CAPITOLO 2.
 mi volto verso la console e  ovviamente al centro di una dozzina di ragazze chi c’era?  Zayn faccio tanto il prezioso e non ti guardo Malik.
‘’ragazzii siete venuti finalmente, mi siete mancati!’’ ‘’auguri tesoroo, auguri broo’’ dissi in coro con Niall e abbracciammo entrambi Liam che ci trascinò a ballare.
I adore you di miley cyrus, Zayn si staccò dalla console e venne a ballare, come da manuale. Mi presi Niall e cominciammo a ballare in modo abbastanza.. unito(?) guardavo zayn e lui guardava me, facevo finta di ridere e lui non mi distaccava gli occhi di dosso ‘’uau di classe usarmi per far ingelosire zayn’’ mi sussurrò intanto il biondo all’orecchio, senza staccare le mani dai miei fianchi, il suo petto dalla schiena e il suo… beh ok non scendiamo nei particolari, non gli diedi conto e continuammo a ballare finchè una ragazza bionda in vestito rosso, non lo strappò  letteralmente via da me, mi voltai di scatto e mi ritrovai Zayn da un palmo dalle mie labbra ‘’ci si rivede eh?!’’ calma Hope, respira. Aprii la bocca come per dire qualcosa e presi fiato, alla fine rimasi in silenzio perché lui aveva già preso il posto di Niall, questo ragazzo mi farà impazzire un giorno ‘’peccato che non ci vediamo praticamente mai’’ peccato? No Hope che stai dicendo? ‘’ah si?’’ sospirò, ripresi ancora una volta fiato e riuscii a formulare una frase di senso compiuto ‘’beh si, peccato per te, no?’’ mi staccai anche se non avrei voluto, aveva una presa favolosa, adoro le sue mani, il suo profumo, il modo in cui si muove, lui mi girò ed eravamo ancora più vicini, le mie mani posate sul suo petto e le sue attorno ai miei fianchi, mi stringeva una gamba tra le sue e si spingeva contro il mio corpo. Ok svengo qui, abbassò le mani, Malik, cazzo fai?! Dovrei smetterla con questi vestitini, sentì la sua mano calda sulla mia coscia, mi girò ancora una volta appoggiai la mia testa sulla sua spalla e lui cominciò a baciarmi il collo, è impressionante il controllo che ha questo ragazzo su di me. La musica finì e arrivò il momento di bere, Zayn si avvicinò a me ‘’non esagerare con la vodka bimba, che sei ancora minorenne tu’’ ‘’la vodka è anche vietata agli idioti in realtà, ma vedo che la stai bevendo’’ sbuffò e si avvicinò al mio orecchio ‘’in realtà puoi anche approfittarne stasera, ci penso io a te ’’ ignorai il fatto che lui aveva sussurrato e gli dissi ad alta voce ‘’tranquillo che non mi ubriacherò caro’’ sbuffò ancora e si allontanò, nel frattempo Niall era tornato e si sedette accanto a me ‘’quindi tu e malik sempre solita storia eh, stai attenta hope, lo sai com’è, di cos’è capace e poi ci si mette anche la distanza, non voglio che ci stai male e poi, sai che a me non è mai piaciuto come si comporta con le ragazze’’ era tremendamente dolce quando si preoccupava per me ‘’ma che dici non mi interessa nulla di quel puttaniere ee..a proposito di puttaniere, chi era quella?’’ gli chiesi poi sorseggiando ancora dal bicchiere senza guardarlo negli occhi ‘’ah, un’amica’’ si, ma ora mi ero anche rotta! ‘’parli tanto per Zayn e poi sei il primo’’ mi alzai e Niall rimase senza parole, immobile seduto a guardarmi, me ne andai da Liam che era con i suoi parenti in un tavolo a parte, uno normale almeno c’era ‘’aiai il tempo non promette bene piccola Hope’’ ‘’adoro quando mi chiami così, ti voglio bene Liam’’ mi abbracciò caldamente e guardammo il cielo coperto da nuvole, nemmeno una stella, mi dispiaceva per Liam sarebbe stato un peccato se avesse cominciato a.. ecco, una goccia, due, tre, cazzo cominciò a piovere, Zayn mi prese per mano e mi portò sotto un albero vicino il parcheggio, mi squillò il cellulare ’migliore amico<3’ esitai un po’ prima di rispondere, poi mi resi conto che Zayn mi fissava del tipo ‘che cazzo fa?’
‘’au’’
‘’ei, sono in macchina, che fai vieni?’’
‘’eh sei in macchina.. vengo.. – ripetei a pappagallo guardando zayn in speranza che mi dicesse qualcosa, mi fece cenno di no e sussurò ‘’ho la macchina a due passi’’- ..eh no grazie vai pure, mi accompagna zayn’’
‘’non vedo l’ora dirti ‘te l’avevo detto’ ‘’ niall aveva un tono e un’aria arrabbiata e divertita allo stesso tempo
‘’fanculo horan’’
‘’ahaha buonanotte amore mio’’ è stato il ‘amore mio’ più falso che io abbia mai sentito, gli chiusi il telefono in faccia…credo, non mi importava nulla. Nel frattempo continuava a piovere fortissimo e anche sotto l’albero stavamo cominciando a bagnarci, entrammo di corsa in macchina, ‘’dai non siamo fradici’’ disse lui ridendo ‘’portami a casa vah’’ ridevo anche io e per tutta la strada non facevamo che guardarci e ridere, arrivati davanti il cancello di casa mia, ormai diluviava ‘’sicura che non vuoi aspettare ancora un po’? devi attraversare tutto il cortile, ti inzuppi e ti prendi un’ accidente ’’ sembrava preoccupato, lo presi in giro ‘’oh, zayn malik preoccupato per me, semplice e comune ragazza di periferia, ma che onore’’ ‘’quanto sei stupida’’ rise ancora e poi aggiunsi ‘’chiamo i miei e dico di aprire di corsa la porta di casa ’’ chiamai e terminata la chiamata la situazione era ‘’sono fuori, hanno lasciato la porta aperta e torneranno non si sa quando’’ mi guardò e mi disse ‘’dai su, ti faccio compagnia, facciamoci una corsa’’ uscimmo dalla macchina, mi prese per mano e corremmo verso la porta di casa, eravamo fradici. Cazzo, cazzo, cazzo! Il sotto del vestito è bianco… o almeno lo era.. trasparente..