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Autore: japanika    27/11/2013    6 recensioni
Ancora non riusciva a credere di essersi lasciato convincere ad andare a vedere quel film per ragazze urlanti. Erano giorni che in giro non si parlava d’altro, in tv, sui giornali e soprattutto a scuola. Aveva avuto un successo incredibile, anche il libro da cui era tratto aveva venduto molto, ma niente se paragonato al film.
Molto del suo successo era merito del cast, tutti giovani attori molto promettenti e avvenenti, soprattutto il protagonista di una bellezza veramente incredibile, quasi irreale tanto che qualcuno dubitava persino della sua esistenza.
Genere: Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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CAPITOLO 10  - EPILOGO

Sasuke aveva dormito poco e male. Tutti i suoi sogni avevano come protagonista un certo biondino. Come aveva fatto a ridursi così?
Doveva alzarsi dal letto anche se ne aveva poca voglia, suo padre voleva parlargli prima di ripartire per Tokyo. Sperava che finalmente avesse compreso il suo valore e che il sacrificio che aveva fatto allontanando Naruto ne valesse la pena.
Pieno di aspettative scese al piano inferiore, non prima però di essersi fatto una bella doccia e essersi preparato a dovere, doveva essere impeccabile per suo padre.
I suoi erano già a tavola e lo stavano aspettando, suo padre lo invitò a sedersi con un cenno del capo. Poi iniziò subito a parlare facendo capire al figlio che aveva fretta: “Bene Sasuke devo complimentarmi con te per aver tenuto alto il nome Uchiha a scuola.” Sasuke era al settimo cielo era la prima volta che suo padre si complimentava con lui così apertamente finalmente iniziava a capire il suo valore. “Saper recitare e fingere ti sarà molto utile quando a breve affiancherai tuo fratello alla guida della Uchiha Corporation diventando il suo Vice.“ Sasuke non credeva alle sue orecchie, suo padre non aveva capito niente di lui, non aveva mai ascoltato neanche un parola, inoltre lui veniva sempre dopo suo fratello. Iniziò a provare una rabbia incontrollata, per cosa aveva sacrificato il suo rapporto con Naruto? Per compiacere un padre che nemmeno lo considerava? “Allora non hai proprio capito niente di me: IO VOGLIO FARE L’ATTORE NON ME NE FREGA UN CAZZO DELLA TUA COMPAGNIA!!!” Si accorse solo dopo di aver alzato la voce. Suo padre si era alzato per dargli uno schiaffone che fu prontamente bloccato da suo fratello. “Padre non ce n’è bisogno, non ho bisogno di lui. Lasciagli pur vivere la sua vita insignificante. Basto io a rendere la Uchiha Corporation la numero uno al mondo.” Suo padre sembrò calmarsi, si girò verso suo figlio minore e con tono  gelido “non ti diseredo perché so che tua madre ne morirebbe, ma sappi che da oggi in poi non mi interesserò più a quello che farai. Sarai un Uchiha solo di nome…” detto questo prese la sua giacca e uscì seguito da Itachi. Sasuke pensava di doversi sentire distrutto dalle parole di suo padre e invece era stranamente leggero come non lo era mai stato, il peso che si sentiva sullo stomaco si era finalmente dissolto. Ritornò in camera sua con un solo pensiero in testa “devo parlare con Naruto”. Provò a chiamarlo al cellulare ma era spento.  Pensò di andare a casa sua ma non sapeva l’indirizzo, poteva chiedere a Shikamaru sicuramente lui lo sapeva.
“Ciao Shika. Mi dai l’indirizzo di Naruto? Ha il cellulare spento e devo parlargli con urgenza”
 “….”
“Shika ci sei?”
“Sasuke c’è un problema ….”
“….”
“Naruto è partito questa mattina presto per gli Stati Uniti, a quest’ora sarà già sull’aereo …”
“Quando l’ha deciso? Da quando lo sapevi? Perché io non sapevo niente?”
“Non so niente … a me l’ha detto solo ieri dopo il concerto. Ma credo sia stata una decisione del momento, dettata da qualcosa che era appena accaduta ….”
Shikamaru aveva capito che era successo qualcosa fra i due e che molto probabilmente il moro era il motivo della partenza di Naruto.
Sasuke era rimasto senza parole non sapeva cosa pensare. Una sensazione di vuoto iniziò a propagarsi a tutto il corpo partendo dal cuore, si sentiva come in apnea senza più aria. Era partito e l’aveva perso per sempre.
 
 
Il mese di pausa estiva passò molto velocemente Sasuke si era buttato anima e corpo nel lavoro, gli avevano offerto una parte in un film d’azione, niente di eccezionale ma gli era servito per tenere la testa occupata e non pensare al biondo, anche se la notte la sua mente continuava a riproporgli le immagini della notte passata insieme, oltre ad altre del tutto nuove frutto della sua immaginazione ….
 
 
Il primo giorno di accademia era proprio di umore pessimo. Ritornare a scuola gli faceva sentire tutta la mancanza di quel dobe, in quei pochi mesi che aveva trascorso lì aveva  riempito quella scuola della sua magnifica presenza, con il suo sorriso e con la sua bellezza …
Quando varcò il cancello come sempre fu assalito da una folla di ragazze che lo accerchiarono assillandolo con infinite domande sulle sue vacanze …. “che palle” non era proprio pronto per tutto questo …. Con poca grazia se le scrollò di dosso e si diresse alla sua classe. Non poté fare a meno di notare il banco vuoto di Naruto.
Vide Sakura e Ino parlottare e indicare il banco del dobe. Chissà di cosa parlavano …
Aspettò l’ora di pranzo per esaudire la sua curiosità. Appena suonò la campanella si alzò e si diresse al banco delle due ragazze, da sopra le loro spalle vide chiaramente una rivista con la foto del biondo in primo piano. Era un’intervista rilasciata da Naruto al giornale di suo zio Madara in occasione dell’uscita del suo nuovo film. Per un attimo si senti di nuovo in grado di respirare pensando che il dobe fosse ritornato in Giappone, ma l’illusione durò poco perché l’articolo diceva chiaramente che il giornalista era volato fino in America per poter ottenere quell’intervista esclusiva.
Sakura notando Sasuke dietro di sé “Sasuke ma tu lo sapevi che Naruto era in realtà Kyuubi? E’ stato qui con noi parecchi mesi e nemmeno ce ne siamo accorti” Ino la rincuorò “Per forza aveva camuffato sia i suoi capelli che i suoi occhi. Anche se devo dire la verità, qualche dubbio io l’ho avuto. Una vera donna li sa riconoscere i veri fighi …” “Cosa vorresti insinuare Ino-pig?” 
Sasuke senza tante cerimonie strappò di mano il giornale alla ragazza dai capelli rosa e con uno sguardo che diceva non seguitemi altrimenti vi uccido, salì sulla terrazza per leggersi quell’intervista in pace.
Aveva visto giusto lassù non c'era nessuno, gli altri erano tutti in giardino a godersi quella bella giornata così lui si poteva leggere l'articolo in santa pace.
La giornalista introduceva l'intervista dicendo che Kyuubi aveva appena finito di girare un film e aveva accettato di rilasciare un'intervista fiume in cui avrebbe rivelato molti segreti. Le aveva dato appuntamento nel suo appartamento di Los Angeles.

“Come ho suonato mi è venuto ad aprire indossando solo i pantaloni della tuta, sono rimasta senza fiato era veramente magnifico. Si è subito scusato per l'abbigliamento e facendomi accomodare è andato in camera, ne è  uscito indossando una semplice maglietta. Dopo avermi offerto da bere abbiamo iniziato l'intervista:
- bene iniziamo subito alla grande con lo svelare un grande segreto...  il tuo vero nome?
- Naruto Uzumaki
- età?
- 19
- nazionalità?
- statunitense, anche se i miei genitori erano giapponesi
- la prossima domanda non può che essere: chi erano i tuoi genitori? E qui sveliamo un altro segreto del nostro Naruto ...
- mio padre era Minato Namizake e mia madre Kushina Uzumaki.
- il famoso attore?
- sì. È la prima volta che lo racconto, ho sempre preferito tenerlo segreto.
- come mai adesso hai cambiato idea.
- perché probabilmente con l'uscita del nuovo film molti vorranno indagare su di me, perciò preferisco rivelarvelo io e non avere persone che scavano nelle mia vita ...
- capisco. Tornando ai tuoi genitori. Come mai nessuno ha mai saputo niente di te?
- quando sono nato mio padre aveva appena vinto l'oscar e per proteggermi da tutta quella fama decisero di darmi il cognome di mia madre tenendolo nascosto. Subito dopo ebbero l'incidente e tutti pensarono ci fossi anch'io nell'aereo con loro. Invece ero rimasto a casa con l'ex tutore di mio padre. Era come un padre per lui. Dopo l'incidente mi prese con sé e decise di non rivelare chi ero veramente.
- com'è stata la tua infanzia?
- un po' burrascosa. Non sono mai stato bravo a seguire le regole e a rispettare le autorità. Fortunatamente Jiyraia trovò un modo per farmi sfogare e incanalare in modo costruttivo la mia rabbia. Mi insegnò a suonare. Fu un vero toccasana. L'unica cosa che riusciva a tranquillizzarmi. Inoltre grazie alla musica ho conosciuto molti amici, con alcuni di questi ho fondato una band e ci siamo divertiti in giro per locali. E’ stato molto divertente.
- e' vera che fra i tuoi amici c'era anche l'attore Allen Walker?
-sì, ci siamo conosciuti proprio in quel periodo e ancora adesso è uno dei miei più cari amici.
- siete stati anche più che amici?
- sì, per un periodo ci siamo frequentati. È finita quando mi sono trasferito in Giappone.
- E' vera la voce secondo la quale non volevi assolutamente fare l'attore?
- sì è tutto vero. Ero arrabbiato con i miei genitori perché mi avevano lasciato solo. Così avevo deciso che mai è poi mai avrei fatto l'attore, ma non si può andare contro il proprio destino...
Quando mi offrirono di fare “angel or demon” non ho potuto dire di no a Jiyraia. Gli dovevo tutto, aveva fatto tanto per me.
- com'è stato girare quel film, visto che era anche la tua prima esperienza da attore?
- molto bello, mi sentivo come se fossi nato per recitare, mi veniva naturale. Poi era un po' che volevo visitare il Giappone, la terra natale dei miei genitori. Inoltre mi ha permesso di conoscere Gaara uno dei miei più cari amici. Prima che me lo chiedi, siamo usciti un po' insieme ma niente di serio.
-quindi ti sei trasferito in Giappone per girare il film e poi sei rimasto, com’ è stato?
- mi sono divertito, ho potuto frequentare la famosa accademia di Konoha che mi ha arricchito molto sia artisticamente che umanamente. A causa dello strano contratto che non mi permetteva di mostrarmi in pubblico liberamente, mi dovevo travestire anche per andare a scuola, ma questo mi ha permesso di conoscere tanti amici semplicemente come Naruto e se devo essere sincero ne sento la mancanza.
- se sei stato così bene come mai hai deciso di ritornare in America?
- Avevo bisogno di cambiare aria e la proposta di recitare in questo film è capitata proprio al momento giusto.
- bene terminata la parentesi sul tuo passato. Ritorniamo al presente con una domanda che tutte le tue fan vorrebbero farti: sei impegnato sentimentalmente?
- non attualmente.
- e cosa mi dici delle sorelle Natsumi? Tue colleghe in questo film?
- siamo solo amici.
- anche Maya? I ben informati sostengono di averla vista entrare nel tuo appartamento la sera e averla vista uscire solo la mattina dopo...
- Maya e' una bellissima ragazza e insieme ci divertiamo molto soprattutto di notte .... ma come dicevo prima, siamo solo amici.
- allora dobbiamo credere a un ritorno di fiamma con Gaara visto che vi hanno visti abbandonare una festa insieme?
- non c'è niente tra me e Gaara se non una grande amicizia e la voglia di trascorrere del tempo insieme ... Magari dentro un letto...
Cosa c'è di meglio del sesso per divertirsi?
(Detto questo mi rivolge uno sguardo talmente provocante che per un attimo mi dimentico la domanda che volevo fargli...)
- ti sei mai innamorato?
(A questa domanda ho visto un'ombra di tristezza velare i suoi bellissimi occhi)
- una volta, ma non posso dirti il suo nome, posso solo dirti che mi ha spezzato il cuore, mi ha rifiutato senza possibilità di replica. Con tutti quelli che potevo avere sono andato ad innamorarmi proprio di un TEME.
- penso di interpretare il pensiero di tutti se ti dico che deve essere un perfetto idiota per rifiutare uno come te! Fuori ci sono tantissime persone pronte a fare carte false per poter essere oggetto del tuo amore ...
- grazie lo terrò presente.
- ma dicci quel è il tuo tipo ideale, cosa deve avere una ragazza o un ragazzo (visto che sappiamo che per te non fa differenza) per farti innamorare di lei o di lui?
- non so, ma visto le mie storie passate penso che deve essere complicato, deve avere un lato oscuro, dolce e bastardo al tempo stesso, deve avere un demone dentro .... Altrimenti mi annoio dopo poco ...
- wow non me lo aspettavo ... bene adesso per concludere l'intervista vorrei chiederti se è vero che ti hanno proposto di girare il seguito di “angel or demon” e che quindi ritornerai a girare in Giappone?
- sì, mi hanno contattato ma ancora non ho deciso.
- noi speriamo di riavresti presto  con noi in Giappone. Per il momento ci diamo appuntamento al cinema per l'uscita di inferno e paradiso.
Grazie per la bellissima intervista Naruto.
- grazie a te e un bacio a tutti i vostri lettori.


Il giornale pubblicava di seguito delle foto veramente belle. Naruto era cresciuto, aveva capelli più lunghi ma aveva sempre la stessa faccia angelica e gli stessi incredibilmente occhi blu ...
Ma Sasuke non ci fece molto caso ripensando alle parole dell'intervista: Naruto era innamorato di lui e lui gli aveva spezzato il cuore. Si perché non c'erano dubbi che parlasse di lui solo a lui riservava quel appellativo.
Se fosse ritornato in Giappone forse aveva ancora una possibilità per riconquistarlo. Nessuno resisteva a Sasuke Uchiha.
Quando ritornò in classe i suoi compagni stavano parlando in gruppetti sparsi di Naruto e delle sua intervista. Tutti si chiedevano come avevano fatto a non accorgersi della somiglianza . Neji si avvicinò a Sasuke “pensavo fossi intelligente, ma a quanto pare mi sbagliavo. Come hai fatto a lasciarlo andare?” Neji non aveva avuto difficoltà a capire che Naruto parlava del moro. Li aveva visti anche andare via dalla sua festa insieme. “Non ti preoccupare presto sarà di nuovo mio e tu non azzardasti a farti venire strane idee”

Sakura che si trovava li vicino, in quel momento capì molte cose, come se ad un tratto un puzzle iniziava a prendere forma, ad avere senso e ogni pezzo andava al suo posto: i continui litigi tra i due; gli atteggiamenti che Sasuke aveva con loro solo quando c'era Naruto, chiaramente volti a farlo ingelosire; la rabbia di Sasuke alla festa di Neji quando lei aveva ballato con Naruto, lei aveva creduto ingenuamente che lui fosse geloso per lei e invece lo era di lei, a pensarci bene non erano rientrati alla festa dopo quello che lei credeva essere un litigio .... Sasuke era innamorato di Naruto e lui lo era del moro.... lo diceva anche nell'intervista ... Come aveva potuto essere così cieca? ….
Mentre l’aereo stava atterrando Naruto cercava di ricapitolare i motivi che lo avevano convinto ad accettare il ruolo in quel nuovo film e di conseguenza il suo ritorno in Giappone: primo doveva molto a “angel or demon” visto che era stato il suo trampolino di lancio;Jiyraia ci teneva particolarmente, era tratto da uno dei suoi romanzi; il regista era un suo ex professore a cui era rimasto legato; avrebbe recitato ancora con Gaara, peccato che Allen fosse già impegnato.
Purtroppo il ritorno gli avrebbe riaperto la ferita, un ferita ancora sanguinante a dire il vero, fortunatamente le possibilità di incontrarlo erano pressoché nulle, aveva chiesto e ottenuto di abitare a Tokyo e non a Konoha.
Visto l’enorme successo del primo film la produzione aveva deciso di fare una conferenza stampa per annunciare l’inizio delle riprese e per presentare il cast in modo tale da tenere alto l’interesse e l’attesa per il seguito.
C’era massimo riserbo sul cast, anche Naruto non sapeva a chi avessero offerto il ruolo dell’angelo che era stato di Allen …
Sasuke non stava più nella pelle da lì a pochi giorni avrebbe rivisto Naruto. Doveva giocarsi bene le sue carte se voleva riconquistarlo. Aveva preparato tutto nei minimi dettagli: aveva chiesto a Kakashi e chiaramente ottenuto, non per niente era Sasuke Uchiha, un ruolo nel film e aveva poi insistito perché questo rimanesse un segreto. Aveva fatto pressione su tutti affinché riuscissero a convincere Naruto ad accettare il ruolo del protagonista. Stranamente anche Gaara gli aveva dato una mano.
Adesso tutto era pronto doveva solo attendere la conferenza stampa….
 
Per la conferenza stampa di presentazione era stata allestita una sala dell’hotel più prestigioso di Tokyo. Tutte le testate giornalistiche e le tv del Giappone erano presenti c’era grande curiosità soprattutto sui nomi degli attori, già si vociferava che Naruto Uzumaki, in arte Kyuubi, avesse accettato di interpretare nuovamente il protagonista, senza di lui non sarebbe stato lo stesso.
Quando Naruto arrivò alla conferenza stampa la sala era già gremita di gente e anche il cast era quasi al completo, Naruto si mise seduto vicino a Gaara almeno se si annoiava poteva scambiare due parole. Mentre stava già chiacchierando con il suo amico, Naruto sentì dei passi e Kakashi esclamare “finalmente ci siamo tutti”. Appena si voltò per vedere chi fosse rimase a bocca aperta, l’ultimo attore entrato nella sala altri non era che Sasuke, stava per scattare in piedi, ancora non sapeva se per andare a dargli un bel pugno o per uscire immediatamente dalla sala, ma fu subito fermato da Gaara: “Naru sta buono, non fare lo stupido, sei davanti a tantissimi giornalisti” “Hai ragione meglio che me ne vada…” Naruto alzandosi dalla sedia lanciò uno sguardo di fuoco a Sasuke e con un semplice “Scusate” uscì dalla sala.
Sasuke rimase di stucco, non era così che doveva andare. Aveva programmato ogni cosa nei minimi dettagli e adesso quel dobe gli rovinava tutto. Così si alzò anche lui e seguì Naruto senza dire una parola. Nella sala rimasero tutti senza parole ma Kakashi riportò subito l’attenzione al film dicendo che sarebbero ritornati subito.
Sasuke gli corse dietro “Aspetta Naruto”. Il biondo fece finta di non aver sentito e proseguì diretto alla sua stanza “Usuratonkachi mi vuoi aspettare” A quella offesa Naruto si girò pronto per affrontarlo.
“Che cazzo vuoi? Non ti devi avvicinare a me…”
“Aspetta ho bisogno di parlarti”
“Dopo il modo come mi hai trattato perché ti dovrei ascoltare?”
“Non ti chiedo molto dammi solo due minuti…”
“Avanti muoviti …”
“In questo periodo è successa una cosa che ha cambiato molto le cose …. inoltre ho avuto modo di riflettere su quello che c’è stato fra di noi e vorrei una seconda occasione ….”
“Vorresti una seconda occasione? Ma se ancora non mi hai nemmeno chiesto scusa …”
“E allora tu che sei andato con mio fratello?”
“Cosa??? Ma tu sei PAZZO! Io non devo renderti conto proprio di niente. Lo sapevo sei il solito BASTARDO! Non so proprio perché ti sto ancora a sentire…”
Naruto si rincamminò a passo svelto verso l’ascensore. Sasuke fu pronto questa volta e lo afferrò per un braccio. “Aspetta. SCUSA hai ragione, io non ho nessun diritto di dirti come comportarti o con chi uscire … e SCUSA anche per come mi sono comportato al festival scolastico. Sei contento?”
Naruto sbuffò senza dire niente. Sasuke capì che era il momento di insistere..
“Io voglio veramente una seconda occasione …. Perchè ecco … io voglio stare con te!!”
“Sei sempre il solito, sempre quello che vuoi tu …. Ci penserò … intanto rientriamo altrimenti chissà cosa penseranno tutti quei giornalisti …”
“Non sei ancora convinto? ti darò una piccola spinta … Dobe sarai mio …. Nessuno resiste a Sasuke Uchiha” con questo pensiero Sasuke seguì Naruto nuovamente nella sala conferenze.
Quando rientrarono gli occhi di tutti erano puntati su di loro e la prima domanda su quella strana fuga non tardò ad arrivare: “Ci potete dire cosa è successo?” Fu Naruto a rispondere “Niente di importate dovevamo solo chiarire alcuni punti …”. “Sì, Naruto non è d’accordo su questo mio punto di vista” e così dicendo Sasuke si avvicinò a Naruto e senza dargli occasione di chiedere cosa avesse in mente, lo alzò di peso dalla sedia e stringendolo a sé lo coinvolse in un bacio mozzafiato …
Tutta la sala rimase allibita. Appena si staccarono Naruto gli sussurrò “Tu sei completamente fuori di testa” e senza tanti preamboli trascinò il moro fuori dalla sala diretto alla sua camera. Adesso Sasuke avrebbe subito le conseguenze di quel gesto ….
 
Ino e Sakura erano davanti alla televisione ad assistere alla conferenza stampa. Al momento del bacio per poco Ino non cadde dal divano e con la faccia bianca come chi ha appena visto un fantasma riuscì solo a farfugliare “Questo è un incubo…”
Dall’altra parte della città Karin era svenuta con lo stesso pensiero in testa.
Dopo qualche giorno la notizia era su tutti i giornali. Erano la coppia del momento e questo rendeva Sasuke molto soddisfatto. Il mondo intero doveva sapere che Naruto adesso era solo suo e nessuno avrebbe più dovuto avvicinarsi.
 
  
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