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Autore: Silvy08    21/12/2013    4 recensioni
Salve a tutti una TakuRan [con accenni alla RanMasa] che inizierà come un'amicizia forzata ma che diventerà qualcosa di molto più profondo e che insegnerà a entrambi valori molto importanti. Spero di vedervi dentro :)
Tratto dal primo capitolo:
La donna sentendo la voce del ragazzo chiamarlo gli si avvicinò
- si signorino?-
-voglio che quel ragazzo diventi mio amico- disse Takuto indicando il ragazzo dai capelli rosa al centro del gruppo.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1 -First Contact-

POV Shindou
Era tardo pomeriggio ed un ragazzino stava passeggiando al fianco di una donna. Quel ragazzino si chiamava Takuto Shindou, quattordici anni e figlio di uno degli uomini più importanti e ricchi del paese. Era un ragazzo talentuoso, tutto ciò che faceva gli riusciva bene,  pianista eccellente e ragazzo dalle molte doti. Sembrava perfetto sotto ogni punto di vista, era anche carino, occhi scuri, capelli castani ondulati. ma avevo un grosso difetto: come ogni ragazzo ricco era viziato. Era stato abituato dai suoi genitori ad ottenere tutto quello che desiderava.
La donna che lo accompagnava poteva sembrare sua madre, ma era in realtà una delle donne che lavoravano per la famiglia Shindou, i genitori di Takuto non avevano tempo per stare con il proprio figlio, così gli facevano passare il tempo con badanti e cameriere.
All'apparenza poteva sembrare un ragazzo felice che possedeva tutto, ma la realtà era che si sentiva molto solo, essendo ricco aveva dei professori privati e non era mai andato a scuola, quindi non aveva mai frequentato ragazzi della sua età. La verità era che Shindou non aveva proprio nessuno.
Fu proprio quel giorno a cambiare completamente la vita di Takuto.
Shindou camminava in silenzio al fianco della donna e si guardava attorno. Qualche metro più avanti l'attenzione del ragazzo si concentrò su qualcosa, o meglio su qualcuno.
Seduto su una panchina del parco c'era un ragazzo circondato da altri che parlava animatamente attirando l'attenzione di tutto il gruppo. 
Amici. Fu la prima cosa che pensò Takuto. Quel gruppo di ragazzi erano amici. Lui non sapeva nemmeno cosa volesse dire avere un amico.
Si fermò qualche istante a fissarli meglio, ora stavano ridendo tutti insieme. Shindou provò un moto di gelosia verso quei ragazzi, avrebbe voluto essere li anche lui a ridere con loro e sapere come ci si sente ad avere degli amici.
-emm.. Signorino?- la voce titubante della donna che l'accompagnava arrivò appena alle sue orecchie.
Ancora si chiedeva perché ogni volta che qualcuno gli parlava si rivolgeva a lui con quel tono riverente e timoroso.
-Ora arrivo- fu la risposta di Takuto, che però non aveva intenzione  di muoversi da li. Stava ancora fissando il ragazzo al centro del gruppo.
-Hiromi- 
La donna sentendo la voce del ragazzo chiamarlo gli si avvicinò 
- si signorino?-
-voglio che quel ragazzo diventi mio amico- disse Takuto indicando il ragazzo dai capelli rosa al centro del gruppo.

POV Kirino
-Ma Hamano, non dire stupidaggini!- subito dopo questa frase il ragazzino dai capelli rosa scoppiò a ridere insieme al resto dei suoi amici.
-Hayami! Perché non mi difendi mai?- 
-Perché tu dici solo stupidaggini-
Mentre Hamano e Hayami discutevano il resto del gruppo se la rideva fissando di divertiti i loro compagni che, come ogni giorno, litigavano. Nessuno dicevano niente perché sapevano che in fondo quei due si volevano bene, ma Hamano era troppo positivo rispetto ad Hayami, che era la negatività in persona, e qualche piccola lite ogni tanto ci scappava.
Furono interrotti da una donna che si era avvicinata a loro. Era di bel l'aspetto e ben vestita. 
-Scusi, mi chiamo Hiromi e vorrei parlare qualche minuto con lei-
La donna stava guardando il ragazzo al centro del gruppo che stupito si alzò e la segui.
Quando si furono allontanati dal gruppo la donna si voltò e comincio a parlare.
-Salve, lavoro per la famiglia Shindou, che presumo lei conosca. 
Il signorino Takuto, nonché figlio e erede della famiglia, vuole che lei diventi suo amico- 
Sul volto del ragazzo di disegno un'espressione perplessa.
-Cosa scusi?- 
La donna lo squadrò un po' e ripeté lentamente la frase, come se fosse un ritardato.
-Si ho capito, non sono stupido. Ma le sembra una cosa normale chiedere a una persona di diventare amica di un'altra senza nemmeno conoscerla?-
-Questo è il desiderio del signorino-
Per poco il ragazzo non scoppiò a ridere.
-Ah, mi sono dimenticata di dirle che ovviamente verrà ricompensato-
-Ricompensato?-
-Verrà pagato-
-Si avevo capito, le ho già detto che non sono stupido- il ragazzo era davvero stupito e più guardava Hiromi più capiva che per lei non era una cosa strana da chiedere. Chissà quante altre cose strambe aveva chiesto quel ragazzino viziato. Perché si, quel ragazzino doveva proprio essere viziato.
-Scusi, ma secondo me non è molto norm..- la donna non lo stava ascoltando, stava scrivendo su un piccolo foglietto bianco.
-Questo le basta?- sul foglietto c'era un numero con tanti zeri che il giovane non riusciva nemmeno a contarli. 
-Ovviamente questo è solo l'acconto- disse la donna come se fosse ovvio.
Il ragazzo non spiaccicava parola. Aveva gli occhi sgranati e se ne stava fermo con il foglietto in mano. Con tutti quei soldi avrebbe potuto mantenere lui e i suoi genitori per almeno un paio di anni senza che questi lavorassero. Avrebbe potuto iscriversi all'università che tanto avrebbe voluto frequentare, ma non poteva perché troppo costosa.
-I..io..-
-Allora? Il signorino non ha tutta il giorno-
-Io..io..accetto-
-Perfetto, allora può cominciare subito il suo lavoro- lavoro, era questo che era ciò che doveva fare? Che strano il mondo dei ricchi.
Il ragazzino corse dai suoi amici per avvisarli che se ne doveva andare e tornò dalla donna che lo accompagnò da quello strano ragazzino ricco.
-Piacere, io sono Takuto Shindou- disse questo perdendogli la mano e sorridendo.
-Ranmaru Kirino


***

Angolo dell'autrice

Salve!! 
Eccomi con un'altra TakuRan (quanto adoro questa coppia *_*)
Allora...come avete letto Takuto e Ranmaru non si conoscono, ma Takuto "obbliga"' Ran a diventare suo amico. All'inizio i rapporti saranno, ovviamente, freddi. Ma poi.... Beh non vi dico altro u.u
Sarà una long, ancora non so quanti capitoli.  
Nel prossimo capitolo ci sarà la presentazione di Kirino che comincerà il suo nuovo "lavoro"
Spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate e correggetemi pure eventuali errori (dei quali mi scuso in anticipo)
Un bacio, Silvy
  
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