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Autore: Ella Black    13/11/2013    0 recensioni
Siamo al quinto anno e un segreto verrà svelato:Evanora Granger è l'impulsiva,estroversa e astuta gemella di Hermione Granger.
Dal testo:Una pantera bianca dagli occhi color ghiaccio fece la sua elegante e fiera entrata e nella sala si levò un costante brusio eccitato,spaventato e meravigliato.
Non appena arrivato allo sgabello il felino mutò nei suoi lineamenti ed una ragazza comparse al suo posto,incredibilmente somigliante a Hermione.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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La rovina bionda di Evanora
-Non posso crederci Hermione..È così..così meravigliosa.Ci avevi parlato di lei ma non credevo che..-
-Evanora è una persona davvero speciale.Ma non mi assomiglia molto caratterialmente,lei è ribelle,impulsiva..È come se fosse uscita da mio lato opposto.-
-E che lato,devo dire.-Disse Harry,abbassando lo sguardo.
-Ascoltate,avrete il tempo per conoscerla,ma adesso proprio non conviene svegliarla,o vi azzannerà.A letto avanti.-Ordinò facendosi strada nel buco del ritratto.

                                                         * * * 
-E Così tu..-
-Sei la gemella di Hermione?-Disse Fred completando la frase del gemello.
-Beh,a quanto pare.-Rispose Evanora occupando una poltrona-E voi siete..I Weasley.-
-Beh siamo popolari dovunque a quanto pare.-Rise George portandosi indietro una ciocca di capelli infuocati.
-Puoi farmi vedere una cosa?Come..-
In un attimo Nora era scomparsa,al suo posto,la pantera bianca.
Poi,con un ruggito,era tornata sè stessa.
-Incredibile.-
-Beh,diciamo che è utile.-Sorrise Evanora.
-Nora,Hermione si è già..già avviata a lezione,vieni con noi?-Chiese Timidamente Ron,sbucando dai dormitori seguito da Harry.
I gemelli non persero tempo a scambiarsi un'occhiata ironica e complice
che parve incorniciare il tutto.
-Andiamo allora.Fred,George.-Salutò l'animagus.
-A dopo.-Risposero in coro.
I tre uscirono dal buco del ritratto e raggiunsero l'aula di trasfigurazione.
Pochi erano i posti liberi,così Nora ne occupò uno accanto ad un Serpeverde,dai capelli di un biondo quasi bianco.
-Per morgana.-Imprecò Hermione adocchiando la scena.-Accanto a Malfoy..-Sussurrò a Harry e Ron.
-Tu sei la sorella della Grenger.-Osservò Draco disgustato.
-Evanora,biondo.Ti conviene chiamarmi Evanora.-Disse la Grifondoro fredda.-Tu sei?-
-Malfoy,Draco Malfoy.-Rispose lui 
La professoressa Mcgranitt distribuì dei topi,poi aggiunse
-Entro la fine dell'ora esigo che al loro posto vi siano dei calici.-
Evanora non perse tempo,ed in pochi secondi trasfigurò il topo,poi assistendo a vari tentativi falliti del compagno scosse il capo portandosi alla testa il palmo della mano-Sei una frana Malfoy,se mi é concesso.-
-Taci Mezzosa..-
Uno schiocco impedì a Draco di finire il discorso,ed un lampo viola illuminó completamente la stanza.
Quando la luce cessò,Nora aveva la bacchetta ancora alta,ed in mano un topolino biondo.
Ma di Draco più nessuna traccia.
Ci fù uno scoppio di risate collettive,una voce però, sovrastò tutte le altre
-Signorina Granger!In Presidenza.-
                                      * * *
-Ti ho appena detto che Silente non se l'è presa.-
-Non mi interessa,devi piantarla di combinarne di tutti i colori,Nora.Sei appena arrivata e ti hanno già spedito diretta Da Silente!-Ringhiò Hermione furente.
Evanora alzò un sopracciglio,senza scomporsi troppo,poi,dopo essersi sistemata la bacchetta nei capelli cominciò
-Spalanca per bene le orecchie sorellina,sai che le prediche non le tollero,se non vuoi fare la fine di Malfoy,ti conviene troncare.-Rispose secca,con un tono che non avrebbe ammesso repliche.-Allora,andiamo a pranzo?-Aggiunse poi con un gran sorriso brillante ed un tono di voce diverso,più dolce.
Harry e Ron,che avevano assistito al litigio,se la ridevano di sottecchi.
-Uno a zero.-Rise Ron non appena fu vicino ad Hermione,che gli sferrò uno scappellotto
-Taci Ronald.-
                                                      * * * 
-Non posso crederci.-Rise Blaise alzando le braccia.-Trasfigurato da una 
ragazza.-
-È davvero..Incredibile,la seconda Grenger.É bellissima.-Aggiunse Theodore Nott fissando la Grifondoro estasiato.
-Zabini,chiudi quel buco dentato,o ti cambio i connotati.-Sbuffò Draco contrariato.
Blaise però non parve sentirlo,e continuò a ridere imperterrito.-Come se ti fosse possibile.-
Daco affondò le mani nei capelli color platino,e voltandosi incrociò gli occhi azzurri di Evanora.
Il serpeverde distolse velocemente lo sguardo.
Erano diversi dagli occhi della gemella,molto più freddi,sembravano però anche più vivi.
Blaise fissò l'amico,poi si voltò a guardare la Parkinson,intenta nel incenerire con uno sguardo il tavalo grifondoro e gli sacappò,una risata.-Povera Pansy-Sussurrò all'amico.Il Malfoy alzò le sopracciglia e Blaise scosse il capo-Oh,avanti.Lei ti adora e tu giochi con tutte.Lei compresa.-
-Perchè tu no?-
                                                        * * *
Evanora era ormai in ritardo,nonostante fosse riuscita a trovare il libro di Difesa.
Stava correndo per il corridoio,assorta,quando aveva urtato contro qualcosa e tutti i libri le erano crollati di mano.
-Ancora tu Malfoy?-
-Ancora tu Granger?-Ribattè il biondo corrucciato,quasi come se involontariamente,raccolse i libri e glieli impilò tra le braccia.
-Wow,non ti facevo così gentile con una mezzosangue.-Soffió lei inclinando il capo
-Gentile?-Rise lui amareggiato.-Stà zitta.Siamo in ritardo.-l'ammonì,pensieroso.
-S..siamo in ritardo?-Rispose lei incredula.-Sono in ritardo.-
Il Malfoy si voltò e iniziò ad armeggiare con un quadro,finchè una porta non comparve davanti a sè.
-Andiamo.-Sbuffò lui,spalancando la porta.-Non esserne spaventata,non è in questo modo che voglio renderti il favore che mi hai fatto stamattina.-
-Me lo immagino,Malfoy.-Ringhiò Evanora,passando per la porta si ritrovarono difronte all'aula di difesa.
-Non tollero i ritardi,signorini Malfoy e Granger.Sia chiaro.-Esalò la Umbridge,esortandoli a prendere posto nell'ultimo banco vuoto rimasto.
-E ci tengo a precisare che i posti che ogniuno di voi ha scelto saranno tali per tutto l'anno.-
Entrambi si fissarono attoniti qualche secondo,poi,sconvolti,si sedettero.
Ecco.Questo le sarebbe certo stato molto di aiuto,pensò Evanora,sbiffando.
Seduta accanto a lei,c'era quella che avrebbe potuto tranquillamente definire la sua ufficiale rovina bionda.
  
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