Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Aria__    09/12/2013    6 recensioni
Quanto si è disposti a rischiare pur di continuare a vivere?
Funny ed Amelie hanno vite differenti eppure una sola cosa le accomuna. Vivere.
Lottare contro ogni aspettativa, ogni ostacolo per restare a galla. E non sempre tutti ci riescono.
è più dura la vita o la morte?E l'amore ci puo salvare?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                   
                                               “Comunque tutti finivano per crepare, era un dato di fatto. Niente di nuovo. Il problema era l’attesa.”

Capitolo 1

-Funny?- la voce della signora Clark echeggiò nel freddo corridoio
-Mamma sono qui- rispose una voce incolore La donna si voltò di scatto e vide sua figlia seduta su una di quelle scomode poltrone con la testa fra le mani.
-Cosa è successo?- chiese spaventata al massimo
-Niente di inr..- la frase non terminò che il sordo rumore di uno schiaffo la fece zittire
-Ti rendi conto dello spavento che mi hai fatto prendere? Te ne rendi conto?- le urlò contro con violenza
-Smettila di urlare- sibilò la ragazza portandosi la mano sulla guancia rossa
-E tuo padre..oh non ne parliamo proprio, ti ammazzerà appena andremo a casa, forza alzati- La mora si alzò senza battere ciglio e seguì la madre lungo il corridoio.
-Posso sapere cosa hai combinato questa volta?- le chiese mentre aspettavano l’ascensore. La ragazza alzò gli occhi al cielo e si morse il labbro nervosa.
–Ho esagerato con l’alcool mamma, scusami- disse seriamente pentita
-è la terza volta in due settimane che sono costretta a venirti a prendere all’ospedale dopo aver passato un’intera notte alla tua ricerca.. ma proprio non ti rendi conto? Cosa ti sta succedendo?-
-Che ti frega?- disse incurante la figlia
L’ascensore si aprì ma la signora Clark trascinò la figlia di nuovo lungo il corridoio e si fermò davanti alla porta aperta di una stanza. Una ragazza dormiva beata, con una fascia che le bendava l’intera testa.
-Mi frega perché tu sei solo una stupida incosciente, mentre in questo ospedale ci sono persone che stanno morendo, che stanno lottando tra la vita e la morte e tu ti prendi anche il lusso di bere e impasticcarti fino a collassate- disse indicando la ragazza nella stanza –Svegliati Funny, la vita non è un gioco potresti svanire in un attimo-
-E tu.. anzi voi, questo state aspettando- sbraitò la ragazza per poi correre via

-Amelie.. Amelie sei sveglia?- sussurrò una leggera voce
La fragile ragazza aprì gli occhi in modo stanco ed annuì.
–Ciao mamma- rispose
-Hai dormito tanto oggi, ti ho preso un libro magari così il tempo passa più in fretta-
-Grazie mamma.. ti dispiace mettermi un po d’acqua- chiese
-Certo tesoro-
-Toc toc- disse una voce maschile –è sveglia la mia principessa?- Amelie sorrise stancamente, mentre i suoi occhi verdi brillarono alla vista del meraviglioso ragazzo.
-Ciao Zayn- rispose la donna porgendo il bicchiere alla figlia –Beh sei in buona compagnia, torno tra poco- disse lasciandoli soli Il moro si chiuse la porta alle spalle e si accomodò alla fine del letto, posando la busta di cartone a terra.
La ragazza fece un sorso e poi sorrise.
-Come ti senti?- le chiese
-Stanca, ma sto bene- rispose
-Beh spero che tu abbia dormito parecchio perché- disse prendendo la busta –ho portato tantissimi film, nessuno strappa lacrime so come sei e sono passato dal cinese vicino casa tua, so che i medici dicono che ti devi mantenere leggera ma ogni tanto uno strappo alla regola fa bene- Amelie rise di gusto e annuì felice.
-Hai fatto tutto questo per me?- chiese
-No, per la mia ragazza- e si sdraiò accanto a lei –Ah giusto sei tu la mia ragazza-
-Sei davvero stupido- affermò lei
-Però mi ami vero-
-Di più- rispose guardandolo negli occhi

-Funny scendi è pronta la cena- urlò la signora Clark, Claire, in fondo alle scale
La mora sbuffò sonoramente e a grandi passi scese le scale e si accomodò al suo posto in cucina. Suo padre, Thomas Clark, era seduto di fronte a lei con lo sguardo fisso sul giornale.
Claire riempì i piatti con del minestrone bollente e si accomodò al suo posto. L’uomo però rimase immobile e non accennava a muoversi. La donna tossì. –Caro è pronto in tavola, leggi dopo il giornale- Ma la donna non ottenne nessuna risposta.
Lei e la figlia si guardarono dubbiose. -Thomas as…- provò ancora
-Stavo leggendo- interruppe il suo silenzio piegando il giornale –una notizia che mi ha colpito particolarmente- si sistemò per bene ed immerse il cucchiaio nella minestra –In pratica questa ragazza di soli diciassette anni che è stata uccisa da un uomo in discoteca proprio ieri sera-
-Oddio è davvero terribile- rispose Claire Thomas teneva lo sguardo fisso su sua figlia, che cercava di evitare lo sguardo.
-Possiamo dire di essere stati fortunati anche questa volta Claire, poteva esserci nostra figlia al posto di quella povera ragazza- affermò duro Funny si alzò di scattò dalla sedia e lo guardò minacciosa. –
Fanculo- sibilò –Mi è passata la fame-
-Siediti ora e finisci la cena- rispose con voce calma il padre
La ragazza non lo ascoltò e si allontanò velocemente. Thomas si alzò furioso e la raggiunse con pochi passi. –Smettila di fare la ragazzina viziata- e la tirò per un braccio -Lasciami papà- sbraitò lei cercando di dimenarsi
Un secondo schiaffo in meno di 24 ore fece capolinea sulla sua guancia prima di essere presa per i capelli e scaraventata di nuovo verso la tavola.
La ragazza cadde a terra sbattendo la testa sul pizzo del tavolo in legno prima di accasciarsi su se stessa.
-Thomas oddio smettila- disse la donna correndo verso la figlia
-E ti è andata bene ragazzina che io mi fermi qui, dovrei darti una bella lezione ed ora sono io a non avere fame- esclamò prendendo il suo giornale ed uscendo dalla cucina Funny tremava come una foglia fra le braccia della madre.
-Sssh va tutto bene piccola mia, è finita- disse cullandola e dandole un bacio sulla testa Un sapore ferroso sulle labbra le fece notare il sangue. –Vieni ti aiuto a pulirti, sono sicura che non servono dei punti-
La ragazza si sollevò e allontanò la presa della donna. -Sono anni.. anni mamma che va avanti così questa storia, ogni sera torna a casa e mi picchia a volte per un motivo a volte solo perché è incazzato nero con la vita- singhiozzò –e tu.. tu sei sempre rimasta a guardare, non hai mai fatto niente per difendermi-
Claire rimase immobile con la vergogna negli occhi e il cuore a pezzi. -Tesoro io..-
-Smettila e non parlare, sono stanca di tutto questo.. io non ce la faccio più mamma- disse iniziando ad indietreggiare
-Vieni qui, insieme possiamo rimediare-
-Zitta, ormai non ti credo più- sussurrò lasciando che l’ultima lacrima uscisse –io me ne vado-
Si voltò e senza guardarsi indietro corse verso l’uscita.

-Signora Prince volevo dirle che le condizioni di sua figlia sono peggiorate nell’arco delle 24 ore- disse il dottor Call amareggiato
-Cosa significa dottore, lei.. lei mi aveva detto che aveva visto dei miglioramenti e..-
-Lo so signora ma purtroppo la leucemia è così, abbiamo fatto tutto il possibile ma..-
-Quanto?- lo interruppe la donna con le lacrime agli occhi –Quanto le resta?-
-Ore, giorni o settimane non so dirle con precisione.. ma ci tenevo a dirle che dovete prepararvi-

Funny camminava per la strada buia e gelida stringendosi nel suo maglione verde bottiglia. Mordeva in continuazione le sue labbra mentre il dolore alla testa aumentava sempre di più. Era lacerata dentro, niente più le apparteneva. Desiderava non essere nata. Desiderava svanire nell’aria. Non aveva niente se non dolore, fisico e mentale. Un uomo e la sua bambina voltarono l’angolo mano nella mano mentre la piccola saltellava e si teneva stretta al padre che rideva e la prendeva in giro. Sorrise e provò a scavare nella sua memoria, ma non era mai esistito nella sua vita un momento come quello. Però lei credeva nella speranza, forse era ancora in tempo per salvarsi. Alzò gli occhi verso il cielo stellato e fissò le stelle. Sorrise. Poteva andarsene, trovare un posto dove la sua anima potesse stare bene. Ricominciare. E lei lo voleva. Voleva amore, affetto. Voleva poter sognar a colori. Poteva farcela. Doveva reagire, far entrare la luce, la vita dentro di lei. Sorrise ed abbassò di nuovo lo sguardo E la luce era davvero li davanti a lei. E fu solo un secondo e quella luce la travolse, ma quella non era la strada per la salvezza. L’auto frenò ma non in tempo.
E Funny riuscì a svanire nell’aria.

Amelie aprì lentamente gli occhi, terribilmente pesanti. Lo sguardo caldo e avvolgente di Zayn le fecero battere forte il cuore.
-Mi sono addormentata di nuovo vero?- scherzò con voce flebile
-Tranquilla ti perdono, finiremo di vedere il finale del film un’altra volta- sorrise in modo tirato
-Hai pianto?- gli chiese Zayn tirò su con il naso e scosse la testa.
–No, fa solo tanto freddo qui mi si è congelato il naso.. sai che odio il freddo-
-Sei davvero pessimo a mentire Malik- Il moro sorrise e le diede un leggero bacio sulla fronte gelida.
–Volevo chiederti una cosa- le sussurrò poi all’orecchio
La ragazza sorrise stancamente e lo guardò, troppo debole per parlare.
-Amelie Prince- iniziò stringendole la mano –non farò giri di parole, perché perdere tempo a noi non è concesso.. vuoi sposarmi?- Gli occhi di Amelie brillarono per un secondo, mentre una lacrima rigava il suo viso pallido.
La risposta non uscì mai da quelle labbra.

*Spazio autrice*
Okay, cosa è successo? è successo che la storia "From the plane crash at the heart of disaster" è stata eliminata. Non mi va di raccontare i particolari hahaha.
Comunque eccomi, eccoci, di nuovo qui non mi fermo mai lo so.
Primo capitolo. Non si capisce molto lo so ma vi assicuro che nel prossimo capitolo capirete sicuramente cosa succederà e come si svolgerà la storia.
Spero recensirete, ne aseptto tante.
Almeno sei dai e continuo.
Vi aspetto numerose.
Per chi fosse nuovo vi informo che abbiamo un gruppo tutto nostro, dove poter parlare e vedere tutti gli aggiornamenti.

Gruppo facebook: https://www.facebook.com/groups/198299753628184/

Canale youtube: http://www.youtube.com/user/AriaWinchesterSmile


Nel prossimo capitolo vi mostrerò anche meglio i volti dei personaggi.
Un bacio, sempre con voi.
Aria__


 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Aria__