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Autore: bnk    24/05/2008    2 recensioni
-Bene ragazzi, lo spadaccino in questione si chiama Dikuto Higasaki e secondo le nostre fonti si trova nl villaggio del ghiaccio, a due giorni da qui. Il resto spetta a voi ragazzi, possiblmente portatelo vivo- Questa è una Sasuke/Sakura nata tra un inseguimento ad un ricercato di livello S (il sopracitato Dikuto Higasaki) e i vari inconvenienti causati dalla banda di scapestrati di Konoha. Se volete sapere se una storia così difficile nata in un ambiente del genere può sopravvivere vi consiglio di aprire la pagina e leggere la storia! Mando un bacione a tutti, aspetto tanti commenti!
Genere: Romantico, Commedia, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao Ragazzi! Scusate l'immenso ritardo ma questo è il periodo delle verifiche e, sapete com'è, è già tanto se trovo il tempo per respirare!
Bhe, non so ricordate ma siamo rimasti esattamente al punto in cui Sasuke e Sakura stavano per essere brutalmente uccisi da Dikuto Higasaki in una piccola e buia casetta nel villaggio del ghiaccio... sono perfida a lasciarvi così in attesa, e!
Ok, ok, adesso sarà meglio continuare...

...........................

Si fermarono davanti ad una in particolare: era una casa molto semplice fatta di paglia, bassa e con una porta scorrevole per entrare. Facendo scivolare quella porta entrarono in una stanza immersa nell'oscurità eccetto per una fiaccola posta su un muro della stanza. Una volta abituatisi un pò a quel buio così opprimente, Sasuke capì che tutta la casa doveva consistere in quella camera date le sue enormi proporzioni..
Una voce roca e cattiva giunse alle orecchie dei ragazzi facendoli voltare subito verso la direzione del suono -E così Kisame mi avrebbe mandato dai mocciosi.. Come balla poteva reggere se solo poi non vi foste trovati in una situazione pericolosa come questa! Direi che è tempo per voi due di morire...-

............................

Kakashi e Gai stavano vagando per il villaggio ormai da un'ora ma nessuno aveva saputo fornirli indicazioni sullo Spadaccino della Nebbia e, ormai infreddoliti e con gli occhi stanchi, si fermarono guardandosi attorno. Kakashi si stava preoccupando: era stata una buona idea quella di lasciare Sasuke e Sakura da soli? Va bene che si era ripromesso di aiutare un pò quei due a stare insieme, ma dopo aver visto quanto era tetro ed inospitale quel posto aveva cominciato a pentirsi della sua scelta: così poche persone in giro, così tanti vicoli, così tante case abbandonate e distrutte... e quel senso di inquietudine che cominciava a salirgli in gola.
-Amico mio, mi sa che qui non caveremo un ragno dal buco!! Avviciniamoci a quella bella donzella che gioca con i pargoli, domandiamole del ninja traditore e se non sa niente neppure lei ci metteremo in cammino per trovare il rifugio di Higasaki, ci stai bello?!!- -Senti Gai, o torni a parlare come un essere di questo pianeta o ti prendo a rastrellate- -Suvvia mio caro, incamminiamoci a interrogare quella gentile signora- Rispose l'altro sensei senza dar peso alle parole del compagno. Reprimendo la voglia di picchiarlo, il sensei lo seguì avvicinandosi ad una piazza con al centro una maestosa fontana scolpita.
Notando che lo squilibrato che aveva di fianco voleva rivolgersi alla donna, lo fermò appena in tempo -Faccio io- disse a denti stretti.
-Buongiorno signora, volevamo sapere se ha mai visto quest'uomo, è molto importante-
Tirando fuori una fotografia da un taschino la sventolò davanti agli occhi della donna che stava trattenendo il figlio che voleva toccare l'acqua ghiacciata della fontana. Dopo averla guardata attentamente, la signora rispose -Mi spiace signori, ma non credo di averlo mai visto in vita mia- -Grazie lo stesso signora- -No, aspetti un attimo! Sotto la foto c'è scritto Dikuto Higasaki??- -Si, perchè, le dice qualcosa?!- -Si, poco fa sono arrivati due ragazzi che hanno chiesto ad un signore dove potevano trovare quest'uomo... Mi pare che avessero detto di essere suoi amici!-
Kakashi si rivolse preoccupato al compagno -Spero bene che siano Sasuke e Sakura... non vorrei avere "concorrenza"- -Magari hanno detto di essere suoi amici per ricavare informazioni senza insospettire nessuno- -Senta signora, ci sa dire dove si sono diretti poi i due ragazzi??- -Mmm... bhe, penso siano andati con il signore da quella parte... mi pare abbiano girato a quell'insegna ma non saprei dirvi di più...- -Grazie mille signora, è già tanto quello che ha fatto- Ringraziarono frettolosamente e poi corsero verso la direzione indicata senza indugiare oltre.
Due ragazzi che si dicevano amici di un pericoloso ricercato di livello S... Si, quasi sicuramente erano Sasuke e Sakura, ma dove li avrà mai portati questo misterioso signore?! Si diede nuovamente dell'idiota per aver lasciato loro due da soli e accellerò pregando che non succedesse niente di irreparabile.


I ragazzi si stavano ormai chiedendo tra quanto sarebbero morti; il pavimento era un cimitero si shuriken e kunai  e al centro di un bel tappeto giaceva conficcata una spada sottile e lucente che mandava i lievi bagliori della torcia ovunque. Erano ormai 5 minuti buoni che Dikuto non faceva mosse rimanendo nascosto e la paura nei ragazzi stava crescendo rapidamente.
Sasuke estrasse un kunai con l'adrenalina al limite... dove diavolo poteva essersi cacciato quel tipo?! Il signore che li aveva accompagnati fino a li giaceva immobile ad un lato della stanza, trafitto da Sakura mente tentava di colpiri alle spalle. C'era una grossa sedia simile ad un trono, un tavolo ormai rovescato e quella torcia che bruciava indisturbata, dove poteva essersi nascosto?!
Dopo aver aspettato ancora per alcuni minuti, Sakura decise che non poteva rimanere li ancora a lungo, se doveva morire sarebbe morta combattendo, almeno questo si! Strisciò contro il muro per arrivare alla porta ma qualcosa la fermò pochi metri prima. Sasuke, che la stava seguendo poco distante, la vide sparire dietro ad una porta quasi invisibile nascosta dietro al muro.
Una volta dentro notarono che, a differenza di quella che avevano appena lasciato, questa stanza era piena di ampolle e fogli con progetti, disegni, formule. Senza guardarsi troppo intorno uscirono per una porticina sul retro e, appena inspirata la fredda aria fresca, si fermarono di colpo sentendo qualcuno camminare sul tetto dietro di loro.
-Cavolo, era ora che usciste di li! Pensavo di avervi colpito senza notarlo!-
-Merd... Sasuke, io lo distraggo un attimo, tu intanto corri ad avvisare gli altri, non sono lontani da qui!- -Ma come ti viene in mente?? Non ti lascio qua da sola con questo qui... Inoltre Naruto non me lo permetterebbe mai!- -Non fare il bambino, so cavarmela... poi non hai notato una cosa strana?! Per essere uno Spadaccino della Nebbia mi sembra... non so... troppo debole..- -Non farti ingannare s...- -Finito di parlare voi due?! Vorrei uccidervi...-
Un uomo sulla ventina dal fisico scolpito e dagli occhi grigio perla scese con un balzo da tetto fissandoli intensamente.Per quanto potesse apparire bello con quei capelli neri e il fisico ben formato, tutto nelle sue movenze faceva salire in Sakura un intenso moto di disgusto. Quei movimenti così goffi, quegli occhi cattivi e infossati, quelle braccia che sembravano più lunghe del dovuto... il tutto le fece salire un ribrezzo tale che subito si preparò ad attaccare.
Con un colpo schivato dall'avversario, la rosa  fece crollare la baracca in cui erano stati poco prima e il ninja nemico ne sembrò sorpreso.
-Ho, ho! Ma quanto siamo forti! Vediamo cosa sai fare contro una bella scarica di elettricittà...-
-Fermati Higasaki, Siamo quattro contro uno, arrenditi!- -Kakashi!- -Tranquilla Sakuretta, ormai ci siamo qui io e il tuo sensei, voi tenetevi da parte che ci pensaiamo noi! Così dicendo Gai si fiondò su Dikuto mentre i ragazzi si allontanavono un poco. Usando solo arti marziali, il sensei riuscì in pochi minuti a schivare tutti i suoi attacchi e a intrappolarlo ad un muro.
-Allora Higasaki, che ne pensi della mia potenza?! -Aspetta e vedrai, non sarà mai detto che io perderò così facilmenteeee!!-
Il ninja traditore incanalò una potente quantità di chakra nelle spade e stava per attaccare il ninja di Konoha quando questo lo fece subito svenire con un colpo ben assestato.
-Troppo facile Gai... Siamo sicuri che sia svenuto??- -Certo Kaka, non preoccuparti! Però è stato troppo semplice... Guarda, sta cambiando forma!!-
Davanti ai loro occhi scomparve l'uomo sulla ventina lasciando invece il posto ad un grosso uomo sui cinquant'anni con radi capelli grigi.
-Mmm.... è evidente che il nostro signor Dikuto ha preso molte precauzioni... Speriamo solo che lui sia veramente in questo villaggio, se no non sapremmo dove andarlo a cercare!- Disse preoccupato Kakashi toccandosi il mento.
-Va bhe, portiamolo con noi, ci darà comunque delle informazioni- -Ok Kaka!- -PIANTALA!!- -Si, si, è stata una giornata pesante anche per me amico mio, ora calmati, su, da bravo- -Io.adesso.lo.uccidoooo!!!!- -Fermo maestro Kakashi! Non può, si calmi, non è colpa di Gai se è cosi... così... bhe...- -IMBECILLE!- -Bhe, si, un po, ma mi ascolti, no!! Si fermi, no, dove andateee!!- Urlò a squarciagola la rosa prima di vedere i due sensei scomparire dietro ad un vicolo.
-Dai Sakura, pensa in positivo, magari è la volta buona che Gai ci rimane secco- -Non dire queste cose, non è bello!- -Se, se, adesso torniamo indietro, va, tanto prima o poi torneranno anche loro- -Ok va, che sono stanchissima-
I due girarono le spalle al vicolo dove erano spariti i due uomini e si trascinarono verso lo scantinato dove tutti gli altri li stavano ansiosamente aspettando.
Lungo tutto il tragitto la mente di Sakura lavorò freneticamente per ricavare qualche deduzione su Dikuto Higasaki, ma non proprio tutto il cervello era concentrato su questo. Infatti l'altra metà (era quella che provocava quel rossore diffuso su tutto il viso della rosa) stava fremendo al pensiero di essere così vicino all' Uchiha, ma era un pò delusa per il fatto che non fosse successo niente di che... ma cosa si aspettava, erano andati a scovare un pericoloso traditore, non a fare un pic-nik!Era ovvio che tra loro non fosse successo niente... però questo non toglieva quel retrogusto amaro della delusione, così si concentrò profondamente a provare la mobilità di tutte le parti del suo corpo per non sentire quella sgradita emozione, dopotutto non sentiva più le dita dal freddo penetrante che c'era in giro!
Mentre la ragazza si distraeva verificando la funzionalità delle parti del suo corpo, il ragazzo affianco cominciò a preoccuparsi un poco vedendo che la compagna non smetteva di sfregarsi le mani e di rabbrividire. Voleva scaldarla, magari darle qualcosa di più pesante, ma l'imbarazzo era troppo e così rimase fermo a guardarla senza muovere un muscolo verso di lei. Dopo pochi minuti, notando che in questi ultimi non aveva staccato un attimo gli occhi da Sakura, si voltò bruscamente e s'affrettò verso la stada del loro ritrovo. La rosa, notando lo scatto brusco, si affrettò anche lei al suo seguito senza staccargli gli occhi dalla schiena.
Arrivarono allo scantinato che ancora la compagna stava fantasticando su di lui, ma i suoi romantici pensieri vennero interronti quasi subito.
-Ragazzi! com'è andata la ricerca?!- -Maestro Irukaaa!! Mi ha spaventato a morte!- -Scusa, scusa, non lo faccio più, solo che eravamo un pò impensieriti per voi... Ehmm... scusate, ma dove sono gli altri due?- -Storia lunga maestro Iruka... basta dirle che al momento saranno su chissà quale laghetto ghiacciato cercando di affogarsi l'un l'altro...- Rispose Sakura con aria affranta -A, capisco... in effetti Kakashi non è molto incline a sopportare più di tanto Gai- -Non vorrà mica dirmi che lei riesce a trattenersi dal picchiarlo per più di 10 minuti! Va bene che la sua pazienza è quasi illimitata sensei, ma quando si scatena è una furia!- - NON PARLATE MALE DEL MIO SENSEIII!! LUI E UN GRAND'UOMO, L'EMBLEMA DELL'ETERNA GIOVINEZZA E MAI NESS.,..- -Si, si Lee, ci dispiace, non parleremo più male del tuo maesro, è un'ottima persona, ma ti prego, risparmiaci il tuo monologo!- -Va bene Sakura-chan, per te tutto!-
La ragazza sospitò pesantemente scuotendo la testa prima di vedere di sfuggita Sasuke che voltava la testa di scatto quasi stizzito. Effettivamente un pò lo aveva disturbato il comportamente di quel sopracciglione nei confronti della rosa... ancora una volta si diede dell'imbecille cronico: lui non doveva pensare a queste scemenze, i suoi obbiettivi nella vita erano ben altri! Imponendosi di non toccare più quest'argomento, si voltò a vedere dove erano finiti gli altri ignorando testardamente le esplicite e romantiche avances di Lee nei confronti della compagna.
-C-ciao Sasuke... e a-andato tutto bene sp-pero...- -Si, si, tutto a posto... ragazzi, dico a tutti! Abbiamo preso uno che si spacciava per Higasaki, lo stanno portando qui i sensei... magari riusciremo a cavargli fuori qualcosa-.Mentre il moro si allontanava avvicinandosi a Naruto, Shino e Kiba che stavano tentando di sistemare i letti, Hinata guardò la schiena dell'Uchiha allontanarsi... ed eccone un altro che metteva i brividi, il solito tenebrone perennemente imbronciato che metteva la piccola Hinata in crisi. Era stato un miracolo che prima avesse trovato la forza di parlargli, di solito lo faceva solo se strettamente necessario... Va bene, quando conversavano non balbettava quanto lo facenva con Naruto, ma era una bella impresa anche quella! A proposito del biondino,avevano passato un'oretta e mezza fantastica! Almeno per lei, s' intende. Avevano pulito lo scantinato, provato a fare qualcosa da mangiare per uno spuntino e trovato i sacchi a pelo da stendere... Ammettendo che questo poteva non essere definito come il maggior divertimente dei sedicenni, per Hinata era stato bellissimo e speciale, avevano chiacchierato, riso e qualche volta anche lei era riuscita a tirar fuori una battuta. Ma quel ragazzo sembrava così ottuso! Come faceva a non capire i suoi sentimenti verso di lui, era proprio cieco! Se voleva sperare di combinare qualcosa entro i prossimi 4 anni doveva muoversi lei per prima, ma di sicuro non sarebbe mai successo.... maledetta timidezza!! A fermare anche i pensieri della Hyuuga, entrarono i due sensei che tenevano un peso morto sulle spalle.
-Bella ragazzi, abbiamo buone notizie!- Disse Gai alzandò un pollice con un bel livido bluastro al centro -E delle brutte notizie- Finì Kakashi senza poter più sopportare l'inopportuno ottimismo del compagno; gli aveva fratturato una costola, rotto il setto nasale, pestato un piede e slogato il pollice e lui non aveva ancora capito la lezione! -Ragazzi, il nostro uomo non c'era, ma al suo posto abbiamo trovato un'altra cosa molto interessante: è un tale che si spaccia per Dikuto in modo da sviare gli inseguimenti, molto ingenioso veramente. Adesso dobbiamo cercare di farlo parlare, è semi-cosciente e dobbiamo sapere subito se Higasaki è qui, se no potrebbe venire a conoscenza di noi e scappare subito. Allora, noi ci troveremo un vicoletto buio dove agire, direi che per le ragazze questo spettacolo sarebbe un pò troppo, dobbiamo andarci giù pesante, e voi, invece, dovete mangiare qualcosa e farvi una dormita perchè mi sa che dopo dobbiamo ripartire subito. Kiba, Shino, Shikamaru, venite con noi, potreste essere utili.- -Ok Kakashi sensei- risposero prontamente gli interpellati notando la serietà del maestro; in fondo quella missione era veramente importante, dovevano a tutti i costi beccare questo traditore.
Una volta che gli altri uscirono, Iruka incluso dato che voleva fare un giretto anche lui nei dintorni per riprovare a scoprire qualcosa, i ragazzi rimanenti iniziarono subito a chiaccherare allegramente mentre riscaldavano qualcosa da mettere sotto i denti.
Dopo aver dato innumerevoli coppini al biondino, Sakura notò con dispiacere che l'Uchiha se ne stava rintanato in un angolo a guardare fuori da un'alta finestrella, e solo allora si accorse che fuori infuriava quella che tra poco sarebbe diventata una tormenta. Dispiaciuta dall'isolamento del moro, ma anche consapevole del suo caratteraccio da lupo solitario, la ragazza si sedette di fianco ad Hinata per parlare del più e del meno... ma soprattutto di un certo biondo che faceva imbarazzare tanto la Hyuuga!
-Hey, Hinata... senti, te lo dico già da subito, è inutile negare che ti piace Naruto, adesso dobbiamo solo escogitare un piano per svegliare quel babbo!-
Fece Sakura con un occhiolino. La mora era a dir poco sbalordina, non aveva mai parlato della sua cotta con lei, com'è che se ne usciva così adesso?!
-Grazie Sakura, sei un angelo, ma direi che non è una buona idea- -E un'ottima idea! Senti, conosco bene il nostro Naruto, secondo me tu saresti il suo tipo ideale e so che fisicamente non ti disprezza dato certi commenti un pò velati che fa...dobbiamo solo smuoverlo un pò!- -Ma non ci riescooo! E pù forte di me, balbetto e mi impappino vicino a lui...- -Bhe, su questo ci si può lavorare,  tu devi semplicemente pensare che è prima di tutto un tuo amico, il resto viene dopo- -Ci provo, ma non prometto niente- Dopo aver tirato un ceffone a Lee che aveva tentato di avvicinarsi alle due, la rosa ricominciò -Ma si, ce la farai! Poi io escogiterò uno stratagemma per farvi stare assieme ed il gioco è fatto!- -See, grande piano, e una volta che siamo soli cosa faccio tranne diventare rossa e svenire??!- -Hai freddo!- -E??- -Ma si, dici di aver freddo così lui si avvicina e magari succede qualcosa! Devi avere spirito di iniziativa se lo vuoi davvero, e so che tu ce la puoi fare!- -Mmmm... ok Sakura, ci proverò di sicuro.... tanto non ho niente da perdere!- La rosa fece l'occhiolino all'amica mentre si allontanava per prendere del cibo a tutte e due.
Sasuke, invece, non toccò cibo ma continuò a rimuginare quando una piccola mano sfiorò la sua spalla. Sakura sapeva come era fatto il suo compagno, se ti avvicinavi troppo inevitabilmente si scostava piano piano e ti rispondeva scorbutico, bisognava essere cauti. Voltandosi un pò contrariato, il moro vide la ragazza che gli posava delicatamente del cibo sulle gambe. Dopodichè si sedette un pò scostata dall'Uchiha in modo da lasciargli i suoi spazi e si sdraiò mettendo uno zaino come cuscino e stette lì ad osservare anche lei la finestrella rettangolare. Il ragazzo non se la prese più di tanto e cominciò a mangiare, in fondo non gli si era appiccicato e non gli lanciava occhiatine deficenti per osservarlo, se ne stava lì, sdraiata, ad osservare intensamente la neve che vorticava fuori. Aveva freddo, anche il moro lo sapeva dato che lui era vestito molto più di lei e sentiva il freddo penetrargli dentro. Con uno sforzo d'animo immenso tolse dal suo zaino un bel maglione di lana pesante e lo buttò sulla pancia della ragazza.
-Copriti, cosa vai in giro così svestita in un periodo del genere?! Ci credo che poi tremi!- -O, grazie Sasuke... è solo che non ho vestiti molto pesanti nemmeno a casa con il caldo che fa a Konoha- -Mpf...-
Accettando quel verso come un possibile "già", Sakura si voltò di lato verso di lui e chiuse gli occhi addormentandosi poco dopo con il dolce profumo di Sasuke nelle narici.. non avrebbe mai dimenticato quel maglione!! Ormai il loro rapporto era migliorato di molto, ma ci doveva lavorare ancora un pò! Doveva far capire a quel testardo che non esisteva solo la vendetta, poteva concentrarsi su suo fratello anche stando con lei, non gli avrebbe di certo impedito di allenarsi quando gli pareva e piaceva. Inoltre trovava veramente idiota sprecare così una vita intera alla sola ricerca della vendetta, come si fa a chiamare una cosa così vita, ti rovini l'esistenza e basta!
Cullata dal calore dell'indumento sopra di lei, la rosa cadde in un profondo sonno pieno di colori e odori... sì, odori: sentiva un odore di spezie, di terra bagnata, di pino e... un forte odore di quello che poteva essere il profumo del mare misto a quello dell'anice... strano, ma molto buono... e poi case... molte case, tutte gialle o arancioni... a, no, eccone una azzurrina... e bambini, anziani, uomini, cani, bancarelle... tutto confuso, tutto mischiato.... là, in fondo, le tranquille acque del lago luccicavano.. scorgeva le rive che lo circondavano... poi ci fù un buio improvviso e quell'odore di salsedine e anice si fece molto più intenso e inebriante... aveva individuato la fonte di quel profumo, non sapeva come ma era consapevole che apparteneva a quella sagoma... era accovacciata, su un tetto, e voltava incuriosita la testa.. poi la localizzò, eccola lì... si guardarono intensamente anche se Sakura non vedeva i suoi occhi... vedeva solo del chiarore nel punto in cui dovevano essere e, se si sforzava di osservare meglio, vedeva che portava sulla schiena quella che poteva essere una spada,,, un spada ricurva... la sagoma balzò giù, ora la luce di una bancarella insieme a quella del sole illunminava a tratti il suo viso...  la ragazza sapeva bene che avrebbe dovuto correre, lo sapeva ma le gambe non volevano sentir ragioni,,, mugugnò, cercò di svegliarsi, di camminare, di fare qualsiasi cosa per allontanarsi da quella figura che era ormai a pochi passi da lei.... ma tutto fù inutile... a poca distanza dal suoi corpo ormai indifeso, la sagoma si gettò su di lei con uno slancio potente ma al posto di finirle addosso si ritrovò il suo viso sopra la sua spalla, dietro di lei... il suo alito sul collo.. i suoi occhi che la guardavano malvagi.. e quelle poche parole che non si sarebbe più ricordata...
-...akura... Sakura!!-
La ragazza si svegliò mandida di sudore e si aggrappò di getto al braccio sopra di lei. Aveva fatto un orribile sogno, non c'erano mostri o che... ma figure inquietanti che le avevano messo il terrore addosso, un senso di impotenza spaventoso e di pericolo. Alzando di poco lo sguardo vide che quasi sopra di lei c'era Sasuke con una faccia a metà tra l' arrabbiato ed il sorpreso, così allentò un pò la presa sul suo braccio ma non ebbe il coraggio di lasciarlo andare, tremava ancora e il buio che la circondava non la aiutava a tranquillizzarsi. Il ragazzo tentò gentilmente si scostarla ma, notando che lei aveva rafforzato di nuovo la stretta, stava per perdere la pazienza quando notò le sue pupille dilatate e si calmò un poco.
-Sakura, si può sapere che cacchio ti è successo?? Mugugnavi incessantemente e ti muovevi tanto che ad un certo punto sei praticamente salita in braccio a Naruto che è tre metri più in là!- -Non ne hai idea... un sogno... terribile... luci, colori, odori... ma nessun suono, tutto silenzioso e inquietante... e poi c'era un tizio su un palazzo... è sceso e... non me lo ricordo bene.. a, si, aveva una spada dietro alla schiena, e mi ha detto qualcosa, ma non ricordo nemmeno quello...- -Sakura, era solo un sogno, ok? Niente di che, tutto frutto della tua fantasia- la rosa annuì poco convinta e ancora terrorizzata.
Si coricarono uno di fianco all'altro e Sakura non lasciò il braccio del ragazzo ma se lo tenette stretto attenta a controllare il suo istinto e a non conficcare le unghie nell'avambiraccio dell'Uchiha tanta era la paura che aveva. Vedeva bene che quest'ultimo era abbastanza scocciato dalla faccenda, ma non ci poteva fare niente, sentiva che se avesse lasciato quell'unico appiglio si sarebbe messa ad urlare! Poi finchè lui non la scacciava voleva dire che era ancora nel limite della sopportazione. Notanto preoccupata che gli era quasi salita sopra, si allontanò un poco pensando sicura che avrebbe passato la notte in bianco. Dopodichè si rimise addosso il maglione caduto mentre si agitava, e subito piombò in un innaturale e denso sonno, questa volta senza sogni o inquietanti figure, tranne che per quella nella realtà che ghignava felice e divertita nell'angolo dello scantinato. Dopotutto non era una figura cattiva, no... era solo senza morale e tremendamente divertita dalla paura degli altri. ma non faceva del male solo per veder morire la gente...o, no di certo...lo faceva per vederle soffrire...








Hey! Buongiorno, piacuta il 3° capitolo??
Io mi sono divertita un mondo a scriverlo, spero solo che la parte del sogno sia carina, mi è uscita di getto, così, e ho dovuto assolutamente aggiungerla ^^
Ma non vi preoccupate, il nesso logico nella storia c'e l'ha eccome! Vedrete, vedrete...
E adesso...

Se ci sono domande o suggerimenti ---->RECENSITE!
Se avete apprezzato la storia ---->RECENSITE!
Se non avete capito qualcosa ----->RECENSITE!
Se volete bastonarmi ----->RECENSITE! [così mi avvertite prima e ho il tempo di scappare]
Se vi sto tanto simpatica ----.>RECENSITE!
Insomma, vi preeego, lasciatemi almeno un piccolo commentino!!
E io, invece, lascio moltissimi bacioni a chi ha già recensito e a chi l'ha aggiunto tra i preferiti
                                                                                                                                    BACiiiiiiiiiiiiiii

Ci vediamo la prossima volta, grazie a tutti di aver letto!! ^^





















  
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