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Autore: mrs_1direction    14/12/2013    3 recensioni
Allison è una ragazza di 17 anni che vive a Doncaster con sua madre, mentre suo padre è morto quando lei era ancora neonata.
Una notte in discoteca le è bastata per conoscere un ragazzo che le fa perdere la testa e che fa di tutto per farla cadere a i sui piedi, e che la protegge dal male che le fa il suo ragazzo. Il nome di questo ragazzo è Louis.
I due ragazzi non sanno cosa aspettarsi e saranno costretti a vivere il loro amore di nascosto. Il loro desiderio è che un giorno il mondo li accetterà per il loro amore, ma a costo di un grande sacrificio e molto dolore.
Non voglio anticiparvi troppo. Spero vi piaccia, un bacio, ciaooooo!!!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Ci ero rimasta di merda. 
L'avevo visto baciarsi con quella.
Lui diceva che era solo un'amica, che era innamorato di me.
Io non gli avevo creduto.
Ma perchè proprio a me? Finalmente quando avevo deciso di parlargli. Mi ero tenuta dentro di me tutto quello che provavo per lui.
Avevo nascosto l'amore che provavo nei suoi confronti. Ma allo stesso tempo lo odiavo. Si, lo odiavo. Lo odiavo perché, pur sapendo le difficoltá che avevamo in famiglia, non si era mai arreso. Non l'avrebbe fatto.
Avevo imparato a conoscerlo meglio e avevo capito che lui era fatto così. Doveva vincere a tutti i costi. Le difficoltà non erano una priorità per lui.
Ma per me si.
Il mio primo pensiero era proprio sui nostri genitori. Non potevo sperare in una separazione dei due, perchè finalmente vedevo mia madre felice. Volevo rimanesse tale.

Ero sul divano a giocherellare con il telecomando del televisore.
Erano troppo carini quei gommini dei tasti. 
Improvvisamente il mio cellulare squilló. Mi era arrivato un messaggio.

'Vieni al solito parco alle 5pm. Ti aspetto.'

Era da parte di Jade.

Stavo per andare al piano superiore per prepararmi, poi mi accorsi che erano le 2 pM e ritornai sul divano delusa.

'Tesoro, io vado. Ah sta sera esco.' disse mia madre uscendo dalla sua stanza.
'Con Troy?' 
'Si. Vado. A dopo'
'Ciao mamma. Ti voglio bene'

Mi annoiavo davvero tanto e così mi preparai e scesi. 
Essendo in anticipo feci una passeggiata per perdere tempo.
Incontrai Jasy. Ci mettemmo a parlare.
Non la vedevo da tanto e le raccontai di Louis.
Lei era, dopo di Jade ovviamente, una delle mie migliori amiche. Io, lei e Jade eravamo sempre state insieme fin da bambine. 
Continuava ad essere così
Ma il rapporto che legava me e Jade andava oltre. Molto oltre.

'Davvero? Il ragazzo della discoteca? Quello che ti ha preso al volo? Quello tosto? Allora vi siete messi insieme?' continuava a chiedermi incuriosita.
'No. È complicato. Ci sono di mezzo i nostri genitori.'

Parlammo per un pó, prima che mi accorgessi che mancavano 5 minuti all'appuntamento. 
Salutai Jasy e mi diressi quasi di corsa verso il parco.

Quando arrivai, ero convinta di trovare Jade, seduta sulla panchina di sempre ad aspettarmi.
E invece? Chi c'era? Louis.
Si alzó e venne verso di me.

'Ciao'
'Cosa vuoi?'
'Parlare'
'Io no'


Feci per andarmene ma lui mi bloccó il braccio.

'Allison! Ma sei ancora così arrabbiata. Ti ho detto che è stata lei a baciarmi. Credimi.'
'E chi me lo dice? Io ti ho visto di baciarti con quella! Non me lo sono sognato!'
'Ma è stata lei!'

Il continuavo a camminare a passo svelto e lui mi si paró davanti fermandomi.

'Mi lasci spiegare!'
'Sentiamo'

Lui tiró un sospiro...

'Ero a casa in santissima pace, quando quella è arrivata a casa mia. Ha cominciato a dire cazzate e io la stavo cacciando quando lei mi ha baciato.' disse tutto d'un fiato.
Io ci pensai un pó su...
'Devo crederci?'
'Si. Devi.'
'Ti credo. Peró non litighiamo più ti prego.'

Ci abbracciammo. Fu l'abbraccio più intenso della mia vita.
Ci fu silenzio. Lui lo ruppe.

'Allora mi hai perdonato. Non sei più arrabbiata con me.'
Io sorrisi e poi.... E quello che successe dopo fu indiscrivibile.

Le nostre labbra si unirono in un bacio appassionato.
Inizialmente il mio intento era quello di staccare le sue braccia avvinghiate alle mie, ma quel qualcosa me lo impedì.
L'avevo tanto desiderato quel momento magico.
Fu un bacio intenso. Lui con quelle labbra morbide. Mi veniva voglia di morderle.
Ma quello non fu l'ultimo bacio. Rimanemmo circa un'ora nel parco e li passammo solo a baciarci.

Quello era il giorno più bello della mia vita.

La giornata era stata bellissima, ma pultroppo era arrivato il momento di ritornare a casa.
Lui mi riaccompagnó. Volevo farlo entrare ma a momenti sarebbe tornata mia madre e così se ne andò.

Quando entrai in casa cominciai a sclerare, a saltellare, a urlare per il salotto da sola. Lanciai il giubbottoe la borsa sul divano e intanto facevo una specie di balletto da cretina.
L'eccitazione era a mille. Non potevo ancora credere che era successo veramente.

Ma la contentezza svanì. 
All'inizio non ci feci caso perchè stavo pensando ad altro.
Tutte le luci della casa erano accese.
Un giubbotto nero era appoggiato sulla sedia. Non apparteneva a me o a mia madre, poichè era da uomo.
Sul tavolo c'era una tazzina di caffè sporca e un bicchier d'acqua mezzo pieno.
Erano entrati i ladri? C'era qualcuno in casa? Ero sventatissima.
Mi avvicinai al giubbotto e sentì un profumo che mi invase e che si blocco in gola. 
Era bellissimo e dall'odore. 
Ma io conoscevo quel profumo.
'Cazzo non ci posso credere' pensai.

Salii le scale lentamente facendo attenzione a non fare rumore.

'Harry?'
A quel nome, uscì dalla mia camera un ragazzo riccio dagli occhi verdi.

'Harry!'
'Allison!'

Gli corsi incontro e mi lanciai fra le sue braccia.
Le lacrime cominciarono a scendere sul mio viso per la gioia. 

'Sei tornato! Come mai? Hai qualche impegno qui?'
'Ma no! Volevo vederti. Ne sentivo il bisogno. Sai che sto male se non ti vedo. Mi sento vuoto.' disse lui con il viso da cucciolo.
'Anche io non vedevo l'ora di vederti. Sai che ti penso sempre. Senza te non sono io.'
'Oh che amore che sei, Allison.'
'Vieni. Parliamo un pó. Cosa hai fatto in questo periodo che non ci siamo visti?' chiesi io, e scendemmo in salotto.

***

'E quindi l'hai lasciata? Harry ma perchè fai così? Non puoi pensare di trattare le ragazze che conosci in questa maniera. Ti ho sempre detto che non è giusto ma tu continui a farlo.'
'Ma non faccio niente di male. Mi diverto solo un pó.'
'Harry tu non puoi capire perchè sei uomo. Non sai l'effetto che fai alle ragazze.'
'Che effetto?'
'Esaltate. Sembrano drogate. Hanno semplicemente voglia di stuprarti come scimmie in calore'
Lui cominció a ridere. 
La sua voce roca. 
Quanto mi mancava.
'Ma perchè io sono sexy ed eccitante.'
'E smettila di dire stupidaggini. Dico sul serio, non ti compirti bene. Le fai sembrare amate e non è mai vero.'
'Mmmh..... La ragazza del mese scorso, la quartultima della lista, era carina.'
Io presi un cuscino e glielo lanciai contro. Ridemmo entrambi.

Mi mancava. Non lo vedevo da 4 mesi.
Praticamente la nostra infanzia l'abbiamo passata insieme. Che poi si era prolungata.
Da piccoli eravamo stati anche insieme. Avevamo 8 anni e ci riempivamo di baci a vicenda.
Il mio primo vero bacio era stato lui.
Da piccoli era tutto un gioco. Poi peró, quando io avevo 13 anni, lui 15, ci baciammo. Quella volta era serio. 
Fu il primo bacio.
Il primo amore, quello che non si scorda mai.
Poi improvvisamente ritornammo ad essere amici.
Infondo meglio così. Un ragazzo come lui non è fatto per le storie serie, a differenza mia. 
Io da un rapporto cercavo altro. Amore, sentimenti forti. La prima volta non doveva essere con il primo che passava, ma con una persona amata, amata veramente.
Io non l'avevo ancora fatto.
Harry era il classico tipo da 'una botta e via' che te lo porti a letto un giorno e il giorno dopo già l'ha dimenticato.
L'ho visto piangere solo una volta. Quando ci siamo lasciti. 
All'improvviso scoppió in un pianto disperato quando io gli dissi che non potevamo andare avanti.
Ma dopo quella storia eravamo diventati amici più di prima.
Forse se lui era diventato così, era solo colpa mia. 
Me ne davo sempre la colpa, ma non potevo farci niente. 
Lui non sarebbe cambiato.
A me andava bene così.
Lui era il mio migliore amico.

***

Preparai la cena.
Mamma era tornata ed era anche uscita per andare a cena con Troy.
Lei stravedeva per Harry. Era un figlio per lei.

Rimanemmo fino a tardi a parlare. 

'Anche io ti devo raccontare tante cose.'
'E cioè?'
'Mmmh lo saprai domani. Adesso sono stanca.'
Lui insistette, fin quando non ci addormentammo.

Era stata una giornata bellissima.
Finalmente io e Louis ci eravamo baciati.
Harry era tornato.
Peró di Louis non sapeva niente. Questo mi traeva preoccupazione.
 
 
#buongiorno
sono tornata! allora come vi sembra questo capitolo!? Fa schifo come molti dei miei? Fatemi sapere..
Volevo ringraziare tutti quelli che recensiscono i miei capitoli o che li leggono soltanto. Vi bacerei tutti se fosse possibile! Grazie per me questo è importante.
Avete visto c'è anche Harry...
Ho scritto la mia prima OS 'LIE'. Passate se siete interessati.
baci....
 
  
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