Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Sarasonohrash    02/12/2013    1 recensioni
"Sei bellissima" riuscii a sentire quella voce e mi ripresi. Fu allora che li vidi.
I suoi occhi.
Quelli di un ragazzo che era meravigliato da ciò che aveva davanti.
Quelli di un ragazzo che sembrava aver visto un angelo.
Quelli di un ragazzo innamorato.
Solo allora capii. L'avevo già perso...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
27 novembre 2013

Harold Edward Style o Harry Edward Style.
Hazza per gli amici e la famiglia.
Lui è il primo ragazzo che ho incontrato qui ad Holmes Chapel.
Dalla foto che ti ho incollato.puoi capire che bel ragazzo è ,ma, ho conosciuto anche l'unico ragazzo che non avrò il piacere di incontrare tutti i giorni.
Mi sono informata su di lui ,passando la mia prima notte qui, insonne. Ho scoperto che,grazie alla mia amica,conosco molto di lui perchè è il ragazzo che ha perennemente come sfondo del telefono.
Proprio dal mio telefono,dove lei passò alcune delle sue foto perchè aveva la memoria piena, ho preso questa foto.
Sono le sei di mattina e i primi raggi del sole stanno invadendo la stanza.
La mia casa ( mi fà ancora uno strano effetto chiamarla cosi) è bellissima: i mobili sono tutti moderni ,mio zio ha sempre odiato le cose vecchie era un anziano Peter Pan; la cucina è ad isolotto argentato e le camere da letto che ne sono tre ( contando quelle degli ospiti) sono tutte della stessa grandezza ma,sono arredate in modo diverso.
Io ho scelto di dormire in una stanza dove non dormiva mio zio Albert,questa stanza era,probabilmente,destinata a me.
E' tutta viola e ci sono alcune mie foto,che mandavo di tanto in tanto,attaccate al muro. Mi ricorda la mia stanza a Napoli ,favoloso sapere che nonostante tutto posso sentirmi a casa.
Ora devo scrivere un e-mail a Tommo,come ho promesso.

Ti scrivo dopo...

Posai il mio diario e accesi il pc ,che si trovava già in casa,( come la stampate e la tv al plasma -postata in ogni stanza della casa-). 
Che mio zio avesse i soldi e li sperperasse non era un segreto. Forse per questo la moglie lo odiava,lei doveva essere l'unica a sperperare tutta la sua ricchezza,come se avesse ricevuto poco.
Nonostante la crudeltà di quella donna,mio zio Albert l'amava e gli aveva lasciato la sua proprietà a New York e il suo conto in banca,metà del suo conto in banca. L'altra metà era destinata ai figlio,oltre a Carlo c'era anche Roxen detta Roxy.
La figlia minore ,quella ribelle e quella che,secondo le voci giunte a mia madre non si era mai presentata al funerale avvenuto circa una settimana fà.
Mi alzai dalla scrivania ,tirai una delle valigie sul letto  e l'aprii.
Guardai le migliaia di cose inutili che mia madre aveva infilato,con la speranza che un giorno avrebbero potuto servirmi.
Il rumore del computer,che si accese,mi fece sobbalzare.Mi riavvicinai alla scrivania di nuovo e guardai se ci fosse connessione. Quando vidi,in fondo allo schermo,il massimo del campo,aprii  la mia e-mail.
Misi allegata la foto di Harry che avevo usato per il diario e iniziai a scrivere.

 
Ciao Tommo,apri la foto e dimmi se è fortuna o sfortuna.
La mia amica Luna mi odierà per questo ,quindi,lascerò a te l'onore di dirgli tutto.  
Lui è Harry,il primo ragazzo che ho conosciuto in questo posto. E' famoso fa' parte di una band,la stessa che Luna ama anche più di sua madre... 
Non è qui adesso,penso sia partito ieri. Ho paura di questa vita,spero di fare nuove amicizie.
Ah...la casa è bellissima e ci osno ben tre letti,cosi quando tue e mamma verrete a trovarmi ,sapete dove dormire.
Carlo è molto simpatico come me lo ricordavo,si è reso disponibile anche se,tu sai ,non andrò mai a chiedere aiuto.
Penso che andrò a sistemare qualche valigia adesso,come ha detto tu sono tante quindi,prima inizio e prima finisco.

Per oggi è tutto,un bacio Lola .

 
Inviai la piccola lettere e chiusi lo schermo del pc. Mi alzai e inizia a posare alcuni vestiti nell'armadio.
Quella casa era veramente grande,forse anche troppo ,per una sola persona.
Forse per questo mio zio Albert scelse di risposarsi con quella vipera molto più giovane di lui. Paura di morire da solo.
Ero terrorizzata sll'idea di vivere da sola per sempre in quella casa,sapevo che non sarebbe stato per sempre.
Che un giorno avrei trovato qualcuno,qualche amico o,addirittura,un ragazzo.
Scossi la testa per evitare di pensare a quel futuro che sarebbe stato,troppo vicino o troppo lontano.
Quando finiii di sistemare metò delle borse ,arrivò l'ora di pranzo. Andai a guardare il pc con la speranza di trovare una risposta di mio fratello.
Non feci in tempo,però,ad aprire lo schermo che suonò la porta d'ingresso.
Sbuffaii.
Scesi nuovamente giù,mi guardai allo specchio vicino la porta e " chi è?"  domandai notando che vicino la porta non c'era lo spioncino.
" Ciao sono Anne,la tua vicina!" una voce di una donna adulta invase la porta ancora chiusa. Anne era la mamma di Harry come mi spiegò Carlo,il giorno prima. Aprii la porta cercando di sfoderare un sorriso più realistico possibile.
"Salve signora..."lei mi interruppe con una faccia offesa " no,no,no mia cara chiamami Anne. Signora mi fa sentire vecchia." mi scostai dalla porta e lei entrò. mi ricordava mio zio Albert,quando pronunciavo "zio" lui diceva sempre "Non chiamarmi zio,mi fai sentire vecchio" ed io dovevo ricordarmi ogni volta di chiamarlo solo Albert.
" Sei arrivata ieri sera?" mi domandò la donna mentre camminava frenetica verso la cucina,con in mano una strana ciotola,"si" sussurrai curiosa.
Lei appoggiò la ciotola sull'isolotto e poi si girò verso di me,come per cercare una pausa.
" Harry non si era sbagliato allora! Mi ha detto che ti ha incontrato alla fine della strada e..." si fermò guardando la mia espressione e prendendo fiato "ha insistito per farti cucinare qualcosa" il ricciolino che incontrai il primo giorno,aveva mandato suo madre a portarmi da mangiare.
Che carino.
" Grazie,ringrazi Harold da parte mia" la signora scoppiò a ridere " per favore non chiamarlo Harold,preferisce Harry" arrossii imbarazzata al pensiero che Harry si sarebbe arrabbiato ed abbassai lo sguardo " su cara,manfia qualcosa adesso!" feci un sorriso sponateo prima di " grazie,davvero molto gentile ora magio...Avevo un pò di fame in realtà" la donna con gli occhi chiari e capelli castani mi si avvicinò e mi diede una carezza.
"Ora penso di capire perchè eri la preferita di Albert" solo quando i suoi occhi si incontrarono ai miei ,come quelli del figlioil giorno prima,ricordai.
La lettera.
Quella busta bianca con una scritta stilogfrafica. 
La lettera che carlo mi aveva dato,probabilmente scritta da mio zio.
" Perchè?" domandai cercado una forchetta tra i vari cassetti,
" Perchè...secondo cassetto in basso a destra" mi informò lei,si assicurò che seguissi le sue indicazioni per poi continuare," sei una ragazza curiosa della vita,ma non curiosa delle persone. I tuoi parenti non mi hanno mai fatto entrare qui senza farmi un'analisi a raggi X" mi andai a sedere ascoltando in silenzio poi " io penso che eravate solo ottimi amici. Non mi hai fatto niente,non potrei odiarti  e poi, zio Albert mi parlava sempre della sua amica di giochi" la sorrisi  per poi guardare il piatto di pasta e polpette che avevo avanti.
" E' questo quello ceh ti dicevo. La moglie mi odiava perchp èensava che io e Albert avessimo una storia..." i suoi occhi fiondarono nella tristezza,sentiva la mancanza di mio zio. Capii che quella donna,per quando fosse adulta,era ancora una bambina  che aveva paero il suo amichetto del cuore, come se fosse partito per un lungo viaggio.
I primi giorni aveva pianto ma in quel moment,gli restava solo un triste ricordo.
"La mia famiglia è sempre stata strana,Anne. Per fortuna ognuno di noi è strano in modo diverso" la donna scoppiò di nuovo a ridere " tu non hai niente di strano mia cara,non per me almeno" guardò l'orologio  e si alzò " ora devo proprio andare,devo fare compere per le feste a Londra e..." la interruppi ,involontariamente, " Londra?" riuscii a dire con gli occhi che mi brillavano di desiderio. 
" Si... Vuoi che ti dia un passaggio fino a lì?" lei capii quel desiderio nel mio sguardo e nella mia voce " si,per favore!" lei iniziò a battere le mani allegra " su allora signorina,vada a vestirsi. Londra ci aspetta" io mi alzai e corsi sopra. 
Ero contenta di tutto quello ed anche Anne lo era,perchè aveva trovato una nuova compagna di giochi.

Harry
 
Caro diario,oggi è il primo giorno che sono ritornato a Londra dai ragazzi. 
Ci siamo rinuti tutti a casa di Zayn e stiamo decidendo cosa mang...

"Louis! Quante volte ti ho detto che non devi leggere quello che scrivo!" il ragazzo da gli occhi azzurro mare al mio fianco,scoppiò a ridere.
"Sembri una ragazzina Hazza! Nemmeno mia sorella Lottie ha un diario segreto!" sbuffai dandogli una gomitata. I ragazzi sapevano essere davvero insopportabili quandi si impegnavano. Louis,poi, era il leader in questo.
Il mio migliore amico da tre anni,da quel giorno ad x-factor.
"Dai Louis lascialo stare,vieni qui a decidere la pizza al posto di perdere tempo!" la voce di Liam interruppe la nostra piccola "litigata".
Louis si alzò mantenendosi il fianco dove l'avevo colpito e mi guardò come a ricordarmi che non l'avrei passata liscia.

In ogni caso,caro diario, ora Louis discute con i ragazzi perchè vuole una pizza ai peperoni e acciughe ma i ragazzi dicono che fa troppo schifo.
Oggi pomeriggio,dopo pranzo,penso che andremo a Londra. Louis e Niall devono fare i nuovi acquisti natalizi e noi altri,approfittiamo per prenderli in giro. Se io sembro una ragazzina quando ti scrivo, Louis lo sembra quando fa compere.
Dimenticavo! Ho conosciuto la nipote di Albert,quella di cui ti parlo sempre. Lola.
E' molto più bella delle foto e descrizioni di Albert,mi mancano troppe le sue storie.
Prima che inizio a piangere davanti a tutti ,e fare di nuovo la figura della ragazzina,smetto di scriverti.
Fra poco arriva la pizza,menomale , ho una fame! 

Harry


Chiusi il diario e lo pigiai sul tavolino vicino ai miei piedi.
Mi alzai e andai in cucina. 
"Finalmente! Il signorino Harold ci degna della sua presenza!" esclamò Louis quando mi vide entrare "ma si può sapere cosa scrivi su quello stupido coso?" sembrava tanto geloso di quel diario,pensava che scrivevo qualcosa che lui non sapesse, "pensieri..." esclamai e vidi Zayn alzare il sopraciglio,quando vide un filino di malinconia nella mia voce " ti manca Albert?" io annii senza guardare in faccia nessuno di loro.
Niall sbuffò cercando di spezzare la tenzione " e quella sua nipote italian? E' arrivata alla fine?" cambiare argomento era la cosa che riusciva meglio ad Horan,sorrisi al pensiero che ci riuscì " si , Lola è arrivata ieri. L'ho icontrata uando staovo tornando qui. Inizialmente pensavo fosse una fan che mi aspettava ma,quando ho visto la somiglianza in lei con le descrizioni di Albert, mi sono fermato a salutarla" l'unico che prestò attenzione fino alla fine,fu Louis. Il resto dei ragazzi si avventarono contro la porta che bussò ben due volte " beh.. sei fortunato Hazza! Se è carina come diceva lo zio,non ti dispiacerà passare il Natale con lei" io risi.
Pensava che ci sarei cascato ,ma lui non può fregarmi " non ci provare Boobear,sai benissimo che Natale lo passo con te" lui sorrise appena.
Poi sbuffò " dovremmo trovare un modo per riunirci tutti a Natale,e per tutto intendo anche i partenti.." si alzò e andò a recuperare le nostre pizze.
Mentre mi passò vicino,però,mi scompigliò i capelli.
Sorrisii.
Quel pomeriggio andammo a Londra,come programmato.
I negozi fanno respirare già l'aria natalizia ,con addobbi e lucine colorate. I Babbo Natale a pupazzoni giganti attiravano le folle ,ma meno di noi,infatti ci trovammo accerchiati da fan ad ogni nostro movimento.
Louis e  Niall si spinsero in un negozio di scarpe per la disperazione e quando li raggiungemmo anche noi,i commessi chiusero le porte come era solito fare in nostra presenza.
Io,Zayn e Liam ci sedemmo sui divanetti che servivano per misurare le scarpe mentre , Niall e Louis si riempivano le mani di scatoloni. Allora la vidi,dallo specchio proprio davanti a me,il riflesso di una ragazza alta,magra e con lunghi capelli castani. 
Lola.
Mi alzai di scatto come se qualcosa mi avesse punto " hey Hazza ,che ti prende?" la ragazza si voltò verso la voce di Zayn che aveva pronunciato il mio nome e mi vide.

Lola

La città era come l'avevo sempre immaginata,calda ed accogliente.
Sarà forse stata l'aria di Natala che emanava ma era perfetta. La donna che mi aveva accompagnato fino a quel moment,mi abbandonò tra il negozio di Louis Vuitton e quello di un negozio di articoli natalizi con un nome che non ricordo.
Guardando i negozi venni attirata da un negozio di scarpe da ginnastica,il mio preferito in Italia.
Venni attirata in quel negozio come una calamita attira un pezzo di metallo.
Guardai ogni singolo paio di scarpe in quel negozio,ma venni attirata dall'ultimo paio di converse color nero.
Chiesi al commesso il mio numero e aspettai che me lo portasse, Mi guardai attorno e vidi in un attimo una folla di ragazza circondate l'edificio di vetri dove mi trovavo. 
Mi guardai in giro nel negozio ,pensai che fosse entrato qualcuno di famoso,considerato il caos.
" Hazza,che ti prende?" appena sentii quel nome mi voltai ed eccolo lì. Harold Edward Style. Mi avvicinai sorridente,guardando solo i suoi occhi smeraldo e nient'altro " ehy Haro...ehm... Harry!" , "non gli piace essere chiamato Harold" sentii rimbombare le parole della madre nella mia testa. Ebbi il tempo di vedere un accenno di sorriso prima che due braccia mi alzassero in aria.
" Oh Cielo,cos'è?" dissi praticamente urlando,Harry si agitava come un pazzo diceno al bodycard chiamato "Poul",se capii bene,di mettermi giù. 
" E' una mia amica,ti ho detto di lasciarla..." il bestione mi mise giù e io sbuffai praticamente irritata. Il mio sbuffo fece alzare il ciuffo sulla mia fronte ,facendo ridere il riccio davanti a me.
" Ammazza Hazza, non pensavo fosse cosi difficile parlarti" mi sistemai i capelli, lui si tocco i capelli imbarazzato " ti chiedo scusa Lola,la non mi danno tregua le fan" quando Harold pronunciò il mio nome,quattro ragazzi dal volto familiare si avvicinarono: il resto degli one direction.
" Quindi tu sei Lola...La famosa Lola!" esclamò il più basso tra tutti,notai solo i suoi occhi azzurri ,"stano,pensavo che quello famoso fossi tu,occhi di ghiaccio" lui sorrise e mi porse la mano " sono Louis,il migliore amico di Hazza" la teinsi e notai una cosa nella sua mano,quella che aveva libera dalla mia presa,lo scatolone delle converse che volevo.
Sapete come sono le ragazze quando si tratta di scarpe,io non ero da meno.
" Dimmi una cosa,Louis, le stavi per comprare quelle scarpe?" lui guardò lo scatolone tra le sue mano e poi guardò i miei occhi che volevano quello scatolo. Mi lascò la mano e la usò per afferare la scatole e giocherellarci " si,pensavo di comprarle. Sono belle.." Harri lo diede una gomiatata,il castano lo guardò male ma ignorò il suo gesto " perchè vuoi sapelo?" mi si avvicinò.
" Boobear smettila!Darlo a lei!" il ragazzi vicino a me lo zittì e io abbassai lo sguardo " sono belle scarpe,come hai detto tu, e sono le mie preferite. Il problema è che tu hai l'ultimo paio tra le mani." gli spiegai e in realtà , non sapevo neanche io perchè lo stavo facendo.
Louis sospirò " va bene, lo dò a te...solo perche mi sei simpatica!" mi lanciò la scatola tra le mani e  tutti tirarono un respiro di sollievo.
" Horan!Andiamo su devo prendere un paio di scarpe" il biondino del gruppo sbuffò e alzò gli occhi al cielo,per poi seguirlo in silenzio.
" Scusalo, Louis è una vera donna quando si tratta di shopping" mi spiegò Hazza tra le risate dei suoi amici, " non fa niente,io ho voluto ciò che volevo" alzai lo scatolo come se stessi reggendo un premio, questo gesto causò un'altra risata. Quei due ragazzi,entrambi con capelli ed occhi scuri,avevano un sorriso afrodisiaco," non vorrei scoraggiarti ma,te l'ha dato solo perchè non gli piacevano,se gli fossero piaciute davvero,non te le avrebbe mai date" mi spiegò il ragazzo moro un tantino più alto dell'altro.
" Capito, allora mi sento fortunata...tu chi sei?" lui inarcò il sopra ciglio confuso, Harold mise una mano sulla spalla ad entrambi " ragazzi,penso che lei non sia una nostra fan" divertito, " so' che siete una band,gli one direction" allargai il braccio libero per segnare quel nome in aria " ma,solo perchè mi hanno accennato di voi,mio cugino ad Anne" Harry si scostò dai ragazzi, "Anne? Mia madre?" io annuii sorridendo " a proposito,devo andare! Ho un appuntamento con lei tra 10 minuti" mi avvicinai per salutarlo ma lui indietreggiò  " che fai?" io lo guardai " volevo solo salutarti Style" lui si tocco i capelli " no.." sorrise "intendevo dire ,che fai stasera?" io presi il cellulare e aprii l'agenda,controllai oggi e non vi era segnato niente.
" Nulla,oggi sono libera" il suo sorriso si allorgò ancora di più " allora accetterai di venire a vedere un film a casa nostra.." i ragazzi lo guardarono straniti ma non dissero nulla " si  ma,dovresti venirmi a prendere tu...verso le 8?" lui annuii " ora devo proprio scappare Harold ,ci vediamo" corsi a pagare le converse e andaii via.
Mi incontrai con Anne alle 7 in punto come previsto " ehy Lola,sei puntuale" io sorrisi ed entrai in macchina " si odio far aspettare le persone e poi ho incontrato tuo figlio Harold,mi viene a prendere alle 8 per andare a vedere un film" la madre sorrise,probabilmente,aveva capito qualcosa ma non gli chiesi cosa. Un lato del mio carattere era proprio l'essere poco curiosa ed invadente.
" Sono contenta che hai legato con Harry,però fammi un piacere non chiamarlo Harold"Anne fece una brutta faccia come se fosse così abituata a sentire " Harry" che "Harold" le suonava male.
Lei iniziò a raccontarmi si Harry ,come aveva legato con Louis,dei regali che si fanno. Di come i ragazzi avessero legato in questi tre anni o cose simili per me poco importanti.
Verso le 8 venne a prendermi Harry,quando uscì dalla macchina non era solo.Con lui c'era il ragazzo che mi aveva parlato quel pomeriggio,giubbotto di pelle,maglia nera e jeans attillati,aveva uno sguardo serio e distaccato ,si guardava attorno e io gli scattai una foto.
" Sei sicura di non essere una nostra fan?" mi chiese Hazza mentre mi abbracciava " io sono sicurissima ma,la mia amica lo è per questo voglio inviargli delle foto. Su fattene fare una anche tu!" lui mi guardò indeciso. Il ragazzo al suo fianco rise ,sfoderando di nuovo il suo meraviglioso sorriso.
" Dai Harold,fatti fare una foto!" il riccio lo guardò male per poi rivolgere di nuovo il suo sguardo su di me " solo una" mi fece segno con il dito ,poi si mise in posa. 
" Su Hazza ,sorridi!" lui scosse la testa e  accennò tra le labbra " cosi sono più sexy" scattai la foto mentre ridevo e quando lui sciolse la sua statuaria posizione, disse " su andiamo adesso..." prima di entrare in macchina. 
Io lo seguii ma il suo amico mi fermò,si schiarì la voce " si accomodi signorina" io iniziai a ridere come un pazza per quel gesto,entrai e quando chiuse la porta gli risposi " grazie signorino dal nome sconosciuto". Harry iniziò a sbuffare e il moro fuori alla macchina entrò in macchina di corsa " scusa bello, andiamo... comunque io sono Liam" Harry lo guardò male dallo specchietto retrovisore e poi partì.

Louis

Hazza era andato a prendere Lola,non mi era per niente simpatica quella ragazza,forse perchè ero geloso. Avevo paura che mi portasse via Harry.
Per questo motivo,quando il riccio da gli occhi smeraldo mi chiese di accompagnarlo,io rifiutai rifilandogli Liam come sostituto.
In quel momento ero in cucina a guardare Zayn e Niall mentre facevano i popcorn,ero seduto al tavolo e giocherellavo con un mela.
" Tomlinson,io non penso che dovresti prenderla cosi! Lola mi sembra una tipa ok,non penso possa portarti via Harry" Niall che sistemava i popcorn in una ciotola.
Avevo spiegato ai ragazzi cosa pensavo di lei e,a quanto pare,non erano d'accordo.
Sbuffai.
"come puoi dire cosi? Pensaci un attimo..l'ha inviata alla nostra serata film come fosse una di famiglia" posai la mela nella ciotola in mezzo alla tavola di Niall. " Louis devi capire che per Harry quella ragazza è l'unico punto di riferimento  che ha di Albert. Quell'uomo parlava sempre di Lola ad Hazza ed è normale che ora lui la tratta coem se la conoscesse da una vita!" mi passò i popcorn e mi guardò " dovresti sapere che Hazza ti vuole un mondo di bene" i suoi occhi si unirono ai miei in una sola cosa,i nostro stesso colore li rendeva complici e consapevoli.
" Fai il bravo LouLou" accennò Zayn mentre guardava dalla finestra,un attimo dopo la porta di aprii e tre figure entrarono da essa.
Posai la ciotola dei popcorn e corsi ad abbracciare Harry che mi accolse con un abbraccio " ehy Boobear calmo,sono uscito meno di un ora fa' " lasciò la presa e mi spostò. 
" Sai "Boobear" mi domandavo,come mai non eri venuto tu con Hazza a prendermi,dopo tutto siete una sola cosa no?" la sua vocina provocatoria mi infastidì,la guardai male e lei restò quasi congelata dal mio guardo.
Quasi.
" Anne parla molte bene di te Boobear" continuò mentre si levava il cappotto e posava vicino ad esso la macchina fotografica. Quando la guardai,restai incantanto nel vedere il suo abbigliamento,come tutti i ragazzi.
Avevo un vestito rosso e nero,calze coprenti nere e ghepardate e un tacco,non molto alto,rosso. Rimasi a bocca apeta a vedere una ragazza cosi bella e mi dimenticai l'odio che provavo per lei solo per un istante.
" Ho qualcosa a dosso?" domandò vedendo la mia faccia e quella dei miei colleghi, " sfortunatamente,si" sentii sussurrare a Liam al mio fianco.
" Sei bellissima Lola" sentii quella voce e ritornai in me,mi girai verso Harry e allora li vidi. 
I suoi occhi. 
Quelli di un ragazzo meravigliato da tanta bellezza. 
Quelli di un ragazzo che sembrava aver visto un angelo.
Quelli di un ragazzo innamorato.
" Il suo amico Albert raccontava sempre di lei che è come se la conoscesse da tempo" mi ripetei le parole di Niall.
Solo allora capii. Harry l'avevo già perso.



 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Sarasonohrash