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Autore: Bella Finally Cullen    03/12/2013    2 recensioni
Tratto dal secondo capitolo: < Ricordo la scena come se fosse una foto... io seduta sul muretto, lui davanti a me solare come sempre... ricordo persino il bambino che giocava spensierato sul prato, seguito a ruota dal suo cane. Sua madre lo guardava dolcemente, premurosa... in lei vedevo la madre che sognavo di essere... al suo fianco. Per un attimo sembrava tutto perfetto... era uno di quei momenti che avrebbero fatto invidia a quei sdolcinati filmetti americani... quella era la mia vita e per un attimo non sono riuscita nemmeno a capacitarmene...
... ma la perfezione non esiste... si sa...>
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Capitolo 4

 

Giugno 2014 *** 4 anni dopo ***

 

 

<< Mi mancherai un sacco! >> mi abbraccia quasi facendomi smettere di respirare.

Che energia diamine!

<< Angy... >> con voce soffocata <<... mi stai soffocando... comunque sono solo tre mesi... non due anni!! >> cerco di tirarla su di morale... o forse mi sto dando forza da sola?! Non saprei...

<< Ma qui sarà tutto orrendo senza di te! >> scoppia a piangere.

Non riesco a vederla con quegli occhioni pieni di lacrime e tristi, è irresistibile...

In pochissimo vengo coinvolta anch'io in un pianto disperato.

La stringo forte a me piangendo.

<< Potrai venirmi a trovare... >> dico sorridendo con un filo di voce.

<< Magari... farò un salto, si... >> ricambia dolcemente il sorriso << … ma devi andarci proprio per forza? >> storce la bocca contrariata.

Ridacchio.

<< L'ho promesso ai miei... e poi Jake non vorrà scuse... >> ride anche lei mentre entrambe ci asciughiamo gli occhi.

Volo per Seattle tra dieci minuti “

La voce meccanica mi fa saltare dalla sorpresa mentre Angela si trattiene dal ridere.

<< Bene... devo proprio andare... >> dico a fatica <<... fai la brava mentre non ci sono... e non picchiare nessuno... specialmente Newton!! >> ridacchio.

<< Non si preoccupi signorina Swan... e lei non si metta nei guai... >> dice solennemente.

Rido spensierata.

<< Tranquilla... prometto che ti chiamo appena atterro... >>

<< Va bene... allora divertiti... >>

Annuisco e mi volto dirigendomi verso l'aereo.

Perché per un attimo mi è venuto da dire dannato?

Mha...

Comunque... che maleducata che sono... non l'ho detto!!

Bhé... io sono Bella Swan... (chi mi chiama Isabella lo uccido) ed ho ventidue anni (veramente li compierò questo settembre, ma non fa nulla).

Quella che ho appena salutato è la mia grande amica di Chicago, nonché mia compagna di stanza Angela Weber.

Oh, il college... è diventata una cosa così monotona dopo quattro anni... non che all'inizio fossi così entusiasta di andarci, non fraintendiamo...

Ma adesso (non so se tristemente o felicemente) me ne ritorno a casa per l'estate... ho promesso solennemente ai miei di tornare a Forks per le vacanze, visto che da quando ho iniziato a frequentare Chicago non sono più andata.

Alice poi, la mia migliore amica, se non dovessi andare mi ucciderebbe da principio... poi chi la sente la folletta!!

E poi... bhé poi c'è il mio Jake... il mio super adorabile e dolcissimo Jacob!!

Non vedo l'ora di vederlo!!

E' da un sacco di tempo che non torno nella mia cara e nuvolosa cittadina... in un certo senso, anche se non lo ammetto, mi è mancata.

Mi sono mancate le perenni nuvole, la pioggia insistente, il freddo costante e tutto il resto!

Entro in aereo o prendo posto accanto al finestrino e, mentre decolliamo, saluto la mia (ormai) vita nella grande città di Chicago.

Ho promesso che archivierò tutto... questa estate dovrà essere senza pensieri né pesantezze!

Senza accorgermene mi perdo a guardare le dolci e candide nuvole che sembrano piume.

Chissà se sono morbide come lo zucchero filato...

Ma che domande faccio? Le nuvole sono aria e basta! Non si possono toccare!

<< Scusi signorina... >>

<< Si? >> mi volto in modo distratto.

Una giovane ragazza mi guarda sorridendo accanto al sedile.

Un attimo... ma quel ragazzo accanto a me da dove cavolo è spuntato fuori?

Certo che però... wow... è proprio bello...

<< Desidera qualcosa? >> l'hostess calca la voce come a voler attirare la mia attenzione.

Distolgo lo sguardo dal ragazzo e lo punto su di lei in modo dolce.

Avrà pressoché la mia età... capelli biondi perfetti, occhi azzurri e viso chiarissimo, come di porcellana.

Lo sguardo riflette ingenuità e dolcezza.

<< No... la ringrazio... >> sorrido anch'io più gentilmente possibile.

Lei ricambia di nuovo e procede oltre camminando un po' in difficoltà sui tacchi altissimi.

Che divise che fanno mettere a queste povere ragazze!!

Dovrebbero vietarli per legge quei tacchi!!

Quasi per sbaglio porto lo sguardo a quel ragazzo che mi è seduto accanto.

Silenzioso legge un libro.

Per voltare pagina i nostri gomiti si sfiorano ed io sento un brivido infinito lungo la schiena.

Che diavolo...

<< Cosa leggi? >> la domanda mi esce spontanea, ma prima che io possa rendermi conto di quello che ho detto, lui punta i suoi bellissimi occhi verdi su di me.

Sono meravigliosi... stupendi... mi ricordando tanto qualcosa... o qualcuno... una sensazione familiare, che non sentivo da fin troppo tempo...

Ha dei capelli castano ramati e un viso da divo del cinema. La pelle di porcellana di un colore unico che non ho mai visto prima.

Indossa una camicia azzurro chiaro arrotolata fino ai gomiti e un paio di jeans neri aderenti con delle converse grige.

Rimango affascinata a fissarlo come un pesce...

Ma dov'è finito il mio orgoglio?

<< E' di uno scrittore inglese... >> risponde con voce vellutata mentre un sorride illuminando ancora di più gli occhi.

<< Oh... non... non volevo essere... insomma... invadente... scusami... >> cerco di balbettare nel panico.

<< No, tranquilla... >> sorride di nuovo facendomi andare totalmente in tilt la testa.

Non faccio in tempo a dire nulla che si alza e va verso il bagno scomparendo oltre la porta.

Rimango lì, a fissare il posto vuoto come se avessi avuto un'apparizione.

Scuotendo la testa mi volto di nuovo verso il finestrino, dove le nuvole cullano l'aereo.

Fissando il mondo che da lì sembra piccolissimo, mi addormento...

 

***

 

Fiacca mi faccio spazio tra l'enorme folla che si accalca verso l'uscita.

In più sono stata svegliata da quell'angelo caduto sulla terra.

Cioè... spero solo di aver avuto una faccia presentabile quando mi sono addormentata altrimenti non voglio pensare cosa gli sarà passato per la testa.

Certo, forse non dovevo scappare così come se fossi una ladra, ma non riuscivo a resistere... sembrava di essere su un filo dell'alta tensione... c'era... elettricità pura.

Scariche elettriche...

Non so nemmeno come si chiama...

Ma che mi importa?

Ce l'ho un ragazzo in fondo!!

<< Bella!! >> Sento il mio nome e mi giro di colpo.

Qualcosa nel cuore si illumina, spero che sia qualcuno, ma non so nemmeno io chi.

Quando vedo Jake da lontano che mi fa cenno con una mano, sento una sensazione strana... come... delusione...

Sfoderando un sorriso che arriva fino agli occhi, mi viene gioioso incontro.

Eppure mi sembra imperfetto adesso... in confronto a quello che ho visto in aereo...

Mi stringe a se e io ricambio.

<< Tesoro mio, mi sei mancata tantissimo! Non puoi immaginare quanto! Com'è andato il viaggio? >>

Oh, magnificamente... c'era...

Tenendo la testa sul suo petto mi trattengo dal dire cose strane e inspiro profondamente sentendo profumo di casa.

La sua mano mi accarezza dolce la schiena.

<< Bene... anche tu mi sei mancato... >> bhé, è vero...

Mi guarda intensamente prima di baciarmi in modo dolce.

<< Oddio Bella!! >> apro solo un occhio curiosa.

Non faccio nemmeno in tempo a vederla che vengo staccata di colpo da Jacob.

<< La mia Bella!!! >>

<< Alice!! >> felice abbraccio fortissimo la mia unica migliore amica.

Scoppio a piangere senza volere... è tutto così bello... così... fantastico!

E' tutto perfetto... o quasi... c'è qualcosa che mi sfugge...

<< Mi sei mancata da morire!! >> si asciuga gli occhi umidi.

<< Anche tu Ally! >> ed è assolutamente vero!

<< Non vedevo l'ora che tornassi da noi! Sin da quando sei partita... sono stata così in pena per te! >>

<< Già... anch'io... >>

No, questo non è del tutto vero... all'inizio volevo tutto, ma non tornare a Forks.

Sento il naso pizzicare e cambio il filo dei miei pensieri, che si sono spinti troppo in là.

Era prevedibile... me l'aspettavo...

<< Allora... come stai? Hai detto che Chicago è bellissima, ma la mia attenzione è da un'altra parte... >> mi dà una gomitata amichevole al fianco <<... ci sono ragazzi carini al college? >> mi fa l'occhiolino.

Oh... la mia Alice... non cambierà mai!

Sento dalle mie spalle Jake sbuffare.

Mi cinge la vita con un braccio.

<< Bhé... spererei di no... >> sorrido sentendo il tono scherzoso della sua voce.

<< Mh... ed invece si! Ce ne sono!! Comunque io sto benissimo!! Magnificamente! >>

Sorride dolce, ma dietro il suo sguardo vedo qualcos'altro...

Sento tensione nell'aria... la percepisco...

<< Ehm... andiamo? Mi dovete raccontare un sacco di cose! >>esclamo di colpo.

<< Certo che si... ma prima dobbiamo passare dai tuoi genitori!! >>

E via i brutti pensieri... non è il momento... devo fare talmente tante cose...

Hei, angelo... mi vedi? Sto vivendo.... finalmente...o quasi...

 

***

 

<< Da quando sei partita, è cambiato praticamente tutto quanto... >>

Siamo al nostro bar preferito, quello con i fiori ovunque... è un posto meraviglioso... e siamo al solito tavolo... il nostro tavolo... noi tre, come ai vecchi tempi...

Quanto mi sono mancati loro due... è come ritrovare la mia vecchia vita, non quella montata, ma quella vera... dove tutti sanno chi sono... e sanno tutto.

<< Bhé, significa che il mondo è andato avanti... >> rispondo solenne facendo finta di arricciarmi degli ipotetici baffi.

Entrambi scoppiano ridere.

Jake mi stringe la mano sotto al tavolo con più intensità di prima, come a volermi trasmettere qualcosa.

Mi sento egoista a volte...

So quanto lui sia innamorato di me e io... bhé, io non funziono bene, questo ormai si sa... io non lo amo così tanto come lui ama me e... mi sento come se lo sfruttassi... mi sento in colpa...

Adesso però voglio godermi ogni attimo che passo con loro... con i miei invece è stato diverso prima.

Mia madre mi guardava in modo strano, come se da un momento all'altro io dovessi fare qualcosa di insolito e strano... come se fossi anormale.

Mio padre invece se ne stava in disparte, quasi a distanza... come se fossi contagiosa...

Non facevano che chiedermi come stavo...

<< Non penso che però i miei “lascia e prendi” con Ben, siano segno di un progresso umano... >> alza gli occhi al cielo ed io non posso fare a meno di sghignazzare guardando la sua espressione buffissima.

<< Quante questo mese? >> chiede Jacob sorridendo chiaramente divertito dal discorso e dall'occasione di poterla stuzzicare.

Lei lo fulmina con uno sguardo a dir poco spaventoso e agghiacciante.

<< Due... >> decreta alla fine sconsolata e rinunciando ad uccidere con lo sguardo il mio ragazzo.

<< Questo però è sintomo che sta migliorando... >> affermo convinta alzando un dito come un professore di filosofia.

<< “Devo capire cosa voglio”... secondo te sta migliorando? Forse a dire scuse si... >> la guardo un po' triste.

Alice non merita di essere trattata così da lui, lui non la merita...

Non ce la faccio a vederla così distrutta ogni volta che a lui gira male... è insopportabile vedere la mia migliore amica così...

<< Alice... dovresti lasciarlo una volta per tutte... >> dice con tono basso Jacob cingendomi le spalle con un braccio.

Lei sospira annuendo guardandomi in modo triste, quasi a chiedermi un silenzioso aiuto.

<< Eccolo là... nemmeno uno sguardo, nemmeno un saluto... niente... come se nemmeno ci conoscessimo... >> la noto fissare sconsolata un punto preciso alla mia sinistra.

Vedo un gruppo di ragazzi che parla appoggiati ad un muretto.

Riesco ad individuare Ben, in qualche modo.

<< Mi sembra ancora più orribile dell'ultima volta... e non ci vedo molto bene... figuriamoci ad occhio sano, dev'essere osceno... >> la vedo ridacchiare sollevata.

Risolta situazione complicata!

L'estetica del suo “ragazzo” è sempre stata un punto di sfogo per l'ironia di entrambe... come dicevamo?

Ah si... “Quando uno è brutto, è brutto... non c'è niente da fare! “

Mi accorgo dello sguardo di Jacob su di me e mi volto verso di lui.

Incontro i suoi occhi azzurri e mi sento mancare il fiato per un attimo.

Riflesso lì, vedono tutto quanto...

Amore, felicità, orgoglio... tutte cose che non merito...

Vedo passarmi davanti ogni momento passato con Jake, bello e brutto... ripenso a come mi sono appigliata a lui in tutti i modi per non sprofondare...

Vedo tutto nei suoi occhi... e poi... fiori... fiori blu.

Immediatamente smetto di respirare.

<< Bells, tutto bene? >> mi chiede Jake preoccupato lanciando uno sguardo strano ad Alice, quasi d'intesa.

Annuisco.

<< Scusatemi... ero sovrappensiero... mi faccio coinvolgere troppo dai ricordi...>> sorrido appena.

Sospirano entrambi tesi.

Li guardo interrogativa e un po' in allarme.

<< E' il caso di dirglielo? >> chiede ad un tratto Jacob.

<< Si... tanto lo scoprirà comunque prima o poi... >> risponde Alice abbassando lo sguardo.

<< Dirmi cosa? >> arriccio istintivamente il naso che pizzica.

Si guardando e poi si voltano contemporaneamente verso di me.

Sembrano coordinati!

Cerco di sminuire la tensione che sento dentro di me... è insopportabile.

<< Bella... >> il tono di Jake non promette nulla di buono.

Lo guardo confusa...

<<...i genitori di Matt... sono tornati a Forks... >>

A quel nome tutti i pensieri tenuti legati per anni, tornano prepotenti come incubi.

Li spingo via, ma tornano, sempre più vicini... fino a distruggere ogni barriera costruita con fatica.

Il buio torna.

 

Eccomi!!!! Non so quanto possa essere venuto lungo questo capitolo, ma è solo di passaggio u.u Oddio sto quasi finendo i capitoli già pronti ahhhhh :O vabbè... è ora che io mi rimetta a scrivere. Comunque... spero che questo "ritorno" ricco di incontri vi sia paciuto.
Bella ha sofferto tanto, penso lo abbiate capito ormai, e questa non è di certo la fine dei suoi sentimenti per Matt che ormai è sempre nella sua mente. Poi adesso i genitori di lui - Jessica e Luke - sono ritornati. Povera Bella.
Ma poi c'è quel ragazzo. Nel prossimo capitolo sapremo un po' di cose su di lui e capirete subito di chi si tratta ;) ma di certo non penserete che io vi faccia la vita così facile! muahahaha u.u vabbè... vi lascio e finisco il mio monologo.
Ci leggiamo al prossimo, un bacioneeeee


Bells<3

 

Altre mie storie:
 

* Tornerai a Brillare (completata) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1313196&i=1

* The Dreams of The Nightmares (capitolo 8) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1545301&i=1
*Our New Beginning (capitolo 11) ----> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1466309&i=1
 

 
   
 
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