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Autore: Smack_Trool    02/01/2014    0 recensioni
La storia che stata per leggere è la mia prima storia su Efp . Il contesto è molto diverso da tutte le altre storie che parlano solo di autolesionismo e cose del genere , ma problemi adolescenziali . Primi amori , litigi , prime volte , tutto unito da fantastici protagonisti ed unici personaggi .
Larry / e tante altre coppie
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciaoooo.                                                                                                                                                                                                                                   Eccomi con il primo capitolo della mia storia , dal prologo non ho fatto intuire chissà chè , ma dal primo capitolo potete capire tanto .
Il narratore è Harry , l'ho usato perché essendo grande ed uno dei principali protagonisti della storia , mi sembrava più giusto iniziare da lui .
 Spero che vi piaccia , grazie tante alle ragazze del gruppo che mi sostengono e sono dolcissime ....  <3 

                                                  Story of my life...
                           

 "   La storia della mia vita, la riporto a casa
Guido tutta la notte per tenerla al caldo ed il tempo
È congelato..... "


Pov. Harry

" Si prega ai gentili clienti di rimanere ai vostri sedili , l'arrivo per Doncaster è segnato per l'una , ci scusiamo per il nostro imminente ritardo , buon proseguimento "            
Dio quanto odiavo quella voce nasale della Hostess che ripeteva , per l'undicesima volta , che arriveremo in ritardo .
Ok , abbiamo capito , ma smettila di ripeterlo in continuazione porca patata.
Dovrei calmarmi , ma sono seduto su questo sedile , scomodissimo per altro , da almeno due ore .
Mi guardo intorno . Stranamente nel mio scompartimento ci sono poche  persone , più uomini d'affari che comuni mortali .
Li ho sempre odiati gli uomini in giacca e cravatta , per non parlare delle donne , ma gli uomini mi hanno messo sempre una certa paura , probabilmente per quell'aria da masochisti che si dipingevano col tempo , chi lo sà.
Probabilmente questa mia paura si è creata dall'immagine che avevo di mio padre , che ho ancora tutt'oggi .
La cosa più brutta è che ho avuto coraggio troppo tardi , avrei dovuto andarmene da quella casa tempo fà , ma la paura ha sempre governato in me su questi argomenti . Ma cazzo , ho diciotto anni , sono maggiorenne e col tutto il rispetto non provo nemmeno un briciolo di compassione per quel lurido omofobo , che credevo mio padre . L'unica nota giusta in tutto ciò è lei , Alex .
Non ho visto nessuna  quindicenne fare quello che fa lei , avere il coraggio di scappare con suo fratello per una vita migliore , anche se piena di sacrifici .
E' bella , cavolo se è bella , è mia sorella doveva prendere , a prescindere , dal sottoscritto .
Ora siamo in viaggio per Doncaste , precisamente casa di mia nonna e , tanto tempo fa , dei miei zii.
La nonna Kate , mamma di mio padre , è sempre stata distaccata da suo figlio maggiore , ciò mio padre .
Dopo la morte di mio zio Joseph e di mia zia Clara , essa ha avuto l'affidamento di due bambine , che ora hanno l'eta di Alex ,Sarah e Daniella - e ciò ha portato odia fra la mia famiglia e la nonna . Io non la penso come mio padre , ma va , perché mia nonna è sempre stata giovane , con una mentalità aperta e con un cuore infinito .
Vive lì con le sue nipoti , che sono splendide , e esse non hanno mai avuto problemi psicologici dovuti alla perdita dei genitori , dato che la nonna le ha sempre amate come figlie . La cosa migliore di tutto ciò è che io ed Alex abbiamo un bellissimo rapporto con le nonne e le cugine e credo che vivremo in pace e sintonia .
 Mi risveglio dai miei pensieri e cerco nello zainetto di pelle l'Ipod , premo play , e lascio che la musica si diffonda in me come droga in circolo .                                            
"Scritte su questi muri ci sono le storie che non riesco a spiegare
Lascio il mio cuore libero, ma rimane qui, vuoto per giorni
Lei ha detto la mattina che non prova quello che provo io nel profondo
Mi sembra che quando morirò queste parole saranno scritte sulla mia pietra tombale
E sarò andato, andato via entro stanotte
La terra sotto i miei piedi è una voragine.
Il modo in cui mi sono stretto a tutto questo,
con niente in mezzo.
La storia della mia vita, la riporto a casa.
Guido tutta la notte per tenerla al caldo ed il tempo
è congelato (la storia della, la storia della)
La storia della mia vita, le do speranza
Sperpero il suo amore fino a quando non sarà distrutta dentro
La storia della mia vita"          
                         
Non so di chi è questa canzone , probabilmente qualche bimbominchioso gruppo che piace ad  Alex , ma le parole racchiudono ciò che sento .
Speranza .                                                                                                                                      
  Spero vivamente di farcela . 
" Si prega ai gentili ospiti di prendere i loro bagagli e iniziare ad avviarsi vero l'uscita la ringraz..."
Eravamo già arrivati ed io non avevo concepito nulla .
Mi stiracchio lentamente lasciando muovere i muscoli della schiena intorpiditi da tutte quelle ore seduta , e accarezzo dolcemente la pelle chiara di mia sorella per svegliarla .
- Ehy Alex , sveglia panda siamo arrivati - 
Apre lentamente gli occhi castani , si gratta la testa e scompiglia lievemente la frangetta riccioluta . 
- Hai avvisato nonna ?- chiede con la voce roca dal sonno . 
- Si l'ho avvisata , ci aspetta lì con le altre - le dico recuperando le valige ed altri nostri bagagli.
- Aw, non vedo l'ora - squittisce tutta elettrizzata indossando la sua tracolla nera e prendendo la sua valigia rosa  seguendomi verso l'uscita del treno .
Scendiamo e nella stazione ad accoglierci ,ci sono tantissime persone pronte per rivedere i loro parenti . Tutto ciò mi rende felice , quì c'è un'altra aria . 
- Haz , non restare imbambolato ed aiutami con la valigia - mi urla dietro Alex con la sua voce stridula , si quel momento in cui aveva la voce roca è sparito in un lampo .  Scesi dal treno con tutti i nostri bagagli , seguimmo le scritte che ci portarono fuori dalla grande stazione di Doncaster .
L'aria è fresa , sa di pioggia appena gocciolata , ma va ben  così .
Nel parcheggio della stazione troviamo la piccola macchina della nonna ad aspettarci verso la sua abitazione , carichiamo i bagagli in macchina e , dopo aver messo in moto , partiamo .
La macchina della nonna , che lei usa ancora tutt'oggi , è accogliente e profuma di shampoo alla mela , quello che ci regalava ogni Natale per regalo.
Accendo la radio , ed una vecchia canzone italiana ci fa da sottofondo . 
- Sei felice ..??- chiedo ad Alex nel bel mezzo del traffico inglese . 
- Si , tanto . - mi sorride raggiante - non so perché , mi dovrebbero mancare , ma so per certo che questa è un nuovo inizio per tutti e due , e sono felice di averti come fratello .- continua poi sorridendomi ancora con le sue labbra rosee.
Io le sorrido a mia volta  mentre parcheggio per il viale della nonna .
La casa non è cambiata con gli anni . Sempre la stessa piccola villetta a due piani col giardino curato e i fiori freschi.
 Ad attenderci sulla soglia di casa la padrona , con un sorriso che dice tutto .
Neanche lei è cambiata , stessi capelli grigi ed ordinati in un perfetto chignon , sempre la stessa aria dolce e tenera ,ma severa quando vuole , ad abbellire il tutto , forse qualche ruga in più , ma non fa la differenza .
- Siete arrivati - urla la nonna felicissima .
Corriamo tutti e due tra le sue braccia ed un ondata di affetto ci devasta dall'interno . 
- Mi siete mancati ragazzi - dice baciandoci dolcemente le guance - Su forza prendete i bagagli -  finisce , liberandoci dal suo abbraccio ed aiutandoci con le borse. Entriamo in casa, all'interno le pareti bianche e oro ci accolgono , il pavimento di legno e la scala sono le stesse , ma molto pulite .
L'aria in quella casa non è cambiata , sempre accogliente e al sapore di famiglia .
- Ragazze , scendete sono arrivati - urla la nonna a  gran voce per farsi sentire al piano superiore. Dei passi frenetici scendono per le scale e due tornadi ci stritolano in un abbraccio.
- Siete qui- urlano all'unisono Daniella e Sarah .
Le guardo .
Sono sempre belle come da bambine ,Sarah con gli occhi scuri ed i capelli lisci e corti , dall'aria serena ma altrettanto pazza.
Ricordo ancora la sua collezione nascosta di macchinine , oppure quando tagliava la testa alle bambole di sua sorella , solo per dispetto .
E' sempre stata molto trasgressiva . Daniella , anche  se sua sorella , non le assomiglia tanto , ma anch'essa è bellissima .
Due occhi scuri , capelli ricci e aria pazza  , probabilmente è una cosa di famiglia decapitare le Barbie . 
- Ci siete mancati - dice Sarah stringendomi ancora più forte - Infatti , non vedevamo l'ora che voi veniste - continua Daniella felice
. Prendiamo le nostre cose e le portiamo al piano di sopra . 
- La nonna ha preparato la camera per Hazza , lì infondo , mentre te Alessia , dormirai con me e Sarah , va bene ??-  dice Daniella mostrandomi la camera .
Io annuisco ed entro , richiudendomi la porta di legno bianco . La camera è abbastanza grande , di color bianco , con qualche tocco azzurro nei lati.
Al centro un letto , che ha tutta l'aria di essere provato . D'innanzi al letto , una piccola scrivania di legno chiaro è appoggiata alla parete , ci sono tante foto , molte sono di quando io ero piccolo ed altre sono dei miei zii , non credo che le sposterò .
Sistemo i vestiti ed i miei oggetti , apro la grande finestre e respiro un pò di aria fresca .
Esco dalla camera, nel corridoio  mi reco nella camera delle ragazze , busso ed entro .
- Ehy , io ho preparato tutto , voi ?- chiedo rivolto alle ragazze sedute sul letto .
Neanche il tempo di arrivare , che avevano già sistemato tutto e si erano messe a parlare dei cantanti sul grande letto al centro della camera , anch'essa grande come la mia , ma molto più femminile . 
-Non preoccuparti , le abbiamo fatto posare tutto , ma ora vaii - grida Sarah , scendendo dal letto e chiudendomi la porta in faccia .
Rido .
Scendo velocemente le scale e mi reco in cucina da nonna , dove sta preparando dei panini per il pranzo . 
- Nonna , abbiamo sistemato tutto , hai bisogno di una mano ??-  le chiedo sedendomi su una sedia .
Le scuote la testa  e , dopo aver posato i panini su un vassoio , si siede accanto a me .
-Non preoccuparti tesoro , ho fatto , ma dimmi , come state .
Il viaggio è andato bene , ho avete avuto problemi ??­- chiede accarezzandomi i ricci scuri . Io nego con la testa , le sue coccolo mi sono mancate - No nonna , è andato tutto bene . Solo un pò scossi per il viaggio e per la vicenda , ma tutto bene - Lei sospira e -  Sapete che io sono dalla vostra parte vero ??, non lascierò rovinarvi la vita - dice con voce dolce . Io la guardo e l'abbraccio stretta - Grazie nonna -.                                                                          
   Passiamo il resto della serata in compagnia delle chiacchiere di Sarah e le vicende avventuriose di Daniella .
Ci raccontano dove andremo a scuola e sulle cose che le sono accadute col tempo . Non tiriamo fuori l'argomento , non vogliamo rovinare la serata , anzi non vedevo Alex così felice da troppo tempo . Speravo vivamente che un giorno tutto ciò sarebbe accaduto , ma si sa le cose belle non arrivano in fretta . 






Ecco il capitolo , vi è piaciuto ??  Se è si , scrivetemi qualche recensione e chiedetemi tutto ....

Baci <3 
  
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