sembra il modo migliore di iniziare l’anno quindi ora vi mettete seduti…”

“Cas, non ti impicciare!”

“Taci, Draco! Vedi di metterti seduto e di darti una calmata!”

“Ben detto!” intervenne Herm

“Lo stesso vale per te, Granger!”

Eh, sì, quei due erano proprio cugini.
Quelle parole potevano essere uscite dalla bocca del serpeverde, visto il tono di disprezzo e superiorità con cui la bionda le aveva pronunciate.

Tutti si ammutolirono.

Il resto del viaggio trascorse in silenzio.
Il quartetto più pazzo di hogwarts rimase lì seduto per circa un’altra ora, a fissarsi.

Quando arrivarono alla stazione Hermione ed Harry scesero immediatamente. Quest’ultimo salutò Cassy con un cenno del capo, ma quando incontrò lo sguardo infuriato del biondo uscì velocemente dalla cabina.

Anche Draco si era alzato, pronto per lasciare il treno, ma la cugina lo trattenne.
“Hai esagerato!”
“Non dovevi intrometterti!”
“Certo, meglio lasciare che vi scannaste sul treno!” rispose sarcastica
“Tranquilla, tra di noi è sempre così!” c’era un velo di amarezza nella sua voce.

Uscirono e cominciarono a camminare lentamente lungo il binario
“Se la consideri davvero così inferiore, perché ti ci scaldi tanto con lei?” gli chiese la ragazza ad un certo punto.
“Perché è divertente!”
“Ti diverte farti dare del lurido, viscido, Serpeverde figlio di mangiamorte?”
“No, mi diverte farle perdere le staffe!”
E quante volte l’ho fatto! Un ghigno, anzi un mezzo sorriso, gli spuntò sul volto mentre ripensava a tutti i casini che le aveva combinato, alle litigate…
E quel mezzo sorriso non sfuggi all’occhio attento della bionda.

“Comunque la Granger è una bella ragazza, vero?” gli disse con aria fintamente disinteressata.
Draco stava per rispondere con una frase del tipo “Che cazzo vuoi che me ne freghi a me se la Granger è una bella ragazza” ma non potè perché una voce stridula lo chiamò

“DRACUCCIO!!!”

Pansy Parkinson, con il suo indistinguibile muso da carlino si stava avvicinando.

“Dracuccio finalmente ti ho trovato. Cassy, ci sei anche tu? Credevo che non avessi visto Draco!”

“Infatti l’ho incontrato solo ora” qualunque persona intelligente avrebbe capito che era una balla, ma i suoi interlocutori erano un carlino e due gorilla (Tiger e Goyle) quindi Cassy non corse il rischio di essere scoperta.

La bionda si guardò intorno e intravide un essere enorme figura che richiamava a sé gli alunni del primo anno.

“Io devo andare! Anche se non sono proprio una Primina penso di dover fare anch’io l’attraversamento in barca del lago. Ciao!”

Detto questo salutò con un cenno della mano il gruppetto di serpeverde.

Questa me la paghi cuginetta! Pensò Draco mentre Pansy lo trasportava di peso verso una delle carrozze.




Spazio dell'autore:
salve a tutti! che ne pensate di questo chap? volevo introdurre i rapporti di Draco ed Her, che non saranno proprio tra i più pacifici, ma se cupido ci mette lo zampino... a presto!
p.s. scusate se vi ho fatto aspettare ma in questi giorni sono molto incasinata! spero di poter aggiornare presto!

micia95: che bello! un'ammiratrice! sono contenta che questa fic ti piaccia e soprattutto che ti sia piaciuta piove. visto che è la mia prima fic ci sono molto affezionata!
MiRi: ecco l'inizio tra i due piccioncini! come pensi che continuerà?
falalula: ciao tesoro! lo so, Brangelina è tutta opera di cupido, perchè originariamente Pitt doveva stare con me, ma poi... XD. lasciami un commentito tesoro, a presto!
cinderella: spero che anche questo chap ti piaccia! fammi sapere!

  
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