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Autore: giu707    12/12/2013    1 recensioni
Odio il mio lavoro! E ancora di più odio i matrimoni: se c'è una cosa a cui non crederò mai è il lieto fine o il "per sempre". Tutto ha un inizio, uno svolgimento ed una fine, la quale non è mai felicitamente felice.
Un esempio banale? Romeo e Giulietta: tanto amore bacini e bacetti e poi: lei finge di morire, lui si suicida e lei lo segue.
Stronzate.
L'amore e il per sempre non vanno mai d'accordo.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wedding Planner
 

2|Stabilire la location.
 

 Chiesa o municipio e soprattutto il luogo in cui avverrà il ricevimento.
Il luogo deve essere accogliente e abbastanza grande da contenere in tutta comodità gli invitati al vostro matrimonio.


Finalmente è arrivato Sabato.
Finalmente riuscirò a rilassarmi un po'.
La vasca si riempie lentamente di acqua calda e di schiuma.
L'odore di lavanda si espande in tutto il mio appartamento, accendo ad alto volume lo stereo mi tolgo l'accappatoio e giro nuda per casa canticchiando una canzone.
Mi avvio verso il vasto armadio pieno di vestiti e inizio a guardare cosa mettermi per la serata. Arrivo al reparto rosso e un vestito attrae la mia attenzione. È di seta, lungo 10 centimetri sopra le ginocchia con un’ampia scollatura sulla schiena ed un'altra meno incisa  sul seno.
Aggiudicato.
Prendo un paio di scarpe nere con piccole borchie sul tacco 12 e la giacca di Versace impreziosita da porche oro e appoggio tutto sul mio morbido letto in lattice. Recupero lo smalto rosso e torno verso il bagno. Strano non sento più il rumore dell'acqua della vasca. Sto per entrare nel bagno ma un rumore mi blocca.
Mi giro di scatto spaventata e vedo due enormi occhi azzurri fissarmi.
Inizialmente mi perdo a guardarli, poi la voce di Claire, mia vicina di casa, mi interrompe.
"Ah eccoti, vedo che hai già conosciuto il mio nuovo amico e vedo che non hai letto il mio messaggio... È meglio se ti" dice lei venendo bloccata da una voce maschile.
"Non mi avevi detto che avevi una coinquilina tanto bella" riconosco la voce.
Giro lentamente il viso e vedo quegli occhi verdi, quel sorriso, le fossette... I ricci.Strabuzzo gli occhi.
Improvvisamente ricordo di essere nuda e cerco di coprirmi il più possibile con mani e braccia, ritrovandomi in una posizione imbarazzante e scomoda. Lui fa un sorriso malizioso.
"È bello rivederti, Andy" si toglie la giaccia, si avvicina a me e me la mette addosso. Sono pietrificata.
Mi mette una ciocca dietro l'orecchio, mi bacia la fronte e mi sussurra
"speravo di vederti così in un'altra situazione, più avanti, dopo averti sedotto e fatta innamorare di me, Andy…
ma c'è sempre il piano B " mi fa nuovamente l'occhiolino e si trascina Claire e il suo amico nella sala.
Che diavolo ha quel ragazzo? Tutte le volte mi provoca un qualcosa di indescrivibile dentro.
Ma aspetta, se quei ragazzi sono con Claire vuol dire che sono i ragazzi che mi voleva presentare per un secondo fine.
A posto.

Quando esco dalla camera mi sento davvero bella.
Ho tenuto i capelli sciolti e mossi, l'eyeliner è stranamente uguale in entrambi gli occhi e le labbra con il rossetto rosso sono ancora più grosse. Allontano volente la consapevolezza che mi sono fatta bella per qualcuno ed esco dalla camera.
Ad aspettarmi dalla porta trovo il trio ridente. Appena arrivo allungò la giacca ad Harry, ringraziandolo imbarazzata.
Lui mi regala un sorriso stupendo, prende la giacca e torna a chiacchierare con l'amico.
"Sai Andy, la sorella di Harry si deve sposare... Potresti lavorare per lei!" Salta fuori Claire dal nulla.
Io e Harry ci guardiamo. Arrossisco. "Beh, lo faccio già...te ne avevo già parlato..." Dico cercando di essere tranquilla.
 "No, tu mi hai solo parlato di un sogno erotico con il fratello bello di una tua cliente... Com'è che è la coppia Stylinson.... Oh cazzo.... Ho fatto una cazzata... Ehm" perché ho un'amica così tarda?!!
"Ecco il bar!" Dico andando verso la meta. Sto per entrare ma una scia di luci mi distrae.
"Entrate, io vi raggiungo" dico rapita senza neanche guardarli prima di partire spedita verso la luce.
Non riesco a non nascondere lo stupore.
Le luci portavano ad un immenso giardino altrettanto illuminato da tanti piccoli faretti.
Entro dal gigante cancello fortunatamente aperto. Non c'è niente oltre ad alberi in qua e in là, ma io mi vedo già tutto.
Tiro fuori il telefono dalla deliziosa pochette e chiamo Claire.
“pronto? Scusaaa sono un’idiota!” mi risponde lei mortificata.
Arrossisco nel pensarci, ma non voglio pensarci ora!
“ne riparliamo poi, ora mi passi Harry per favore?” dico calma e pacata.
Lei non se lo fa ripetere due volte e passa il telefono al riccio.
“Andy, come posso aiutarti” mi domanda. Dio se sei sexy!
“esci dal locale e segui la scia illuminata!” rispondo prima di mettere giù il telefono.
Dopo qualche istante me lo ritrovo alle spalle.
“se vuoi posso spogliarmi, così mi sogni di nuovo!” mi dice sottovoce.
Arrossisco e gli tiro una gomitata. Harry accusa il colpo senza proferire parola. È pure orgoglioso.
“Ti ho chiamato per farti vedere questo” dico cambiando discorso. “ora è molto grezzo, ma immaginati un gazebo, lì infondo, con file di sedie in vinile bianco, con, ai lati orchidee bianche e violette legati da strascichi di seta bianca, e per terra, tanti petali di fiori bianchi e viola…è perfetto!” mi brillano gli occhi, lo sento.La mia mente sta creando.
Non ricevo nessuna risposta, giusto il bagliore del flash mi distrae.
“che stai facendo?” dico innervosita. Harry sorride mettendo in tasca il telefono.
“ti immortalavo…eri bellissima.” Mi dice, lasciandosi sfuggire un dolce sorriso, il quale mi spiazza.
Gli do le spalle.
“allora? Può piacere una cosa del gerere agli Styles?” dico sapendo la risposta.
“dovrai parlarne con mia sorella” risponde senza trapelare alcuna emozione.
“non ti piace?” gli chiedo con tono gelato.
“non ho detto questo. Ho detto che devi parlarne con Gemma e con Louis. Ora torniamo dagli altri.” Dice prendendomi la mano.
Mi divincolo dalla stretta.
“vai, io devo fare un po’ di foto.” Dico ancora più fredda.
Lui sorride e mi bacia la guancia.
“ti aspetto, mia lady”. Ridacchia. Lo ignoro.
Inizio a fare qualche scatto, poi mi giro e fotografo anche al ragazzo.
“ora siamo pari.” Dico mettendo il telefono nella borsetta, incamminandomi.
Harry rimane immobile, sorpreso.
“allora, ti muovi, HARRY” marco il suo nome, imitando il suo modo di fare e, per la prima volta da quando lo conosco, mi sento io quella irresistibile.
   
 
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