Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: MidnightChaos    13/11/2013    5 recensioni
Che cosa succederebbe se la nostra Evil si svegliasse nel corpo di qualcun altro?
E se questo qualcun altro fosse Zayn Malik?
Leggete per scoprirne di più :)
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A





-Non credevo che ce l’avremmo fatta! – esultai col fiatone, appoggiandomi ad un muretto di pietra.
Harry si guardò alle spalle per assicurarsi che Zayn non ci inseguisse con un machete tra le fauci, pronto a farci a pezzi.
-La verità? Nemmeno io. Non credevo fossi così veloce cazzo – confessò, scivolando seduto accanto a me.
-Non sono veloce, è il potere dell’ira funesta, col ciclo si eleva all’ennesima potenza – ridacchiai.
Mi arrotolai le maniche della felpa e iniziai a farmi aria, strattonando leggermente il tessuto all’altezza della pancia. Avevamo corso per almeno dieci isolati, così, per sicurezza. Avevamo il terrore di fermarci anche solo a riprendere fiato, ma ormai era evidente che Zayn non ci stesse seguendo.
-Quindi? Che facciamo ora?- mi chiese il riccio con sguardo furbo.
Mi presi qualche momento per pensare prima di rispondere. Conoscendolo anche solo un minimo, era evidente che questa domanda nascondesse qualcosa. Chi l’aveva detto che ora dovevamo fare qualcosa insieme, io e lui? Visto che mi trovavo in questa situazione per colpa sua! Se prima non mi avesse salutato in quel modo sarei riuscita a spiegare tranquillamente le cose a Zayn. Era per colpa del suo intervento che il moro aveva perso il controllo. Non ero ancora riuscita a prepararlo adeguatamente alle conseguenze che la scoperta di Harry avrebbe comportato.
- Andiamo a quel chiosco! – propose visto che ancora non gli avevo risposto.
Era più un ordine il suo, come se fosse stato logico o quanto meno evidente che lo avrei seguito in ogni caso.
Si incamminò verso il parco nel quale si scorgeva il chiosco di cui stava parlando e io lo seguii docilmente senza dire una parola. Effettivamente sembravo il suo cagnolino e lui il padrone col guinzaglio. Anche se a dirla tutta, questa posizione non mi dispiaceva eccessivamente in quanto potevo godermi una fantastica panoramica del suo culo.
-Tieni- mi disse porgendomi degli occhiali da sole – mettiteli.
Lui si scompigliò i capelli e si infilò una ciuccia. Se sperava di passare inosservato così si sbagliava di grosso. Pensava sul serio di essere scambiato per una persona comune? Quanto era lontano dalla realtà…non gli bastava nascondere i capelli sotto un cappello, i suoi occhi risaltavano come smeraldi in un mare di lava ed era evidente che nemmeno io sarei passata in osservata.
Chi pensava di prendere in giro?
Troppo presa dalle mie elucubrazioni non mi accorsi che si era fermato e gli andai a sbattere addosso.
-Che gusti vuoi?- mi domandò indicando la spropositata varietà di gusti che avevamo di fronte.
-Fragola e limone – risposi in automatico.
Da piccola mia nonna mi prendeva sempre quelle enormi vaschette di gelato, metà fragola e metà limone, ne andavo matta, e da allora tutte le volte che ero tesa prendevo questi due gusti. Mi trasmettevano nostalgia e sicurezza insieme, mi tranquillizzavano. E qui avevo bisogno di tranquillizzarmi io in primis, perché ero in presenza di Harry e non sapevo bene come comportarmi, e in secondo luogo i miei ormoni che stavano impazzendo, sempre a causa della presenza del riccio. Questo ragazzo era una fonte di problemi e preoccupazioni. Mi sedetti su una panchina e lui fece lo stesso.
-Mi spieghi come mai Zayn era così infuriato? – mi chiese dopo essersi mangiato mezzo gelato in circa 10 secondi.
-Beh…mhm…gli stavo raccontando di ieri sera…- iniziai esitante.
-E si è ingelosito- concluse al posto mio.
Geloso? Zayn? Di me? Non mi sembrava proprio. Non ce n’era motivo.
-No, semplicemente voleva che la cosa rimanesse nascosta – lo corressi.
Mi guardava di sottecchi, con sguardo scettico e la bocca leggermente ricurva in una smorfia di fastidio. Come faceva ad essere bellissimo anche così? Io sarei sembrata un lama con una paresi facciale.
-Quindi non gli dispiacerebbe se uscissimo insieme.
Le mie orecchie avevano sentito bene? Uscire insieme ad Harry? Sicuramente avevo capito male
-Perché dovremmo uscire insieme?
Complimenti Evil, la prossima volta impegnati di più per fare domande più stupide!
-Non vuoi uscire con me?
Rimasi ipnotizzata dalla sua dentatura bianca e perfetta, contornata da un sorriso sghembo mozzafiato.
Chi sarebbe mai così idiota da rifiutarsi di uscire con lui? Chi?! Voglio il nome e il cognome di quella scema!
-Non mi sembra il caso.
Ecco appunto. Il suo nome era Evil.
Lo vidi subito rabbuiarsi e guardarmi interrogativo, in attesa di una spiegazione.
-Saremmo ridicoli, ti ricordo che sono ancora nel corpo di Zayn.
Scema si, ma fino ad un certo punto! Avevo una motivazione valida per rifiutare un invito così allettante. E quanto mi pesava rifiutare Harry Styles solo il genere femminile poteva saperlo.
-A me non importa – disse facendo spallucce.
-E con i paparazzi come la metti?- insistei.
-Sei sicura che sia solo per quello? O in realtà stai cercando una scusa per non uscire con me?
Bam, colpita. Cos’era veramente che mi bloccava? Era davvero che mi trovassi nel corpo di Zayn o degli stupidi paparazzi? O c’era qualcos’ altro?
Tenevo la testa rivolta verso il basso ed ero intenta a fissare così intensamente le mie scarpe che non mi accorsi che nel frattempo il riccio si era alzato e si era posizionato di fronte a me, piegato sulle ginocchia e ora mi fissava serio. Prima che potessi dirgli qualcosa mi prese il viso tra le mani e iniziò a massaggiarmi una guancia.
-Evil tu mi piaci. Mi piaci molto. Dammi almeno una possibilità. Ti giuro che non te ne pentirai – mi supplicò quasi, con quei suoi enormi occhi verdi da cucciolo abbandonato.
E intanto il mio cervello era andato in tilt, la vicinanza al suo viso suscitava in me un mix di emozioni che non riuscivo a controllare e che non mi permettevano di ragionare con lucidità e dovette aver capito di aver vinto anche questa battaglia, grazie al mio sveglissimo sguardo trasognante, perché sul suo viso nacque l’ennesimo scaltro sorriso. Riusciva a fregarmi, sempre e comunque.
Con un movimento fulmineo si sfilò la ciuccia e la portò accanto al mio viso, come per coprirmi, e in un istante le sue labbra furono sulle mie. E fu tempesta. Il bacio fu veloce come un fulmine e altrettanto intenso, tanto che potevo quasi sentire le scariche elettriche che mi attraversavano il corpo. Fu un battito d’ali ed era già volato via.
L’unica cosa che sapevo, dopo quel bacio, era che ne volevo ancora. E ancora. E ancora.
E che non andava affatto bene. Proprio per niente. Zayn mi avrebbe fatta a pezzi. Ma lo avrei fatto e rifatto altre mille volte, senza ombra di dubbio.
Harry mi sorrideva, ormai consapevole vincitore.
-Lo prenderò per un “si”.
 
 
 
  


-Veniamo in pace! – gridai sventolando un fazzoletto bianco dentro la camera di Zayn.
Entrai solo quando lo sentii ridacchiare.
-Ti ho preso degli altri assorbenti, qualche altra medicina, dei dolci con la crema che mangio sempre quando ho il ciclo e le mie adorate caramelle gommose! – esclami sventolandogli tutti i sacchetti sotto il naso.
-Ed io ti ho preparato una camomilla- aggiunse Harry con un sorriso sincero, appoggiandogli la tazza fumante sul comodino accanto al letto.
-Grazie ragazzi…scusate per prima, non so cosa mi sia preso… - iniziò a scusarsi Zayn.
-Si chiamano ormoni! – gli suggerii ridendo.
-Bene, io vi lascio soli, ho un appuntamento- esordì il riccio.
Prima mi chiedeva di uscire con lui e poi mi diceva che aveva un appuntamento?
-Con mia sorella- aggiunse evidentemente rivolto verso di me per poi lasciare la stanza.
Troppo losco. Così losco che Zayn si voltò verso di me e io dovetti per forza fingermi interessata ad un libro sulla scrivania per celargli il rossore che mi imporporava sicuramente il viso.
-Come stai?- tentai di cambiare discorso.
-Insomma…mi sento stanchissimo…- sospirò.
-E ci credo! Ci sei corso dietro come una furia! – lo presi in giro ridendo.
-Ma non cercare di cambiare discorso… Cosa è successo tra di voi? – mi chiese portando il discorso dove non volevo assolutamente finisse
-Che intendi dire? – feci la finta tonta.
-Sai perfettamente a cosa mi riferisco. Come mai ti ha lanciato quella occhiata ora?
Con Harry avevamo deciso di tenere la cosa segreta con gli altri, perché in teoria nessuno sapeva che ero nel copro del moro e a Zayn perché la cosa non sarebbe piaciuta, in quanto mi trovavo ancora nel suo corpo per l’appunto.
-In realtà non so a cosa tu ti riferisca, davvero. – mentii.
Cercai di congelare le mie emozioni e piantai i miei occhi nei suoi, per trasmettergli la “veridicità” delle mie parole.
Tirai un respiro di sollievo quando lo vidi rilassare il volto e le spalle, sembrava averci creduto.
-Allora vieni qua che devo farti leggere una cosa! – mi invitò sorridente, battendo la mano sul letto accanto a lui.
-Cosa? - chiesi curiosa mentre mi sedevo.
Lui mi passò un foglio e mi bastò una rapida occhiata per capire che era una loro nuova canzone.
“Written in these walls are the stories that i can’t explain
I leave my heart open but it stays right here empty for days

She told me in the morning she don’t feel the same about us in her bones
it seems to me that when i die these words will be written on my stone”

 
Mi si illuminarono gli occhi. Zayn fece partire una splendida melodia dal portatile posto di fianco a lui.
“And i’ll be gone gone tonight
the ground beneath my feet is open wide
the way that i been holdin’ on too tight
with nothing in between”

 
Al ritornello non potei fare a meno di iniziare a cantare e di unire la mia voce alla melodia.
“The story of my life I take her home
I drive all night to keep her warm and time
Is frozen

The story of my life I give her hope
I spend her love until she’s broken inside
The story of my life”

 
Continuai a cantare fino alla fine, quando il moro mi fece un piccolo applauso.
-Brava!- si complimentò.
-Sei tu bravo, non io! – lo strinsi fortetra le mie braccia e gli lasciai un bacio sulla fronte.
-La prossima settimana andiamo in studio e la proviamo- mi informò
Iniziai subito a saltellare sul letto per l’emozione, non vedevo l’ora di cantarla.
 
 
 
 

 
 
Ero accasciata sull’amaca in giardino, a mangiare caramelle gommose, a guardare le stelle, con le cuffie nelle orecchie per ascoltare la melodia della nuova canzone.
Ero lì, tranquilla e serena finchè un peso morto non si lanciò sopra di me, facendomi cappottare sull’amaca e rotolare per terra, per poi finire in bellezza con una bella musata sull’erba. Ero già pronta ad alzarmi e lanciarmi sul disturbatore della quiete per dissetarmi del suo sangue e i miei occhi ne incontrarono due verdi sorridenti. C’era Harry che cercava di divincolarsi dal groviglio dell’amaca e intanto se la rideva. Era una risata contagiosa che fece scoppiare a ridere anche me. Finalmente riuscì a liberare il piede dalla fune e lo afferrai al volo prima che perdesse l’equilibrio.
-Sei la donna più forte che io conosca – esclamò circondandomi le spalle con un braccio.
-Ah ah ah…molto spiritoso! – gli risposi sarcastica.
-Già, me lo dicono tutti! – mi stampò un bacio sulla guancia che mi mandò in pappa il cervello.
-Come mai qui così presto? sono solo le dieci.
-Ho scoperto una cosa! E dopo che te l’avrò detta mi chiederai di sposarti! Anzi ti prosterai ai miei piedi e mi donerai il tuo corpo! – scherzò.
Come se non avessi fatto volentieri entrambe le cose in ogni caso!
-Sentiamola…- gli diedi corda.
Tanto doveva trattarsi sicuramente di una cazzata.
-Ho scoperto cosa è successo la notte del party.
Mi pietrificai all’istante. Orecchie ben tese in ascolto e il fiato spezzato.
-E so come farti tornare nel tuo corpo….
 
 



 
E’ un miraggio? No non lo è!
Sono tornataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Chiedo umilmente perdono per il ritardo enorme che ho accumulato ma avevo un blocco.
Diciamo che l’estate me la sono goduta al massimo ma dovevo risolvere delle cose, anche con me stessa ecc xD
Quindi, riprendendo le fila del discorso…
uuuuuuuh che intraprendente Harry U_U
Lo so che il capitolo è corto, ma volevo assolutamente dividerlo dal successivo, per creare altra suspanceeeeeeeee! xD
Siccome sono una mente contorta ho pubblicato una nuova ff…si sono pessima, lo so…
Ecco il link:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2277137&i=1
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo se siete ancora vive anche voi xD
Mi farebbe molto piacere sapere che non mi avete del tutto dimenticata xD
Buonanotte Carissime!
 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MidnightChaos