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Autore: audreyevans    04/12/2013    1 recensioni
Lei una ragazza di 17, quasi 18 anni. Madre di due gemelli.
Lui? Beh lui è 1/5 della band inglese più amata degli ultimi anni … Louis tomlinson.
Se solo potessi vedere ciò che vedo io capiresti perché dico che TI AMO.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'last first kiss '
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- TENERE A FRENO LA LINGUA -



 
Louis aveva passato l’intero viaggio a rimuginare sul da farsi. Non poteva e non voleva perderla di nuovo ma, sapeva che alla fine in un modo o nell’altro Audrey l’avrebbe scoperto; doveva essere lui a dirle la verità.
<< Louis!! >> urlò felice la mora mentre gli correva incontro, le era mancato da morire.
<< non puoi sapere quanto mi sei mancata >> ammise abbracciandola << allora sei pronto a conoscere la mia famiglia? >> domandò lei stuzzicandolo << a dir la verità sono abbastanza agitato >> confessò alzando gli occhi al cielo. << i gemelli già ti adorano quindi metà del lavoro è fatto >> scherzò lei baciandolo << sono già più calmo >> ironizzò mentre si avviano verso la macchina.
<< ho prenotato una camera al Park Hyatt Milan Hotel, ho cercato su internet e mi sembrava vicino a casa tua >> esordì poco prima che la macchina si fermasse davanti a casa di Audrey << si saranno 20 minuti a piedi, potevi rimanere a casa mia non c’era bisogno prenotassi in albergo >> spiegò lei << dovevo comunque prenotare per Paul, e poi metti caso che non sto simpatico a tua madre … >> sorrise lui << sei uno stupido – scherzò Audrey aprendo la portiera -  dai vieni siamo arrivati >> concluse facendo segno di scendere dalla macchina << chiamami quando devo passarti a prendere >> li salutò Paul, che per una volta evitò la lista di raccomandazioni.
Entrarono in ascensore, Audrey fissava Louis sorridendo, non lo aveva mai visto così silenzioso. Non una battuta, non una parola, le stringeva la mano giocherellando con le sue dita << siamo arrivati alla tana del lupo >> scherzò lei mentre infilava le chiavi nella serratura << non sei simpatica a prendermi in giro così >> disse Louis fingendosi offeso << cerco solo di sdrammatizzare, sei teso come una corda di violino >> lo sentì sbuffare, così si volto verso di lui, lo abbracciò e lo baciò << io ti amo, pensa solo a questo ok? Se non ti va di conoscere mia madre va bene, possiamo richiamare Paul e andare in albergo o fare un giro in centro, non devi sentirti obbligato >> gli spiego a pochi centimetri dal suo viso << la passeggiata in centro la eviterei – scherzò lui baciandola – voglio conoscerla, davvero, sono solo preoccupato: se non le piacessi? >> domando infine << impossibile >> gli sussurrò << salve ragazzi >> Beth aprì la porta e si ritrovò Audrey e Louis che si baciavano davanti alla porta << merda >> commentò Louis, scatenando le risate di madre e figlia << volete entrare o preferite rimanere qui fuori? >> domandò retorica.
Appena entrato in casa Louis venne assalito dai gemelli che gli corsero incontro per salutarlo.
<< aiuto mia mamma di la in cucina, ti dispiace rimanere con le due pesti un attimo >> gli chiese Audrey << ci penso io a loro due >> rispose Louis gettandosi a terra per giocare con William e Anastasia.
<< Lou ti dispiace aprire la porta sarà sicuramente Sara >> urlò Audrey dalla sala da pranzo. Louis con in braccio Anastasia che giocava con i suoi capelli si alzò per aprire la porta << ciao >> esordì la bionda non appena Louis le aprì << Louis, piacere >> disse porgendole la mano, si erano già visti un paio di volte ma sempre di sfuggita.
 

 
Erano tutti seduti a tavola, Beth come suo solito aveva esagerato con le porzioni e il cibo strabordava da ogni parte. << è davvero tutto buonissimo >> commentò Louis infilzando l’ennesimo boccone << grazie, ma non pensare di cavartela con così poco, ci vuole ben altro per entrare nelle mie grazie >> rispose Beth seria << oh, io … io non >> - << Louis stava scherzando >> lo tranquillizzò Audrey facendogli aria con il tovagliolo.
<< Audrey ho una cosa per te – Sara si alzò da tavola correndo verso l’entrata, ci si poteva spettare di tutto da lei, era imprevedibile – sono passata dall’edicola, non ho resistito >> spiegò porgendole una rivista con lei in prima pagina. Audrey diventò tutta rossa e iniziò a tossire, la sua intervista era finita su tutti i giornali di gossip, quello che pensava e sperava si fosse concluso con le sue dichiarazioni era solo peggiorato. Ora i giornalisti chiedevano di più.
<< mi dispiace, è colpa mia >> commentò Louis prendendole la mano << tu non c’entri assolutamente niente >> lo rassicurò lei << hai ragione è colpa tua >> commentò Sara << Sara?! >> Audrey si girò incredula verso l’amica << mi dispiace averlo detto così, ma è ciò che penso! A causa sua hai lasciato x factor, hai smesso di andare a scuola, hai smesso di fare tutto ciò che amavi fare. Ti sei trovata catapultata in una vita che troppo strana per te. Amavi cantare, sognavi di diventare famosa e a causa sua ha abbandonato tutto. Ciò che mi fa rabbia e sapere che il male che ti ha fatto, ma nonostante tutto tu l’hai sempre perdonato >> Audrey non credeva alle sue orecchie.
<< io, scusate è meglio che vada … si è fatto tardi >> con un filo di voce Louis si congedò.
<< sei una stronza – disse Audrey rivolgendosi all’amica – Louis aspetta >> urlò correndogli dietro.
Lo trovò fermo davanti all’ascensore << mi dispiace >> disse posandogli una mano sulla spalla << no Audrey, Sara ha ragione. Tu per stare con me hai rinunciato alla tua vita mentre io non sono stato capace di rinunciare a niente >>. Audrey non capiva, perché diceva così? Lei non sentiva di aver rinunciato alla sua vita, lei era felice di stare con lui. Lui era tutto quello che voleva. Non capiva  a cosa si riferisse Louis con la frase “io non sono stato capace di rinunciare a niente”.
<< se parli di Eleanor non devi preoccuparti, lo so che è difficile ma so anche che ti amo e che tu ami me. Lou per favore guardami >> Louis si voltò verso  di lei, poteva essere il moment giusto per dirle tutto, per dirle che l’aveva tradita, che era uno stronzo e che non la meritava, non disse niente, la guardò rimanendo in silenzio.
<< devo andare, Paul è sotto che mi aspetta >> spiegò leggendo l’sms appena arrivato << Lou? >> - << ti chiamo dopo tranquilla >> la rassicurò mentre le porte dell’ascensore si richiudevano.





... .???. ...
Eccomi qui dopo mesi di silenzio con un nuovo capitolo.
Un capitolo un po’ corto lo so, i prossimi saranno più lunghi!
Allora che ne pensate? Louis non è ancora riuscito a confessare il tradimento. Lo farà? O Audrey verrà a conoscenza di tutto in altro modo?
Riuscirà la nostra coppia a trovare un po’ di pace?!
 
Un bacio <3 

 
   
 
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