<< Nami-saaan, il lumacofono continua a suonare!! >>
<< Cuoco non senti che sono sotto la doccia? Vai a rispondere! >>
<< Scusami mia dolce Nami; stavo cucinando delle prelibatezze per te e pensavo... >>
<< Sbrigati a rispondere!!! >>
Sanji corse in direzione del lumacofono senza ribattere: sapeva che le maniere brusche di Nami erano solo un modo per dimostrare il suo amore, lei era fatta così.
<< Pronto? >>
<< Ei Sanji! È una vita che non ci si sente! >>
<< Rufy?Rufy sei davvero tu? Sono anni che non sento la tua voce. Quanti ne sono passati? >>
<< Solo due, ma son sembrati di più... >>
Dopo il ritrovamento del grande tesoro del re dei pirati, Sanji e Nami furono i primi ad abbandonare la nave. Quando Rufy e Nami si misero insieme fu un duro colpo per il cuoco, poiché tutti sapevano che era follemente innamorato di lei. Gamba nera lo vide come un affronto da parte del suo capitano; era intenzionato a lasciare la nave, ma il resto della ciurma lo convinse a restare. Quando finalmente riuscì a conquistare Nami e a riallacciare i rapporti con Rufy, decise che la cosa più saggia da fare era lasciare la ciurma appena possibile per evitare di causare nuove liti.
<< Dimmi Rufy, perché hai chiamato? Qualche problema? >>
<< Non so come dirlo perciò vado dritto al punto: voglio riunire tutta la ciurma e andare ad Alabasta da Bibi. >>
Ci fu un momento di silenzio poi Sanji rispose: << Non se ne parla! Andare ad Alabasta?! Ora che è tutto ok, ora che ognuno si è fatto la propria vita? No. È finito il tempo in cui viaggiavamo tutti insieme felici accettalo! >>
<< Sanji? Perché stai urlando? Chi è che ha chiamato? >> Nami era lì davanti a lui, con un asciugamano striminzito che le avvolgeva il corpo. Per un attimo Sanji rimase senza parole poi rispose: << Rufy… è Rufy. Vuole partire per Alabasta insieme a tutta la ciurma, vuole andare da Bibi. >>
Fu così che Nami tornò indietro nel tempo: le tornarono in mente la sabbia bollente di Alabasta, il sole, la sua amica Bibi, i suoi grandi occhioni, i suoi capelli azzurri e la promessa fatta.
<< Dobbiamo andare e non si discute. >> Sanji e Nami guardarono le due ‘X’ tatuate sul loro braccio, erano lì da così tanto tempo che non ci facevano più caso.
<< Bene, contatterò tutti gli altri e vi farò sapere quando si partirà. >> disse Rufy in fretta per evitare che cambiassero idea. Mise da parte il lumacofono: sapeva che non tutti nella ciurma conoscevano Bibi, ma aveva bisogno di rivedere i suoi amici uniti come una volta. Aveva bisogno di rivedere lei. Per un secondo gli sembrò di risentire il suo profumo e la sua voce, ma quella sensazione svanì in un istante.
<< Bibi sto arrivando. Aspettami. >>