Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Stuffstaff    24/12/2013    0 recensioni
- Entra tesoro. Ragazzi, lui è Josh Devine. Allora Josh, conosci già qualcuno o sono tutti compagni nuovi?
[...]
-A dire il vero, conosco una persona.-
Si gira verso di me e mi fa il suo solito sorrisetto da pazzo omicida.
-Harry Styles.-
Merda. Merda. Merda e doppia merda.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Josh Devine, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Perfetto! L'ultima cosa che volevo era quella di stare un'altra ora con quella che potrebbe essere il mio prossimo pranzo.

-Professoressa.

Dico alzando la mano.

-Si, signorina Pensky?

-Potrei aprire un po' la finestra?

-Certo!


Mi alzo e corro ad aprire la finestra, almeno così l'odore non mi entra tutto nel naso.

Un po' meglio dopotutto, meglio di niente.

                                                
                                                                ≈♦≈

Una volta finita l'ora vado negli spogliatoi femminili a cambiarmi per la palestra. La tuta consiste in pantaloncini corti di colore rosso e T-shirt bianche.


-Allora ragazzi, ora faremo una partita di prova di pallavolo. Voglio un gioco pulito!


Dice la professoressa di educazione fisica, alta e muscolosa, più che una donna sembra un'armadio a due ante!
Si sente il fischio di partenza e la palla comincia a volare da una parte all'altra. Fortuna che sono veloce, altrimenti farei la fine della ragazza che è appena stata colpita in pieno naso. C'è un vantaggio ad essere una mezza vampira, dopotutto.

Si, avete capito bene... un vampiro. Strano? Beh... per una fan di Twilight sarebbe una figata, ma non lo è. Loro non sanno cosa si prova a uccidere la gente per sfamarsi, non lo immaginano nemmeno lontanamente. Sentire le urla e poi il silenzio assoluto è una cosa terribile. Ma devo farlo...

Dopo una serie interminabile di passaggi la palla mi colpisce in faccia e cado a terra, strusciando le mani sulla ghiaia.


-Oddio! scusa Grace, scusa!


Di nuovo quell'odore mi invade le narici, è una cosa insopportabile. E' possibile he dovunque ada me lo ritrovo tra i piedi?


-Fa niente.

-Vuoi che ti porti in infermeria? Fammi vedere le mani!

-No, davvero, sto bene!

-Dai, fammi vedere le mani!

Mi prende una mano e vedendo che non mi sono neanche graffiata mi guarda in modo strano come per dire “Cosa?”


-Io...ho la pellaccia dura.


Dico la prima cosa che mi salta in mente, cosa potevo dirgli? Sono un mostro che ammazza la gente? Non credo proprio! Continua a guardarmi sempre più sconvolto e stranito


-Come è possibile che...


Viene interrotto da una voce che riconosco perfettamente. Dopotutto chi non riconoscerebbe quella vocetta stridula e fastidiosa?


-Che stai facendo col mio ragazzo?


Io ed Harry ci giriamo. Di nuovo quell'oca!


-Quante volte devo dirtelo Queen, non siamo fidanzati capito?


Risponde lui in tono seccato.


-Cos'è, ti piace lei per caso?

-Mio dio quanto sei stupida!


Intervengo io sottovoce.


-Cosa hai detto prego?

-Niente che le tue orecchie foderate di prosciutto siano degne di sentire, tesoro.


Le faccio un sorrisetto forzato e me ne vado. Per oggi ne ho abbastanza di oche giulive e di ragazzini che odorano di sangue. E mancano ancora tre ore!

                                              ≈ Note Dell'Autrice ≈
Bon Noel! (?)
Dopo anni e anni che avevo smesso di scrivere capitoli ho deciso di rimettermi all'opera
Ringrazio chiunque di voi recensirà codesto (??) capitolo con un baciuzzolo azzeccoso *manda bacini a tutti quanti*

                                      #Stuffstaff

P.S. Buon Nataaaaaale a tutti voi! <3

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Stuffstaff