Dicembre 6,2013

La vita era sempre stata per lei una continua lotta,fatta di vittorie e di perdite,come quella di tutti.Camminava ogni mattina per strada,con il sorriso sul volto,l'aria felice e spensierata,ma era una brava attrice che fingeva da tanto tempo.
Aveva perso,anzi le erano stati strappati via,tutti i suoi punti di riferimento,tutte le sue sicurezze e a soli 18 anni,dopo terribilili cadute,si era dovuta rialzare da sola nonostante stesse ancora sanguindando.Era cresciuta infretta,nascondendo ogni suo problema,ogni sua lacrima dietro un sorriso dolce e splendende,ma se la si guardava attenatamte negli occhi  si poteva intravedere un'ombra di tristezza.
Ora,in una gelida giornata di inverno,camminava per le strade new yorkesi da sola,in cerca di regali perfetti da poter fare.Non sapeva cosa avrebbe comprato a suo padre o alla sua compagna o a Katy e George.L'unica cosa di cui era al corrente era la sua immensa voglia di tornare a Londra,nel suo appartamento,l'unico posto che la faceva sentire protetta.Certo,aveva vissuto a New York per due anni e ormai si era abituata all'appartamente di suo padre,ai taxi gialli e alla gente sempre di fretta con un caffè in mano,ma si sentiva sempre come un estranea,in vacanza.
Si stringe nel cappoto nero e sistemò la grossa schiarpa al collo,cercando di riscaldarsi in fretta mentre il freddo pungente le entrava nelle ossa.
Dicembre era sempre stato il suo mese preferito,e non perchè era nata in quel mese,ma perchè nel freddo dicembre si avvertiva l'aria di festa nella gente,le citta si riempivano di luci e di persone,tutti sembravano più buoni e felici,ogni problema veniva messo da parte per riunirsi con tutte le persone care e stare insieme a festeggiare,gli alberi di natale e gli addobbi,la neve e i pranzi e soprattutto lo scintillio negli occhi di tutti.
Sorrise,vedendo un bambino guardare estasiato un grande albero di natale addobbato con grossi fiocchi rossi e luci colorate e subito si ricordò di quando da piccola osservava tutte le cose con la mervaviglia,la felicita e la spensieratezza che solo un bimbo possiede.
La sua tasca vibbrò e si affrettò ad afferrare il suo cellulare,e senza guardare,rispose distrattamente.
"Pronto?"rispose infilando la mano libera nella tasta del cappotto,cercando di non gelare almeno quella.
''Carrie,ho trovato il regalo perfetto per JJ!"esordi una voce squillante che la ragazza colleggò subito a Katy,la sua migliore amica fin dai tempi delle scuole medie.
"Oh,e quale sarebbe?"mormorò in modo divertente,entrando nella prima caffetteria che gli capitò a caso.
"Sappiamo entrambe che adora i fumetti,no?"domandò a Carrie,mentre quest'ultima dopo aver sorriso timidamente a una cameriera,aveva preso posto in un punto un pò isolato del bar,che deva su una grande vetrata,che le dava la possibilità di guardare quello che succedeva fuori.
"Si,e allora?"domandò curiosa,mentre ordinava una tazza di caffè e un muffin al cioccolato.
"Ho trovato una copia che è edizione limitita e che lui ha sempre voluto!Ed è anche ad un prezzo abborddabile!Sono un fottuto genio!"esclamò euforica Katy,facendola scoppiare a ridere divertita.Katy riusciva a portare via,quasi del tutto,la sua malinconia.La distraeva e la accettava con tutti i suoi pregi e difetti.
"Ma è perfetto!Anche se il mio orologio sembrerà una cavolata in confronto al tuo!"si lamentò facendo ridere stavolta lei.
"Sono sicura che gli piacerà Carrie,e poi non sei tu quella che ci va a letto!"scherzò questa,facendola sorrise troppo divertita.
"Su questo non ti posso dare torto!Come sta andando,li?E' venuta anche la fidanzata di Alex,a Holmes Chapel?"chiese sapendo quando Katy odiasse la fidanzata si suo fratello,infatti ricevette un grugnito per quella domanda.
"Oh,non nè parliamo!Come cavolo può fare a piacerli,quella li?Dai,Sierra è un'oca senza precedenti e anche la mia dolce e amorevale nonna Beth la odia!"borbottò furiosa,mentre Katty alzava gli occhi al cielo."Invece li come va?Come te la stai passando nella 'big apple' con tuo padre e Denise?"le domandò subito dopo.
"Oh,abbastanza bene!Lo sai,lei è sempre cosi premurosa e gentile nei miei confronti,non mi posso lamentare!Poi New York è sempre New York,ma non vedo l'ora di tornare a casa!"mormorò maliconica,sorseggiando un pò della sua bevanda.
"Sai,mia madre ti manda tanti saluti e vorrebbe che tu venissi a trovarla,qualche volta..." mormorò insicura Beth,sapendo quale sarebbe stata la risposta dell'amica.Infatti,Carrie si irrigidi e per un attimo senti la voglia di tornare al sua vera città natale,dove era nata e cresciuta per 16 lunghi anni,ma poi le venne in mente il perchè era andata via e si rabbuiò.
"Saluta tanto Grace da parte mia,ma non metterò più piede ad Holmes Chapel infinchè ''la coppia d'oro'' sarà li,non potrei sopportarlo!" sussurrò infine,mentre il tono della sua voce si rompeva.
"Lo so,e fai bene,scusami...Comunque ti devo dire una cosa!"disse seria Katy,mentre Carrie si draddizzava sull'attenti pronta ad ascoltare questa nuovità.
"Dimmi.."le rispose soltando,perchè quando Katy era cosi pacata,la notizia l'avrebbe turbata,certamente.
"Lui è a New York,per degli impegni con la band...Harry è li.."spiegò con ancora più esitazione di prima.Carrie,chiuse gli occhi all'improvviso,mentre cercava di materializzare la bomba che la sua amica aveva appena lanciato.Dopo due anni,quel nome,le faceva sempre lo stesso effetto,la tessa fitta al cuore,lo stesso vuoto incolmabile.Sospirò, cercando di mandare via tutti quei sentimenti che aveva chiuso in un cassetto e che liberava solo quando era sola e triste.
"Ok,ma perchè dovrebbe interessarmi?quante volte lui era a Londra e anche io c'ero?siamo due sconosciuti,anzi lui è un cantante che io ascolto e basta!"esclamò con durezza."e poi,questa città è immensa,pensi che incontrerei proprio lui?non accadrà mai,Katy,e poi non mi interessa!Quando ho lasciato Holmes Chapel per sempre,ho lasciato tutta la nostra amicizia,tutti i nostri ricordi li!"disse con tono irremovibile e aspro,anche se sapeva che quello che aveva detto era un enorme cazzata,non l'avrebbe ammesso mai e poi mai.E poi era anche ora di affrontare la realta.
"Carrie.."sussurrò l'amica,seria."Ok,hai ragione tu..stacco ci sentiamo più tardi che vado a ritirare il regalo per JJ.Ciao!"la saluto,non insistendo più l'argomento e Carrie le fu immensamente grata,perchè anche lei sapeva che stava mentendo a tutti e soprattutto a se stessa.
"Ciao.."disse chiudendo la chiamata.
Si portò le mani sulle tempia,stanca di tutti quegli argomenti che le portavano solo turbamento,stanca di soffrire,stanca di sentirsi cosi vuota.Mangiò l'ultimo pezzettino di muffin rimasto e dopo un sorso di caffè e si alzò di scatto pronta ad andarsene per strada sentendosi soffocare in quel posto.Aveva bisogno di lasciarsi alle spalle tutti questi pensieri,che ora le offuscavano la mente e concentrarsi sui regali e su niente altro.
Lasciò dieci dollari sul tavolo e usci velocemente.
Abbassò la testa e quando mise un piede fuori dalla porta,il freddo le colorò subito le guance,facendole diventare rosse come la sua sciarpa.Rimesi il cellulare nella  tasca,dove ci infilò le mani già infreddolite,per il brusco cambio di temperatura.
Incominciò a camminare con la testa tra le nuvole e lo sguardo basso,cercando di scacciare in qualche modo la malinconia che la stava persuitando.Le sue labbra si alzarono verso l'alto quando vide un piccolo cucciolo di cane,passargli accanto mentre una bambina le stava affianco tutta contenta.
Subito i suoi pensieri passarono al suo cane,che ora ne stava a casa ad aspettarla  mentre sicuramente dormirva,per quanto era pigro.Perse ad un tratto il sorriso quando si scontrò contro un gruppo di ragazzine eccitate e decisamente con qualche rotella fuori posto.Sorrise incerta,cercando di passare ,ma queste si pararono davanti guardandola minacciosamente.
Non ti faremo passare,ci siamo prima noi,lo stiamo aspettando da più di un'oraborbottò una di loro,mentre lei era sempre più confusa e infastidata.
Senti,non so chi state aspettando e non mi interessa,devo passare per forza di qui se voglio tornare a casa,quindi davi una mossa!disse sgarbatamente,mentre la sua pazienza andava a farsi fottere.Le ragazze vedendola cosi interessata a passere di li e andarsene al più presto,capirono che lei non era li per il loro stesso motivo e la facero passare sorridendole timidamente.Carrie,sbuffò e si fece strada velocemente,ormai decisa a tornarsene a casa e a fare i regali o nel pomeriggio o il giorno dopo.
Delle urla la fece irrigidire mentre veniva spinta da una parte all'altra da quell'ammasso di ragazze.Non riusciva a capire cosa stava succedendo,e in un attimo,si ritrovò spinta violentemente fuori dalla folla.Per il colpo,indietrieggiò e inciampò nei suoi  stessi piedi,ma una mano l'afferrò in tempo.Sospirò grata a chiunque l'avesse afferrata,e quando alzò la testa per ringraziare lo sconosciuto,le si mozzò il fiato e gli occhi le si spalancarono.
Chi non crede al destino è pazzo,anche perchè questo è sempre pronto a incasinarci la vita ,come aveva fatto in quel momento.
Si diede della stupida ad aver pensato che mai e poi mai lo avrebbe incontrato,era stata troppo presuntuosa.
Ci avrebbe pensato meglio la prossima volta prima di sfidare la sorte dato che ora davanti a lei,con la sua stessa espressione sorpresa,c'era Harry Styles in persona,cantante dei One Direction e soprattutto il suo ex migliore amico.
"Mai dire mai nella vita",pensò.


SPAZIO AUTRICE

Salve a tutte!
Questo è il nuovo capitolo,spero che vi piaccia e ci terrei a sapere cosa ne pesate di questa storia.
Un bacio a tutte e scusatemi per gli eventuali errori,ma non l'ho riletta anzi questo è stato un capitolo nato nel giro di mezz'ora.Ora scappo che mi aspettano 20 pagine di storia.
Un bacio e auguri a tutte le ''Contetta e Immacolata''