Sconosciuti
Michael continua a guidare, Danae continua a camminare.
Lui la vede, lei lo sente. Fermarsi? No, troppo pericoloso.
Michael le passa affianco, Danae sposta lo sguardo sul deserto, Michael si ferma, Danae lo guarda. Scende dalla macchina e le si avvicina, lei indietreggia, ma senza smettere di guardarlo.
Occhi azzurri, capelli corvini, carnagione diafana e fisico asciutto: Michael.
Occhi azzurri, capelli dorati, pelle abbronzata e un corpo invidiato da molti: Danae.
Curiosità, stupore e un po' di apprensione per una sconosciuta: questo è ciò che prova Michael.
Nervosismo, ansia e paura a causa di uno sconosciuto: questo è cio che prova Danae.
Lui si avvicina, lei indietreggia, lui alza le mani, lei si ferma.
«Stai bene?» chiede lui.
Lei annuisce, ma non risponde.
«Perché sei a piedi?»
Danae alza le spalle, non vuole parlare con quell'uomo.
«Vuoi un passaggio?» incalza lui.
Scuote la testa: non vuole un passaggio, non da lui.
Michael la guarda, scettico.
«Sei sicura?»
La ragazza annuisce, si passa una mano fra i capelli e riprende a camminare. Passa accanto a Michael senza guardarlo, ma lui l'afferra per un braccio.
«Non voglio un cadavere sulla coscienza.» dice l'uomo.
Danae annuisce.
Vuole credergli, deve credergli. Ne ha bisogno.
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