Ricordi ancora quando un giorno, eri crollata sotto il peso di tutte le responsabilità che ti gravavano sulle spalle. Piangevi da sola nel bagno delle ragazze lontana da tutti. Volevi stare sola ma tra le braccia di qualcuno che sapesse farti rialzare in piedi. Le lacrime ti rigavano copiosamente le guance. Ogni goccia, un problema che scivolava e finiva sulla lana del maglione. La Umbridge, il Ministero, l'Ordine, la guerra e anche il tuo amato C.R.E.P.A., piangesti tutte le responsabilità e i problemi che da settimane ti opprimevano e non ti accorgesti neanche della porta che si chiuse cigolando. Solo quando sentisti il tuo nome pronunciato da una voce familiare, ti rendesti conto che avevi singhiozzato rumorosamente fino ad allora. Alzasti lo sguardo incrociando quello dell'atra persona. Ed ecco che il cuore ricominciò a martellarti furiosamente in petto. I tuoi occhi arrossati e bagnati di lacrime si allargarono dallo stupore quando lo vedesti sedersi a terra e cercare di farti sorridere. Fred era li, e ti stava consolando, offrendoti le braccia di cui avevi bisogno.

 

Era così sbagliato, così assurdo. Eravate due opposti, completamente diversi. Ma qualche mese dopo quel bagno non era più spettacolo di pianti e lamenti, ma delle vostre labbra che si cercavano, dei sussurri che vi scambiavate e di quando vi stringevate forte quasi per assicurarvi che nessuno dei due se ne sarebbe andato. Nessuno sapeva di voi e sinceramente preferivate così. Nessuno si sarebbe opposto ne vi avrebbe separato. Era una cosa preziosa che custodivate gelosamente, nascondendola ad occhi indiscreti. E ricordi ancora quando quello stesso anno lui scappò da Hogwarts assieme al gemello, te ne aveva parlato ma ti sentisti comunque vuota quando sparì tra le nuvole a cavallo della scopa.

 

Ricordi la gioia che brillava sul suo viso vedendolo nel suo negozio di scherzi. Portavano un sorriso a tutta la comunità magica, dando una speranza a tutti. Quell'anno a scuola non lo avesti con te, lui aveva i suoi affari e tu il tuo studio e quando un giorno vedesti arrivare una sua missiva, non riuscisti a contenere l'emozione. Non si era dimenticato di te.

 

Ricordi il timore che piombó sul suo viso, solitamente spavaldo, quando gli dicesti che a breve saresti partita con Harry e Ron alla ricerca dell'unico modo per finire quella guerra. Ti disse che non te l'avrebbe permesso, che sarebbe venuto con te e non ti avrebbe lasciata da sola, e non potesti non provare una grande tenerezza di fronte a quella scena. In quel momento capisti che teneva veramente a te. Solo dopo tante raccomandazioni riuscisti a convincerlo, o almeno così sperasti. Se partivi, lo facevi anche per lui.

 

Non potrai dimenticarlo mai. Il terrore, l'angoscia, lo sconforto e l'opprimente mancanza d'aria ai polmoni che provasti in quel momento. Lo vedesti steso a terra e il peggio si fece largo nella tua mente. Poi la conferma. Un coma. Fred, rimasto vittima di un'esplosione, con ancora il sorriso sulle labbra era in coma. Barcollava tra la vita e la morte e tutti sperarono che la prima avesse la meglio. Anche la vittoria della guerra e la sconfitta del nemico non ti diedero la felicità che speravi perché Fred rimase in ospedale per trenta giorni. Arrivò il giorno in cui si aggravó e tutti smisero di sperare. Fred non ce l'avrebbe fatta.

 

Guardando a distanza di anni non sai quale delle tante preghiere che hai mormorato in quei giorni sia stata quella giusta. Sei solo felice di vederlo danzare in modo un po' impacciato e tuttavia perfetto con la bambina. È bellissima, i suoi occhi assomigliano tanto ai tuoi, ma tutti dicono che è uguale a suo padre. Lo vedi avvicinarsi con la piccola in braccio e sedersi accanto a te sul divano della tana. Ricordi tutti i momenti che hanno costituito la vostra storia e ricorderai anche questo, sempre.

 

 

 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE

Saaaalve! Sono uscita dal solito circolo vizioso ! Cioè scrivo sempre Fremioni ma questa volta la storia non è triste e strappalacrime!

Non so da quale mente contorta sia uscita questa one-shot ma so solo che mi é venuta in mente guardando delle perskne che ballavano i lenti ad una festa...bene dopo questi scorci sulla mia evidente normalità vi dico grazie se avete letto, se troverete le parole per recensire, e perché....bo vi ringrazio lo stesso!

Alla prossima!

MadHattersTwinSister