Capitolo 15
Al mio risveglio, senti un
braccio forte intorno alla vita quasi non volermi farmi alzare, dopo di
che
ricordai quello che successe prima, e mi si stampò un
sorriso da deficiente
sulla faccia, fortuna ciuffo ben che facesse finta di dormire aveva gli
occhi
chiusi, quindi non poteva vederlo.
-che fa, mi fai alzare? Così posso
farmi una doccia, vestirmi e fare
colazione-
-no, tu resti qui con me, ti prego non rovinare questo bellissimo
momento- tentò di convincermi aprendo gli occhi e
facendo la faccia da
cucciolo
-dai sono le 10:30 è tardi!- però
vedendo che non voleva mollare la
presa continuai con voce sensuale –non
ti alzi neanche se ti propongo di farmi compagnia…- non
finì neanche la
frase che mi bloccò
-uff sai come persuadermi mini-Payne- e
a quel punto lo guardai
male –dai andiamo,
però la doccia te
l’ha fai sola che c’è gente-
-lo sai che così me la dai vinta vero!?-
-si, purtroppo e muoviti-
Dopo essermi sistemata scesi
sotto dove c’erano tutti meno ovviamente il dio greco, detto
anche ciuffo, o
meglio conosciuto con il nome di Zayn, finito di fare colazione chiamai
le
ragazze e mi unì a loro, se non l’avessi fatto mi
avrebbero ucciso. Da un lato
fremo per dirgli tutto dall’altro non mi sembra ne il luogo
ne il momento
giusto per farlo, ma come al solito Rachele capì subito che
volevo dirle
qualcosa.
-dai dolcezza spara-
-eh, cosa-
-cosa mi devi raccontare?-
-uffa, ma come…-
-ehi si può dire che ti conosco da una vita e poi sei felice
ed hai gli
occhi che luccicano il che vuol dire…-
-ah-ah si quello che pensi-
-Oh mio Diooo, tu e il mitico dio del…-
-si abbiamo capito, calma ti racconto tutto quando torniamo a casa-
E bene si la gita era finita
finalmente stavo tornando a casa, non è che mi fosse
dispiaciuto andare Bradford,
però già avevo nostalgia di Wolverhampton
quando c’eravamo trasferiti a Londra per stare vicini a Liam
e ora dopo essermi
abituata alla prima casa, vorrei evitarmi di allontanarmi troppo dalla
seconda.
-hei, sorellinaaaaa- venne
di corsa uscendo dalla porta Liam, ma poi si fermò a
metà strada pensando che
potessi ancora essere arrabbiata con lui, ma invece gli saltai subito
addosso.
-hei, quando noi
abbiamo fatto pace, non mi sei saltata addosso- non potei
neanche guardarlo
storto che il finto biondo s’intromise
-Zayn, non puoi certo
lamentarti visto che dopo avete fatto di meglio- a questa
risposta io
trucidai tutti e due con lo sguardo e Zayn, diede un pugno alla spalla
di
Niall.
-comunque Zayn ho
visto la tua performance, grande-
e
si diedero il cinque
-scusa ma come…-
-vieni guarda- entrammo
in casa e Lee mi diede un giornale dove sopra c’erano le foto
mie e di Zayn,
quando mi ha cantato little thinks, e di quando abbiamo girato la
città
-che c’è La sei
shockata di apparire in un giornale-
-ehm… veramente si-
-ti ci dovrai
abituare-
-sta tranquillo, mi
sono abituata a vedere te sui giornali mi abituerò a vedere
anche me stessa- e
me ne andai
-fratello, mi
dispiace dirtelo, ma questo punto va alla mia ragazza-
-oh, finiscila ora
stai dalla sua parte, a ti avverto se scopro cose compromettenti ti
faccio
secco-
-wouwou, calma sono
appena tornata a casa, non iniziate a litigare voi due- m’intromisi.
I giorni passavano e le cose andavano
più che bene la scuola
era finita, ma si avvicinava il “take me home tour”
tutti mi avevano chiesto se
volevo andare con loro, tutti tranne ovviamente Leewi, che non vedeva
corretto
nei confronti di mamma e papà così, decidemmo che
sarei stata con loro per un
mese e mezzo e latro mese dai miei. Cosi stesi gli ultimi giorni di
scuola e
primi due delle vacanze a decidere cosa portarmi, erano tutti
schockati, loro
che rimanevano per quasi un anno in giro per il mondo si stavano
portando
quattro cose precise, io invece mi stavo portando quasi tutta la casa.
-no sorellina, ma
qual cos’altro te la puoi portare-
-senti, non rompere,
sono una ragazza ed ho bisogno di più cose-
-si certo, comunque
verrà anche El, per un po’-
-perfetto, non vedo
l’ora-
Ecco, le prime tappe erano andate bene, ora siamo in
Francia, bellissima, ho conosciuto molte persone, però
purtroppo El è dovuta
tornare a casa, peccato ci eravamo divertite molto; fortuna che per tre
giorni
i ragazzi sono liberi, e possono uscire liberamente, così
finalmente sono
potuta stare un po’ con loro visto che dopo una settimana
sarei tornata a casa,
e non li averi visti per un po’, ma ho promesso che ci
saremmo sentiti tutti i
giorni su skype.
-ciao, ragazzi mi
mancheranno tutte le vostre pazzie-
-ciaoo- risposero
in coro
-salutami mamma e
papà- mi raccomando mio fratello abbracciandomi
dopo di che fu il turno di Zayn, fu l’ultima volta che
sfiorai la sua pelle e che ci baciammo
Reead me
ok
qeusto è l'ultimo capitolo, e non so prorpio cosa dirvi,
solo che mi mancherete, ma tranquilli non tarò via per molto
tempo XD
un
bacio Laura<3